Poiché la ricerca di un avversario non ha dato risultati ed ho voglia di riprendere in mano questo gioco, riesumo la partita che avevo iniziato l'anno scorso e che poi avevo sospeso. Sono arrivato al 7. turno, perciò vi posto l'AAR che avevo pubblicato altrove, in modo che possiate farvi un'idea della situazione.
22-25 giugno 1941 L'offensiva per schiacciare l'Unione Sovietica è iniziata. Durante i primi 4 giorni le difese lungo la frontiera con l'URSS sono state sgretolate. A nord il 4. Panzer Group è penetrato per una novantina di km e sta puntando verso Riga, mentre il 3. Panzer Group (Gruppo di Armate Centro), è avanzato per circa 240 km e si trova già alle porte di Minsk. Da sud, ma sempre facente parte del Gruppo di Armate Centro, il 2. Panzer Group sta lentamente convergendo verso Minsk, in modo da accerchiare tutte le unità sovietiche che non saranno riuscite a ritirarsi. Al sud il 1. Panzer Group e la 6. Armata stanno avanzando con maggior lentezza, mentre la 17. armata è penetrata per una trentina di km nelle difese sovietiche. Il fronte meridionale, su cui operano le forze rumene, è ancora fermo, perciò non si sono verificati scontri tra le rispettive truppe di terra. Solamente le forze aeree tedesche hanno colpito alcune unità sovietiche e gli aeroporti.
26 giugno - 2 luglio 1941 Nord La 18. Armata ha oltrepassato il confine tra Lettonia e Lituania, dirigendosi verso il Golfo di Riga. Sul suo fianco destro, l'8. Panzerdivision (LVI Corpo, 4. Panzergruppe), ha occupato Riga stessa, chiudendo, di fatto, la via della ritirata alle unità sovietiche ancora presenti in Lettonia. Mitte Il 3. Panzergruppe conquista Minsk, caduta dopo un breve combattimento. La capitale della Repubblica Socialista Sovietica della Bielorussia era difesa da meno di 4'000 soldati che poco hanno potuto contro i quasi 47'000 tedeschi che hanno attaccato. La veloce avanzata del 3. Panzergruppe ha evidentemente impedito ai sovietici di ritirarsi ed organizzare una valida difesa della città. Il XX ed il XXIII Corpo stanno scendendo da nord, a fianco del 3. Panzergruppe, per completare l'accerchiamento delle forze nemiche rimaste tra Minsk e le paludi del Pripyat. Ho deciso per una pazzia, incanalando il 2. Panzergruppe di Guderian attraverso le paludi del Pripyat. Sarà certamente una marcia lunga e lenta, ma spero così di arrivare alle spalle di parecchie unità dell’Armata Rossa. Una volta giunto a Gomel deciderò se muovere verso nord, in direzione di Smolensk, oppure verso sud, puntando su Kiev. Tutto dipenderà da come sarà la situazione delle altre armate tedesche. Süd Il III. Panzerkorps (1. Panzergruppe), si è lanciato in una corsa a sud della paludi del Pripyat, puntando Rovno. La 13. e la 14. Panzerdivision si sono scontrate con la 35. Divisione corazzata sovietica e l'hanno sbaragliata, distruggendo 100 dei 149 carri ad essa assegnati. In una successiva battaglia, altri 33 carri sovietici vengono distrutti. In difesa di Rovno accorre poi la 20. Divisione corazzata sovietica, che viene però a sua volta respinta. Rovno viene poi occupata dalla 16. Divisione motorizzata. Più a sud, l'altro corpo d'armata corazzato del 3. Panzerkorps, il XXXXVIII, sta avanzando in direzione di Zhitomir e di Kiev. Piuttosto violenta, invece, la battaglia per la città di Lvov, durante la quale i sovietici contano oltre 12'000 morti e 150 carri armati disturri, contro i 500 morti subiti dai tedeschi. La città viene infine occupata dalla 262. Divisione di fanteria tedesca. L'8. Corpo d'Armata di fanteria sovietico continua invece a resistere lungo il confine con la Polonia e l'Ungheria. La pressione esercitata dalle divisioni di montagna tedesche della 17. Armata non è evidentemente sufficiente. C'è però il rischio, per i sovietici, di rimanere tagliati fuori dal resto dell'Armata Rossa, in quanto con la cattura di Lvov, il resto della 17. Armata tedesca può arrivargli alle spalle.
