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CoC: il mistero di Odesburg

Discussione in 'Boardgames - generale' iniziata da TFT, 18 Ottobre 2013.

  1. TFT

    TFT

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    Da un annetto a questa parte sto masterando il richiamo di chthulu con un gruppo di amici. Dopo l'ultima avventura, finita malissimo con risveglio dell'antico e morte cerebrale e/o fisica dei personaggi ora mi accingo a cominciarne una nuova che condividerò con voi.
    Riuscirete a risolvere il mistero di Odesburg prima dei giocatori?

    Personaggi:

    Vladislaus Alexander Romanov: aristocratico, figlio illegittimo dello zar di Russia cresciuto in Irlanda e tornato a Mosca deciso a rivendicare il suo posto nel mondo, ventottenne, alta forza e intelligenza ma basso carisma e destrezza, ha studiato l'arte di combattimento degli antichi celti, ama sparare con la pistola ed è un erudito in materia di legge.

    Nikolaus: inventore strampalato trentenne, molto intelligente e robusto fisicamente, poco carismatico. Originario di San Pietroburgo ha inventato oggetti e macchine che fino ad ora non hanno destato l'interesse di nessuno. è passionato di occulto, di paranormale e in generale di antichi tomi. Ha generalmente una buona reputazione.

    Cole: avventuriero cacciatore di tesori di origine inglese, alta destrezza, ventenne. Arriva da Londra per poi passare a vivere a Mosca, fra le sue passioni annoveriamo la chimica e rudimenti di medicina.

    Vasili: ex militare trentenne taciturno e dedito all'alcolismo, tutte le caratteristiche nella media. conosce bene le armi da fuoco e sa come scassinare serrature.



    Il Plot:

    I giocatori ricevono da un corriere espresso una lettera di un loro carissimo amico, Ivan Ivanov di Odesburg in Siberia. Siamo nell'anno 1900 e il sig. Ivanov invita i suoi amici a raggiungerlo presso la sua abitazione il prima possibile pochè "dei fatti" lo preoccupano particolarmente.
    Così il gruppo raggiunge la stazione di Mosca e li fa la conoscenza con i vari membri, giungendo rapidamente a destinazione.
    Arrivati a piedi a casa di Ivan la situazione comincia a complicarsi. L'appartamento è infatti chiuso e nonostante Alexander bussi insistentemente, nessuno giunge ad aprire.
     
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    Ultima modifica: 24 Ottobre 2013
  2. balena

    balena

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    siiiiiii... bellissimo.... dove diavolo ho messo i miei dadi da dieci quello bianco madreperlato e quello nero detto "brutto presagio"?

    Fantastico che si Parli di Call of Cthulhu!!!
     
  3. billo

    billo

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    messo tra i preferiti, sono anch'io giocatore e master del richiamo di cthulhu stupendo!!!

    edit: mi stavo dimenticando, si potrebbe anche noi fare un gruppetto per giocare online via forum o su roll20
     
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  4. balena

    balena

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    Noooooooo. posso resistere a tutto ma non ad una bella partita a Coc....
     
  5. billo

    billo

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    Beh sappiate chi io ci sono, ho anche un gruppetto su yourole :)

    e ricordatevi che:
    <<Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn>>
    <<Nella sua dimora a R'lyeh il morto Cthulhu attende sognando>>
     
  6. Acciaio

    Acciaio

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    Per sessioni online sarei disponibile anche io! :)
     
  7. TFT

    TFT

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    Prima sessione: un inizio poco promettente.

