Battaglia del 24/02/2016 Mappa: Waterloo OOB Alleato - Corpo Thielemann 14595 uomini + 16 cannoni (Miko) - Br. Borcke (Miko) 6999 + 8 cannoni - Br. Stulpnagel (Scauispo) 6445 + 8 cannoni - Rgt cavalleria Funfechs (Ivaldi)- Br. di cavalleria Wylich und Lottum 1149 (1 rgt dragoni, 1 rgt ussari, 1 rgt ulani) (Biondo) OOB Francese - Corpo Reille 16720 uomini + 24 cannoni (Mitra) - 5a Div. Bachelu (Sargon) 5410 + 8 cannoni - 7a Div. Girard (Berthier) 4042 + 8 cannoni - 9a Div. Foy (Vikkyng - Mitra) 5420 + 8 cannoni - Div di cavalleria Pirè (Mitra) 1846 (1 br. Chasseurs, 1 br. Lancieri) Battaglia giocata su uno scenario che ho creato con lo Scenario Editor rilasciato col gioco. In sintesi, i prussiani, in leggera inferiorità numerica, devono difendere l'obiettivo posto a nord dell'abitato di Le Straye; le due brigate di fanteria a presidio dell'obj sono però a corto di munizioni e stanno aspettando i rifornimenti che stanno lentamente arrivando dal deposito di Ransbeeck scortati da una brigata di cavalleria. I francesi sanno delle difficoltà dei nemici e devono cercare di approfittare dell'occasione che si è presentata loro per batterli. Come vedete dall'OOB sono al comando della cavalleria che dovrà scortare i carri munizioni. Miko, nel briefing prepartita, imposta i movimenti in modo da avere la brigata di Scauispo sulla strada per Waterloo a proteggere l'arrivo dei rifornimenti, la brigata Borcke a coprire l'obj da sud e ovviamente la raccomandazione a me di fare il più presto possibile. Inizia la partita: mi trovo a ovest di Ransbeeck con tutta la mia brigata e noto che i carri si stanno già muovendo verso est; Spedisco immediatamente un corriere al CiC tranquillizzandolo sull'imminente arrivo delle munizioni. Appena fuori dal bosco noto già la 5a divisione di Sargon che sta risalendo la strada; spero di fare in tempo a far passare almeno qualcosa quando fortunatamente sbuca la brigata di Borcke pronta ad arrivare in mio soccorso. Passato l'entusiasmo mi sorge subito una domanda: non doveva esserci la brigata di Scauispo da questa parte? Mah, avranno cambiato piano appena partiti, mi dico. E invece no; mentre sembra che tutto si stia concentrando all'incrocio di strade a Ovest di Le Mesnil, vedo comparire a nord le prime avanguardie della brigata Stulpnagel e, giuro, lì ho già la sensazione che la battaglia sia persa. Se infatti tutte le nostre forze sono concentrate in questo punto, i francesi troveranno non una porta ma un'autostrada a otto corsie che li conduce all'obiettivo. Così, mentre i nostri sicari fanno fuori il generale francese Vikkyng (in realtà il pc lo pianta in asso, ti aspettiamo alla prossima!) Sargon inizia a schierare alcuni battaglioni in linea forse ancora non rendendosi conto di cosa gli sta per piovere addosso. Vista l'occasione lancio immediatamente un reggimento di dragoni a caricare la destra di Sargon che colta totalmente impreparata fugge disordinata verso le retrovie. Mi trattengo però dal mandare ulteriori squadroni un po' per gli ordini che avevo e un po' perchè intercetto un messaggio di Mitra che chiede a Sargon solo un'azione dimostrativa; questo può significare solo che stiamo addentando un'esca avvelenata... Anche la brigata Borcke ingaggia battaglia con la 5a divisione sparando le poche cartucce che ha a a dispozione e, finite quelle, caricando pesantemente alla baionetta. La divisione di Sargon è in grosse difficoltà ma intanto Mitra manovra per chiudere il suo abbraccio mortale sul Corpo prussiano; sul nostro fianco destro arriva la cavalleria di Pirè composta da una brigata di chasseurs e una di lancieri. Miko mi ordina di spostarmi per coprire il fianco scoperto, ancor più che sulla sinistra, dopo aver rifornito tutti i battaglioni di munzioni, è arrivato Scauispo-Stulpnagel, con al seguito il piccolo contingente di cavalleria comandato da Ivaldi, che affonda deciso sulla divisione francese di Sargon. Da generale navigato, Sargon inizia a sganciarsi da una posizione che definire bollente non rende ancora bene l'idea, tirandosi dietro tutta la brigata di Scauispo. Sulla destra le cose vanno sempre peggio; non tutti i battaglioni di Borcke sono riusciti a rifornirsi e un carro di munizioni è pure stato catturato, i miei squadroni sono caricati e in buona parte dispersi dalle preponderanti forze di cavalleria francesi e Berthier, in carrozza, si sistema comodo comodo sull'obiettivo. Siamo spacciati e all'appello manca ancora tutta la divisione che comandava Vikkyng... Nell'ultima mezz'ora i francesi capitalizzano gli sforzi sopportati inizialmente dalla divisione di Sargon; recuperano lo svantaggio in perdite (alla fine saranno 5400 a 5700 in favore dei servi di Napoleone) mandando Berthier da nordovest sulla posizione di Miko seguito dopo poco dalla brigata Jamin, distaccata dalla 9a divisione di Foy che nel frattempo ha occupato l'obiettivo lasciato da Berthier. Non ho avuto modo di parlare con il nostro CiC alla fine della battaglia per capire cosa sia successo. Può darsi che si sia creata della confusione quando, durante il briefing, ha invertito all'ultimo le posizioni delle due brigate perchè un errore del genere non è da lui. Complimenti invece ai francesi in particolar modo alla "pesca a strascico" portata avanti da Sargon che si è trovato davanti TUTTO l'esercito prussiano e non è andato nel pallone. Alla prossima!
