[HOI 3 - TFH] E se la storia fosse andata diversamente? (Italia 1936)

Bene signori, come da titolo voglio presentare quest'oggi quella che sarà la mia futura impresa così da poterla vivere insieme passo dopo passo!

Partiamo subito con una prima premessa:
Sono partito nel 1936 con l'Italia e avevo l'intenzione di fare una partita random prima di pubblicare una mia esperienza ben fatta, ma andando avanti ho detto: ma perchè non riscrivere la storia date le conquiste che ho fatto? E così ho deciso di partire dopo la conquista di: Albania, Grecia e Yugoslavia nell'anno 1938 poco dopo l'annessione dell'Austria alla Germania.

Situazione possedimenti:



Condizioni di vittoria:






Strategia

La mia strategia al momento è quella di prepararmi all'inevitabile guerra con Francia e Gran Bretagna. Per l'occasione sto alzando il livello industriale per poter meglio produrre le mie unità e nello stesso tempo sto sfornando divisioni di fanteria e di carriarmati (a blocchi di 5). VI starete chiedendo perchè non sto producendo navi, semplice, l'Italia per come è messa non è ingrado di poter sostenere una guerra di larga scala e soprattutto di tipologie differenti (di terra, di mare e di aria), quindi ho deciso di sacrificare a malincuore la parte di mare per potermi dedicare al "pugno di ferro" con le truppe di terra con l'aggiunta di qualche bombardiere e caccia.

Step 1:

La prima cosa sarà spostare le truppe dal Corno d' Africa alla Libia e abbandonare quei territori dimenticati dall'uomo e privi di qualsiasi interesse strategico!
A quel punto, una volta spostate tutte, dovranno raggiungere i territori di confine con Gran Bretagna a Oriente e con Francia a Occidente e mantenere entrambe la posizione (magari con qualche fortificazione).

Step 2

Organizzare le truppe di invasione che partiranno da Genova direzione Corsica. Infine sistemare il confine Ovest con la Francia lungo la sua linea di fortificazione.

Step 3

Suddividere le armate stanziate nei Balcani tra i vari porti dell'Italia e della Gracia e inviare il resto lungo il confine con l'Alsazia e la Lorena.

Step 4

Attendere i porci comodi della Germania.






Nei prossimi aggiornamenti ci saranno le immagini relative alle varie Armate e la loro suddivisione del territorio, il tutto poco prima dello scoppio della guerra (1 Settembre 1939)

I prosismi aggiornamenti verranno indicati sotto forma di diario di guerra, comunicazione degli ufficiali e dei gerarchi Fascisti al Duce.

 

Bello! Ti seguo con interesse!

Tuttavia, permettimi di darti qualche consiglio.
Per quanto riguarda l'aviazione, produci molti CAS (Close Air Support) invece che dei bombardieri; si tratta di aerei specializzati a colpire le truppe a terra piuttosto che le strutture. L'unico difetto è che hanno poco raggio d'azione e perciò non agiranno molto lontano dai tuoi confini (comunque la loro strategia è per un attacco rapido e non per una campagna aerea prolungata, come potrebbero esserlo i bombardamenti). Dal momento che dubito che le nazioni dell'est europeo abbiano tanti aeroporti, ti conviene costruirne quanto più vicini al confine in modo da garantire la massima copertura aerea possibile.
Produci molti caccia per acquisire la superiorità aerea, condizione indispensabile per consentire ai tuoi CAS di operare in sicurezza (già dovranno affrontare le contraeree, se poi ci mettiamo una squadriglia di caccia nemici verranno abbattuti quasi tutti e addio operazione di supporto aereo).

Per difenderti dalle inevitabili flotte inglesi che cominceranno a circolare nel Mediterraneo, potresti costruire i bombardieri navali, cioè aerei specializzati nel colpire, appunto, il naviglio avversario. Anche se gli Inglesi non dovessero essere così audaci da tentare uno sbarco, il loro pattugliamento del Canale di Malta procurerà molti problemi ai tuoi convogli, in particolare quelli diretti in Libia. Insomma, le tue truppe in terra d'Africa dovranno pur essere rifornite e se la tratta Napoli-Tripoli dovesse essere troppo affollata di navi britanniche i tuoi rifornimenti coleranno a picco.
In secondo luogo, produci dei sommergibili, che sono economici e pratici da usare. Il loro scarso raggio d'azione è compensato dai gravi danni nei confronti delle corazzate e degli incrociatori. Qualche flottiglia di sommergibili nei porti siciliani (Palermo o Catania come nuove base operativa per la flotta sottomarina) avrà il doppio effetto di affondare il naviglio pesante britannico e magari di dare la caccia ai convogli nemici, dato che pure Inglesi e Francesi hanno le loro colonie in Africa.

