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Cina nazionalista 1933 - AAR

Discussione in 'Darkest Hour' iniziata da Mattia88, 13 Luglio 2015.

  1. Mattia88

    Mattia88

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    Buongiorno, ho deciso di tentare pure io un AAR e per farlo ho scelto una nazione che mi incuriosiva ma che non avevo mai provato.
    Spero venga fuori un lavoro interessante, buona lettura ;)



    CINA NAZIONALISTA 1933
    L'ALBA DI UNA NUOVA ERA

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    Corsa a gli armamenti 1933 - 1937

    Nel 1933 la cina è un'insieme di stati governati da vari signori della guerra, ascesi al poteri dopo il primo conflitto globale che ha visto la vittoria degli Alleati, di cui anche la prima Repubblica di Cina faceva parte, contro il potere degli Imperi Centrali.
    Il grosso della Cina è sotto il controllo del Kuomintang, al comando di Chiang Kai-shek, il resto del territorio è formato da stati vassalli dei nazionalisti e dai Comunisti, arroccati sulle montagne settentrionali.
    La situazione non è delle migliori.
    L'economia è debole, l'aviazione inesistente, la marina e l'esercito sono arretrati, buoni per soffocare qualche ribellione o tenere sotto controllo i vassalli, ma non adatte a una concreta difesa del territorio cinese da minacce esterne più avanzate, una su tutte il temuto e bellicoso Impero Giapponese.
    Le prime azioni intraprese sono la costruzione di un'industria nella Cina centrale e l'aggiornamento dell'esercito.
    Questo è composto da fanteria e milizia e conta circa 46 divisioni, per un totale di oltre 400 000 uomini.
    Contemporaneamente vengono siglati diversi accordi commerciali per ottenere le risorse che servono a mandare avanti la debole economia cinese.
    Nel 1934 vengono finalmente ultimati i lavori per la nuova fabbrica e cominciano ad affluire i nuovi equipaggiamenti per l'esercito nazionalista.
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    Soldati cinesi con i nuovi equipaggiamenti

    L'industria piano piano cresce, ma il governo fatica molto a far quadrare i bilanci e i soldi diminuiscono.
    Viene ordinato di costruire una nuova industria e le divisioni di fanteria vengono dislocate a nord, sul confine della Manciuria. Lo stesso viene fatto dai nipponici che mostrano i muscoli facendo passare la loro imponente flotta da guerra vicino le coste cinesi.

    Il 1934 e il successivo anno trascorrono tranquillamente, con l'industria che procede, anche se un po' a fatica.
    Nel frattempo giungono notizie dal resto del mondo.
    Si dice che il Regno d'Italia abbia iniziato una campagna militare per occupare l'Etiopia, controllata dall'Imperatore Hailé Selassié e che altre potenze europee come Francia e Gran Bretagna non vedano molto bene la decisione italica.


    Verso la fine del 1935 viene deciso di aumentare l'esercito con 7 nuove divisioni di fanteria, pronte per per la primavera del 1936.
    Il governo finanzia anche alcune azioni anti-giapponesi in Manciuria, nella speranza di minare quella zona da tempo sotto il controllo dell'Impero del Sol Levante e che la Cina considera ancora sua.
    Infatti, nonostante la caduta del Celeste Impero e la proclamazione della Repubblica, l'ultima dinastia regnanti, la dinastia Qing, affondava le proprie radici nella Manciuria, terra da cui provenivano i membri del clan Manciù degli Aisin Gioro, fondatori dell'Impero Qing.

    La primavera del 1936 vide le nuovissime divisioni di fanteria, con le loro uniformi tirate a lucido e le baionette scintillanti al sole, prendere posizione a nord, fiancheggiando le forze nazionaliste già presenti.
    Il governo non badava a spese, furono fatti giungere ufficiali da Germania, Francia e Inghilterra per addestrare alla guerra moderna il nuovo esercito cinese.
    Sebbene non fosse in atto nessun conflitto dichiarato tra Cina e Giappone, scoppiavano spesso schermaglie al confine e la tensione tra i due paesi era molto alta.
    Da una parte l'Impero del Sol Levanti, in continua ricerca di terre dove espandersi per far fronte alla mancanza di risorse per far funzionare l'industria, e dall'altra il Kuomintang che non era disposto ad accettare le prepotenze nipponiche sul proprio suolo.

