Referendum costituzionale

Basta guardare nel link che ho proposto. Nelle varie slide si trova anche quel dato.

 

De facto era un voto contro Renzi ne pù ne meno, a molti della riforma costituzionale in se probabilmente non fregava nulla.
Lo si vede anche chiaramente dalla distribuzione di voti per area politica.
Per assurdo se Renzi avesse detto che si dimetteva se vinceva il si, probabilmente il risultato sarebbe stato l'approvazione della riforma.

 

non penso.

Cmq, strano vedere gli statali votare contro il pd. La riforma della scuola e il rinnovo del ccnl con miliardi regalati agli unici benestanti italiani, sono serviti veramente a poco.

 

La riforma della scuola è odiata.

 

la riforma del governo Monti pure...

 

Dimmi una riforma della scuola che non sia stata odiata dagli insegnanti.
Qualsiasi riforma che tocchi qualcuno è odiata da questi, specie in Italia.

 

La riforma della scuola è servita a farsi detestare da tutti gli insegnanti che fanno o hanno fatto questo mestiere per passione e non per ripiego.

 

A dire il vero quelli che più detestano Renzi sono quelli che fanno il lavoro per ripiego, almeno così pare da quel che mi racconta mia sorella che sta nell'ambiente e non odia Renzi, per quanto sia critica su alcuni aspetti della riforma.
Poi magari la scuola in cui lavora è un caso limite.

 

Nelle scuole di cui ho esperienza io è entrata in ruolo, e quindi in sostanza non potrà mai essere mandata via, un bel po' di gente che faceva e magari fa ancora contemporaneamente altri mestieri, che non ha mai avuto prima a che fare con dei ragazzi, che non sa "tenere" una classe, che di didattica e spesso anche della materia che dovrebbe insegnare sa poco o niente, che ovviamente al riguardo non si è mai aggiornata in vita sua, disoccupati che si sono ridotti a fare l'insegnante perché non sanno fare nient'altro (e non sanno fare neanche quello).
Ora pensa a come si deve sentire un professore che dopo una laurea, magari un dottorato, decenni di lavoro passato a districarsi tra continue riforme, commissioni inutili, corsi di aggiornamento, servizi sociali e polizia, e che si sente dire che per il lavoro che fa guadagna anche troppo, che non fa niente tutto il giorno, che lavora 18 ore alla settimana, che viene insultato settimanalmente da genitori idioti, quando si vede arrivare addosso un branco di individui che davvero corrisponde a questa descrizione. Ah, se non sbaglio c'è anche un aumento dei fondi alle scuole paritarie, che si sa ne hanno molto bisogno. Beh, non fa i salti di gioia.

P.S.: l'ultima riforma della scuola che è piaciuta alla persona che mi ha detto tutto questo è stata la riforma Berlinguer.

 

Sono entrati di ruolo tutte persone che fino all'anno prima insegnavano come precari, ossia gente che ha avuto come colleghi, magari saltuariamente, negli anni precedenti.
Non, come si dice dalle mie parti, raccontiamo che il Signore è morto di freddo.

 

Hai ragione, ho esagerato come mio solito. Naturalmente si tratta di precari o ex precari, il punto che solleva le mie perplessità sta nelle assunzioni ope legis di gente che magari non ha mai superato un vero concorso né dato dimostrazione delle sue capacità - che le abbia o no.

Mi sa comunque che siamo parecchio in OT e la finirei qui, anche perché ci sarebbero altre questioni più tecniche di cui parlare ma viene un discorso un po' lungo

 

Hemmn no, non è proprio così, è molto peggio: la riforma labbbuonnnasquolllla ha ingarbugliato in modo *letteralmente* inestricabile le modalità di reclutamento ed assunzione del personale. E quando scrivo letteralmente intendo proprio letteralmente: circolari ministeriali che annullano le precedenti, autocontraddittorie o che violano qualche regolamento, fino a quelle pilatesche (!)... Esempo: prima hanno tagliato anche l'intagliabile e pensionato il pensionabile, poi si sono accorti ops! che il personale disponobile non bastava e cosa hanno fatto? Tra le varie idiozie sono andati a pescare da graduatorie di concorsi fatti anche 10 anni fa assumendo *in ruolo* persone che non hanno ***mai fatto una sola ora d'insegnamento!*** Ci sono scuole con insegnati di *ruolo* che non hanno mai visto un'aula e senza nessun altro requisito se non quello d'aver partecipato a quel concorso e che fino al giorno prima facevano, chessò, i maniscalchi... Il tutto su una "macchina" che è perennemente in corsa. Ziobilly! Siamo a dicembre e chiamano me, -disperate- che non ho mai fatto un'ora che sia una d'insegnamento. Potrei scrivere delle meraviglie del "potenziamento" o del sostegno, cose del tipo chiedi un'insegnate di matematica, ti mandano un archivista ed un prof di musica: arrangiati.

