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ANCHE LE FORMICHE NEL LORO PICCOLO … SI SVEGLIANO

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da ste_peterpan, 18 Gennaio 2016.

  1. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    5 maggio 1944.

    Con il ritiro progressivo delle Air TF dalla zona di Manado, ormai saldamente in mano alleata e con il ridislocamento delle APA e AKA di stanza a Rabaul verso Buna, dove hanno sede alcune unità che, assieme alla 3^ divisione marines ed al comando della III forza anfibia, dovranno prendere parte all'assalto di Guam e cioè il comando del V corpo anfibio, la 4^ divisione marines e il 37° battaglione sea bees, ha inizio il gigantesco ridispiegamento di forze in vista dell'attacco alle Marianne.
    Parallelamente, grazie alla visibilità notturna dovuta alle favorevoli fasi lunari, viene scatenato un violento attacco sugli aeroporti di Rangoon e, ad opera dei B29 di stanza a Calcutta, di Port Blair, con risultati incoraggianti.
    [​IMG]

    Parallelamente una Air TF inglese partita da Colombo è stata incaricata della delicatissima missione di incunearsi nelle difese giapponesi a S delle Andamane, per saggiarne la capacità di ricognizione.
    Il gruppo dovrà infatti raggiungere il braccio di mare tra Trinkat e Great Nicobar, esattamente dove dovranno passare i trasporti per l'assalto a Victoria Point.
    Al momento non si è verificato alcun avvistamento.
    [​IMG]

    Gli esiti di questa missione sono importantissimi per cercare di capire quali possibilità si abbia di passare in quella zona inosservati, per avere il massimo del fattore sorpresa nel caso in cui si metta in atto il piano per attaccare Victoria Point.
     

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    Ultima modifica: 1 Maggio 2016
  2. duettoalfa

    duettoalfa

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    ?

    Rangoon?
     
  3. blizzard

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    Non corri il rischio di perdere la sorpresa strategica a farti vedere da quelle parti? :)
     
  4. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    kakkio, mi confondo sempre ... Certo: Rangoon ;) Ora correggo ... grazie Duetto.
     
  5. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Si, ma l'attacco, se verrà lanciato, è previsto per non prima di un mesetto. Conto sul fatto che questa recon in forze sia presa esclusivamente come una puntata offensiva isolata.
    Il gioco vale la candela: prima di infilare una flotta d'assalto in quel corridoio di mare, vorrei sapere che tipo di reazione aspettarmi.
    ;) Grazie per le considerazioni, sempre benvenute ;)
     
  6. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    MENTRE TUTTO SCORRE ...
    Per citare i Negramaro, cioè mentre tutti gli spostamenti necessari per l'invasione delle Marianne si compiono, avete qualche dritta sul modo migliore per impostare un'operazione così importante?
    La recon mi dice che sull'obiettivo ci sono circa 17.000 uomini (5 LCUs) e 201 cannoni. Il campo minato intorno all'isola deve essere estesissimo e molto fitto, visto che nel bombardamento navale precedente la CVL Bataan, di scorta alle corazzate che hanno bombardato da 30 miglia ne ha presa una; anche l'aviazione basata a terra ha forti numeri: anche se adesso non ho report della ricognizione in tal senso, ogni volta che i liberators attaccano ne ritornano decimati.

    A disposizione 8 BB 14 CV, 2 CVL e un mare di CVE. CA, CL, CLAA, DD, DE, SC, AM a profusione, una decina di DMS, due divisioni di marines, un corpo anfibio e un comando di forza anfibia (con relativa AGC) tutti con livello di preparazione sull'obiettivo 100%; sarei per sbarcare con la prima ondata anche un battaglione di sea bees.
    Grazie e ciao a tutti ;)

    Edit: dimenticavo ... ho la base di Truk a 13 esagoni dall'obiettivo, con AF 5, porto size 7, servito da parecchie AR, 5 ARD e con parecchi tender e AK carichi di supplys all'ancora e sotto l'unità di comando della V flotta.
     
  7. supertramp

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    Nella prima ondata penso sia meglio metterci anche carri (soprattutto!) e artiglieria.
    Lasci dare un giusto tributo di sangue anche agli alleati minori o usi solo unità U.S.? Io cerco di far morire anche canadesi, neozelandesi, ecc ecc, ma questo centra poco.
     
