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La città sul Meno. Storia di un insolita città-stato

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da gianandrea doria, 13 Settembre 2014.

  1. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Antefatto
    La bolla d'oro del 1356 emessa dall'imperatore Carlo IV, fu l'editto medioevale più importante, esso sancì la fine dell'eterna lotta tra papato ed impero, decretando l'assoluta elettività della carica imperiale e relegando l'incoronazione ad un mero gesto simbolico. In questa bolla d'oro era anche scelta la città per l'incoronazione di ogni futuro imperatore, essa fu, era ed è Francoforte. Una libera città imperiale, centro di commercio della Germania del Nord e del Sud, nodo importantissimo, unica repubblica terrestre presente sul suolo germanico, ricca e prosperosa, ma mai fino all'anno Domini 1444 al centro dei giochi di potere. Poichè nell'anno Domini 1444, fu eletto un giovane alto borghese, con grandi, anzi enormi ambizioni, non solo personali.
    2014-09-12_00029.jpg

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    Ogni critica è accetta.
    Ho deciso di cimentarmi per la prima volta in un AAR di Eu4, dopo aver comprato tutti i dlc (avevo solo il gioco liscio), per testare meglio i dlc (soprattutto l'interessante Res Publica e anche Wealth of Nations) ho deciso di usare Francoforte, senza però impostare la partita sul classico commercio con le repubbliche mercantili.
    Gioco in Ironman Mode, Lucky Nations attive,mezzi di editor e competenze nello scrivere nulle.
    Auf Wiedersen(?) a todos:)-P),domani con il primo report del Syndic Karl Becker
     
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  2. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Karl Becker - Prove diplomatiche - I -
    La sera dell anno Domini 1444 nella piazza principale di Francoforte il consiglio comunale annunciava alla città, che dopo 4 ore di seduta, aveva finalmente eletto il nuovo Syndic. La prematura morte del precedente Syndic aveva stravolto le consuete elezioni cittadine, infatti il vescovo di Magonza, che era una vicina e ambiziosa città ben più grande come possedimenti, ma non così ricca, guardava all'indifesa città e forte del suo potere potere personale in una personale visita qualche giorno prima del fatidico settembre aveva persino indicato un candidato, Markus Ickstadt, un anziano mercante cittadino nelle mani del vicario di Francoforte, che a sua volta votava la sua fedeltà al vescovato di Magonza. Perciò il consiglio prese le dovute precauzioni elesse il candidato che più esprimeva la linea dura contro l'anziano vescovo di Magonza. Il suo nome era Karl Becker.
    kaufmann_georg_gisze_hi.jpg

    Karl Becker prima della sua elezione
    Giovane mercante, propugnava in seno al consiglio da sempre per un rafforzamento dell'esercito, per l'estensione dei rapporti diplomatici con le grandi potenze tedesche, e per una politica anti-vescovile. Infatti era dal 1356, che i vescovi di Mainz , cercavano di riportare la città sotto il loro dominio, dopo averla persa causa bolla d'oro imperiale.
    Cattura.PNG

    La politica del giovane Karl Becker fu inizialmente e apparentemente fedele alle attese del consiglio comunale. Ed egli non cercò mai di incrinare i rapporti di complementarità di consiglio e Syndic. La politica estere invece fu fedele alle promesse.
    Nel 1446 un giovane menestrello, viandante per la Germania affascinò tutta la città di Francoforte, forti furono le pressioni per assumerlo ma Karl, da vero principe rinascimentale si oppose al consiglio rimarcando la libertà delle arti e lasciando il menestrello verso le altre contrade della Germania.

    Cattura1.PNG

    All'inizio del terzo anno del mandato quinquennale di Becker, la politica estera filo-boema diede i suoi frutti e finalmente la repubblica ottene il suo prima difensore il 2 febbraio 1447 e poi il 10 aprile dello stesso anno anche il duca di Treviri, riconoscendo la crescente forza militare della repubblica, arrivata a seimila guardie cittadine, quasi il doppio della forze del vescovo di Magonza, scelse di unirsi al destino della piccola città-stato.

    Alleanza Boemia.PNG


    Alleanza Treviri.PNG
    Queste risultati arrivarono anche dal fatto che Becker lasciò ampia autonomia ai diplomatici, come nel caso del ducato di Assia, stato da sempre nemico giurato della città che in quegli anni favorì del lavoro di un diplomatico di Francoforte che distese i rapporti e permise ai mercanti di Francoforte di attraversare quelle terre senza essere vessati dal duca.