    Nel Luglio del 1937 successe l'irreparabile.
    Vicino a Pechino truppe nazionaliste e giapponesi si scontrarono nell'incidente del Ponte di Marco Polo, dando ufficialmente inizio a quella che sarebbe passata alla storia come seconda guerra sino-giapponese.

     
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  2. Mattia88

    Mattia88

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    GUERRA DI LOGORAMENTO
    1937 - 1941

    Appena l'ambasciatore nipponico ebbe consegnato la dichiarazione di guerra al governo di Shanghai, venne riunito il consiglio militare al completo e si disposero gli ordini per la marcia verso nord.
    Nel frattempo giunsero gli ambasciatori di ogni vassallo e pure dello stato comunista cinese. La proposta era chiara : un fronte cinese contro l'aggressione giapponese.
    Arrivarono truppe da ogni parte della Cina, milizie da sud, cavalleria dall'ovest, truppe da montagna dal settentrione.
    L'Esercito di Resistenza Cinese contavo ora 140 divisioni tra miliziani, fanteria, cavalleria, alpini e truppe di presidio, per un totale di un milione e mezzo di soldati.

    I giapponesi marciarono in Cina con troppa arroganza, consci dell'inferiorità numerica, ma convinti della superiorità tecnologica.
    Le poche divisioni giapponesi furono travolte dallo slancio delle forze Alleate che costrinsero l'esercito del Sol Levante ad arretrare fin sulle montagne della Manciuria occidentale.
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    Forze Alleate attraversano il fiumi del Nord per piombare sugli invasori.

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    Avanzata cinese

    Nel frattempo le preponderanti forze aeronavali giapponesi flagellano la costa cinese e tentano di sbarcare le loro divisioni che vengono ripetutamente ributtate in mare dalle coraggiose milizie nazionaliste.
    I bombardamenti sono davvero devastanti e mettono a dura prova la resistenza dei cinesi, che però non intendono abbandonare le loro città all'invasore senza colpo ferire.
    Velocemente viene posizionata la contraerea per abbattere l'aviazione giapponese.
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    Contraerea cinese in azione

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    Ricognitori aerei giapponesi studiano le difese della città

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    Cannoni cinesi tentano di affondare le navi da sbarco nemiche.

    Tutto sembra andare per il meglio per i cinesi, ma sono costretti a fermare la loro avanzata nel nord per rinvigorire i loro ranghi con i rinforzi.
    I giapponesi approfittano della pausa momentanea per far giungere via mare molte nuove divisioni (la maggior parte milizia) e si trincerano sulle montagne della Manciuria.
    I cinesi, una volta tornati a ranghi completi, tentano in tutti i modi di far sloggiare i giapponesi dalle loro posizioni, ma appena occupano un'altura, questa viene riconquistata dai giapponesi e così via.
    L'incubo di ogni generale prende forma, la guerra di trincea.
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    I giapponesi ammassano oltre 100 divisioni in Manciuria e tentano attacchi alle posizioni fortificate cinesi.
    Questi ultimi resistono bene agli assalti e contrattaccano con furore riuscendo a scalzare i giapponesi dalla costa e a penetrare nella Manciuria con una parte dell'esercito. Ma i giapponesi non restano a guardare e contrattaccano costringendo gli avversari a ripiegare per non essere accerchiati.
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    Voci giungono da Occidente.
    Si dice che la Francia sia capitolata sotto lo strapotere teutonico e che il governo francese sia in esilio.
    L'Impero Giapponese approfitta della situazione e occupa l'Indocina. Ora possono minacciare la Cina da sud.
    Vengono addestrate nuove divisioni di fanteria e la milizia che presidia le coste viene incaricata di marciare a sud per respingere le truppe d'Indocina
    [​IMG] [​IMG]
    La pressione giapponese nel nord aumenta e aumentano i tentativi di sbarco.
    Senza nessuno che la ferma, la marina imperiale nipponica potrebbe causare molti problemi allo stato cinese.
     
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  3. alberto90

    alberto90

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    Certo non hai scelto una nazione facile per iniziare. Comunque in bocca al lupo. Se riesci a resistere fino all' ingresso in guerra degli USA potresti anche vincere.
     
  4. Mattia88

    Mattia88

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    Eheh, all'inizio pensavo di poter respingere i jappi da solo, ora prego nell'intervento di qualcuno :D
     
  5. Djmitri

    Djmitri

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    Vedremo se riuscirai a resistere all'offensiva dei Jappi...
    AAR interessante, vediamo come va a finire.
     