P.S. Sto cercando di apprezzare la cooperazione tra esercito, aviazione e marina, visto che come te punto tutto sulla fanteria e sui corazzati per vincere la guerra, infatti le mie partite sembrano più guerre napoleoniche o al massimo prussiane che guerre moderne.

 

1 Aprile 1939, Residenza Mussolini

Era una mattinata soleggiata, ormai la primavera era inoltrata, si prospettava come una giornata delle tante in quel di Roma. Verso le 10.00 del mattino giunse in gran fretta a Villa Torlonia (residenza del Duce) un messo con una comunicazione urgenza a suo magnificenza il Duce Benito Mussolini. Le guardie lo fecero entrare e in senza fermarsi in combenevoli diede la lettera al Duce

" Data giorno 1 del mese di Aprile 1939
Dopo una lunga trattativa e pressione diplomatica il popolo cecoslovacco accetta con onore di unirsi alla potente Germania. Il fuhrer si compiace di questa decisione e assicura onore e gloria a tutto il popolo. "

Il Duce impallidì, per un istante il suo sguardo fissò il vuoto. Dopo pochi attimi si riprese e continuò a leggere quello che ormai preannunciava l'inizio della guerra, Francia e Gran Bretagna avevano annunciato la smobilità dell'esercito e l'adunata delle proprie forze, avevano poi annunciato con forza che l'integrità della Polonia quale stato libero e sovrano doveva essere mantenuta e quindi inviolati i suoi confini! Il Duce sapeva che il fuhrer non si sarebbe mai fermato difronte a minacce provenienti da paesi che considerava inferiori e che avrebbe invaso la Polonia da li a breve.


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Rapporto a sua Magnificenza il Duce Benito Mussolini

Le nostre forze armate sono ormai tutte disposte, questa la situazione attuale:

Fronte Europeo Francese


Armata di invasione della Corsica



Disposizione delle divisioni a presidio della penisola italica e dei Balcani



Fronte Africano Inglese



Fronte Africano Francese




Abbiamo inoltre ancora da assegnare alle armate svariate divisioni corazzate e di fanteria pertanto consiglio di farlo al più presto per poterle organizzare.


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Le truppe erano pronte, i Generali istruiti a dovere, parte del popolo già annusava nell'aria l'odore della guerra, si attendeva solo l'ultima goccia!

 

Ti ringrazio per i suggerimenti e anche io ipotizzavo un qualcosa del genere, ma ahimè la produzione di navi è davvero troppo ma troppo lunga dato che ormai siamo agli sgoccioli. Cercherò in tutti i nobi di tamponare il più possibile con quello che ho nei primi 2 anni di guerra, poi dovrebbero arrivare le prime forze fresche di sommergibili e cacciatorpedinieri. Se la cosa si dimostrerà insostenibile abbandonerò senza problemi l'Africa per tornarci tranquillamente una volta sconfitta la Francia avendo quindi a disposizione tutto il mio esercito.
Per quanto riguarda poi l'aviazione ho già prodotto 5 unità di caccia, invece i caccia-bombardieri (Close Air Support) [Perchè poi vengono chiamati così, bah] non ne ho ancora prodotti ma provvederò a farlo al più presto.

 

Caccia-bombardiere credo sia un concetto non appartenente alla IIGM. Pensa agli Stuka tedeschi: tutto potevano essere fuorché caccia e nemmeno bombardieri a medio raggio. Erano aerei espressamente pensati per una cosa: il CAS, ovvero il supporto aereo ravvicinato alle truppe di terra direttamente sulla linea del fronte o nelle immediate retrovie.

 

Quello che intendo io è il caccia bombardiere leggero che è la stessa identica cosa Controlla pure su internet..

 

Va bè va bè, poco male! Alla fine si intendeva più o eno la stessa cosa!

Cmq oggi ho portato avanti la campagna e domani vi mostrerò gli aggiornamenti.

 

1 Settembre 1939, ore 16.00




Mi giunge sul tavolo la prima pagina del giornale, la notizia era alquanto sconvolgente. Hitler alla fine aveva deciso di non dare ascolto alle parole del Primo Ministro Inglese e del suo collega Francese e di attaccare la Polonia.
Devo avvisare assolutamente il Duce.


