Battaglia del 03/02/16 Mappa: Waterloo AM OOB Alleato - Divisione Picton 7770 + 12 cannoni - Brigata Kempt 2474 - Brigata Pack 2324 - Brigata Vincke 2605 - 2 batterie da 6 cannoni ciascuna OOB Francese - Corpo Vandamme 7784 + 13 cannoni (Andrew CiC) - Divisione Habert 5375 + 8 cannoni - Brigata Gengoult 2697 - Brigata Dupeyroux 2677 (Lordjoe) - batteria da 8 cannoni- Divisione Berthenzene 2161 + 5 cannoni (Scauispo) - Brigata Lagarde 2001 - batteria da 5 cannoni Ed eccomi a raccontare un'altra bella battaglia sulla mappa di Waterloo. Stavolta è Italia contro resto del mondo, Mitra, Berthier e io contro Andrew, Scauispo e Lordjoe. Dopo parecchio tempo mi ritrovo a comandare una semplice brigata e la cosa non mi dispiace affatto. Il bello di questo gioco sta anche nel fatto che ogni tipo di comando (brigata, divisione, corpo) rappresenta una sfida e un approccio diverso ma sempre appagante. Così, al livello più basso della scala gerarchica, si può prestare molta più attenzione alla tattica pura. Partiamo dal lato nord della mappa, più o meno a Le Roussart, per andare a prenderci l'obiettivo posto al limite est del bosco di Ohain. Sotto il celebre cilindro di Picton fremono le cellule grigie di Mitra (CiC) che ordina sia a ma che a Berthier di marciare verso il villaggio di Ransbeeck. Giunti lì, Berthier, supportato dalle due batterie di cannoni, punterà dritto sull'obj mentre io scenderó verso sud per "circumnavigare" il bosco e piombare sul nemico. L'ultima brigata sotto il diretto comando di Mitra agirà da riserva. A Ransbeeck ci dividiamo. Chiedo al CiC in quale ordine dovrà partire l'attacco è la risposta è che Berthier attaccherà per primo e io, appena pronto, in seconda battuta. Continuo a percorrere la strada aprendo di tanto in tanto la mappa per verificare la mia posizione (segnalata da un'icona a forma di occhio) ma ad un certo punto qualcosa non mi torna. Vedo alberi molto vicini a me quando, stando alla mappa, dovrei vederli ad almeno due-trecento metri. Ci metto ancora qualche istante a capire che l'occhio sulla mappa è rimasto bloccato e non mi da più la mia posizione. Sono obbligato a fermarmi e a fare il punto della situazione con la bussola e alcuni punti di riferimento sulla mappa. Ecco, li c'è il ponte, là il torrente fa quell'ansa strana, lì le strade si dividono a Y. Insomma praticamente è già ora di puntare verso nord anche perché già si sentono sibilare in aria le palle di cannone. Mentre sono nuovamente in marcia arriva un corriere da Mitra che mi sprona ad entrare nel boschetto e sistemarmi alla destra della brigata Vincke. Ora, chissà perchè, mi ero fatto un disegno mentale totalmente diverso della battaglia nel senso che immaginavo Berthier e la brigata Vincke attaccare da nordovest mentre effettivamente scorgo tra il fogliame i landwehr schierati fronte a nord. Berthier è invece completamente fuori dalla mia visuale e lo resterà per tutta la partita dato che io mi ritrovo sul lato est della collinetta coperta dalla vegetazione mentre lui è sul lato ovest. Finalmente vedo anche uniformi francesi. C'è un intero battaglione schierato in schermaglia già impegnato con i distaccamenti di landwehr schierati da Mitra. Poi vedo altri battaglioni francesi davanti a me, ai piedi della collina, più altri battaglioni in riserva schierati in cima ad un'altra pendenza che porta all'obiettivo. Richiamo il 95th rifles, distacco due compagnie da un centinaio di uomini ciascuna e li schiero in modalità schermaglia. Mi preoccupo anche di tenerli fuori dalla portata dei Charleville francesi a circa 160/180 yards. I Baker a canna rigata, al riparo nel bosco e in terreno sopraelevato iniziano a fare il loro sporco lavoro... I francesi spostano in avanti un battaglione, credo con l'intento di caricare e disperdere i miei schermagliatori. Con un cenno richiamo allora il 32° reggimento (The Cornwall) per contrastare un eventuale carica ma i francesi si fermano. Schiero quindi anche io in linea, spostando gli schermagliatori sul fianco destro a bersagliare un secondo battaglione più arretrato, e ordinando una salva di moschetteria che stordisce il nemico. Al suo indietreggiare corrisponde la mia avanzata. Sul mio fianco sinistro i landwehr sembrano aver fiaccato i tirailleurs francesi; avanzo con gli slashers del 28° reggimento per dare il mio supporto da quella parte visto anche che si sentono chiaramente i colpi a canister dell'artiglieria francese. Intanto il battaglione che mi ritrovavo di fronte si sposta dalla prima linea, non so se ritirato volontariamente o meno, lasciandomi spazio per un'avanzata un po' più profonda. A questo punto vedo un paio di quei battaglioni francesi schierati in riserva vicini all'obiettivo muoversi verso il nostro fianco sinistro. Ho pensato che potevano essersi mossi di lì solo per andare a tappare della falle aperte da Berthier sulla loro destra. Davanti a me restano due battaglioni che stanno subendo fuoco da diversi minuti in posizione svantaggiosa più un terzo battaglione in riserva ma che non sembra molto numeroso. Do ordine allora ai Cameron Highlanders, il mio ultimo battaglione rimasto in riserva, il più numeroso, di innestare la baionetta, schierarsi in colonna d'attacco e sbaragliare l'avversario. Il primo battaglione caricato viene distrutto e fatto prigioniero. I miei uomini vengono subito controcaricati dal battaglione francese in riserva ma nonostante la stanchezza accumulata riescono a mandarlo in rotta. L'ultimo battaglione se la sta ancora vedendo con gli slashers quando subiscono la carica sul fianco ancora degli Highlanders. È un fuggi fuggi generale. Catturo anche buona parte delle artiglierie francesi oltre ovviamente ad occupare l'obiettivo. Ai nostri tre amici non resta che chiedere la resa. Perdite: 3500 circa nostre contro 4800 loro A fine battaglia, rivedendo il replay, ho visto che Berthier, dopo aver assorbito parecchio fuoco di artiglieria, ha iniziato a caricare a testa bassa sul nostro fianco sinistro, perdendo praticamente tutta la sua brigata ma drenando da quella parte tutte le riserve francesi; cosa che ha spianato la strada al mio assalto finale sulla destra. Ottimo anche il comportamento dei Landwehr al centro che pur non essendo dei fulmini di guerra, aiutati dalla copertura della vegetazione e dall'altura, hanno tenuto a bada il nemico fino alla resa. Alla prossima!
Bel resoconto Biondo. Peccato non essere riuscito ad essere dei vostri. Mercoledi prossimo ci saro' sicuramente.