  6. Gengis Khan

    Gengis Khan

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    Wow mi intriga questo AAR per la nazione scelta. Ti seguo :approved:
     
  7. Mattia88

    Mattia88

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    LA GUERRA DILANIA IL PACIFICO
    1941 - 1943

    Mentre nel nord i due eserciti si trinceravano uno di fronte all'altro, in Indocina le milizie fedeli a Nanchino e quelle indocinesi fedeli a Tokyo si scontravano senza tregue per il controllo di un pezzo di terra che se fosse caduto nella mani giapponesi, avrebbe potuto minacciare pericolosamente la Cina da sud.
    La superiorità numerica e tecnologica nazionalista si fece sentire a più riprese fino alla completa conquista.
    [​IMG]
    Un nuovo anno cominciava, il 1942.
    La guerra era arrivata al suo sesto anno e i cinesi non intendevano arrendersi al barbaro invasore, sebbene Tokyo pensasse di avere di fronte un avversario arretrato e impreparato.
    I nazionalisti avevano dimostrato al mondo intero che lo spirito di libertà non poteva essere soffocato facilmente, non bastavano i numerosi soldati giapponesi, non bastavano gli sbarchi e non bastavano i bombardamenti a tappeto.
    A Gennaio del '42 partì l'operazione "Dragon" con l'obbiettivo di occupare le montagne della Manciuria dell'ovest.
    Le truppe cinesi, dopo intensi combattimenti, riuscirono a respingere i soldati giapponesi che furono costretti a ripiegare nelle pianure ad est.[​IMG]
    I generali nipponici non si aspettavano un attacco in questo periodo dell'anno e non avevano adeguatamente rifornito le loro truppe.
    Nell'Aprile dello stesso anno arrivò a Nanchino una notizia attesa da molto che rianimò gli spirito di tutti i soldati nazionalisti e dei loro alleati comunisti. Anni di lotte e sacrifici in attesa di questo giorno, in attesa si un aiuto esterno, ed ora era arrivato.

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    La temibile macchina bellica statunitense era finalmente scesa in campo contro l'Impero del Sol Levante che avrebbe dovuto lottare su due fronti, ammorbidendo la pressione sul continente.

    I giapponesi però non sembrarono preoccupati anzi, organizzarono uno sbarco in Indocina per cercare di riprendersi quel luogo. Inizialmente sembrarono avere la meglio sulle milizie cinesi, ma l'arrivo di 6 divisioni di fanteria molto ben addestrata ed equipaggiata riuscì ad arginare il tentativo di invasione.
    I soldati nipponici vennero accerchiati e costretti alla resa dalle soverchianti forze nazionaliste.
    Una volta sconfitta la minaccia i porti principali vennero immediatamente presidiati dalle forze di Nanchino onde evitare nuovi tentativi di sbarco.
    [​IMG]
    Contemporaneamente nel Nord l'operazione "Dragon" procedeva da quasi un anno e dopo intensi scontri sulle montagne e lungo la costa, la terza armata cinese riuscì ad aprirsi un varco verso le pianure della Manciuria centrale, nel tentativo di accerchiare il grosso delle truppe giapponesi più a nord.

    [​IMG]

    Ma il contrattacco giapponese non si fece attendere.
    Sfruttando l'isolamento della terza armata, la aggredirono da più lati nel tentativo di respingere i cinesi.
    Purtroppo per le milizie di Nanchino, l'operazione giapponese andò a buon fine e fu ordinata una ritirata generale su Tangshan.
    Anche la seconda armata però fu attaccata e messa in rotta. I superstiti si rifugiarono prezzo Zhangyuan e Beijing.
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    Nel 1943, dopo oltre un anno di combattimenti, gli sfidanti erano tornati alle loro posizioni originarie rendendo vano il sacrificio di decine di migliaia di uomini coraggiosi da entrambe le parti.
     
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  8. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Mi sembra che rispecchi quasi fedelmente la realtà, effettivamente una vittoria totale da parte dell'una o l'altra fazione è davvero irrealistica.
     
