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[AAR] Cile: Un impero sotto le Ande

Discussione in 'Victoria 2' iniziata da Ste-doc, 9 Aprile 2015.

  1. Ste-doc

    Ste-doc

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    [​IMG] [​IMG] [​IMG] Salve a tutti, sto postando il mio primo AAR, che ha per protagonista il Cile. il racconto si svolgerà in una modalità insolita. immaginando interviste a politici cileni da parte di un giornale,il new york herald importante giornale del 19° secolo negli USA, il tutto condito da screen (che ho iniziato a fare a partita in corso, chiedo venia!)

    Gioco con Pop of Darkness

    i miei obiettivi:

    -sottomettere la maggior parte dei territori con popolazione andina meridionale (perù e Bolivia)

    - raggiungere lo stato di grande potenza

    -acquisire il minimo dell'impero coloniale necessario al fabbisogno di materie prime (il cile non ha carbone), con un occhio di riguardo però al pacifico


    1836-1853: la repubblica creola, ascesa e caduta

    D. Sen. Prieto, lei é stato per 10 anni presidente del Cile, il suo secondo mandato é stato segnato dalla famigerata guerra della confederazione. Ha sempre affermato che si trattasse di una guerra preventiva nel rispetto dei cileni e dei loro interessi, non é stata invece una guerra di sottomissione imperialistica da parte di Cileni e Argentini verso la confederazione Perù-Bolivia?

    R. Non credo, abbiamo solo ridimensionato le pretese del Caudillo Santa Cruz, che poi il risultato sia stato la caduta della confederazione e la riunificazione del Perù, è solo un dettaglio. In quegli anni mi sono anche battuto per ridimensionare l'analfabetismo della popolazione, per migliorare l'estrazione di oro e argento dalla miniera di La Serena, ho consentito a coloro che avevano reso indipendente il paese e che lo conoscevano davvero, i Creoli, non i liberali, di avere voce in capitolo. Il parlamento mi diede di potere di allargare la conquista alla regione di Acatama per sottrarre il ferro ai nostri nemici, non vedo il problema.

    D. Parliamo della guerra del Salnitro invece e del suo successore, del resto é suo nipote..

    R. non era accettabile che venisse esercitato un diritto di prelazione da parte dei peruviani sui giacimenti che erano in gestione a citadini cileni. E' per questo che abbiamo deciso di ricorrere alle armi, in breve arrivammo a Lima dopo aver battuto i peruviani a Iquique. Mio Nipote Bulnes ha condotto ottimamente il paese nonostante due pericolose aggressioni peruvane, i nostri alleati Paraguaiani diedero un sostegno per lo più formale, nonostante questo la cavalleria riuscì a massacrare i bolivani a Santa Cruz. in principio l'abbiamo occupata come riparazione di guerra, ma visto il continuo insediarsi di cileni optammo per un'annessione (finzione: in realtà add wargoal "acquire state") e per restituire Pastaza dal Perù all'Ecuador. Bulnes si é ulteriormente impegnato per ammodernare il porto di Valparaiso, che ad oggi é davvero il gioiello del Pacifico e si é impegnato nell'occupazione dell'araucania e dello stretto di Magellano

    D. la stampa estera lo ricorda invece per il colpo di Stato del 1852.

    R. Non é corretto. La situazione era disperata, dopo la vittoria di Rosas in Argentina, si creò una coalizione composta da Perù, Venezuela, Bolivia e Argentina (NDR sembra un girone della coppa America) per la riconquista di Antofagasta; dopo aver diviso l'esercito in 2 tronconi, lasciammo liberi gli Argentini di penetrare in Cile ma occupammo tutto il tragitto dal confine cileno fino a Buenos Aires. Nel frattempo a Nord sconfiggemmo i boliviani a La Paz che si affrettarono a siglare l'armistizio seguiti dall'Argentina.
    Restava solo il Perù che venne nuovamente sconfitto a Iquique dopo che con un'offensiva avevamo preso anche Lima. il generale Jorge Santa Cruz comandante della I era armada era informato dei tumulti nel paese per il suffragio universale e disse a Bulnes che i militari avrebbero impedito l'anarchia. Bulnes decise dunque di bandire i partiti politici e di sospendere le elezioni. (non sono intervenuti i ribelli reazionari: avviene automaticamente in caso di guerra?) Nonostante avessimo mantenuto politiche aperte per l'immigrazione non arrivò più nessuno, rischiavamo di perdere l'unica carta che poteva renderci davvero competitivi nel globo.