  8. ste_peterpan

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    Mah, sull'utilizzo delle unità che hanno equipaggiamento pesante durante gli sbarchi ho qualche dubbio, di solito utilizzo qualche BB che dia supporto e copertura, ma non sono tanto sicuro che questa non sia una delle mie solite convinzioni sballate.
    Tu metteresti quindi unità corazzate e artiglieria nella TF d'assalto? Su AKA, meglio che su APA?

    Le truppe impiegate per l'assalto alle Marianne saranno esclusivamente degli Stati Uniti.
     
  9. supertramp

    supertramp

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    Premessa importante, non ho mai organizzato o effettuato uno sbarco così imponente!
    Mi sono però fatto l'idea che i carri siano un problema quasi irrisolvibile per le unità giapponesi, una piccola quota corazzata negli atolli penso faccia veramente la differenza. L'artiglieria penso potresti evitarla, nel gioco è molto sottostimata.
    Per lo sbarco, dovrebbero venirti utili non solo AKA e APA ma anche le navi da sbarco, più precisamente quelle pensate specificatamente per i carri, in grado di sbarcare tutto il loro carico in un unico turno (ad esempio le LCT, ma non solo).
     
  10. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    In effetti le LCT le ho sempre sottostimate ... sono parecchio lente e vanno a fondo molto velocemente. Però potrei pensare a due flotte d'attacco distinte, la prima, veloce, con AKA e APA che sbarcano i marines e la seconda, che arriva qualche turno dopo, con qualche battaglione di carri. Non credo di poter sbarcare molto altro, altrimenti vado in overstacking e poi son dolori.
    Altra domanda che mi viene ... Gli HQ di corpo d'armata anfibio, conviene sbarcarli oppure appoggiano l'attacco anche se restano imbarcati? Perchè in questo secondo caso li preserverei da perdite ...
     
  11. supertramp

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    Chiaramente valuta tu l'overstacking, però potrebbe essere una buona idea come dici tu.
    Gli HQ anfibi a memoria devono stare imbarcati nell'hex dello sbarco, ma è un lontano ricordo...
     
  12. ste_peterpan

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    ce ne sono di due tipi: l'amphibious FORCE HQ e l'amphibious CORP HQ.
    Il primo deve essere imbarcato su una AGC che prende parte allo sbarco, ma rimane imbarcato, mi riferivo al secondo ... nei precedenti sbarchi lo tenevo su una TF anfibia diversa da quella d'assalto, tenendola nell'esa d'attacco in modalità "do not unload".
    Ho sempre fatto prendere terra a questo tipo di unità quando avevo ottenuto il controllo della base.
     
  13. supertramp

    supertramp

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    Avevo capito male... imho, secondo una mia logica tutta da valutare, i CORPS HQ vanno sbarcati.
     
  14. blizzard

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    Dove hai deciso di sbarcare ? A Guam?
    Quali sono gli stacking limits degli obiettivi? Dovresti cercare di arrivarci vicino ma non superarli !!
    17.000 uomini e 200 cannoni per i difensori sono poca roba tutto sommato, saranno una divisione piú varie unità di supporto.

    Non ti serve molto ma devi scegliere le unità con maggiore firepower, che nel combattimento terrestre é tutto (gli AV contano molto meno).
    Quindi direi :
    - divisioni di marines
    - combat engineers per distruggere i forti
    - tank per logorare il nemico
    - se avanza spazio l'HQ preparato per l'obiettivo

    Il resto non serve anzi puó essere dannoso perché ti innalza gli stacking value.
    ad esempio i seabees servono dopo che hai conquistato la base, prima occupano solo spazio.

    Importantissimo:
    1) ricordati di mettere una o piú TF anfibia con solo supplies perché le navi scaricano prima le truppe e , poi se avanza tempo, i supplies
    2) metti almeno uno sminatore aggregato ad ogni TF che entra nell'hex
    3) metti almeno un paio di navi da guerra aggregate ad ogni TF anfibia, in modo che ingaggi eventuali batterie costiere e le tenga impegnate intanto che scarichi.
    4) Utilizza tutte le navi migliori da sbarco, oltre agli APA, AKA anche le LST, LCI , ecc (L sta per landing!)
    5) per le LCU che sbarcano metti i migliori comandanti!

