[Scusa Darksky, hai ragione, faccio sempre la stessa caz**ta, il bello è che ci avevo anche pensato ma son talmente terrorizzato dallo spam che poi cedo al post unico per poi pentirmene dopo poco . Scusate tutti] (In ogni caso, mea culpa, ad alcune delle domande poste nell'altro post ho trovato le risposte sul manuale che ho letto un po' più attentamente) Qual'è la strategia "abituale" degli alleati? Cercano di fare muro all'inizio per scatenarsi dopo un po'? Buttano tutto nella mischia? L'idea di far sfogare i giappi sul "muro" già a disposizione sul posto, prima di far arrivare i soccorsi puo' essere un'idea percorribile? Grazie
Allora le scelte sono davvero tante...e' una questione di preferenze e di opportunita'. Cmq le cose importanti da sapere sono: 1-Fino al 42 uno scontro da portaerei "alla pari" vedra' gli alleati andare in pasto ai pesci nel 99% dei casi 2-Devi scegliere con molta attenzione dove fermare i giappi se riesci a inchiodarli e a respingerli presto arriveranno rinforzi a moltitudini e finalmente potrai cominciare l'offensiva. 3- All'inizio per gli alleati la guerra piu' che contro i giapponesi e' contro la logistica. Devi spostare centinaia di aerei ,truppe, navi, rifornimenti..ect Visto che gli alleati sono praticamente inesistenti in certe zone (tipo sud pacifico). e che Nimitz ti protegga
Ok, come immaginavo bisogna cercare di arginare la marea impattando alla meno peggio l'invasione e poi contrattaccare nei punti stabiliti. Quindi si passa gran parte dell'inizio di gioco sulla difensiva, inutile pianificare eroici contrattacchi se non per "prendere tempo" e ritardare l'invasione. Purtroppo mi manca un approfondimento storico su questo teatro di guerra e sui tempi di azione, devo recuperare al più presto :contratto: E' più chiaro ora, grazie I rinforzi immaginavo gettarli nella mischia ad ondate massicce, piuttosto che farli arrivare appena son disponibili, potrebbe essere una strategia che paga o in genere è meglio andare a mettere delle toppe da subito? Grazie ancora
bhe una difesa attiva condotta bene puo' veramente essere decisiva per gli alleati. E' fondamentale stabilire una buona rete ricognitiva per capire le direttrici d'attacco giapponese (e individuare la KB!!) per poter poi attaccare nei punti scoperti. Per esempio un classico e' individuare la KB e inviare alcune piccole e veloci squadre di portaerei agli antipodi e attaccare i convogli fuori dagli ombrelli aerei giapponesi (tipo quando la KB e' usata nell'invasione delle DEI). Ma cosa fondamentale e' difendere attivamente (anche con controffensive di una certa portata) le linee di rifornimento cruciali.
All'inizio delle ostilità l'alleato dovrebbe cercare di salvare quante più navi trasporto può. Per tutto il conflitto gli alleati saranno sempre carenti con le AP e le AK. Usa la forza Z per veloci incursioni. Dovrebbe dare buoni risultati. Fai in modo che ai jappo non restino rifornimenti attuando una strategia di ritirata prima di venir sopraffato. L'alleato dovrebbe prepararsi un paio di buoni porti dove poter far arrivare supplis e fuel per poi smistarli dove occorre. E' basilare. Se ad esempio in un certo posto hai una forza d'attacco di 400 e questa non ha supplis si ridurrà in maniera considerevole fino al punto di essere inutilizzabile. Prepara le tue più importanti unità dandogli fin da adesso l'obiettivo per la tua futura offensiva. Più è alto il valore dell'obiettivo meglio combattono. Manda i sub nei punti strategici di passaggio delle navi nemiche. Preparati un paio di buoni porti con navi AS per rifornire i sub e cerca di attuare una copertura di ricognitori della massima portata senza lasciare buchi. Dove non puoi usare ricognitori usa idrovolanti con le loro navi di supporto. Stai lontano dalle CV Japponesi e cerca di intercettare con le tue CV i convogli nemici sempre con attenzione. I Betty e i Nell non perdonano. In Cina non cedere nulla, combatti metro per metro e cerca con piccole unità di tagliare tutte le vie di rifornimento principali. Non cercare di effettuare grosse offensive. Le tue truppe verrebbero decimate. Cerca di trasferire gli aerei in posti sicuri. Ciao
Ti conviene leggerti qualche AAR, non solo qui ma anche sul forum Matrix. Gli alleati, in genere, sono parecchio sulla difensiva all'inizio (salvo contrattacchi mirati), poi quando arrivano arrivano in massa tipo rullo compressore. Per quanto riguarda la strategia, hai effettivamente centrato nel segno: per giocare BENE a WITP, devi conoscere bene la storia di quel conflitto. Quando vedevo su Spooky's le beginner's guide su WITP mi stupivo di trovarci libri di storia militare: il fatto è che tu puoi leggerti tutto il manuale dall'inizio alla fine, ma non ti dirà la strategia da adottare e non hai una visione d'insieme delle forze in campo a disposizione dei due schieramenti. Inutile pensare di invadere Tokyo con gli Alleati nel 42... Saluti
