Il ventre molle d'Europa - AAR WITW la campagna d'Italia 1943-45

Perché non sbarcare direttamente a Trieste allora? Vienna sarebbe a un tiro di schioppo

A parte gli scherzi le considerazioni che hanno fatto scegliere il Salento sono:
1) Uno sbarco va preparato parecchi turni prima, la Task Force deve accumulare almeno 50 punti preparazione prima di poter sbarcare. Quindi nel frattempo la situazione nel luogo dello sbarco può cambiare.
2) Ancora a metà agosto la Puglia era gremita di difensori, sia aerei sia terrestri che solo da poco se ne sono andati.
3) Il limite della copertura aerea dalla Sicilia non arriva a Bari-Foggia, gli AF della Calabria hanno pochi rifornimenti e gli aerei lî dislocati sono quasi tutti scassati in attesa di riparazione
4) l'Adriatico, a differenza dello Ionio, è un mare con prevalente pattugliamento navale tedesco; per lo stesso motivo vale a dire la distanza i pattugliatori alleati non ci arrivano. Far passare le navi in quel mare vuol dire subire un severo attrito. Già con questo sbarco ho perso diverse navi (con uomini e mezzi che trasportavano) affondate lungo il tragitto.
5) La Puglia è pianeggiante, ci vuole poco per spostare le unità. Il problema principale è rifornirle

Ciao

 

11 settembre 1943 - La linea Volturno

Cari amici del fronte italiano, l'apertura di settimana vede la conferma della ritirata dei Tedeschi;
la mappa di Puglie e Basilicata si presenta a pelle di leopardo, vasti territori risultano passati dalla parte degli Alleati senza sparare un colpo a causa del cambio di casacca delle guarnigioni italiane poi evaporate all'insegna del "tutti a casa".
Anche l'importantissimo porto di Taranto risulta in nostro possesso mentre Bari e Brindisi sono ancora da occupare.




Con settembre iniziano le piogge sulla parte centro settentrionale dello stivale, per cui le operazioni di terra alleate al sud non saranno influenzate più di tanto




La Luftwaffe ha tentato una zampata contro l'AF di Trapani mandando più di 100 Ju-88 non scortati suddivisi su più ondate; ma il colpo non è riuscito, i P-38 lightning basati negli aeroporti vicini si alzano in quantità e fanno una strage.



Alla fine gli ju-88 abbattuti saranno 31




Gli ordini per lo strategic command sono di colpire quattro aeroporti, due in Lombardia e due in Lazio; ma soprattutto di effettuare vaste ricognizioni sugli appennini campani per tentare di scoprire dove sono finiti i Tedeschi

Oltre al solito supporto della Tactical Air Force sulle teste di ponte pugliesi

Gli aeroporti lombardi risultano vuoti e diversi quadrimotori sono persi per guasti senza nulla stringere.
Gli aeroporti di Frosinone e Aquino in Lazio sono invece gremiti di velivoli e così si pareggiano i conti del macellaio, 34 aerei sono distrutti al suolo.
​

Le ricognizioni evidenziano 28 unità nemiche non meglio identificate schierate in profondità sulle montagne dietro i fiumi Volturno e Biferno
E sicuramente ne mancano parecchie all'appello

Le avanguardie corazzate USA avanzano fino all'aeroporto di Foggia occupandolo

Mentre sul versante tirrenico agli Inglesi non riesce di arrivare fino a Salerno, e questo è un guaio perché c'è un maledetto bisogno dei porti sul Tirreno (Napoli e Salerno) per far affluire i rifornimenti !!
la 23° brigata corazzata è costretta a fermarsi dopo aver scassato tutti i suoi mezzi il terreno accidentato e la scarsità di rifornimenti hanno fatto un bel danno, l'unità è in stato depleted, meno del 10% residuo di mezzi efficienti




La linea Volturno è la prima linea difensiva storica su cui hanno picchiato le corna gli alleati




In seguito a guasti e danneggiamenti di mezzi, cioè senza sparare un colpo, questa settimana sono stati radiati dagli Alleati ben 43 AFV
Col senno di poi Sarebbe stato meglio trasportare i mezzi via nave!!!



