Nuovo dlc: Crusader Kings 2 - Conclave

https://www.paradoxplaza.com/crusader-kings-2-conclave

Conclave , the latestmajor expansion for Crusader Kings II, will give your vassals some
bite to go along with your bark, as the council that governs your realm will now demand
some say in how you rule. Powerful dukes, regardless of competence, will require a seat
at the table, and those left on the outside will be more likely to plot against you.
Keep your council happy, and the mighty vassals will resist the pull of faction and civil
war. Dismiss their interests, though, and you may find yourself trying to hold together a
council at war with itself.

Balance councilor skill and power to keep your dynasty safe and strong. Ignore powerful
underlings at your peril, or simply buy their loyalty with favors. Conclave makes the
royal council a force unto itself.

 

urcaaaa

 

non finiscono più D:

 

questo deve essere davvero il top .. speriamo esca presto.

 

Conclave Dev Diary #1

https://forum.paradoxplaza.com/forum/index.php?threads/conclave-dev-diary-1.902002/

 

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  Mah... tante cose mi sembrano un intrusione non richiesta delle meccaniche di Europa Universalis, soprattutto la faccenda delle alleanza separata dai matrimoni tra le dinastie.

 

http://forum.paradoxplaza.com/forum...lave-dev-diary-2-power-to-the-council.903120/

 

le novità sembrano tutte interessantissime, finalmente la gestione interna assorbirà la maggior parte del tempo (e seriamente).

 

senza nessun preavviso (o almeno io non ne avevo letti) oggi è uscita la nuova espansione. Immediatamente presa e provata, mi sembra molto interessante.
Le coalizioni funzionano bene, sono tarate sui singoli personaggi e non sullo stato/sulle conquiste. Quindi già solo fabbricare claim mi sembra dia infamia, nonché essere un tiranno e cose simili. Conquiste di territori de jure invece non valgono per l'infamia.
Le nuove leggi sono molto simili a quelle che si possono trovare nei due maggiori mod (ckII+ e PB).
In generale, con le nuove meccaniche di voto del conclave ora in tempo di pace c'è molto di più da fare che prima, ci si può veramente divertire ad essere conti per tutta la partita (o quasi).

 

Allora ragazzi, lo ho provato ed a mio parere il miglioramento è netto. Io ho giocato per un po' con la contea di cosenza sottomessa al ducato di puglia, divenendo poi io duca di calabria ed il mio ex duca re di sicilia.
Le principali modifiche, come già detto riguardano le politiche interne.

A votare le leggi non è più il plenum dei vassalli ma il solo consiglio. In questo modo quando sceglieremo un consigliere dovremmo decidere se prenderne uno bravo o uno amichevole.Ovviamente i vassalli più potenti vorranno far parte del consiglio e se non li dovessimo ammettere ci resterebbero molto male. Per fortuna potremmo affidargli un titolo minore (pressappoco i titoli onorari nei dlc precedenti). Devo dire però che non so se questi titoli servono solo a quietare i vassalli o hanno utilità sul funzionamento del consiglio.

Le decisioni importanti come revoca, imprigionamento, dichiarazione di guerra ecc... possono essere prese dal regnante o dal consiglio a seconda della legge vigente. L'accentramento dei poteri nelle mani del regnante comporterà conseguenze negative che non sono solo quelle di un malus nelle relazioni.

Per incontrare l'approvazione dei vari personaggi non servirà poi solo avere relazioni positive. Infatti sarà possibile ottenere i favori, comprandoli o scambiandoli, proprio come la più italica delle tradizioni vuole.

Un'innovazione che non ho capito riguarda gli obblighi dei vassalli versare tasse o fornire soldati. In questa versione sono contrapposte, ovvero se richiederemo più tasse avremo meno soldati (ed è sparito il malus dell'opinione, se non per i casi più avanzati). Francamente non capisco perché non possiamo pretendere sia le alte tasse che un alto numero di leve.

Ci son poi altri aspetti particolari regolabili con legge come il ruolo delle donne, si parte dall'esclusione totale passando per 5 livelli (attivabili con lo sviluppo della tolleranza) fino alla totale integrazione.
Esempi storici non ne abbiamo avuto molti ma la cosa è comunque molto sfiziosa.

Per quanto riguarda la politica estera è diventato possibile stipulare i patti di non aggressione e sulla base di questi alleanze anche quando a sposarsi non sono parenti diversi.
è introdotta anche l'europuniversalesca infamia, ottima per correggere i sonnellini che l'ia si fa mentre uno stato si espande a dismisura.


Unica cosa che non ho capito bene come funziona è il mantenimento della legge di successione quando cambia il titolo. Nella mia prova partendo con la contea di Cosenza ero riuscito ad avere la primogenitura, successivamente divenuto duca di calabria per gentile concessione del re mi son ritrovato con la gavelkind. Cosa che non ho gradito per nulla.

 

il sei preso il gavelkind perchè è la legge del tuo regnante ed era quella del tuo titolo maggiore cioè il ducato.

e maggiore integrazione delle donne cosa aggiunge? quali bonus?

