Mi trovo in una situazione ingarbugliata e non so come uscirne. Questo è lo scenario: 1) La parte sud dell'Inghilterra (3-4 contee) è' vassalla del re di Francia. 2) il regno d'Inghilterra che controlla le restanti contee con i suoi vassalli è' a sua volta vassalla del Sacro Romano Impero. 3) Io conte di Leicester, di warwhich e Glemoran (contea gallese) ero inizialmente vassallo del re di Francia. Successivamente mi sono dichiarato indipendente con l'idea di giurare fedeltà al re d'Inghilterra. Il mio piano non è' andato a buon fine perché non riuscivo a giurare fedeltà essendo il regno d'Inghilterra vassallo del Sacro Romano Impero. 4) rimasto indipendente ero continuamente oggetto delle dichiarazioni di guerra del Regno d'Inghilterra che considera le mie contee de jure. 5) resistito agli attacchi inglesi grazie ai mercenari, giuravo nuovamente fedeltà al re di Francia per avere protezione. Ciò premesso ora il regno d'Inghilterra a poco a poco sta dichiarando guerre al regno di Francia per riprendersi le contee inglesi vassalle francesi (Oxford, worchester ecc.) È' evidente che così proseguendo l'Inghilterra attaccherà anche me fagocitandomi. Non riesco a trovare una strategia efficace e chiedo a voi consiglio
Ho provato ma la situazione non mutava. Essendo il regno d'Inghilterra vassallo del SRI mi attaccava lo stesso.
Il re inglese ha conquistato la contea di Oxford ed ha esautorato il conte tenendo per se i possedimenti. Temo che la partita sia segnata
Mi chiedo se vi sia un discrimine per quanto attiene al fatto che un conte possa rimanere signore della contea anche se conquistato come nel mio caso dal re
cambia a seconda del casus belli usato: se De jure l'attaccante semplicemente sottomette il difensore, in tutti gli altri casi il difensore perde il titolo in questione automaticamente (ovviamente, se il conquistatore decide di revocarti poi subito il titolo, anche nel primo caso).