Se questa è labbbbuonasquolllla (solo una parte eh), il giobsact ha generato quella meraviglia dello schiavaucheresimo e l'italicum è quella cosa lì... Non ci si dovrebbe arrovelare troppo sul perchè finisce 60/40 e le mani sulla costituzione non si è voluto fargliele mettere.

 

in teoria e nella metafisica certo. nella pratica..... scuola superiore di fronte a casa mia.... piccolo paese in provincia di Reggio Emilia..... il secondo piano delle scuola è pericolante. puntellano fino a giugno. ok arriva l' estate cominceranno i lavori? no. portano una gru poi spariscono e si arriva a settembre. perchè? perchè le scuole superiori sono di competenza della provincia, ma la provincia è stata "declassata" con la riforma DelRio (ex sindaco di Reggio Emilia e non mi far scrivere di DelRio), e non si capisce più chi debba dare l' ok per l' inizio lavori, e nessuno se ne preoccupa più di tanto, c'è la riforma, le province spariranno, e siccome per la provincia non si vota più nessuno ne risponde....a settembre, tranne la solitaria gru, non si è ancora mossa una foglia...quindi gli alunni si ritrovano a fare lezione in container riciclati dal terremoto di 4 anni fa. a settembre mancavano 26 insegnanti su 74 necessari....a dicembre finalmente sono riusciti a completare l' organico, ma le lezioni si fanno ancora nei container, e mia nipote ha preso 4 in storia perchè l' insegnante nuovo è convinto che Carlo Magno sia il padre di Alessandro Magno e non sai nemmeno cosa rispondergli quando dice "ma zio sul libro non c'è scritto cosi" che gli rispondi che ha ragione il libro e che il suo insegnate di storia è un...? (aspetto solo il giorno dei colloqui con delega da mia sorella per rompergli il libro di storia sulla capa che magari qualcosa rimane ) il tutto senza riscaldamento, che a settembre non era un problema, a dicembre a Reggio Emilia si, ma tanto le province sarebbero sparite percio' perchè non togliere i fondi in anticipo?? Buona scuola....e meno male...perchè se era cattiva

 

bastava dicesse, per mettere una pezza all' uscita infelice del "lascio la politica se vince il no", che il suo discorso era stato frainteso e siccome la riforma era più importante, si sarebbe dimesso comunque anche in caso di vittoria del si, perchè fatta la riforma costituzionale il compito del suo governo si era esaurito, per togliere il tema dal tavolo e discutere nel merito. Ma agli scommettitori professionisti sono incapaci di togliere i soldi dal tavolo...

quanto a se Renzi e stampa e giornali e tv e confindustria e Marchionne e Draghi ecc avessero spinto per il no, vinceva il si, questo è assolutamente probabile.

 

intanto non si vuole credere: si vuole capire. e che è la fiera delle banalità? e certo che non tutti i benestanti, come non tutti i disoccupati hanno votato una cosa o l' altra. i pensionati a basso titolo di studio, che non navigano nell' oro, hanno votato in maggioranza per il si, ma sempre in maggioranza hanno seguito le indicazioni del partito (se colleghiamo i vari dati) . se vogliamo capire, senza cadere nel pantano dell' apparenza e dell' ideologia, ancora una volta dobbiamo andare a guardare quelli che non hanno votato secondo le indicazioni.

se il 20% della popolazione ha più di 26.000 di reddito ne consegue che il rimanente ne ha meno. ora in matematica a base 10, l' 80% o il 70% sono numericamente superiori al 20%. magari in matematica a base Renzi no. è possibile che il "cambio verso" comporti anche una svolta epocale nella matematica elementare...

a Parma a vinto il no, con uno scarto del 5.26 di molto inferiore alla dato nazionale. e se ci addentriamo nelle province, visto che anche all' interno della provincia ci sono quartieri e quartieri....non so prendiamo Milano, centro storico, 20.000 euro al mq, ha vinto il si. poi man mano che ti allontani dal centro e vai verso la periferia la proporzione di no comincia ad aumentare fino a diventare la maggioranza. ma è un caso eh...

