1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

10 motivi per cui Adolfo perse la guerra

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da GyJeX, 29 Giugno 2014.

  1. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.800
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.235
    in Tunisia c'era una linea ferroviaria fino a gabes, e in Libia una linea che da tripoli andava verso il confine tunisino, non ricordo fino a dove, però lo scartamento ridotto usato da entrambi era pressochè uguale, si differenziavano di pochi cm, quindi i lavori di unificazione delle linee non portavano alla sostituzione dei materiali, insomma, niente che non si posesse fare in loco con quel che c'era. Quindi, a rigore, una buona quantità di materiali sbarcata a biserta o tunisi o sfax poteva arrivare al centro logistico di Tripoli via rotaia, niente di diverso da quello che hanno fatto gli americani in algeria e tunisia, a parte che i dislivelli in tunisia e libia non sono paragonabili a quelli algerini.
     
  2. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    La Tunisia non fu presa perché Hitler non voleva , come rimarcato nella conferenza di Monaco del 18 giugno 40

    Da http://www.tuttostoria.net/\Documenti\strategia.pdf
    L'occupazione italiana della Tunisia sarebbe stata di fondamentale importanza strategica perchè avrebbe determinato lo sbarramentodel Canale di Sicilia e reso di fatto impossibile qualsiasi collegamento tra Gibilterra e Suez.Mussolini capì che non aveva senso restare sulla difensiva con una Francia ormai agonizzante. La Tunisia doveva essere la prima preda a finire nel carniere italiano, ma nel già ricordato incontro di Monaco Hitler invitò Mussolini a moderare le sue richieste per non irrigidire il nuovo governo francese che aveva deciso di uscire dalla guerra. Dunque, nella speranza di ingraziarsi l'ex nemico, le potenze dell'Asse, rinunciando alla Tunisia, perdevano la grossa opportunità di sbarrare il Canale di Sicilia e di spezzare irrimediabilmente le comunicazioni tra Gibilterra e Suez. Assecondando i desiderata di Hitler, Mussolini fini per abbandonare l'idea di avanzare in Tunisia e optò per unainutile offensiva alpina che si risolse in un fiasco.

    Armistizio italo-francese http://www.lasecondaguerramondiale.com/armistizio-franco-italiano.html dove si parla della Tunisia solo come territorio da smilitarizzare, non da occupare.

    L'attacco alla Grecia, come affermato dagli stessi generali tedeschi in "Storia di una sconfitta" di Liddell Hart, non ha comportato nessuna conseguenza su Barbarossa e l'attacco tedesco nei Balcani é stato causato dal colpo di stato jugoslavo del marzo 1941 a sua volta causato dalla firma del Patto Tripartito

    Ipotizzare che invece sia stato a causa dell'attacco italiano alla Grecia di 5 mesi prima é secondo me ridicolo.
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    La Germania, a differenza degli inglesi, capì che era scoppiata una guerra totale da terminarsi con la resa incondizionata solo coi russi a Berlino...
     
  4. Iscandar

    Iscandar

    Registrato:
    23 Novembre 2012
    Messaggi:
    1.206
    Località:
    Palermo
    Ratings:
    +262
    Scusa, che c'entra l'operazione Barbarossa?? si sta parlando della tunisia, e del fatto che mussolini non doveva chiedere, doveva fare e basta, agire da sciacallo, spogli il nemico mentre sta agonizzando.
     
  5. metalupo

    metalupo

    Registrato:
    20 Ottobre 2006
    Messaggi:
    2.794
    Ratings:
    +155
    Se faceva come contro l'Egitto non spogliava nulla.
     
    • Agree Agree x 1
  6. Iscandar

    Iscandar

    Registrato:
    23 Novembre 2012
    Messaggi:
    1.206
    Località:
    Palermo
    Ratings:
    +262
    non era lo stesso, vado a memoria, ma credo che le forze in tunisia fossero un po' meno prestanti di quelle in egitto
     
  7. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

    Registrato:
    15 Settembre 2008
    Messaggi:
    1.407
    Ratings:
    +169
    Basta un solo motivo: La campagna di Russia.
     