 

Ad un livello 0 i personaggi femminili possono solo sposarsi ed avere figli (non ho controllato se possono ancora tutorare i bambini) o ereditare se non ci sono maschi e se la successione e agnatic-cognatic, si perde anche la possibilità di far diventare la madre o la moglie del governante spymaster. Più aumenta l'integrazione e più compiti possono assumere le donne. Non ho visto con quale gradualità avvengono i passaggi ma a livello 5 esse possono tranquillamente consiglieri (così se ti capita una donna con qualche parametro 27 le potrai usare), inoltre si perdono malus come il "liege is a woman", "female heir". Non ho controllato se possono essere investite vassalle o se si perde la priorità maschile sulla successione.

 

in poche parole hanno reso accessibili a tutti i bonus catari

 

Mi piacerebbe capire cosa ha introdotto l'espansione e cosa, invece, ha introdotto la patch. Perché sto facendo una partita in cui sono diventato da poco nientemeno che Imperatore del Sacro Romano Impero (iniziando come conte) e non vorrei che la mia ascesa al potere venisse improvvisamente rovinata da infamia, consiglieri, vassalli ostili e strane leggi.

Una specie di Repubblica Nobiliare, quindi, in cui il sovrano è una mera figura rappresentativa e il vero potere è nelle mani del Concilio dei Nobili. Centralizzare il potere dava dei malus già in passato, devo pensare quindi che gli effetti negativi siano ora molto maggiori.

Anche a me sembra una cosa strana. Forse vuole simulare il fatto che se pretendi più truppe dai tuoi vassalli, questi dovranno reclutare più soldati per soddisfare le tue richieste, togliendo manodopera all'agricoltura. Detta in altre parole, i contadini non lavorano, quindi non producono reddito (e quindi non hanno denaro per pagare le tasse), perché sono costretti a militare nelle forze armate.
Questo però implica che nel Medioevo ci fossero dappertutto eserciti permanenti, quando invece sappiamo che la popolazione veniva reclutata solo in caso di un conflitto e per campagne piuttosto limitate nel tempo, e dopo la guerra ognuno tornava alla sua attività lavorativa.

Questo potrebbe costituire una bella seccatura per Mongoli a Tartari: se iniziano a espandersi verso Occidente conquistando qualsiasi cosa incontrino per strada, vedranno la loro infamia salire in maniera vertiginosa. Potrebbero persino nascere delle coalizioni per fermare queste invasioni.

 

l'infamia è personale, quindi ne sono affetti i singoli personaggi (e non viene ereditata). Quindi un personaggio può conquistare il mondo, avere una gigantesca coalizione contro, e poi morire, lasciando all'erede un impero enorme che può espandere ancora.

 

Ho provato ad usare una repubblica mercantile. Praticamente non cambia nulla rispetto agli stati feudali. Il sistema di elezione è rimasto lo stesso dei dlc precedenti. Peccato, speravo in un miglioramento, ad esempio un sistema di consenso fra i patrizi.

Ho notato anche che a fianco alle repubbliche mercantili sono state introdotte le repubbliche senza ulteriore specificazione. Queste ultime non sono giocabili. Nel 1066 Pisa, Venezia e Genova sono mercantili, Amalfi è Repubblica non giocabile

 

Giocando mi sono reso conto che si è ingigandita una conseguenza senza senso che era già presente prima del dlc.

Quando tu elevi un semplice cortigiano a vassallo, questo ti sarà contro se non gli dai anche un posto da consigliere o se le leggi sono troppo restrittive per il consiglio stesso, cosa che succedeva già prima se le leggi prevedevano una crown authority troppo alta, ma ora i malus sono molto superiori, tanto che spesso i rapporti passano da positivi a negativi.

Questa cosa non ha assolutamente senso (tu prima eri un anonimo frequentatore della corte o un pretino chiamato ad hoc, il signore ti investe conte o duca e tu ce l'hai con lui perché il consiglio non ha abbastanza potere o perché non sei cancelliere), la cosa si potrebbe risolvere aumentando di parecchio il bonus per aver concesso al vassallo in questione il titolo (e direi che ridotto sarebbe il caso che lo avesse anche il primo discendente, per sparire poi alla terza generazione), e visto che sono stati introdotti sarebbe il caso anche che il nuovo vassallo dovesse un favore al signore.

 

A proposito di questo DLC non ho capito una cosa...
Praticamente con riesco a trovare nella sezione "leggi" gli slot (mi sembra che erano 5) per cambiare autorità corona da bassa ad alta e viceversa...
hanno aggiunto un pò di cose ma questa dicitura non mi è sembrato di averla ancora vista...
Ma forse è stata sostituita con un 'altra dicitura??????????????

 

l'autorità della corona non esiste più, è stata divisa nelle varie leggi centralizzazione, eredità etc. etc.

 

ok, però ho notato che per fare in modo di scegliere la legge di successione di primogenitura tra le altre cose c'è scritto ( quando ci passi il cursore sopra) che bisogna avere l'autorità delle corona alta o altissima...quindi se codesta non esiste più come posso fare?
==> devo portare lo stauts delle donne alla massima liberta? slot 5?
==> devo avere una centralizzazione tutta in mio potere?
su quali slot devo intervenire ?