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Quartier Generale dello Stato Maggior, 12 Settembre 1939

Duce, le truppe tedesche grazie alla nuova tipologia di operazione "blitzkrieg" hanno invaso e conquistato la Polonia in soli 12 giorni, è incredibile tutto questo!



Lo scontro attulamente si sta spostando verso la Francia. I gerarchi nazisti sono stati furbi e hanno preferito aggirare la linea maginot invadendo Olanda, Belgio e Lussemburgo, ipotizzo vogliano passare dal nord della Francia e raggiungere Parigi prima nel nuovo anno, un altra guerra lampo.




Il Duce difronte a tutto questo decise di ritirarsi nella propria residenza per riflettere in tranquillità e prendere una decisione sul caso.


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to be continued ... stasera quando torno aggiungo il mio intervento in guerra e quindi la parte più interessante

 

29 Ottobre 1939

In un summit richiesto da Hitler con i membri del patto d'acciaio, arriva ufficialmente la richiesta all'Italia da parte della Germania di entrare in guerra contro gli "Alleati" e trovarsi quindi insieme ad affrontare il nemico comune che da sempre sopprime il volere dei due popoli.




Il giorno successivo il Duce fece il suo discorso al popolo italiano e al mondo intero

"Combattenti di terra, di mare e dell'aria! Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Albania! Ascoltate!
Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria.
L'ora delle decisioni irrevocabili.
La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.
Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano.
[...]
L'Italia, proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai. La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere!
E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.
Popolo italiano!
Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!"

Si entra in guerra!


OPERAZIONE "NON RESTIAMO INDIETRO"

Fronte Francese Europeo




Fronte Francese Africano



Fronte Inglese Africano

 

ricorda l'africa altro non è che una cassa di sabbia ma il mediterraneo è importante molto importante. Con la marina come sei messo? Gli scontri nel mediterraneo sono troooooooooppo belli Pesci grossi grossi

 

Eccomi, in questo lasso di tempo ho avuto poco tempo per postarvi gli aggiornamenti avvenuti poco dopo gli ultimi. Presto aggiungo e li ci sarà la risposta alla tua curiosità, aspettati sorprese

 

18 Dicembre 1939

La guerra continua senza sosta, le truppe al fronte sferzate dai venti gelidi delle Alpi arrancano a fatica verso i territori Francesi. Sembra quasi di rivivere la prima grande guerra, si stava in trincee scavate tra i monti, si avanzava conquistando posizioni strategiche per poi riperderle con l'arrivo dei nuovi rinforzi francesi.
Lungo la costa invece i risultati sono ben differenti, le truppe sono riuscite ad avanzare fino al primo grande porto "Nice" e successivamente a "Toulon". Li le truppe Fasciste si sono attestate in attesa che il fronte nord raggiungesse la posizione per avanzare poi in linea compatta.

Nello stesso giorno la Danimarca, precedentemente invasa dai tedeschi, si arrende alle armate naziste, potrà mai essere così veloce la guerra??




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24 Dicembre 1939, la svolta

LE potenti armate tedesche entrano vittoriose a Parigi.



Poche ore dopo la Francia annuncia la resa con la creazione nel sud della Francia della Repubblica di Vichy, stato autonomo ma di fatto "satellite" del III reich.

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25 Dicembre 1939

A casa Mussolini si festeggiava il Santo Natale, tutti euforici per l'evento, tutti tranne uno. Il Duce era seduto sulla sua solita poltrona mentre pensieroso fissava lo scoppiettio della legna che ardeva nel camino. I suoi pensieri ero rivolti a tutti i soldati italiani morti lungo il fronte francese e che alla fine erano morti invano. Infatti alla Repubblica di Vichy vennero ceduti dei territori che ormai erano stati conquistati dagli italiani dopo ingenti sacrifici umani.

"Mi aspettavo una guerra gloriosa per l'Italia ma questo inizio non è per niente confortante, siamo il fanalino di coda della potente Germania"

Pensava Mussolini mentre nel resto dell'Italia si festeggiava la notizia come se la guerra fosse ormai vinta. Lui però sapeva, sapeva che infondo non sarebbe stata così facile come is credeva e che forse si era solo all'inizio.
Dall'Africa infatti arrivavano continue notizie di ritirate dopo un'apparente avanzata senza grossi problemi lungo il fronte britannico. La marina inglese continuava ad infliggere grosse perdite tra le fila italiane e i primi problemi si stavano facendo vivi.