    Dopo alcuni minuti continuando a bussare Ivan non si decide ad aprire. Il gruppo comincia a pensare che possa essere capitato qualcosa di brutto e mentre Alexander ferma alcuni passanti per chiedere informazioni, gli altri sfondano la porta. Al piano superiore il gruppo trova il cadaver di Ivan e esaminandolo lo trovano freddo e senza alcun segno di violenza subita. Alexander viene informato dell'accaduto e decide di bussare al vicino di casa di Ivan per farsi un'idea di cosa possa essere successo, Cole si dirige a cercare alcune guardie cittadine, Vasili e Nikolaus cercano in casa qualche indizio.
    Alexander, dopo aver parlato con alcuni dei vicini, viene a sapere che Ivan ha una figlia, Ivana e che entrambi non sono ben visti all'interno della comunità poichè non presenziano mai alla messa e stanno sempre a fare "esperimenti" con le erbe. Alcune vecchie accusano Ivana di essere una strega e di essere posseduta dal demonio.
    Frattanto Vasili non trova nulla di utile e decide di riposarsi sul divano, Cole raggiunge una guardia che viene portata alla casa di Ivan dove constata il decesso e, dopo aver chiamato il suo superiore, porta via il corpo intimando al gruppo di non lasciare la città per nessun motivo fino a quando la dinamica degli eventi non sarà stata risolta.
    Nikolaus riesce a trovare un bisturi medico e alcuni appunti, tuttavia questi sono scritti talmente di fretta che nessuno dei presenti riesce a decifrarli. Successivamente l'inventore trova la cartella da lavoro di Ivan contenente appunti su di un paziente gravemente malato di una patologia non specificata.
    Nikolaus e Cole si dirigono da quest'uomo, Vasili si dirige alla chiesa mentre Alexander interroga altre persone che passano per strada.
    I due arrivano ad una casa distante poche centinaia di metri dove scoprono un uomo molto anziano e febbricitante accudito dal figlio. Ogni tentativo di sapere qualcosa sulla malattia o su Ivan però non porta a nulla di concreto. Vasili nel frattempo viene cacciato malamente dalla chiesa non appena fa il nome di Ivana alla custode.
    Alexander, dopo lungo peregrinare ottiene due informazioni: Ivana raccoglie spesso erbe fuori dalla città e ama molto il teatro. Dopo aver cercato per un po' fuori città Alexander si decide ad andare a teatro, trovandolo però chiuso. Cerca allora di intrufolarsi scavalcando ma viene notato da un passante che chiama le guardie. Nel frattempo Vasili decide di riposare in casa mentre Nikolaus e Cole si avventurano per la città in cerca di Alexander, preoccupandosi della sua assenza. Il nobile nel frattempo viene arrestato dalle guardie e gettato in una cella per la notte, a nulla valgono le proteste di Cole e Nikolaus per liberarlo anticipatamente.
    Che fine avrà fatto Ivana? Come è morto il dottor Ivan?
     
  8. billo

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    Interessante.

    Siamo di giorno? E che giorno della settimana? Mese?

    Se la casa è stata perquisita per bene dagli investigatori allora passerei oltre.

    Personalmente tentereri di informarmi dal coroner circa le cause della morte di Ivan, il cadavere è stato trovato freddo ma siamo ad una latitudine che accelera il raffreddamento dei cadaveri, quindi ne deduco che la morte sia avvenuta abbastanza di recente.

    In secondo atto mi recherei in biblioteca se è presente a Odesburg e cercherei tutte le informazione nel settore botanica che abbiano a che fare con la tipica vegetazione locale (sempre che ci sia siamo in Sibera^^), tipi di erbe e suoi usi, giacchè mi trovo in biblioteca mi informo (e se non riesco tenterei di impossessarmi furtivamente del registro) se ci sono state persone che hanno portato fuori dalla biblioteca libri sempre inerenti alla botanica.
     
  9. TFT

    TFT

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    Ora è giunta la sera, siamo in primavera ed è lunedì, la temperatura comunque fa tranquillamente -20 la notte.

    Ivan aveva una cinquantina di anni, sua figlia 26, entrambi sono originari della città. La moglie di Ivan è morta circa 15 anni fa di malattia, probabilmente polmonite.
     
  10. balena

    balena

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    Itaqua!