3 - 9 luglio 1941 Nord La 18. Armata ha intrappolato la 23. Divisione corazzata e la 10. Divisione fucilieri sovietiche ad ovest di Riga, con le spalle al mare. Mentre, più ad est, la 16. Armata raggiunge in fiume Daugava, al centro il 4. Panzergruppe oltrepassa il fume e risale il Golfo di Riga con il LVI Panzerkorps puntando verso Tallin, e verso Pskov con il XXXXI Panzerkorps. Mitte Mentre il XXXXII Corpo della 9. Armata si occupa di liquidare l'unica divisione sovietica superstite in quanto tale ad est di Minsk, ovvero la 33. Divisione corazzata, il resto della 9. Armata è impegnato a fare altrettanto con tutte le forze sovietiche fuggite dalla capitale Bielorussa. In questo modo il 3. Panzergruppe è libero di riprendere la sua avanzata verso Smolensk. Il LVII Panzerkorps raggiunge la periferia di Mogilev e sbaraglia due divisioni di fanteria sovietiche, mentre il XXXIX Panzerkorps dirige direttamente verso Smolensk, distante ormai circa 180 km. Il VI Panzerkorps è a Glubokoe, 140 km ad ovest di Vitebsk. Il 2. Panzergruppe, dal canto suo, continua ad attraversare le paludi del Pripyat lungo l'unica via percorribile, che va da Brest-Litovsk e Gomel. Le avanguardie del XXXXVI Panzerkorps si trovano circa 190 km ad ovest di Gomel. Süd Il 1. Panzergruppe minaccia Zhitomir, Proskurov e Vinnitsa e le sue avanguardie si trovano a soli 160 km dalla capitale ucraina Kiev. La 6. Armata sembra finalmente riuscita a liberarsi dalle scaramuccie di frontiera ed ora sta scendendo verso sud-est, puntando verso Tarnopol e Proskurov, lungo il fianco destro del 1. Panzergruppe. Dopo aver occupato Lvov, la 17. Armata può iniziare la sua avanzata in territorio ucraino. Il IV Corpo si dirige verso Stanislav e Chernovtsky, conquistata dalle truppe rumene che, nel frattempo, si sono finalmente mosse.
10-16 luglio 1941 Nord Il 4. Panzergruppe procede velocemente, occupando Tallin e spingendosi fino a Tapa. Il suo fianco sinistro viene coperto dalla 18. Armata, che si occuperà della messa in sicurezza delle repubbliche baltiche, mentre le forze corazzate continueranno ad avanzare. La Divisione SS Totenkopf è giunta 65 km a sud-ovest di Pskov, mentre la 16. Armata si sta raggruppando per puntare verso Velikie Luki. Mitte Il 3. Panzergruppe raggiunge il fiume Dnepr. Smolensk si trova a soli 130 km di distanza, ma la resistenza sovietica si fa ora più dura. Süd Preso lo slancio, l'11. Armata tedesca conquista Kishinev e raggiunge il fiume Dnestr. Il suo LIV Corpo punta ora su Odessa. La 6. Armata occupa Stanislav e Tarnopol. Ogni resistenza sovietica nell'area sembra svanita di colpo, cosi che anche le forze rumene possono avanzare. Il 1. Panzergruppe incontra invece forte resistenza nella regione di Zhitomir. Nei violenti scontri i tedeschi distruggono la 35. Divisione corazzata, la 109. Divisione motorizzata e la 139. e 158. Divisione di fanteria sovietiche. Vengono distrutti 145 carri armati sovietici, mentre i tedeschi ne perdono 36. Ma le difese attorno alla città tengono.