    D. Senonché..

    R. il generale Santa Cruz viene a sapere di un'insurrezione liberale che ha due direttrici: da Valparaiso e Potosì verso Santiago. i suoi restano fermi a Iquique e dopo 3 mesi di lotte nella capitale si arriva al suffragio universale, ma il partito Liberale non ha l'appoggio di nessuno nel paese e tornano al potere Partido Conservador e Nacionalista

    La Democrazia Cilena (1854-1872)

    D. Parliamo ora col dissidente di etnia Aymara P. Morales, esponente del partido Liberal che vive da anni qui negli USA

    Il presidente Montt concesse la grazia a tutti gli esponenti coinvolti nel colpo di stato reazionario e lo stesso partido Nacionalista ha espresso dal 1859 al 1869 il capo del governo. Per molti di noi liberali era impossibile restare nel Paese. L'interventismo che stanno attuando i partiti di destra ha il solo scopo di favorire una stretta cerchia di capitalisti. A fronte di una popolazione di 7.8 M ci sono solo 1400 imprenditori, non intendevamo questo con libertà di impresa con la rivoluzione del '54

    D. il Cile però è la diciannovesima economia industriale e da 5 anni viene considerata stabilmente la potenza regionale, tra le seconde 8 del globo..

    R. il tutto al prezzo di un sussidio continuo alle poche fabbriche di cui viene ammessa la costruzione, come la fabbrica di bronzo di Los Rios. Riconosco che l'immigrazione sta portando energie nuove nel paese, ma numerosi socialisti giunti dall'europa vengono spesso fatti scomparire ("crack them communists") inoltre la politica di assimiazione della regione bolivariana é talora selvaggia.

    D. non é stato possibile al Cile nascondere le vere motivazioni dell'aggressione alla Bolivia: la comunità internazionale era arrivata a ipotizzare una guerra di contenimento (20 di Bad Boy). Quali sono state le ragioni?

    R. Gli stati uniti prendono sempre più il controllo dell'economia e della politica degli stati sudamericani: questa guerra doveva avvenire prima che l'ingerenza americana rendesse improponibile la conquista. Ammetto comunque che il generale Santa Cruz ha condotto una campagna militare ineccepibile; ha sconfitto le forze di Perù e Bolivia riuscendo a tenerle separate sconfiggendole entrambe a La Paz e dopo aver tenuto sotto assedio il palazzo del governo bolivariano é riuscito a fare firmare il trattato di "riconciliazione Andina" con il passaggio di tutti i territori bolivariani al Cile, mi chiedo quali saranno le prossime mosse di questi imperialisti..


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  2. Ste-doc

    Ste-doc

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    ecco altri screen

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  3. andry2806

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    interessante stile narrativo! Secondo me dovresti cercare di espanderti via mare adesso, nel Pacifico e, perché no, in Asia e (ma forse qui sto esagerando) in Africa.
     
  4. Ste-doc

    Ste-doc

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    Grazie mille! Ho pensato che l'epica non si confacesse a un paese del nuoo mondo.. Almeno per ora stasera posto un aggiornamento 1873-1901..
     
  5. Ste-doc

    Ste-doc

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    1873-1901: il Cile e la politica da grande potenza


    Il sen. O'Higgins, pronipote dell'eroe dell'indipendenza, nonchè ambasciatore da molti anni a Parigi, lo intervistiamo per cogliere il senso della politica estera cilena di quegli anni e le relazioni internazionali

    D. Senatore, nel 1875 il Cile viene considerato uno dei primi otto paesi al mondo, di sicuro il paese ispanofono più importante.

    r. Dopo una fase a cavallo di quegli anni in cui il Cile entra nella sfera di influenza americana, con conseguente trattato di amicizia e alleanza, il rapido sviluppo culturale e industriale (ancora le nostre forze armate non erano paragonabili a quelle di altri paesi) ci consentì di trattare con gli stati uniti da pari a pari

    D. Nel frattempo in Europa si decideva del destino dei Balcani

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    R. L'Austria si sentiva abbastanza forte, dopo aver sconfitto la coalizione che chiedeva l'indipendenza slovena, da richiedere per sè l'influenza sui paesi balcanici e appoggiò il piano russo di smembramento dell'impero ottomano;
    appena la Bosnia fu dichiarata indipendente, però, la serbia con l'appoggio prussiano la invase, creando una grande Serbia e ponendo le basi per un'annessione del Montenegro ANCHE nella sua componente albanese. (ricordate questo evento)

    D. il Cile e gli USA parteciparono a questa conferenza?

    No, applicando a pieno la dottrina Monroe gli europei si disinteressarono di questioni americane e lo stesso abbiamo fatto noi, si posero dunque le basi per ampliare la sfera d'influenza cilena su tutti i paesi latino americani al disotto dell'Equatore, non fu possibile rimuovere l'influenza degli USA solo da Ecuador e Colombia, sebbene le nostre pressioni affinché non venisse concessa l'indipendenza di Panama hanno consentito di rinviare anche la costruzione del canale

    D. Il canale, siete arrivati a definirlo un atto contronatura, in verità Valparaiso é diventata ciò che é oggi proprio grazie alla circumnavigazione del Sud America

    R. Valparaiso é stata la nostra idea più grande,oggi conta più abitanti di New York (NDR quanto é forte La decisione "the jewel of Pacific"?)

    D. Possiamo dire comunque che i risultati sono stati ottimi al punto da riuscire a dare un'ulteriore prova di forza nel 1878..