Bellissimo! Ci voleva qualche screenshot però! Ci hai dato un bellissimo menù ma ti sei dimenticato il dolce!
eccone qualcuna; la prima è la più bella, il general Ivaldi che scappa inseguito della cavalleria francese
Ciao Rawghi e grazie per il consiglio. Dal prossimo AAR cercherò di mettere nel menu dolce, caffè e ammazzacaffè... Poi come vedi sono i francesi a portarsi dietro i pittori sul campo di battaglia (grazie Mitra)... Il "quadro" che rappresenta meglio la battaglia credo sia il quarto, preso dal nostro fianco destro, dove si nota in primo piano il quadrato di un battaglione prussiano minacciato dalla cavalleria francese, appena dietro un carro munizioni alla ricerca di truppe da rifornire; al centro linee prussiane della brigata di Borcke impegnata a fiancheggiare la 5a divisione che con tre battaglioni sta coprendo la ritirata del grosso dei suoi uomini contro l'avanzata, dietro le case, della brigata Stulpnagel. Il quadro dove si vede il generale Ivaldi in fuga con gli squadroni francesi alle calcagna è solo sporca propaganda francese!
Era da un po' che non giocavo, cosi' quando Mitra nel briefing ha spiegato la situazione francese mi sono proposto per comandare la 5° divisione di Bachelu, il cui compito sarebbe stato quello di cercare di tagliare i rifornimenti provenienti da Ransbeeck. Avevo bisogno di emozioni. Ma non immaginavo di averne in dosi cosi' massicce. Sono arrivato bellicoso oltre le ultime case passato Mont St. Jean ma ho capito subito che non sarei mai riuscito ad impedire il rifornimento prussiano. Ero in ritardo. Non ho fatto in tempo a rallentare la marcia della mia divisione in colonna sulla strada che ad ovest ho visto spuntare una divisione di fanteria prussiana. Fanteria e cavalleria insieme era un po' troppo. Ma il piano B di Mitra prevedeva a quel punto di infastidire ed impegnare il nemico senza pregiudicare l'integrita' della mia divisione. Cosi' ho schierato. Quando alle prime scaramucce ho visto in profondita ancora e ancora bandiere prussiane sono rimasto a bocca aperta. E giuro (come biondo) di aver pensato che la vittoria era nostra. Il problema per me era uscire vivo da li. Nemmeno il tempo di pensarlo ed ero gia' invischiato. Cavalleria ovunque e fanteria che avanzava su entrambi i fianchi. Invece il panico c'e' stato Biondo. Tanto e' vero che vedevo francesi in fuga da ogni parte. Fortuna che Mitra ha aggirato il vosto fianco scoperto alleggerendo la mia precaria situazione. La mancanza di munizioni ha fatto il resto. Ho salvato la ghirba grazie a questi due fattori. Anzi mezza ghirba perche' riuscivo a disingaggiare e a portare in salvo meno di mezza divisione. Un macello. Dopo un lungo giro, perennemente in ritirata e con i prussiani alle calcagna, raggiungevo le retrovie del nostro schieramento con gli uomini esausti. Chiedevo ed ottenevo da MItra il permesso di posizionarmi in riserva a leccarmi le ferite. Ma che divertimento. Ancora, ancora.