17-23 luglio 1941 Finlandia Notevoli progressi ad opera delle forze finlandesi del generale Mannerheim, che riescono a sfondare quasi ovunque le prime linee difensive sovietiche. Anche la cittadina di Hanko, ad ovest di Helsinki, viene liberata, ed i soldati sovietici presenti dal 1939, oltre 10'000, vengono fatti prigionieri. Nord L'Estonia finisce sotto i completo controllo della 18. Armata tedesca, che rileva il 4. Panzergruppe, libero così di proseguire la sua avanzata verso Stalingrado. Anche in Lettonia cessa ogni resistenza organizzata, con la resa della 10. Divisione di fanteria sovietica al XXVI Corpo d'Armata tedesco (sempre appartenente alla 18. Armata). Davanti a Pskov, il XXXXI Panzerkorps incontra resistenza. La 269. Divisione di fanteria si scontra con l'8. Brigata aerotrasportata sovietica, alla quale impartisce una sonora batosta. Due divisioni corazzate, due di fanteria ed una di cavalleria vengono successivamente sbaragliate. Nonostante questi successi, le forze tedesche non riescono ad attraversare il fiume Velikaya, che scorre davanti a Pskov. Mitte La 2. Armata, di rincalzo, è giunta a Rovno, e si sta avvicinando alla linea del fronte, per posizionarsi sul fianco destro del 1. Panzergruppe. Il 2. Panzergruppe continua la sua (lenta) avanzata attraverso l'unica via percorribile che taglia in due le paludi del Pripyat, mentre la 4. Armata costeggia le stesse sul loro lato settentrionale, spostandosi verso est. La 9. Armata, dal canto suo, sta avanzando da Minsk verso il fiume Dnepr, nella zona di Mogilev, per posizionarsi sul fianco destro del 2. Panzergruppe, in decisa difficoltà. La sua avanzata verso Smolensk non ha fatto progressi nel corso dell'ultima settimana e, anzi, alcune sue unità sono passate sulla difensiva. Süd Mentre le forze rumene risalgono lungo la costa del Mar Nero, l'11 Armata oltrepassa in forze il fiume Dnestr senza incontrare praticamente alcuna resistenza. Più a nord la 17. Armata, assieme alle forze ungheresi e slovacche, si stà raggruppando ed organizzando per puntare verso Dnepropetrovsk. La 6. Armata, dopo aver liquidato le ultime resistenze sovietiche nella zona Tarnopol-Proskurov, si muove sul fianco destro del 1. Panzergruppe, per dare man forte nell'avanzata verso Kiev.
24-30 luglio 1941 Nord Pskov resiste, ma a nord il 4. Panzergruppe ha occupato il lembo di terra tra il lago Peipus e il Golfo di Finlandia. Le forze germaniche si trovano a 200 km da Leningrado. Mitte Situazione stabile. Le linee sovietiche presso Smolensk resistono, ma questo è anche dovuto al fatto che sto aspettando che arrivino al fronte le forze della 4. e della 9. Armata. Al prossimo turno dovrebbero già iniziare a prendere parte all'offensiva. Sud Il crollo delle difese sovietiche a ridosso dei confini, ha lasciato un vuoto che le forze armate dell'Asse stanno cercando di colmare. La linea del fronte si sta restringendo e per questo motivo le varie armate devono raggrupparsi un po'. Questo è positivo, perché mi permette di ammassare maggiori forze nel tentativo di prendere Zhitomir e Vinnitsa, sulla strada per Kiev. Ed è proprio verso Kiev che si concentra lo sforzo maggiore del Gruppo di Armate Sud. Buoni risultati vengono ottenuti dalle divisioni SS L.A.H. e Viking, appoggiati dalla 9. Divisione Panzer. Le tre divisioni operano sul fianco sinistro e riescono ad avanzare una ventina di chilometri in direzione di Kiev. Zhitomir, invece, riesce a resistere alla pressione della 13. e della 14. Panzer. Anche Vinnitsa resiste, mentre tra le due città il XXVIII Panzer Korps sembra stia riusciendo a sfondare.
Ed eccoci al turno fatto oggi. Allego anche degli screen relativi alle perdite. 31 luglio - 6 agosto 1941 Karelia I Corpi d’Armata finlandesi “O” e VII stanno avanzando ad est del Lago Ladoga, cercando di occupare l’istmo tra questo lago e il Lago Oniega. Nord L’8. e la 9. Armata sovietiche vengono ancora respinte verso est dalla 18. Armata tedesca, che avanza ulteriormente verso Leningrado. I 15'000 difensori di Pskov, appartenenti alla 53. Divisione di fanteria sovietica, resistono all’attacco portato dalla 6. Panzer e dalla 36. Divisione Motorizzata. A sud della città i tedeschi fanno progressi, respingendo tre divisioni di fanteria oltre il fiume Velikaja. Mitte Le difese sovietiche lungo il fiume Dnjepr, a sud di Mogilev, continuano a resistere agli attacchi della 4. e della 9. Armata. Migliori risultati li ottiene invece, a nord di Mogilev, il 3. Panzergruppe, che respinge le difese nemiche attestate sulla riva orientale del fiume. La 19. Panzer è la prima divisione della Wermacht ad attraversare il grande fiume. Incasinatissima, invece, la situazione del 2. Panzergruppe. Mi sono infilato nel Pripyat ed avanzo ad una velocità tartarughesca. Non più di 15 chilometri al giorno. Süd La 15. Divisione di fanteria entra a Zhitomir. Finalmente la città è caduta. Mi ha dato non pochi grattacapi e la difesa sovietica dell’intera area ad ovest di Kiev, ha dissanguato di carri le mie divisioni panzer del 1. Panzergruppe. Il 35. Corpo della 2. Armata è ora intervenuto a dar man forte al 1. Panzergruppe e le divisioni sovietiche iniziano, pian piano, ad indietreggiare verso la capitale dell’Ucraina. Le forze rumene incontrano forti difficoltà a sfondare le linee sovietiche nei regione di Odessa. Con l'11. Armata tedesca, che opera sul loro fianco sinistro, cercherò di aggirare le forze sovietiche, intrappolandole ad Odessa. Il 3. Corpo rumeno non riesce a sfondare e deve perciò intervenire la 170. Divisione di fanteria tedesca per dare una spallata alle difese sovietiche.