I mezzi britannici si sono scassati a frotte nel tragitto tra Reggio Calabria e Salerno
Qui sotto un'immagine di un Bren carrier , un'autoblinda Daimler e un'altra autoblinda Humber

I mezzi danneggiati saranno aggiustati al ritmo del 25% a settimana, ma solo il 60% del 25% (gli altri sono persi per sempre)


Vista la mala parata dei mezzi corazzati al comando viene un'idea geniale per conquistare i porti
Ma saprete quale solo alla prossima puntata!!

 

grazie per l'offerta mandali completi di equipaggi , che il manpower inglese scarseggia....

 

18 settembre 1943 - La divisione Nembo di paracadutisti lanciata su Napoli

All'alba si alzano in volo dall'AF di Decimomannu in Sardegna due gruppi aerei di Dakota, trasportano i primi due reggimenti della divisione Nembo per una missione importantissima, la conquista del porto di Napoli.

La divisione Nembo è un'unità d'elite dell'esercito italiano cobelligerante



Napoli come da ricognizione è vuota, completamente sguarnita, l'impresa sembra facile; i paracadutisti atterrano spapagliati per tutta la città e l'entroterra; ma dopo poche ore provenienti dalle retrovie della linea Volturno sopraggiungono la divisione panzer Hermann Goering e la brigata panzergranadieren Schmalz.
E' un massacro , i paracadutisti non hanno armamento pesante e nulla possono contro i panzer.
uno dei reggimenti è annientato, l'altro si ritira semi distrutto
Al termine dei combattimenti i tedeschi tornano da dove erano arrivati
Napoli dovrà attendere l'ingresso delle fanterie britanniche per essere liberata



Quello che rimane del 2° reggimento della brigata Nembo dopo gli scontri, pare che il destino di questa unità sia sfortunato anche nel gioco come lo fu nella realtà






Qui una delle brigate corazzate britanniche, nei pressi di Salerno, dopo una settimana gli organici operativi sono solo al 16%, il resto è tutto scassato o assente.
I rifornimenti e rincalzi devono arrivare fin dalla Puglia e giungono col contagocce



alla fine Napoli è occupata dalle fanterie britanniche chevi arrivano esauste.


Questa con l'insegna del pugno di ferro è la migliore unità dell'esercito alleato, la 6° divisione corazzata britannica



Qui si vede bene da dove devono arrivare i rifornimenti alle truppe di prima linea, fin dai porti di Taranto e porti temporanei delle teste di sbarco (linee rosse).
La catena logistica è lunghissima e mette sotto stress gli automezzi, al solo centro logistico del porto di Taranto sono assegnati ben 7900 (!) autocarri




Questa settimana è stata sbarcata al porto di Taranto una nuova unità veterana, l'8th divisione indiana.




soldati indiani esaminano una mitragliera Breda abbandonata.


L'Inghilterra ha mobilitato una moltitudine di razze e popoli provenienti da tutto l'impero britannico

. ​

 

25 settembre 1943 - Contatto! l'ottava e la quinta armata arrivano a contatto con il nemico sulla linea Volturno.

Prosegue la campagna di bombardamento strategico dei nodi ferroviari; questa volta tocca alla Toscana.


Missioni di interdizione a ridosso del fronte in abruzzo (in realtà volevo bombardare anche lì i nodi ferroviari ma lungo la catena di comando l'ordine è arrivato male e sono state fatte missioni di interdizione sulle strade )



Il risultato è stata una debacle, il peggiore per l'aviazione alleata del teatro dall'inizio dell'invasione
Qui uno spaccato degli scontri con i bf109 che fanno a pezzi gli spitfire USA



Al termine degli scontri le perdite sono 37 verso 89 a favore dei Tedeschi
Come si può vedere dal dettaglio gli USA hanno perso 40 (!) spitfire IX che sono un ottimo aereo

La prossima settimana porto in linea i P-47 thunderbolt che stanno iniziando ad arrivare, vediamo se cambia la musica



Dettagli del risultato dei bombardamenti strategici
Colpita anche Livorno (sorry @cohimbra ), con la stazione che presenta danni del 50% insieme a Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia, Empoli, Prato, Arezzo, Siena e Carrara




La stazione di Firenze devastata dalle bombe dei B17 decollati dalla Tunisia



Qui un dettaglio del 325th gruppo FB USAAF che ha preso la batosta peggiore, 40 piloti persi



E' impressionante come nella seconda metà del '43 gli alleati combattano ancora contro i Tedeschi con aerei come il P40 warhawk, il P39 Airacobra, lo spitfire V e IX.
Anche i P-38 lighting , in organico allo strategic command come scorte, subiscono molto in maneggevolezza contro i messerschmit
Solo adesso iniziano ad arrivare i primi P47
Il gioco prevede che solo il 20% della produzione alleata arrìvi al teatro Italiano




A terra le prime divisioni giungono a contatto col nemico, la linea difensiva appare subito poderosa, protetta da fiumi, montagne e bunker, non sarà facile passare....