  8. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    Ho parlato di Barbarossa e di Balcani in risposta a chi ha tirato fuori la storia che l'intervento italiano in Grecia ha destabilizzato l'area. Se Mussolini non ha "fatto lo sciacallo" é perché l'alleato gli ha imposto di non chiedere troppo al governo francese. Se hai letto quali erano le richieste mussoliniane da fare alla Francia sconfitta viene da ridere se pensi che noi abbiamo preso Mentone, i tedeschi Parigi ..

    Insomma la questione era politica, ai tedeschi interessava far uscire la Francia dalla guerra il prima possibile. Mussolini avrebbe dovuto forzare la mano, ma se non l'ha fatto é perché non ha potuto e poi tutti si aspettavano che la guerra finisse di lí a breve, forse immaginava di poter fare quelle richieste a guerra finita. Purtroppo per lui e per l'Italia intera sappiamo che andó diversamente.

    Le forze francesi in Tunisia non erano irresistibili http://www.icsm.it/articoli/ri/delusionedeserto.html
    Alla frontiera tunisina, i francesi schieravano la 4ª Brigata di Cavalleria, i gruppi da ricognizione delle divisioni di fanteria 81ª e 180ª e unita di Goums. Seconda linea dello schieramento francese era la posizione difensiva sul Mareth (chiamata pure piccola Maginot). In riserva stavano le divisioni 81ª e 180ª e un battaglione corazzato. Nel nord della Tunisia erano schierate altre forze. La 88ª divisione di fanteria sulla costa tra Biserta e Sfax; l'83ª divisione fanteria con un battaglione corazzato a Sfax; la 6ª divisione di cavalleria leggera di riserva a Gafsa; un gruppo tattico corazzato della consistenza di un battaglione a ovest di Tunisi.
     
    • Informative Informative x 1
    Ultima modifica: 25 Luglio 2014
  9. franz

    franz

    Registrato:
    3 Dicembre 2007
    Messaggi:
    473
    Ratings:
    +63
    C'è anche una seconda ipotesi, o forse sarebbe meglio dire un complemento a quanto è stato già detto: i Tedeschi erano abbastanza favorevoli ad una zona di occupazione italiana nella Francia continentale volevano addirittura un corridoio di collegamento tra le zone di occupazione italiana e tedesca in Francia, gli piaceva molto di meno toccare le colonie francesi e i territori oltre mare, forse perchè avevano il timore che si staccassero dal controllo del governo centrale e continuassero la lotta. La zone di occupazione italiana in Francia mi pare di ricordare che avrebbe assorbito più di 10 divisioni e avrebbe impedito qualsiasi azione offensiva autonoma da parte italiana, principalmente avrebbe precluso la possibilità di attaccare la Jugoslavia per riprendersi la Dalmazia. Viste le alternative Mussolini ha rinunciato ad una zona di occupazione in Francia che sarebbe stata tra l'altro ottenuta per merito tedesco, con la possibilità di riprendersi quelle che erano terre irredente.
     
  10. metalupo

    metalupo

    Registrato:
    20 Ottobre 2006
    Messaggi:
    2.794
    Ratings:
    +155
    Se per quello neppure l'avanzata in Egitto non fu molto contrastata, fummo noi a fermarci più che i britannici ad arrestarci, se l'avanzata in Tunisia fosse stata condotta con la stessa logica non saremmo andati molto lontano.
     
  11. Silvan

    Silvan

    Registrato:
    13 Gennaio 2011
    Messaggi:
    857
    Località:
    Trento
    Ratings:
    +36
    Potresti riportare il testo integrale da cui si deduce ciò che affermi?
    O in alternativa potresti chiarire tu alcuni punti:
    quali generali hanno affermato che le operazioni nei Balcani non hanno comportato nessuna conseguenza su Barbarossa?
    Cosa hanno detto? Che ruolo ricoprivano quando si sono svolti i fatti?
    E soprattutto la loro affermazione si riferisce all’impiego di uomini e mezzi e/o alle tempistiche pianificate?