    R. Il perù consapevole della nostra volontà di ricondurre tutte le popolazioni andine sotto un'unica bandiera democratica si alleò con gli USA, ribadendo suo patto d'acciaio con Rosas che aveva trasformato l'argentina di nuovo in una dittatura e inoltre a seguito di un ulteriore colpo di stato militare aveva modificato la forma di governo in una monarchia, con un titolo ereditabile di padre in figlio
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    D. E si arriva alla terza guerra per la riconquista di Antofagasta

    R. Il vostro presidente americano aveva chiaramente affermato di volere lo status quo, ma il Perù si ostinava a riprendere la guerra, dunque Peru e argentina da soli contro di noi e i paraguaiani che speravano di avere indietro il Chaco dall'argentina. Aiutati anche da una nuova rivolta liberale in Argentina, dopo aver diviso in due l'esercito riuscimmo a sconfiggere i peruviani a Cochabamba nell'ex Bolivia e ad occupare sia Lima che Buenos Aires. Ritenemmo inevitabile, per chiedere la pace, la cessione delle miniere di zolfo di Arequipa, con un conseguente ulteriore ingrandimento territoriale.

    D. e ulteriore integrazione forzata.

    R. Lei lo sa che la maggior parte delle nostre truppe di artiglieria a cavallo sono costituite da membri dell'etnia Aymara? (ottime nel combattimento sulle montagne) quanti tra Cherokee o Lakota negli stati uniti possono servire il proprio paese?

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    R. Non nego che lo spirito della frontiera abbia pervaso anche noi nella scelta di annettere l'isola di Pasqua, che abbiamo reso una colonia-cantiere navale, consentendo la creazione di un'ulteriore base per la costruzione di Corazzate

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    E del resto se nonostante i pochi territori presenti oltre mare, la nostra colonizzazione delle Amazonas ci ha resi un modello da imitare per la capacità diplomatica di evitare una guerra con il Brasile

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    d. Gli anni 1896-1901 sono stati probabilmente i più intensi, del resto é diventata chiara la vostra volontà imperialista

    R. volevamo la nostra fetta di torta, come tutte le grandi potenze, lei pensa questo. Io dico che volevamo portare la democrazia e abbiamo deciso per questo di annettere il sulawesi.

    D. che era una nazione civilizzata, una monarchia con costituzionalismo prussiano, Gli usa per 5 anni hanno persino rotto l'alleanza con voi

    R. il rammarico più grande é stata la disastrosa rivolta del 1897 proprio mentre il Cile era ripiombato nell'anarchia. Avevamo conquistato una posizione che ci consentiva di trattare da pari a pari nella colonizzazione dell'Oceania, ma le truppe rivoltose (170k) erano troppe e dovevamo anche sconfiggere 3 rivolte contemporanemente in Cile, optammo per trasformare il Suwalesi in un dominion

    I comunisti avevano occupato i cantieri di Valparaiso e marciavano su Santiago, i reazionari (arrivati ad occupare metà del paese) controllavano tutti i territori dell'ex-peru-bolivia, i giacobini erano nella terra del fuoco. ci sono voluti 3 anni per domare tutte le rivolte, al prezzo di poter solo colonizzare la south-georgia nel settembre 1900.

    D. Incredibile a dirsi però, la nazione più australe tra le grandi potenze...

    R. il nostro esploratore, il professor Armando Pinochet é arrivato per primo nel punto più a Nord..

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    Concludiamo con uno sguardo all'Europa, sembra sempre una polveriera pronta a esplodere..

    la prussia non é stata capace di unificare la germania, Bismarck si é dimesso molti anni fa e sta scrivendo le sue memorie, giudicando vergognosa la rivolta di numerosi paesi tedeschi che hanno offerto la corona Federico Guglielmo.
    E infatti la confederazione della germania del Nord ha preferito diventare una repubblica democratica, sebbene numerosi stati tra cui Lubecca, la pomerania, Danzica e la Silesia siano oggi sotto influenza Austriaca, che é arrivata a riconquistare il veneto, da dove arrivano tanti nostri immigrati. Al prezzo però di subire una guerra al solo scopo di umiliarla da parte di Russia e Francia..


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  6. andry2806

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    Ach...quella guerra civile ti ha proprio impedito di lanciarti in conquiste coloniali o in Oceania, Asia e magari Africa c'è ancora posto per te?
     
  7. Ste-doc

    Ste-doc

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    Abbiamo recuperato qualcosa in Asia appena ho tempo faccio il resoconto!

    Ps ma queste guerre civili sono imputabili alla presenza di territori non core nel mio stato? Non ho avuto quasi mai rivolte dei nazionalisti boliviani e nemmeno nei territori ex Perù ma sempre da parte di comunisti, reazionari o giacobini
     
  8. Rio

    Rio

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    Il pacifico purtroppo è molto povero di POP, e come zona di colonizzazione vale poco o niente.
    Ti consiglio di provare ad attaccare siam o brunei. Il secondo ha un bel po di petrolio, il che non fa mai male
     

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