    Cattura3.PNG
    Il 29 giugno del 1449, pochi mesi prima delle nuove elezioni Becker tentò una mossa azzardata. Lo stato aveva urgente bisogno di una nuova moneta d'oro, cosa che non doveva creare problemi, ma era stato proposto da molti ministri che la nuova moneta dovesse avere l'effige del nuovo Syndic, molti dei consiglieri più radicali del consiglio ulrarono alla monarchia, naturalmente in quei momenti nella mente di Becker c'era tutt'altro che il potere personale, infatti egli sapeva che il suo nome sarebbe stato ricordato, e per questo anche la sua immagine non doveva sparire, pertanto accettò la riforma.Lo stesso giorno dalla Borgogna e dalle Fiandre arrivò la riposta del duca. Anche il ducato era un alleato di Francoforte.

    Riforma mone.PNG

    Burgundia.PNG
    L'11 novembre 1449 nel consiglio comunale, si decideva il fato di quest'energico Syndic, che a dispetto dei pensieri di molti aveva un piano.
    2014-09-12_00037.jpg

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    Ogni critica è molto ben accetta.
    Grazie per aver letto questa noiosa prima parte ma volevo che tutti vedessero il lavoro che c'è dietro, cioè meglio che spararvi subito in una mega-guerra senza motivi reconditi e profondi, lavorare in ironman mode è faticoso e non si può sapere se domani verrò annesso perciò, il mio primo Syndic Karl Becker si è concentrato per prima cosa sugli alleati adesso vedrete il vero AAR e avrete anche la guerra, che scommetto agognate più di ogni altra cosa ;).
    Auf Wiedersen a todos al prossimo report da Francoforte.
     
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  3. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    l'alleanza con la borgogna è un'ottima cosa, anche se ti preclude l'amicizia di austria e francia. sicuramente sul breve termine è vantaggiosa, poi chissà...
     
  4. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Mio dio, basta con ste repubbliche, non se ne può più! Appena ho tempo vi faccio vedere io una bella monarchia cattiva!
     
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  5. andry2806

    andry2806

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    aar molto interessante, lo seguirò certamente.
    P.S: si dice auf wiedersehen, non auf wiedersen.
     
  6. Mac Brian

    Mac Brian

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    Non vedo l'ora :love:.
     
  7. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Aspetto con impazienza. E poi chi ti assicura che la repubblica rimarrà tale :p
    P.S
    @andry2806 Odio il germanico come lingua. Son tutti barbari copioni dal Reno in poi :argh:
     
  8. andry2806

    andry2806

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    ma na repubblica che rimanga tale no, eh?
    P.S: vabbè, te lo dicevo per tua cultura personale
     
  9. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Karl Becker - Tempo di gloria e guerra Parte 1/3 - II
    L'11 novembre dell'Anno Domini 1449 arrivò in un clima di tensione, Karl Becker l'uomo del destino che stava conducendo le redini della piccola città stato di Francoforte, contro la tirannia dei più potenti signori feudali germanici, si trovava ad essere messo in discussione, la sua politica diplomatica era stata attivissima, ma negli affari interni dello stato non era riuscito ad essere altrettanto incisivo, e la borghesia gli lamentava di non curare i bisogni dei mercanti.
    Perciò nella grande sala del consiglio, in cui avveniva anche l'elezione imperiale, quella sera Karl Becker vinse di pochi voti, sopratutto quelli medio-bassi, l'alta borghesia e il clero gli si erano opposti per un motivo o per un altro. E il suo principale rivale Gunther Ickstad figlio di quel Markus Ickstad aveva fortemente criticato, la politica diplomatica del Syndic, che aveva apertamente messo da parte l'autorità imperiale per favorire uno dei rivali dell'imperatore, il Duca di Borgogna.
    La rielezione, nonostante le polemiche, avvenne con non troppi voti di scarto.

    Council_Trent.jpg
    All'indomani della rielezione il Syndic si dedicò innanzitutto a solidificare i rapporti diplomatici, tra cui l'alleanza con Sassonia e di conseguenza la Turingia. E soddisfacendo, anche se non completamente, l'alta borghesia iniziando ad introdurre nuove idee per migliorare la situazione delle casse dello stato e gli introiti
    Idee economiche.PNG
    Ma gli eventi che sconvolsero definitivamente la città-stato furono quelli che si svilupparono nelle contee adiacenti, infatti il duca d'Assia e il vescovo di Magonza nel maggio dell'Anno Domini 1450, si ritrovano, insieme al Duca di Baviera, a fronteggiare una guerra di aggressione nei confronti dei suoi piccoli vicini a sud quali Palatinato e Alsazia. Il Syndic che da tempo aveva accumulato forze per quel giorno era pronto a giocare la sua mossa che fu ritardata dalla situazione che si stava sviluppando tra i ceti bassi avversi alla nuova burocrazia, troppo oppressiva.Il Syndic dovette quindi intervenire economicamente e pertanto l'inizio delle ostilità fu posticipato.

