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Osservatorio Guerra civile in Iraq e Siria

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da huirttps, 30 Luglio 2012.

  1. hurricane

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    Il conflitto in un'ottica di medio termine

    Com'è cambiata la situazione da settembre (inizio dell'intervento russo e delle offensive congiunte SAA-Hezbo-IRC) ad oggi ?

    upload_2016-2-17_9-49-20.png

    E' sicuramente cambiata l'inerzia, ma le posizioni sul campo, viste su grande scala (le mappe locali tendono ad ingigantire anche progressi minimi), si sono modificate pochissimo.

    I Ribelli (FSA/Al Nusra) hanno quasi completamente perso il piccolo corridoio a nord di Aleppo, ma possono essere ancora riforniti dalla Turchia (a nord) dalla frontiera nella provincia di Idlib e dalle monarchie del Golfo (a sud) dalla frontiera giordana. L'ISIS ha perso un pò di terreno a nord, a favore dei curdi dall'YPG. Ma può essere rifornito ancora dalla Turchia (raid aerei russi permettendo) attraverso l'ampio tratto di confine in comune e soprattutto dagli Emirati attraverso il confine giordano-iracheno.

    Le forze lealiste (nonostante Hezbo - 5/10k, e IRC - 10/15k, che costituiscono insieme alla Guardia Republicana e alla 4th Mech le uniche "crack units") sono troppo scarse, disperse (ed esaurite) su un territorio enorme e non hanno una sufficiente superiorità.
    I curdi devono ancora liberare una vasta area di confine in mano all'ISIS per poter unificare la Rojava, ma poi sicuramente si fermeranno (non appoggeranno le eventuali offensive dei governativi nelle altre aree), perchè il loro nemico reale è a nord, non a sud.

    Ma per il resto è una guerra antica, di posizione, con roccaforti urbane o sub-urbane da espugnare una ad una. Una guerra di puro attrito. Se uno (o più) contendenti non tracollano improvvisamente per motivi diversi dal puro fattore militare (per pressioni esterne, per mancanza di rifornimenti e supporto dall'esterno, per esaurimento psicologico), potrebbe durare ancora per anni (spero di essere smentito !).

    Penso che i russi lo sappiano. Sono intervenuti per evitare il collasso di Assad e hanno, appunto, modificato (con Hezbo e iraniani) l'inerzia del conflitto, ma probabilmente per costringere le parti (ed i loro sponsor) ad accettare di trattare su una base più favorevole al regime siriano.

    - - -

    da qualche parte, nel deserto orientale, al confine tra governativi e ISIS



    BTR-82 e una batteria di 2A65 apparentemente quasi nuovi (e verdi)

    Significativo che abbiano concesso una esclusiva alla CNN, e sul "fronte ISIS". A beneficio dell'opinione pubblica americana.

    - - -

    Un video nel quale probabilmente si vede l'attivazione di un sistema sofkill (luci lampeggianti) e poi l'ATGM in arrivo che devia

     
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    Ultima modifica: 18 Febbraio 2016
  2. GyJeX

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    Due donne che parlano della Russia, della Siria e dell'Ucraina:



    Interessante giocattolino

     
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  3. hurricane

    hurricane Banned

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    Il ministro per gli esteri del Lussemburgo rilascia una dichiarazione nella quale dichiara che i membri della NATO hanno avvertito Ankara che in caso di confronto militare con la Russia provocato dalla Turchia, non potrà fare affidamento sul supporto NATO, che non intende farsi trascinare in un'escalation militare contro la Russia. !!!

    http://www.spiegel.de/politik/ausla...ngsloser-schutz-gegen-russland-a-1078275.html

    se è vero (sebbene scontato dalle norme del Trattato), ERA ORA che fosse messo ben in chiaro, con gente come Erdogan !