  9. Mattia88

    Mattia88

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    Io mi accontento di recuperare Taiwan, Corea e Manciuria infatti :D
    Ma sono ossi duri i jappi
     
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  10. Mattia88

    Mattia88

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    AVANZATA SANGUINOSA
    1943 - 1946


    A partire dal '43 si intensificarono i tentativi di sbarco da parte delle truppe giapponese.
    Evidentemente Tokyo voleva archiviare velocemente la scomoda faccenda cinese e concentrare tutte le sue forse sul nemico più forte, gli Stati Uniti.
    Eppure i soldati di Nanchino resistevano a ogni sbarco e ricacciavano gli invasori in mare. Continuavano a lottare nonostante i bombardamenti che massacravano migliaia di persone ogni notte. Non si arrendevano e anche se a volte i giapponesi riuscivano a sfondare in un punto sulla costa si rianimavano subito e riconquistavano ogni metro perso.
    Per facilitare la difesa costiera vennero costruiti fortini e venne fatta giungere altra contraerea.

    [​IMG]
    A nord l'avanzata cinese era ripresa, anche grazie ad alcune nuove divisioni di fanteria giunte dal sud. L'attacco fu talmente travolgente che i giapponesi non riuscirono ad organizzare una difesa concreta e almeno una dozzina di divisioni nipponiche rimasero accerchiate dalle più numerose truppe nazionaliste.
    Vennero annientati.
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    La notizia della perdita di così tanti uomini scosse pesantemente l'Alto Comando giapponese e diversi generali, per la vergogna, fecero seppuku.
    I cinese approfittarono di questa situazione e riuscirono a far penetrare una divisione in Corea del Nord e a farla calare su Pyeongyang e successivamente su Seoul.
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    L'impeto cinese sembrava senza fine. Una nuova offensiva nel nord riesce ad accerchiare altre divisioni giapponesi che vengono prontamente annientate dalle milizie di Nanchino.
    Il morale nipponico era davvero basso dopo questo ennesimo smacco, ma il terzo tentativo cinese di accerchiamento venne fermato e questo servì a rianimare un po' i soldati del Sol Levante.

    Nel frattempo ad Occidente la Germania spadroneggiava.
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    La situazione in Manciuria si era stabilizzata.
    [​IMG]
     
  11. Gengis Khan

    Gengis Khan

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    È fattibile...forza! :approved:;) La Germania si sta divertendo ormai...probabile che una volta completata la conquista dell'Africa tenterà un'offensiva massiccia in India. Chissà..
     
  12. Djmitri

    Djmitri

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    Una domanda Mattia, vedo una marea di divisioni di fanteria, ma non ti converrebbe fare anche qualche divisione motorizzata/meccanizzata o qualche blindato? :rolleyes:
     
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  13. Mattia88

    Mattia88

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    Effettivamente ci ho pensato, ma fino adesso ho avuto diversi problemi con il PI che oscillava di continuo.
    Ora sembrerebbe essersi stabilizzato, proverò qualche divisione motorizzata/meccanizzata (le tech per i blindati le sto scoprendo ora).
    C'è da dire che i jappi più perdono divisioni, più son duri da cacciare via
     
  14. Mattia88

    Mattia88

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    LA LIBERAZIONE DELLA COREA
    1946 - 1947

    Dopo l'occupazione delle città principali, il governo fantoccio della Manciuria si arrese alle forze di Nanchino, passando sotto l'occupazione cinese.
    Le numerose divisioni giapponesi li presenti si ritrovarono ad un tratto circondate e furono costrette ad aprirsi vie di fuga attraverso le zone orientali non presidiate dalle truppe cinesi.
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    Ma alcuni soldati nipponici rimasero pericolosamente isolati a nord, finendo per essere attaccati e sopraffatti dalle truppe cinesi.
    [​IMG]

    Il già basso morale giapponese, dopo l'ennesima catastrofe, scese al minimo e i tentativi di contrattacco fallirono a più riprese, infrangendosi sul muro nazionalista.
    Una volta annientate le divisione isolate, i soldati cinese ricevettero l'ordine di di prendere posizione a sud per preparare una grande offensiva per scardinare le ultime resistenze giapponesi nella Manciuria centrale.
    Oltre 60 divisioni di Nanchino sfondarono ad Oriente.
    L'obiettivo era quella di circondare completamente oltre metà delle truppe giapponesi.
    Tutta l'operazione fu un successo e preso forze cinesi marciavano su ogni posizione precedentemente presidiata dalle forze di Tokyo, in fuga in tutta la regione.
    [​IMG]
    La battaglia si tramuto presto in un massacro. I cinesi non ebbero pietà per quegli invasori, per chi aveva bombardato le loro città, violentato le loro donne, ucciso i loro figli, occupato la loro terra.