Grazie mille a tutti Ecco questo è un dubbio che mi resta. "Preparare un buon porto dove far arrivare supplies", che significa esattamente? Come definisco un porto di arrivo delle supplies? Leggendo il manuale sembra che lo faccia in automatico una volta definita la base operativa di quella determinata forza. Quindi se ad esempio imposto Kuala Lumpur come base per x forze, la AI automaticamente invierà convogli per riempire Kuala Lumpur di supply sufficienti a soddisfare le forze coinvolte (coerentemente con le capacità di "contenimento" di questa base)? [Se la risposta è articolata, apro un nuovo thread sulla gestione delle supply ma qua mi sembra sia questione di semplice interpretazione del manuale, almeno credo ] Questo lo stavo facendo "istintivamente", mi fa piacere avere conferma. Avevo costruito due grosse dighe (una su Canton e una molto più ad Est) che tenevano impegnate le truppe giapponesi in offensive logoranti, normalmente impostavo l'ordine di bombardare e ogni tanto lanciavo qualche attacco "deliberate" per minare il morale e la fatica. Per il momento la strategia stava pagando abbastanza. Anche qua mi fa piacere avere conferma di quanto pensavo; del resto non mi sorprende, alla fine in tutti i giochi che ricalcano fedelmente gli scenari storici un background su quanto realmente successo dà una maggiore consapevolezza sul contesto in cui ci si muove. Witp in quanto a fedeltà storica, soprattutto nei combattimenti, nei limiti del possibile di un wargame, mi sembra più che ottimo. Anche HoI (ultima patch) e il primo HoI2, prima che diventassero giochi di fantascienza, erano ben impostati su questi criteri pur non avendo l'incredibile e fantastico livello di dettaglio di witp.
Credo di non aver capito bene la tua domanda, in ogni caso provo a risponderti. Cosa intendi precisamente con "definire la base operativa"? Intendi abilitare la base per l'Auto Convoy? In WITP i supply si muovono in tre modi: 1) via terra (gestito automaticamente dall'IA sulla base delle necessità delle singole basi): in questo caso tu puoi solo influenzare la distribuzione automatica dei supply spostando gli HQ (la IA tende a concentrare più supply laddove ci sono più unità tue, in particolare HQ) 2) Via mare: puoi lasciarlo fare all'IA con l'Auto convoy o (scelta consigliatissima) gestire tutto tu, che vuol dire caricarsi i supply nelle basi che ne hanno in eccesso o ne producono (per gli alleati negli USA), caricarli sui cargo e spedirli dove servono, ovviamente facendo attenzione alle forze nemiche. 3) via aerea: con aerei da trasporto. Ne sposti molto pochi rispetto le altre due opzioni. Trovare un buon porto per i supply si intende individuare delle basi che saranno i tuoi punti di forza dove concentrare una gran quantità di supply (e fuel aggiungo) e poi smistarli (a manina con le navi cargo) nelle zone dove ti servono. Es: PH è ben difesa ed è improbabile che il giocatore giapponese te la conquisti: può essere una prima base dove concentrare i supply. Da qui rifornisci con brevi e veloci viaggi le basi "in prima linea": palmyra, Canton, Midway ecc ecc. Ehehehe, contro l'IA è una passeggiata . ALmeno abbi la decenza di metterla a Very Hard. Anche WITP in termini di realismo ha dei limiti ma siamo anni luce avanti a HOI. E' uno dei motivi (l'altro è l'eccessiva semplificazione dei combattimenti areonavali) per cui ho abbandonato HOI. Sottolineo che ho parlato di realismo storico e non di giocabilità o divertimento...
Le vere soddisfazioni le avrai quando intraprenderai una partita contro un opponente umano. Allora si che saranno soddisfazioni oltre che sonore legnate.
Ma hai risposto perfettamente, era cio' che volevo sapere Non è carino prendersi giuoco di una nuova recluta appena arrivata sul fronte del Pacifico Datemi il tempo di finire almeno una partita Credo non esista gioco che non ne abbia. Non ci gioco da molto ma per il momento criticare WITP per questo mi sembra un'ingiustizia. In ogni caso comincio ad odiarlo, stasera ero a cena da amici e ogni tanto pensavo come incastrare la Kongo che è stata avvistata al largo delle Filippine.
Infatti già pregusto il momento, prima o poi mi cimentero' :sbav: Vendero' cara la pelle! :rambo::arg:
Hai perfettamente ragione e, anzi, la CPU va benissimo per allenarsi. All'inzio farai tanti di quei restart da farteli venire a noia. E' solo che giocare contro un giocatore umano rende rende WITP decisamente un altro gioco. Una volta provato il PBEM non torni più indietro. Io non ci credevo e invece ammetto che è effettivamente così... No, non fraintendermi, WITP è uno fra i più realistici in commercio, ma è naturale che la voglia dei giocatori sarebbe quella di vederlo sempre migliorare... SPeriamo che con 3 programmatori di nuovo sul codice di WITP alcuni problemi "strutturali" del gioco vengano migliorati... E' l'inizio della dipendenza. Ogni resistenza è inutile