    - - -


    Un semplice grafico esplicativo delle relazioni in Siria :D

    This *simple* chart shows all states of hostility currently being played out on Syria’s territory

    [​IMG]
     
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  4. andy

    andy

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    Interessante articolo su Difesa Online:
    http://www.difesaonline.it/geopolit...rso-raqqa-e-attacca-il-petrolio-del-califfato
    In particolare questo passaggio:
    È ormai palese quindi che l’Isis e le milizie ad esso afferenti siano in difficoltà su tutti i fronti. Ultima possibilità dal punto di vista politico per il Califfato è l’internazionalizzazione della guerra. La strada più breve sarebbe un cessate il fuoco (il cui prodromo è stato proprio a Monaco) con coinvolgimento di truppe di Paesi amici, in testa l’Arabia Saudita. È il motivo sostanziale per cui Damasco nicchia e continua a martellare le postazioni dei terroristi, forte non solo di una ritrovata superiorità militare ma anche di nuova linfa politica: secondo l’ex ambasciatore britannico in Siria Robert Ford, è ormai impossibile escludere l’attuale governo siriano dalla costruzione di un nuovo futuro per il Paese.
     
  5. Prostetnico

    Prostetnico

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    Unknown? Sembrano "normali" cluster...
     
  6. GyJeX

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    Dal minuto 25:



    spettacolare reportage e una salva di razzi da una prospettiva MAI vista!


    [​IMG]
     
  7. hurricane

    hurricane Banned

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    secondo i giornali turchi (edizione inglese)

    http://www.hurriyetdailynews.com/ob...cerns.aspx?pageID=238&nID=95459&NewsCatID=510

    Obama avrebbe avuto un colloquio telefonico con Erdogan, assicurandogli il sostegno e condividendo il diritto di autodifesa (???) della Turchia ed esprimendo la preoccupazione di ulteriori avanzate delle milizie curdi vicino al confine turco ... e solidarietà per gli attentati di Ankara (ovviamente nessunissimo accenno ai massacri delle forze di sicurezza turche a Cizre e nelle aree curde del sud-est). :wall:

    Cioè i curdi NON AVREBBERO IL DIRITTO DI LIBERARE LA LORO TERRA (tra l'altro in territorio siriano), perchè così metterebbero a repentaglio la sicurezza della Turchia e dei suoi confini :wall:

    In a phone conversation that lasted one hour and 20 minutes, Ankara said Obama had told his counterpart President Recep Tayyip Erdogan that Turkey had a right to self-defense and expressed worries over advances by Syrian Kurdish militias near Turkey's border.

    Obama stressed to Erdoğan that Syrian Kurdish Democratic Union (PYD) and the YPG. forces should not seek to exploit recent gains by the Syrian government to seize additional territory, the White House said in a statement.

    Obama expressed his condolences to Erdoğan over the bombing in the Turkish capital, the White House said.


    Riscrivo il passaggio sottolineato, cambiando i luoghi geografici :

    Obama had told ... Russia had a right to self-defense and expressed worries over advances by Ukrainian National Guard militias near Russia's border.

    Varrebbe lo stesso ?

    - - -

    filmato di ieri che mostra come le popolazioni curde a nord di Aleppo accolgano l'arrivo dei miliziani delle SDF (Syrian Democratic Forces), alleati del YPG, che le hanno liberate dagli islamisti e dai ribelli filo-turchi

     
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    Ultima modifica: 20 Febbraio 2016
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    La sacca è chiusa:

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  11. Mappo

    Mappo

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    https://twitter.com/AlexVatanka/status/701143613246304256/photo/1
    [​IMG]

    Non capisco perchè si ostinano a non identificare con marcatori glonas-gps i punti neutrali come gli ospedali.



    A quanto pare la sacca isis a est di aleppo è già stata drasticamente ridotta, ho come la sensazione che sia solo una mera conquista territoriale e non un massacro di miliziani isis come speravano in tanti, probabile che il grosso se la sia svignata tranquillamente lasciandosi dietro solo una manciata di kamikaze pronti al martirio.

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  13. GyJeX

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    Fine dei giochi ad Aleppo est, la tiger force rastrella gli ultimi irriducibili e certifica la conquista territoriale:
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  14. GyJeX

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    Pazzesco questo centro sul vbied!