    Dopo quasi 10 anni di guerra, la situazione era nettamente a favore dei cinesi e a Tokyo lo capirono presto, affrettandosi a inviare una proposta di pace prontamente rifiutata da Nanchino.
    Le parole del capo di stato furono poche e chiare.
    "Fino a Busan!"
    [​IMG]

    Nessuna tregue al nemico, questo era l'ordine per ogni comandante cinese e nessuno di loro era intenzionato a far respirare i giapponesi.
    Forze nazionaliste incalzavano costantemente i soldati di Tokyo. Il primo passo era varcare il fiume Tumen presidiato a sud dai giapponesi. Grazie alla nette superiorità numerica e logistica, fu facile per le truppe di Nanchino sfondare la sottile linea difensiva avversaria.
    Il prossimo passo era l'accerchiamento di un numeroso gruppo d'armata giapponese rifugiatosi sul confine tra Corea e URSS. L'arrivo delle nuove divisioni motorizzate fu di grande aiuto ai cinesi che poterono così completare gli accerchiamenti con maggiore velocità ed efficacia.
    Poco dopo la presa del fiume Tumen cadde anche Pyeongyang.
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    Presto caddero anche Sariwon e Seoul e mentre le divisioni motorizzate completavano l'accerchiamento a sud, a nord si combatteva una durissima lotta contro le coriacee forze giapponesi.
    [​IMG]
    [​IMG]

    Ormai i cinesi non combattevano più un esercito forte e organizzato, ma svariati gruppi isolati, decisi a resistere ad oltranza.
    Le forze nazionaliste non poterono che ammirare un tale coraggio. Nemici, vero, ma pur sempre uomini con una casa, dove magari erano attesi da una moglie e da un figlio, esattamente come loro.
    I soldati di Nanchino scacciarono subito questi pensieri, non vi era spazio per la pietà e l'amore in guerra. Molti ancora sarebbero dovuti morire prima che ognuno potesse tornare dalla propria famiglia.
    Nell'Ottobre del 1947 anche la Corea era stata occupata e liberata dalle forze nazionaliste.
    Ci erano voluti 10 anni per cacciare l'invasore, ma ora era quasi finita. Mancava solo Taiwan.
    [​IMG]
     
  15. ^_AC_^

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    Temo che aver liberato la Corea possa impedire l'evento che forza i giapponesi ad arrendersi ai cinesi (cedendo anche Taiwan).
     
  16. Mattia88

    Mattia88

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    Azz...la prenderò con la forza allora :D
     
  17. ^_AC_^

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    Oppure potresti fare un evento personalizzato per annettere la Corea e risolvere la situazione.
     
  18. Mattia88

    Mattia88

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    Una domanda, ora ho moltissime divisione di milizia.
    Mi conviene tenerle per sorvegliare le coste o congedarle e mettere di guardia la fanteria?
     
  19. Mattia88

    Mattia88

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    Sapresti spiegarmi come si fa?
     
  20. ^_AC_^

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    Se la Corea è tuo puppet/fantoccio, allora basta che scrivi questo codice in fondo al file Darkest Hour\Mods\Darkest Hour Full\db\events\china.txt:
    Codice:
    event = {
        id = 20512345
        country = CHI
    
        trigger = {
            exists = KOR
            puppet = { country = KOR country = CHI }
        }
    
        name = "L'annessione della Corea"
        desc = "Per meglio gestire le fasi finali della guerra con i Giapponesi, sarebbe meglio controllare direttamente i territori coreani. Quindi per il momento la Corea verrà occupata dalla Cina e solo in seguito alla sconfitta del Giappone potrà tornare ad essere una nazione indipendente."
        style = 2
          picture = "ccip_gmd"
    
        date = { day = 0 month = january year = 1933 }
        offset = 1
        deathdate = { day = 29 month = december year = 1963 }
    
        action = {
            name = ACTION_NAME_OK
            command = { type = dissent value = 2 } #I coreani non apprezzano
            command = { type = inherit which = KOR }
            command = { type = event which = 2012004 where = -1 when = 7 }
        }
        action = {
            name = ACTION_NAME_NO
            command = { type = relation which = KOR value = 50 } #I coreani apprezzano
        }
    }
    
     

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