Occupate Avellino, Benevento, Campobasso e Caserta, senza combattere, ma adesso è finita quello che si vuole conquistare bisognerà sudarselo.
Dietro al fronte si vedono alcune unità meccanizzate e panzer tedesche in riserva pronte a scattare al contrattacco


I porti di Napoli e Salerno non sono ancora stati ripristinati , la logistica dipende completamente dai lontani porti pugliesi, con tutto quello che ne consegue



Nel frattempo proseguono i lavori di riparazione dei corazzati inglesi danneggiati in vista di una imminente offensiva sul versante tirrenico


A presto per gli sviluppi; la parola d'ordine è: A ROMA !!!

 

Tanto tra poco arriva il generale fango in sostituzione della Luftwaffe

 

2 ottobre 1943 - I Britannici all'assalto della linea Volturno


Ma andiamo con ordine, prima i bombardamenti strategici che colpiscono e devastano la stazione di Ancona e quelle di Foligno Fabriano, Perugia e terni.
E anche Marche e Umbria sono sistemati.
L'obiettivo è duplice, di rendere difficili i rifornimenti alle truppe al fronte e impedirne il ridispiegamento massivo una volta che sarò sbarcato nelle retrovie.
Sicuramente il primo obiettivo sembra funzionare, almeno a giudicare dal gran numero di aviolanci che stanno effettuando i Tedeschi per rifornire i depositi nelle retrovie; segno che con i treni non arriva tutto quello che serve




Gli obiettivi strategici finora colpiti sono quelli cerchiati in azzurro.



Si è ricostituita una linea del fronte continua dal tirreno all'adriatico



I cacciabombardieri e bombardieri medi del tactical air Force compiono più di 1000 sortite contro i fallschirmjaeger schierati dietro al fiume Volturno.
E' un bombardamento preparatorio in vista dell'assalto; questo è sicuramente il punto più debole della linea nemica, con solo un reggimento a difesa e pure in pianura. Anche se i forti sono di livello 2.



All'assalto prendono parte 3 divisioni e 3 brigate canadesi-britanniche, di cui due corazzate

Qui sotto una foto storica: Infantry of B Company 1/5th Queen's Regiment practise using collapsible boats in a farmyard before the assault on the Volturno.


Beh è l'ennesimo insuccesso, a supporto dei difensori giungono in rinforzo dalle retrovie la solita panzer H.G. e un reggimento della 15° div. panzergraenadieren, più tutta una serie di battaglioni di flak

Direte voi: "di flak? epperché mai ?"
guardando nel dettaglio gli Alleati hanno perso 36 carri, distrutti quasi tutti dagli 88mm della flak
I tedeschi perdono un carro solo...



Rapporto di perdite 10:1, Ragazzi la vedo dura, di qui non si passa... e deve ancora cominciare a piovere!

Ok che mi sono dimenticato di mandare il supporto navale ma comunque non avrebbe fatto la differenza. Bisogna inventarsi qualcos'altro

E per concludere con le buone notizie ecco sotto le solite perdite devastanti di autocarri; dal prossimo turno con l'allestimento di un deposito logistico a Foggia servito dalla ferrovia vediamo se la situazione cambia.

Di certo non sarà una passeggiata!!!​

Ancora una volta i Tedeschi, splendidamente guidati, hanno dimostrato di conoscere molto bene l'arte della guerra

 

Certo ti conviene portare indietro le panzer a guardia dei probabili luoghi di sbarco, Genova e Venezia

 

Difficile dirlo con certezza senza provare, di sicuro la linea nemica era già li, sicuramente il livello di forti molto più basso.
A naso con sole 4 divisioni (2 sbarcate il primo turno e due quello successivo) non sarei riuscito a passare anzi forse avrebbero pure corso il rischio di essere accerchiate.

 

9 ottobre 1943 - prosegue la guerra aerea, il maltempo alle porte

In vista delle piogge autunnali si sparano le ultime cartucce nei cieli, mentre a terra regna una pace precaria dopo gli scannamenti della settimana passata.