     
  15. hurricane

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    ISIS / DAESH in crisi finanziaria

    La fine del traffico di petrolio con la Turchia, la diminuzione delle elargizioni da parte dei petro-monarchi e la mancanza di recenti vittorie (con relativi saccheggi e bottini) sta determinando, secondo le fonti russe e arabe, una grave crisi finanziaria del Califfato, oltre al razionamento di beni e servizi; in particolare :

    - la riduzione della paga dei foreign fighters, che di conseguenza abbandonano in numero crescente !

    Foreign militants working for Daesh (ISIL/ISIS) have apparently started to desert after the terrorist movement’s leadership decided to drastically decrease the fighters’ monthly wages, according to the Alsumaria TV channel.

    "ISIL's decision to reduce the salaries of its foreign militants by half has immensely impacted them so much that some of them have left the terrorist group," the news agency


    http://sputniknews.com/middleeast/20160126/1033707985/daesh-pay-cut-desertion.html

    - la caccia ai greenbucks, incluso l'aumento delle tasse e delle tariffe per acqua ed elettricità per i residenti (da pagarsi in $), il rilascio di prigionieri dietro pagamento di 500 dollari di riscatto, ed un crescente "mercato nero" di tutti i generi essenziali, in dollari

    The Islamist group is apparently suffering from a shortage of cash, the agency reports citing some residents escaping from Raqqa, the group’s stronghold in Syria.

    It has reportedly cut salaries by half across its self-declared caliphate and has urged the residents of Raqqa to pay for "taxes" and utility fees, such as water and electricity, in black-market American dollars.

    Reports also suggest that the militants are now releasing detainees for a cut-rate price of $500 each.


    There are shortages of necessities, electricity is rationed and prices for basic commodities are spiraling out of reach.

    The cause of this state of affairs are the overwhelmingly successful airstrikes undertaken by Russian forces, and the ground operations of the Syrian government troops which have considerably damaged its oil infrastructure. Combined with the dramatic drop in global prices for oil, once a key source of income, the Daesh financial system now appears to be on its last legs.

    http://sputniknews.com/middleeast/20160221/1035132151/daesh-crisis-dollar.html#ixzz40ozAB1R7
     
  16. GyJeX

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  17. Willy il Peyote

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    Notevole, è un ATGM? Attacco top down, che maestria
     
  18. GyJeX

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  19. GyJeX

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    Boh, non si capisce... Missà un drone americano
     
  20. hurricane

    hurricane Banned

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    Un report della DIA/DOD, del 2012, recentemente "leaked"

    La situazione in Siria all'inizio del 2012 :

    a) Internally, events are taking a clear sectarian direction

    b) The Salafits, the Muslim Brotherhood and AlQaeda-Iraq (AQI) are the major forces driving the insurgency in Syria

    c) The West, Gulf Countries and Turkey support the opposition; while Russia, China and Iran support the Regime

    Possibili soluzioni per "dipanare" la situazione :

    If the situation unravels there is the possibility of establishing a declared or undeclared Salafist principality in eastern Syria (Hasaka and Der Zor), and this is exactly what the supporting powers to the opposition want, in order to isolate the Syrian regime, which is considered the strategic depth of the Shia expansion (Iraq and Iran).

    La soluzione ? Instaurare un "principato" salafita nell'est della Siria, "che è esattamente quello che vogliono le potenze che supportano l'opposizione", al fine di isolare il regime siriano, che è considerato (dai sunniti integralisti) l'estensione strategica dell'espansione sciita dall'Iran all'Iraq.

    Una guerra civile "settaria", provocata dagli estremisti salafiti/wahabiti (Al Qaeda Iraq, Fratelli Musulmani - forze "esterne") e sostenuta dalle potenze sunnite del Golfo e dalla Turchia (e dall'Occidente = USA), per ridurre l'influenza sciita, anche attraverso la creazione di un Califfato salafita da interporre tra Iran/Iraq e le regioni alawite e sciite della costa controllate dal "regime" supportato da Mosca e Teheran

    https://www.judicialwatch.org/wp-co...12-DOD-Release-2015-04-10-final-version11.pdf
     

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