    L'intervento Tedesco in Jugolsavia è stato causato dalla guerra in Grecia. I Greci, che avevano un governo filo-nazista ma una storia di amicizia con l'inghilterra, chieserò aiuto agli Inglesi. L'invio di truppe inglesi nell'area costituiva una minaccia seria per i piani di Hitler ad Est. Per questo la Germania accelerà la sua politica nell'area. Rafforza il dispositivo in Romania, forza l'ingresso nell'Asse della Bulgaria. Rimaneva solo a Jugoslavia neutrale e Hitler impone un ultimatum per farla entrare nell'Asse. E poi sappiamo come è andata.
     
  12. Silvan

    Silvan

    Registrato:
    13 Gennaio 2011
    Messaggi:
    857
    Località:
    Trento
    Ratings:
    +36
    Sugli effetti che le operazioni nei Balcani hanno avuto su Barbarossa cito il seguente intervento e relativa discussione già fatta qui sul forum. Mi sembra ci siano tutte le informazioni necessarie per valutare con oggettività storica i fatti. Aspetto di sapere quali erano e cosa hanno detto i generali tedeschi che dicono il contrario, per capire meglio.

    http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/balcani-vs-barbarossa.5898/#post-143048


    In sintesi:
    - i mezzi e gli uomini impiegati nei Balcani non hanno inciso in modo significativo su Barbarossa;
    - le operazioni nei Balcani già durante la pianificazione hanno comportato uno slittamento di Barbarossa di 4 settimane;
    - le settimane di ridardo effettive furono poi 6;
    - il ritardo della bella stagione avrebbe comunque comportato un ridardo di 3 settimane rispetto la data originaria del 15 maggio.

    Quindi senza le operazioni nei Balcani, Barbarossa sarebbe partita con 3 settimane di anticipo rispetto al 22 giugno.
    Tre settimane non trascurabili... (il che non vuol dire che i Tedeschi vincevano la guerra!!!).
     
  13. Silvan

    Silvan

    Registrato:
    13 Gennaio 2011
    Messaggi:
    857
    Località:
    Trento
    Ratings:
    +36
    L'Italia dichiara guerra alla Francia e l'invasine della Tunisia è una questione politica???
    Le truppe Italiane potevano tranquillamente cominciare le operazioni di invasione senza nulla chiedere a nessuno dopo la dichiarazione di guerra. La questione era militare, poi divenne politica perchè Mussolini forse sperava di vederla annessa senza sparare un colpo, magari si faceva anche regalare la benzina per portarci le truppe dopo... che miopia!!
     
  14. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    Da Liddell Hart - Storia di una sconfitta , pag 287 e ss.gg.

    "Von Rundstedt mi disse che i preparativi del suo gruppo d'armate erano stati ostacolati dal ritardato arrivo delle divisioni corazzate impegnate nella campagna Balcanica e che questo, unitamente al maltempo, era stato il fattore principale"