Credo che la decisione di passare dalle paludi con l'intera armata corazzata si rivelerà un errore. Dubito ci sarà alcun effetto sorpresa una volta sbucato dall'altro lato. Immagino l'incubo logistico di dover rifornire tutti quei mezzi XD Ti seguo
Si, in effetti mi sa che si rivelerà una mossa inutile. Di positivo c'è che, almeno, quando le mie forze usciranno dalle paludi saranno intatte, a differenza di quelle logorate che sono in battaglia in questo momento.
7-14 agosto 1941 Nord Le forze finlandesi sono penetrate nei sobborghi di Leningrado. Potrei provare ad avanzare ancora, ma ho raggiunto la linea oltre cui i finlandesi non possono avanzare fino a che Leningrado non sarà in mano alle forze dell’Asse. E’ una HR del gioco ed è abbastanza sensata, perciò intendo rispettarla. Nel settore della 18. Armata, rinforzata dall’LVI Panzerkorps, cede anche la linea di difesa sovietica posta sulla riva orientale del fiume Narva. A Pskov, il XLI Panzerkorps sta cercando di aggirare la città da sud, mentre il XXVI e il XXXVIII Corpo tengono impegnate le difese sovietiche lungo il fiume Velikaja. Mittel Finalmente le prime unità del 2. Panzergruppe stanno iniziando ad uscire dalle paludi del Pripyat. Ora si trovano a 50 km da Gomel Süd La 4. Armata rumena sta puntando su Odessa, fiancheggiata dall’11. Armata tedesca, che sta cercando di raggiungere il Mar Nero ad est della città, in modo da intrappolare al suo interno i suoi difensori. Un po’ più a nord con la 6. Armata occupo Vinnitsa e cerco di preparare un accerchiamento verso sud, alle spalle delle unità sovietiche che si trovano di fronte alla 17. Armata. Nel frattempo anche il CSIR è a disposizione ed ha iniziato il suo traferimento sul fronte orientale partendo da Zagabria, giungendo in prossimità del confine tra Romania ed URSS.
Ocio che Odessa può essere rifornita dal mare e per esperienza so che se deleghi ai rumeni la conquista della città (e se il nemico decide di difenderla anziché abbandonarla) la sua conquista può richiedere diverso tempo. Meglio rinforzare immediatamente gli alleati con una/due divisioni della 11^ armata, in caso di bisogno. Nel tuo screenshot non mi sembra ci siano particolari forze a difendere Odessa, una divisione di fanteria e due brigate paracadutisti. Magari però c'è qualcosa più a sud che non si vede. Insomma valuta tu Ciao
15-21 agosto 1941 Nord La 217. Divisione di fanteria tedesca (XXVI Corpo) entra a Pskov. Il XLI Panzerkorps non riesce invece ancora a sfondare per arrivare alle spalle delle divisioni sovietiche. Süd Appoggiato dal III Panzerkorps, il XXXV Corpo d’Armata tedesco giunge a 30 chilometri da Kiev. Ora utilizzerò il XXXV Corpo per tenere inchiodate le difese sovietiche, mentre cercherò di aggirarle e circondarle con il III Panzerkorps. Nel frattempo 1 divisione corazzata e 5 divisioni di fanteria vengono accerchiate e costrette alla resa a Skvira e Popelnya, un centinaio di chilometri a sud-ovest di Kiev. A Nemirov, una trentina di chilometri a sud di Vinnitsa la 6. e la 17. Armata tedesche accerchiano la 43. Divisione di fanteria e la 1. e la 4. Brigata paracadutisti sovietiche, costringendole alla capitolazione. Circa 10'000 soldati sovietici sono catturati. Il III ed il V Corpo d’Armata rumeni sono alle porte di Odessa. Sul fianco sinistro l’XI Corpo non è ancora riuscito a raggiungere le coste del Mar Nero, perciò la sacca non si è ancora chiusa