    Rivolte.PNG

    2014-09-12_00040.jpg
    Qui illustrata la situazione diplomatica del Vescovo di Magonza insieme ai suoi alleati
    Il 10 agosto di quell'anno perciò il vescovo di Magonza e i suoi alleati ricevettero la visita degli araldi degli alleati di Francoforte. Infatti gli alleati tedeschi avevano risposto alla chiamata mentre Borgogna e Boemia non erano state chiamate, ma la guerra pendeva già dalla parte della piccola città-stato, come dimostrò la battaglia di Kobelz.
    2014-09-12_00041.jpg
    Qui l'arrivo delle truppe del Duca d'Assia
    2014-09-12_00042.jpg Qui la loro sconfitta ad opera di Karl Becker in persona.
    Il resto della guerra furono piccole scaramucce con esiti ovvi, infatti Karl Becker con i Sassoni e Turingi eliminò le forze di Magonza prima e dei Bavaresi dopo
    2014-09-12_00043.jpg

    La guerra fu la definitiva consacrazione di Becker infatti le perdite erano state lievi e Francoforte non ne era stata neanche toccata dai saccheggi. Il Syndic si era guadagnato la gloria eterna e molto probabilmente la rielezione nel suo paese. Però più di tutto aveva guadagnato il castello di Nassau e la città di Magonza cacciando definitivamente il vescovo da quelle terre, e proclamando Magonza parte del 'Territorio Libero di Francoforte'

    2014-09-12_00049.jpg

    Nel resto della Germania altri stati invece iniziavano a temere la città emergente dopo la guerra.
    2014-09-12_00050.jpg Con l'arrivo della pace il Syndic doveva dedicarsi alla ricostruzione del paese e l'integrazione dei territori conquistati, cosa non semplicissima.
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    Eccoci arrivati qua, la guerra è arrivata ci ha portato guadagni ma anche altro come vedrete. Sta iniziando la vera partita e non sempre ci sarà da sorridere ci saranno periodi bui e periodi di gloria come questo.Le tre parti in cui ho spezzato il tutto saranno tutte pubblicate oggi, quindi state pronti.
    La partita personalmente parlando si sta rivelando una delle più belle mai giocate, sarà perchè ho ripreso eu4 dopo tanto che non lo giocavo, ma non mi sono mai divertito così con un OPM tedesco.
    Vi ringrazio per continuare a seguire questo mal scritto AAR, e come sempre scrivete critiche, proposte, domande, sarò lieto di rispondervi.

     

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    Ultima modifica: 14 Settembre 2014
  10. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    ottimo! in che rapporti sei con l'imperatore (immagino sia ancora l'austria)? C'è il rischio che richieda indietro il territorio di Mainz?

    PS: ho solo un consiglio per la "forma" dell'AAR: così come lo scrivi la pagina sembra un pochino "affollata", prova a formattarla un pochino meglio, se ti va (titolo al centro, immagini al centro con didascalia subito sotto). in questo modo ci guadagni non solo in leggibilità ma anche in bellezza tipografica...

    PPS: per il resto continua così, che stai andando benissimo!
     
  11. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Per la forma, quando scrivo prima di pubblicare mi preoccupo di dare un bella forma al testo. A nessuno piace una 'Wall of Text' il problema è che appena pubblica le immagini si spostano a sinistra e anche le scritte sotto insieme al titolo. Forse devo cambiare l'impostazione di default che mi sposta a sinistra il tutto.
    Per l'imperatore il rischio c'è eccome e i rapporti sono normali. Non idilliaci ma normali.
    Karl Becker ha ancora molto da dare
     
  12. Daniel Morrison

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    Non continui ? :(
     
  13. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Ultimamente mi era mancata, talvolta la voglia, altre volte il tempo. Avevo già gli screen pronti e dovevo solo continuare la storia e anche adesso dovrei solo aggiornarvi fino al 1550. Il problema è che la nuova patch con annesso dlc ha reso incompatibile il save.
     
  14. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Almeno facci un sunto delle cose accadute :cool:
     

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