    "Von Kleist disse : che che le truppe impegnate nella campagna Balcanica non erano granchè rispetto al totale delle nostre forze, ma l'aliquota di carri era elevata. Il grosso dei carri assegnati al mio comando per l'offensiva nella Polonia meridionale aveva partecipato alla campagna balcanica - i carri avevano bisogno di revisione e gli equipaggi di riposo. Molte unità si erano spinte fino in Peloponneso e dovettero poi farsi tutta la strada del ritorno. Le opinioni dei feldmarescialli Von Rundstedt e Von Kleist erano naturalmente condizionate dalla misura in cui l'offensiva sul loro fronte era dipesa dal ritorno delle divisioni corazzate. Altri generali attribuivano minore importanza alle conseguenze della campagna nei Balcani. Essi sottolineavano che il compito principale nell'offensiva era affidato al gruppo Centro (von Bock), operante al nord della Polonia, e che le probabilità di vittoria dipendevano dai suoi progressi. L'invasione, insomma, avrebbe potuto essere iniziata anche senza aspettare le divisioni di ritorno dai Balcani. Il generale Halder mi disse che le condizioni meteo rimasero sfavorevoli fino al momento in cui l'invasione effettivamente avvenne. Il giudizio retrospettivo dei generali non è tuttavia una guida sicura per capire quali sarebbero state le decisioni di Hitler se sulla situazione non avessero influito le complicazioni balcaniche. Dato che la data dell'attacco era posposta a causa di queste complicazioni, veniva scartata ogni possibilità di offensiva prima del ritorno delle divisioni dal teatro balcanico. Ma il rinvio non fu determinato dalla campagna di Grecia. Hitler aveva già tenuto conto di tale impegno quando l'invasione della Grecia era stata messa in programma per il 41 come un preliminare per l'invasione della Russia. Il fattore decisivo del mutamento di date fu l'inatteso colpo di Stato avvenuto il 27 marzo in Jugoslavia, ove il Gen. Simovic e i suoi sostenitori rovesciarono il governo che poco prima aveva impegnato la Jugoslavia con l'Asse"

    Di seguito, precisamente a pag 292

    "Ma anche le condizioni meteo ebbero una parte importante, si trattò di un fattore accidentale. A oriente della linea Bug-San , in Polonia, sino al mese di maggio la possibilità di svolgere operazioni sono molto limitate perchè la maggior parte delle strade sono sommerse dal fango e il terreno si trasforma in un acquitrino. Molti fiumi sono privi di argini e straripano, provocando vaste inondazioni. Quanto più si va verso oriente, tanto più diventano pronunciati questi svantaggi, soprattutto nelle regioni paludose e boscose del Pripet e della Beresina. Perciò, anche in tempi normali le possibilità sono scarse fino alla metà di maggio, ma nel 41 l'inverno era durato più a lungo del solito. Ancora ai primi di giugno il Bug, proprio di fronte alla linea di schieramento delle nostre truppe, era straripato su un tratto di molti km".

    "Manstein, il quale era nella Prussia orientale al comando di un corpo corazzato che aveva il compito di operare lo sfondamento iniziale, mi disse che alla fine di maggio e nei primi giorni di giugno caddero abbondandissime piogge. E' evidente che se l'invasione fosse iniziata prima le prospettive sarebbero state tuttaltro che brillanti ed è assai dubbio che, indipendentemente dalle complicazioni nei Balcani, sarebbe stato possibile anticipare la data dell'offensiva"
     
    • Informative Informative x 1
  15. huirttps

    huirttps

    Registrato:
    1 Novembre 2009
    Messaggi:
    2.304
    Località:
    shamalaya
    Ratings:
    +674
    L'Italia dichiara guerra il 10.6.40 e le operazioni contro la Francia iniziano il 21.6 perché l'ordine perentorio su tutti i fronti era "primo non prenderle". Quando poi i francesi avevano giá la penna in mano per firmare la resa ecco che siamo partiti all'attacco.
    Secondo te le truppe italiane potevano "tranquillamente" cominciare le operazioni di invasione? Guarda che dall'altra parte della frontiera tunisina , come ho postato, c'era un linea difensiva fortificata e i corazzati erano R.35 e Somua mentre il nostro "carro da sfondamento" era il CV35.
    E intanto gli inglesi ci avevano giá causato grossi danni dall'altra parte.
    Voglio dire.. se le cose storicamente vanno come vanno c'é sempre un perché. Possiamo ipotizzare che contro un solo nemico, concentrando il meglio della 5^ e 10^ armata , qualcosa di meglio avremmo fatto.
    Ma semplicemente mettersi il fucile in spalla e marciare fischiettando alla conquista della Tunisia sic stantibus rebus.. dai su.. siamo seri!
     