22-28 agosto 1941 Nord Il 4. Panzergruppe preme contro la 3. e l’8. Armata sovietica, poste a difesa di Leningrado, distante ormai poco più di 100 chilometri. Il I. corpo della 18. Armata punta invece verso sud, per cercare di congiungersi con il XXVI. Corpo, che, dopo aver conquistato Pskov, sta cercando di risalire verso nord. Mittel La 26. Divisione di fanteria (VI Korps) è alle porte di Vitebsk. La città è difesa da due divisioni di fanteria sovietiche. Qualche chilometro pìù a sud le due panzerdivisionen del XXXIX Panzerkorps cercano di sfondare le linee sovietiche sul Dnepr, in modo da puntare direttamente verso Smolensk. Il LVII Panzerkorps fiancheggia e cerca di avvicinarsi alla città da sud. A sud di Mogilev la 4. Armata sta cercando di accerchiare la 4., 13. e 22. Armata sovietiche, schierate ad ovest di Briansk. Il 2. Panzergruppe, che ha appena attraversato il Pripyat, si lancia alla conquista della città di Gomel, difesa strenuamente dalla 5. Armata sovietica. A Kiev il 3. Panzegruppe, con due Panzerkorps (III e XIV) cerca di respingere oltre il fiume Dnepr le forze della 6. e della 21. Armata sovietiche, poste a nord di Kiev, in modo da poter circondare la capitale dell’Ucraina ed incontrarsi con il XXXXVIII Panzerkorps che sta cercando di fare la stessa cosa da sud. La linea del fronte ad ovest di Kiev è tenuta dalla 2. Armata e dal XXXIV Corpo d’Armata, che tengono impegnate le difese sovietiche, impedendo loro di sganciarsi. Süd Prendere Odessa si sta rivelando più difficile del previsto. Per la sua cattura sto impiegando l’intera 4. Armata rumena ma senza successo. Ho perciò fatto affluire il LVI Korps tedesco, che dovrà prendere Yuzhnoe, ad est di Odessa, sul Mar Nero. Il suo posto tra le fila dell’11. Armata è stato preso dal CSIR, che avrà il compito di prendere Nikolaev. Si comporta invece abbastanza bene il Corpo d’Armata Ungherese, che riesce ad attraversare abbastanza facilmente il fiume Bug. Il IV Corpo tedesco impartisce una sonora batosta alla 37. Armata sovietica a Uman, una cittadina ad ovest di Kirovograd. La 105. Divisione corazzata perde ben 114 carri armati su 198 contro i tre battaglioni di cannoni anticarro tedeschi.
29 agosto – 4 settembre 1941 Nord Leningrado è sempre più vicina. Il LVI Panzer Korps, anche se lentamente, avanza chilometro dopo chilometro, sconfiggendo le divisioni sovietiche incorporate nell’8., nella 27. e nella 30. Armata sovietiche. Il I. Korps della 18. Armata respinge invece verso sud la 3. e la 16. Armata sovietiche attestate ad est del lago Peipus, mentre da sud avanza il XXVI Korps lungo il lago Pskov, respingendo verso il I. Korps l’8. Armata sovietica. Fatica parecchio, invece, il XXXXI Panzerkorps nei combattimenti ad est di Pskov, contro la 9. Armata sovietica, rinforzata dalla 4. Divisione corazzata appartenente alla 3. Armata. E’ lenta anche l’avanzata della 16. Armata verso Velikie Luki, per la forte resistenza opposta dall’8. e dalla 20. Armata sovietiche. Mittel Finalmente la 32. Divisione di cavalleria sovietica viene sloggiata dalla città di Vitebsk, che cade in mano tedesca grazie all’attacco combinato portato dal V e dal VI Korps appartenenti al 3. Panzergruppe. Il XXXIX Panzerkorps giunge invece alle porte di Smolensk, difesa con i denti dalla 4. e dalla 13. Armata sovietiche. In appoggio accorre da sud il LVII Panzerkorps. Grandi combattimenti si svolgono lungo il fiume Dnepr. Il 2. Panzergruppe prende Gomel ma fatica ad oltrepassare il fiume con le sue forze. Meglio va alla 4. Armata, un po’ più a nord, che riesce ad attraversare in forze il fiume Soz. Süd Mentre il XXXIV ed il XXXV Korps si schierano ad ovest di Kiev, il XXXXVIII Panzerkorps continua la sua manovra