Ho comperato il nuovo numero di Limes "Quel che resta dell'Italia" e se scrivo Italia maiuscolo è perché il titolo si riferisce a quel che resta non a cosa siamo divenuti. Ne ho letto per adesso solo tre articoli e mezzo, in rigoroso ordine spaziale, e la depressione è scesa a livello "Fosse della Marianne - 38 di scavo in proprio". Tanto che quasi (ripeto e sottolineo quasi) mi viene da invitare gli utenti di questo forum (io direi i compagni di forum, ma dopo sai che pernacchie...) che ancora hanno l'intera vita davanti (ovvero quelli sotto i 30) a non aderire alla mia filosofia anarco-individualista, ma a pensare di fare qualcosa per questo schifo di nazione. E quanto ho or ora scritto mai aveva pensato di poterlo dire.