 

Continua, sono molto interessato

 

10 Aprile 1940 Roma, Quartier Generale Italiano.


<<Generale, dobbiamo assolutamente organizzare un offensiva contro le forze inglesi. Quei balordi ci stanno affondando tutti i nostri convogli e le nostre truppe in Africa iniziano a soffrire per i pochi rifornimenti!>> Disse il Duce.

La situazione era molto complicata. Dopo la resa dalla Francia il Duce ordinò a tutte le forze armate di riorganizzarsi e dislocarsi lungo tutti i confini ancora aperti. 2 armate furono spedite verso il nord della Francia, in normandia, per poter poi aiutare i tedeschi in una possibile invasione della Gran Bretagna, 1 armata fu spedita in Africa lungo il fronte est con gli inglesi che ormai avanzavano in pieno territorio Libico. Bisognava dare un segno.
Quel giorno infatti scattò la piccola ma geniale Operazione "canale di Sicilia" per la conquista dell'isola di Malta.
Giorni e giorni di duri bombardamenti dell'isola portarono alla completa distruzione del porto e della pista di atterraggio.
La strada per lo sbarco era spianata.

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12 Aprile 1940

Le truppe erano pronte, le navi cariche, destinazione Malta. La flotta "Regia Marina" affiancava le navi da sbarco per evitare che le navi Britanniche intercettassero l'azione militare.
Fu un grande successo







Malta fu conquistata senza grosse perdite e finalmente quel tratto di mare era un pelino più sicuro.

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13 Aprile 1940

Mentre la Regia Marina rientrava in porto presso Messina, intercettò una flotta inglese destinata al trasporto truppe, probabilmente destinata al canale di Suez. La vittoria fu schiacciante e prestigiosa, moltissime navi inglese vennero affondate, quel giorno i nostri valorosi soldati si riscattarono!



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18 Aprile 1940, Aggiornamenti Tedeschi.

Le truppe tedesche si stavano schierando lungo il confine Sovietico nonostante tra le due nazioni ci fosse un patto di non aggressione. Qualcosa nono tornava, il Duce lo sapeva e in cuor suo temeva oscuri risvolti in questa guerra che ormai da 1 anno sferzava in lungo e in largo l'Europa.
In tutto questo, un altro gruppo di armate tedesche, invase la povera Norvegia che in tutto questo poca centrava.

 

Bell'AAR! Però posta!

 

Non so esattamente come tu sia meso dal punto di vista della marina, ma io non spererei troppo in un aiuto tedesco, la loro marina fa schifo in tutte le partite che ho giocato.
Ti vorrei consigliare di fare un pensierino riguardo la costruzione di portaerei da associare alle vecchie corazzate italiane.

 

Si scusatemi se posto poco ma al momento ho poco tempo per giocare e dato che nel game sto semplicemente riorganizzando le forze c'è poco da aggiungere ^^ State tranquilli che per le feste di natale posterò tanti di quei aggiornamenti da non darvi tempo di leggerli tutti
Piccolo aggiornamento




13 Maggio 1940
Comunicazione del Grande Ammiraglio

Mio Duce, mi duole comunicarVi che quest'oggi, nel 13esimo giorno di Maggio, la regia flotta marina dopo una durissimo scontro navale contro la flotta britannica lungo le coste libiche ha dovuto ritirarsi dal combattimento. Le perdite subite non sono paragonabili a quelle subite dal nemico che si aggirano ad un pugno di navi.
Piangiamo la morte dei nostri valorosi uomini e forti del desiderio di rivalsa, ci prepariamo alla prossima battaglia.




Battaglia di Malta, Giugno 1940

Nei primi giorni di Giugno una flotta inglese venne avvistata lungo le coste Maltesi, il suo intento era chiaro, riprendersi l'isola.
Il quartier generale fascista venne avvisato dell'evento e subito partirono gli ordini per preparare le difese. All'inizio si optò per un intervento della marina ma sfortuna volle che la flotta britannica era troppo difesa e sarebbe stato un suicidio, allora si decise di approntare le difese lungo la costa dell'isola e di far intervenire i bombardieri per fare qualche danno durante lo sbarco nemico.
LA battaglia fu cruenta, sulla spiaggia si riversarono ondate su ondate di nemici, le quale vennero respinte con grande maestria dalle truppe in difesa.
In data 12 Giugno, la battaglia fu vinta e le truppe inglesi dovettero fuggire in mare e tornare nel buco da dove erano spuntate. In patria la notizia venne presa come un trionfo e per un momento fece dimenticare alla popolazione il peso della guerra.

 

perché gli aar più interessanti restano sempre in sospeso?

 

Concordo