Gli ordini per le squadriglie sono di colpire gli AF attorno a Roma, bombardare Pescara e spazzare via la Luftwaffe sopra alla linea del fronte




Gli scontri aerei vanno discretamente, finiscono più o meno in parità, bene per l'attrito male per il punteggio.
Qui i messerschmitt sono sorpresi da forze superiori



Qui è la volta di Fw-190 abbattuto da un Kitthawk IV (che è la versione inglese del P-40N)



Messa per uno squadron australiano all'AF di Bari; sullo sfondo un Savoia Marchetti



I liberators bombardano l'AF di littoria distruggendo 197 avieri e 1 cannone AA
Le perdite complessive al momento sono ancora in parità 57:57 come si vede nel rettangolo in basso a destra con i parziali delle missioni




Gli obiettivi a terra colpiti , anche i porti sul tirreno vicino a Roma oltre al porto e la stazione di Pescara


Qui un interessante spaccato del report logistico con i risultati degli scontri diretti tra gli aerei avversari nel turno.

Gli aerei

alleati ​

migliori della settimana sono gli Spitfire LF.IX, in sole 75 sortite hanno abbattuto 10 caccia nemici perdendone 4.

i peggiori gli Spitfire-Vb, ne hanno abbattuti 9 e persi 16 in 299 sortite.

Un altro aereo obsoleto è il Kittyhawk III , che tira su la media solo grazie all'abbattimento di 8 Ju-88 sorpresi senza sorta al largo di Taranto a caccia di naviglio.



Le previsioni per la settimana prossima sono pioggia torrenziale (blu scuro) nel nord e sugli appennini e pioggia (azzurro) sul resto d'Italia.
il fronte diventerà un pantano.




Gli ultimi rinforzi affluiscono verso il fronte




Mentre più di metà dell'Italia rimane saldamente in pugno ai Tedeschi

 

16 ottobre 1943 - La controffensiva del Sannio


Mentre l'Europa si ricopriva di una palta marrone, e i soldati sotto un pioggia battente cercavano conforto con una tazza di caffe bollente, protetti solo dai loro mantelli...





La Wehrmacht scatenava una offensiva di inaudita violenza nel punto meno atteso, tra le montagne dell'appennino sannita; appena a nord di Campobasso
Una zona impervia considerata impraticabile per i panzer, vedeva sfilare 2 divisioni panzer al completo che colpivano un solitario rgt della 34th divisione USA, maldestramente lasciato da solo a coprire un tratto di fronte di 10 miglia.

Una brigata corazzata britannica era frettolosamente richiamata per tamponare la falla ma veniva anch'essa travolta.

Perdite ingenti 129 carri contro 36; 2355 uomini contro 747, una debacle.


Gli uomini della 7th brigata corazzata attendono l'urto devastante del nemico

Chi credeva, come il sottoscritto, che in questo gioco i Tedeschi prendono solo mazzate un turno dopo l'altro è costretto a ricredersi



A causa dell'orografia accidentata i panzer consumano tutta la benzina e non riescono a sfruttare il vantaggio e dilagare;
l'8th divisione indiana , di cui abbiamo fatto conoscenza nelle puntate precedenti è chiamata a tappare il buco.

Sotto il dettaglio con la consueta sproporzione nelle perdite


Sherman KO sull'appennino abruzzese



Il comando alleato cerca una misera rivalsa con i bombardamenti strategici, colpita nuovamente la Toscana




Mentre i thuds mietono le prime vittime appena dietro il fronte, qui sotto 11 caccia tedeschi vengono triturati in uno scontro particolarmente fortunato.
Nel complesso peri P-47 il rapporto vittorie - sconfitte è 3:1



Incomincia la conversione degli aerei peggiori; qui sotto un confronto tra i Kittyhawk III e i nuovissimi Typhoon Ib
saranno degli ottimi cacciabombardieri, dotati anche di 8 razzi




Il punteggio si sposta verso il 3:1 a favore dell'Asse; ma i punti iniziano a essere tanti e l'inerzia a crescere.



Il rapporto delle forze in campo è molto a favore degli Alleati; ma per poterlo sfruttare bisogna negare all'Asse il vantaggio di combattere in terreni troppo favorevoli alla difesa.


Bisogna portare l'attacco nelle pianure più a nord

 

Si a entrambe le domande
Con il prossimo bollettino avrete aggiornamenti sugli sbarchi