    E' dannoso sbarcare troppa roba insieme, violi gli SL , le unità si intralciano e combinano poco...meglio meno ma buono ;)
     
  15. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Si, l'obiettivo è Guam con SL 35000. Con 2 divisioni marines, una di combat eng due battaglioni corazzati, un rgt di artiglieria (155 mm) e il comando di corpo anfibio arrivo a 33000 punti stacking.
    Ok, quindi, in linea generale:
    1^ ondata:
    1 TF d'assalto (APA) con 2 divisioni di marines (ACG e HQ Amphibious FORCE; 1 BB, + CA,+ CL+ DD, + un sacco di sminatori),
    1 TF anfibia (AKA) con supplys a bordo (+scorte come sopra)
    1 TF anfibia con il comando di corpo d'armata in "Do not Unload"
    2^ ondata
    1 TF (LST LC ECC) con scorte e navi da guerra in appoggio con i battaglioni corazzati, il genio da combattimento e il rgt di artiglieria.

    In questa operazione le truppe di rincalzo e rinforzo non seguiranno direttamente le TF d'assalto, vista la relativa vicinanza della base di Truk, dove attenderanno di essere trasportate a Guam solo dopo l'eventuale conquista.

    Lo sbarco deve essere preceduto da un massiccio attacco di caccia in sweep dalle portaerei che seguiranno le TF d'assalto e dai bombardieri basati a Truk, in modo da ridurre la possibilità di reazione dell'aviazione basata a terra. A questo attacco non farei partecipare troppi DB, per non sprecare round in un eventuale e (si spera) successivo ingaggio con le portaerei nemiche.
     
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  16. blizzard

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    Magari riesci ad aggiungere un battaglione di combat engineers, uno mi sembra poco. Piuttosto , se hai problemi di spazio toglierei l'artiglieria.
    Se il livello di forti é molto alto, 8 o 9 (e di tempo per trincerarsi ne ha avuto a bizzeffe) i pionieri sono fondamentali, piú ne hai meglio é.
    Guam é un'isola di medie dimensioni, non un atollo, quindi non scatta in automatico lo shock attack.
    Procedi con dei deliberate , non shock. E dai sempre almeno un giorno (meglio due) di riposo alle tue truppe tra un attacco e l'altro.
     
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  17. ste_peterpan

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    Ne ho altri due in zona, ma sono ancora a livello di preparazione tra i 25 e i 30 .... un po' bassini, direi. Comunque ora che tutto sia pronto passeranno ancora una decina di giorni e questo valore dovrebbe crescere (se non vado errato) di una ventina di punti, arrivando a 50.
    Toglierò l'artiglieria. In effetti con le corazzate veloci che vanno e vengono da Truck in una giornata direi che alle truppe a terra il supporto dell'artiglieria non dovrebbe mancare.
    L'operazione avrà nome in codice "Forager", così mi allineo con la storia... ;)
     
  18. ste_peterpan

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    MENTRE TUTTO SCORRE ... II
    A disposizione del comando inglese del sud est asiatico, praticamente non ci sono a disposizione AKA, nè APA.
    Che tipo di navi preferire per assalti anfibi, posto che avranno dei malus ..: AP o AK?
    LST ce ne sono una ventina e quelli li terrei per sbarcare unità corazzate, che servirebbero per cercare di arrivare da Victoria Point a Chumphon prima dell'arrivo via ferrovia dei rinforzi giapponesi.
     
  19. supertramp

    supertramp

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    In che senso? Se hai fanteria quella la metti sugli AP per forza... In linea di massima, in un caso simile, cercherei di usare tante navi, così da suddividere l'unità in piccole porzioni, che avranno bisogno di meno tempo per sbarcare.
     
  20. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Ma qualche post fa, a proposito della sfortunata operazione anfibia a Kwajalein, @blizzard diceva che gli AP sono dei transatlantici che sono poco utili se non dannosi per gli sbarchi ... allora non potendo disporre di APA AKA nell'oceano indiano, mi chiedevo quale tipo di nave da trasporto fosse migliore tra AK e AP.
     

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