  16. Iscandar

    Iscandar

    Registrato:
    23 Novembre 2012
    Messaggi:
    1.206
    Località:
    Palermo
    Ratings:
    +262
    Credo che sarebbe interessante leggere questa passo in inglese, perché il traduttore ha fatto un po' di confusione a mio avviso.
    Nella parte in corsivo fa riferimento a delle complicazioni, che, prevalentemente, sono che i carri avevano bisogno di una revisione, dato che si erano fatti qualche migliaio di km, confermato dal periodo successivo.
    Nella frase in grassetto dice che il motivo non fu la campagna di Grecia, cioè i km fatti dai carri.
    Poi fa riferimento al colpo di stato in jugoslavia, che non sappiamo se fosse avvenuto senza l'invasione della Grecia, se qualcuno può mostrare dei documenti che provano il contrario, la mia ipotesi vale come le altre.

    A questo punto spero che sia stato il traduttore a fare un po' di casino, perché se non è così, a mio avviso, Hart si contraddice in 2 due righe, il che è un bel record.
     
  17. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.800
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.235
    The retrospective views of generals are not, however, a sure
    guide as to what might have been decided if there had been no
    Balkan complications. Once the tentative date had been post-
    poned on that account the scales were weighted against any
    idea of striking before the extra divisions had returned from
    that quarter.
    But it was not the Greek campaign that caused the postpone-
    ment. Hitler had already reckoned with that commitment
    when the invasion of Greece was inserted in the 1941 pro-
    gramme, as a preliminary to the invasion of Russia. The
    decisive factor in the change of timing was the unexpected couP.
    d'etat in Yugo-Slavia that took place on March 27th, when
    General Simovich and his confederates overthrew the Govern-
    . ment which had just previously committed Yugo-Slavia to a
    pact with the Axis.
     
    • Useful Useful x 1
  18. Iscandar

    Iscandar

    Registrato:
    23 Novembre 2012
    Messaggi:
    1.206
    Località:
    Palermo
    Ratings:
    +262
    Allora non capisco che senso ha quella frase. Fa tutta una sequela per dire che le complicazioni balcaniche hanno influito, dice che non si sa se il caporale austriaco avesse attaccato prima senza queste complicazioni e poi dice che l'invasione della grecia non c'entra niente. Avranno spostato la grecia dai balcani e non lo sapevo. D'accordo che sono storici affermati ma...
    Alla fine dice che il colpo di stato in jugoslavia è il fattore decisivo, ma nessuno sa se lo stesso sarebbe avvenuto in assenza dell'invasione della gracia, e, sinceramente, mi viene istintivo, senza avere altri fonti, il pensare che sia conseguenza dell'invasione della grecia.
     
  19. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.800
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.235
    semplicemente, anche senza Marita la data sarebbe stata comunque postposta per:
    1) Il tempo pessimo
    2) i ritardi accumulati nel ripristino e il miglioramento della viabilità in Polonia durante l'inverno e la primavera
    3) i ritardi accumulati, dovuti alla segretezza dell'operazione, per gli alleati principali: Romania e Finlandia
    4) i ritardi accumulati nelle officine per il recupero dei camion francesi di preda bellica quando ci si rese conto che quelli tedeschi, da soli, non bastavano per una Barbarossa come veniva intesa dall'OKW

    Il colpo di stato in jugoslavia può aver rinviato di una settimana Marita, ma ha permesso anche di aggirare le fortificazioni greche aprendo una strada praticamente sgombra in mezzo al suo esercito.
     
  20. Iscandar

    Iscandar

    Registrato:
    23 Novembre 2012
    Messaggi:
    1.206
    Località:
    Palermo
    Ratings:
    +262
    possiamo dire che il ritardo di barbarossa è una festa a cui hanno partecipato tutti...
     

Condividi questa Pagina