il Pd è il primo partito d' Italia: tra i pensionati a basso titolo di studio certo. non è una novità che la maggior parte degli elettori fidelizzati del PD siano loro. come non sorprende, in una materia ostica , che abbiano votato seguendo le indicazioni del partito: la maggior parte viene da PCI-PDS e la loro mentalità è quella del "quello che decide il partito a me sta bene" più interessante è che una parte significativa delle altre fasce d' età abbia votato no e una parte altrettanto significativa sia finita in astensione. (1 su 3 dei votanti PD alle europee non ha votato si) e che la proporzione di no aumenti gradualmente tra i gruppi in età da lavoro, con la punta massima tra i 30 e i 35.l' emilia e le regioni rosse, nemmeno tutte: oltre ad essere quelle dove il centro.sinistra è in maggioranza, sono anche quelle dove la concentrazione della ricchezza è minore e lo stato sociale, tenuto insieme con la colla, funziona meglio: giusto per dirne una, in lombardia se hai un figlio che studia all' università il reddito per aver diritto alla borsa massima è di 14.420,31 in E-R è di 15.333,33.

azz,...se il 39% di si su una media di 40% è un maggior successo tra i dipendenti privati...

io avrei scritto di voto contro le elite liberali: non è un sinonimo di ricchi. secondo il dizionario di italiano ed garzanti 1981 "L’insieme delle persone considerate le più autorevoli in un determinato gruppo sociale, e dotate quindi di maggiore prestigio" poi se anche la lingua italiana ha beneficiato di una "svolta epocale" e del "cambio verso" vedro' di correggerlo

 

che è la fiera delle subdole provocazioni?
Quindi i sì vanno avanti per direttive del pd mentre i no per profonde riflessioni sulla riforma. Tutti gli altri partiti hanno cavalcato la situazione, diffondendo anche grave disinformazione.
Priferisco piuttosto guardare alla situazione sociale dei vari cittadini che al reddito medio. Spesso vanno a braccetto ma altre volte no. Secondo me il reddito generalizza troppo e si perdono importanti sfumature. Per questo non lo uso come un sacrosanto fattore il reddito.
Poi naturalmente la propaganda e le direttive di partito vi sono state da entrambe le parti.
per comprendere la mia affermazione sui dipendenti privati (che era tra virgolette ma si guarda solo a ciò che conferma la propria opinione, come sempre) basta confrontarlo con i dipendenti pubblici che è più basso.
Scusami rileggerò più volte i tuoi messaggi con l'ausilio di diversi dizionari per non cadere nella trappola del cambio verso. Non vorrei mai che passasse l'idea che qua uno legga e risponda come in un semplice forum, dove possono esserci incomprensioni di vario tipo. Sia mai!
Comunque le élite liberali non se ne vedono alla Caritas.

 

Un errore per lui, ma non un errore per la causa della riforma. Renzi ha vinto le primarie perché prometteva di rottamare l'Italia, io l'ho votato perché Grillo era un dilettante a suo confronto. La riforma è scritta da Napolitano e figlio e non è farina del sacco di Renzi, è formalina su un organismo in putrefazione con tanto di misure antinimby tipo il divieto di veto per le regioni in materia energetica, centralismo su centralismo da far sembrare la Francia una confederazione. Personalizzando la riforma Renzi ha massimizzato i consensi, ma il prodotto era così scadente che di più non avrebbe potuto fare.
Il bello appunto è che Napolitano e soci si sono affrettati a dire che è colpa di Renzi che li ha danneggiati personalizzando invece di dire che è Renzi che si è suicidato dando credito a dei perdenti di professione.

 

Renzi, più che rottamare l'Italia, voleva rottamare dirigenza del PD allora in carica, vale a dire la "vecchia guardia" costituita dai vari Bersani, Rosy Bindi e D'Alema, per fare posto ad una nuova generazione meno legata alle vecchie realtà dell'Ulivo, della Margherita, ecc. Inizialmente era tutta una questione interna al partito, solo in un secondo momento si è passati al voler riformare l'intero Stato.

Renzi era convinto di avere le spalle coperte perché il PD aveva il 40% dei consensi ed era sicuro che la base del partito avrebbe votato compatta a favore della riforma. Forse pensava che la riforma avesse una grande presa sui giovani, grazie agli slogan sullo svecchiamento delle istituzioni.

 

La base del partito ha votato in maggioranza per il si, tanto che probabilmente se Renzi si ricandida come segretario vince.
Basta vedere le % di voto per schieramento politico, nel documento postato da qualche parte più su.

 

faccio ancora tempo a votare si?

mi sa che la prossima volta non voto....