di accerchiamento della città da sud. Le forze tedesche conquistano le cittadine Obukhov e Rokitnoe, raggiungendo i fiumi Dnepr e Ros. Il Corpo d’Armata ungherese viene fermato a Teplik dalla 145. Divisione di fanteria sovietica, con pesanti perdite. In suo aiuto arriva il IV Korps (17. Armata), che sfonda la resistenza nemica, permettendo agli ungheresi di riprendere l’avanzata. Più a sud, invece, il XXX Korps (11. Armata), raggiunge il fiume Bug a Berezovka. L’XI Corpo d’Armata rumeno, con l’appoggio decisivo dell’LIV Korps tedesco raggiunge le sponde del Mar Nero. Ora la città di Odessa ed i suoi difensori sono completamente circondati. A difesa dell’importante città vi sono tre armate sovietiche: 11., 20. e l’Armata Costiera. Presumo all’incirca 30'000 uomini. L’intera 4. Armata rumena si dedicherà ora all’assedio ed alla cattura della città. In suo appoggio lascio il LIV Korps tedesco.
4 settembre – 11 settembre 1941 Nord Lenta progressione, da sud, da parte della 18. Armata e del 4. Panzergruppe, costeggiando il lago Pskov. Da nord, costeggiando il lago Peipus, il I Korps (18. Armata), si spinge verso sud, andando incontro al XXVI Korps che sta risalendo da Pskov. L’LVI Panzerkorps del 4. Panzergruppe progredisce verso Leningrado, ma man mano che ci si avvicina alla città, la resistenza sovietica si fa più dura. Mittel L’intero 3. Panzergruppe spinge in modo deciso contro Smolensk ma siccome l’intenzione è di accerchiare la 4. e la 13. Armata sovietiche, tengo a freno i panzer. Sui fianchi muovo invece la 16. Armata (a nord) e la 9. Armata (a sud), ma attraversare il Dnepr e tutti i suoi canali paralleli, si sta trasformando in una vera impresa. Anche il 2. Panzergruppe incontra i medesimi problemi per districarsi dalla regione di Gomel Süd La 4. Armata rumena progredisce molto lentamente nei sobborghi di Odessa, ma la città resiste senza particolari problemi. Leggeri progressi da parte del CSIR, che avanza, anche se lentamente, verso Nikolayev. Il problema sarà poi passare il fiume Bug. Una mano gliela sta dando il LIV Korps (11. Armata tedesca), ma non posso farlo allontanare dalla regione di Odessa, perché se la 4. Armata rumena non riesce a prendere la città, devo fare intervenire la Wermacht.
11 – 17 settembre 1941 Nord Un possente attacco combinato da parte del I Korps (18. Armata) e del LVI Panzerkorps, sfonda le linee di difesa sovietiche principali, che si trovano a poco più di 100 km dal centro di Leningrado. La 16. Armata si trova in difficoltà davanti a Velikie Luki, dove la resistenza posta dall’8. e dalla 19. Armata sovietiche sembra invalicabile. Mitte Il XXXXVII Panzerkorps (2. Panzergruppe) giunge alle porte di Chernigov, ma viene fermato dalla 21. Armata sovietica. A Smolensk il 3. Panzergruppe continua la sua pressione contro le difese della città. Il compito di accerchiarla e di conquistarla è affidato al XXXIX ed al LVII Panzerkorps. Con mia sorpresa Kiev viene abbandonata dalle truppe sovietiche e così la 52. Divisione di fanteria può entrare liberamente. Questa mossa mi scombina però un po’ le carte, perché pensavo di effettuare un grande accerchiamento prima di procedere all’assalto della capitale ucraina. Süd Un deciso attacco portato dall’intera 4. Armata rumena, con oltre 105'000 uomini, ha ragione dei 20'000 difensori di Odessa, che sono costretti a capitolare. Un po’ più a nord l’11. Armata tedesca ha iniziato ad oltrepassare il Bug meridionale.
Una partita veramente dettagliata e molto coinvolgente in tutti punti!Spero in un tuo continuo nel fare altre partite.