    Anchi'io mi recherei in biblioteca ma farei ricerche occulte sulle credenze e storie di mostre della zona,
     
  11. TFT

    TFT

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    Aggiunta personaggio

    ???= criminale della peggior specie, approfittatore ed attaccabrighe con alta destrezza e forza (il player partecipa dalla sessione 2 ma non ha scelto un nome nè fatto nulla di utile per ora)

    Seconda sessione: Scazzottate e misteri:

    Passata la notte e liberato Alexander il gruppo riceve in casa di Ivanov un corriere che li informa del funerale del medico a mezzogiorno. A questo punto i giocatori si incamminano direttamente verso la località designata cercando nel mentre un fioraio che non trovano e un negoziante che possa disegnarli una mappa della città. Incontrano un sarto che però svolge un lavoro mediocre, comunque Nikolaus ne approfitta per noleggiare un buon vestito per la cerimonia.
    La funzione funebre si svolge fuori dal cimitero cittadino e non vi è presente nessuno salvo Anna, la vecchia e sciupata scavafosse della città che, dopo aver detto qualche parola di rito si accinge a coprire la bara. Nikolaus esamina per l'ultima volta il cadavere, non scoprendo nulla di nuovo.
    Nel frattempo giungono sul luogo un uomo dal nobile aspetto e una donna che il gruppo riconosce come Ivana Ivanova dalle foto trovate in casa. Nikolaus prende immediatamente ad insultarla per non essere venuta al funerale del padre e, nonostante Vladislaus cerchi di mediare il suo accompagnatore si inalbera, specialmente dopo che Vasili decide di colpirlo con un sasso. Il nobile sfodera una finta guaina dal suo bastone da passeggio e ne estrae una lama con cui ingaggia un combattimento, in suo soccorso arriva la vecchia Anna che colpisce Cole con una badilata in testa. L'inglese non la prende bene, gli ruba l'attrezzo e glielo picchia di piatto su una guancia, facendola svenire. Nikolaus scappa a chiamare delle guardie per far arrestare l'estraneo, che nel frattempo entra in lotta con Vald che comunque non gli causa danno, cercando solo di fermarlo e parlargli.
    Le guardie accusano il gruppo di aver aggredito un nobile, infatti l'accompagnatore di Ivana si rivela essere tale Pietro Lorigosky, noto architetto. Con abili scuse Alexander riesce a convincere le guardie che Nikolaus ha agito così perchè scosso dal dolore e Vasili sia malato di mente e quindi agisca senza coscienza. I soldati obbligano il gruppo a scusarsi e risarcire Pietro e Anna con 7 rubli (partenza 10 a testa).
    A questo punto i giocatori tornano a casa Ivanov a prendere le proprie cose, consci di non essere graditi, quindi si recano nella locanda di Pietro Petrosky che secondo alcuni tratta di erbe. La locanda è molto malfamata con spacciatori, tagliagole e prostitute ovunque. Nikolaus chiede a Pietro se conosce Ivana e che rapporti i due abbiano, riceveno come risposta che si vedono ogni tanto per smerciare erbe raccolte nella tundra per decotti alcolici e medici. Nell'occasione Vasili compra una birra speciale e Nikolaus una bottiglia di vino.
    Nel frattempo Vald si era separato dal gruppo ed era andato a casa dei Lorigosky venendo accolto da Andrey, fratello maggiore di Pietro. Andrey inizialmente è riluttante a far entrare lo straniero ma alla fine acconsente, rivelando anche che la sua famiglia è di recente nobiltà essendo stato suo nonno il primo nobile, per meriti elevati nella sua abilità di architetto.
    Vald parla un po' con Pietro e cerca di convincerlo del fatto che Ivan sia stato avvelenato, domandandogli se avesse un apprendista o un socio. Pietro dice di non potersi fidare e di tornare il mattino seguente, preferendo dormirci su.
    Nel frattempo il gruppo si dirige dal comandante delle guardie, Alexander Saburosky per chiedergli come mai Ivanov sia stato seppellito così presto e senza nessuno al suo funerale. Saburosky commenta che per lui il caso è chiuso e il soggetto morto di infarto. Il gruppo lo convince a riaprire la pratica ma non prima di aver alleggerito il carico di lavoro dei suoi sottoposti.
    Così viene chiesto al gruppo riunito anche con Vald di recuperare alcune vacche rubate dai tartari, a tutti viene prestato un manganello e un distintivo, quindi si dirigono nella steppa.
    Dopo diverso tempo vengono visti da una pattuglia di cavalieri tartari. Vald, che è l'unico a sapere la loro lingua, gli spiega la situazione. In quel momento Nikolaus offende uno dei tartari con gesti inequivocabili e questi lo sfida ad un duello all'ultimo sangue che però viene vinto facilmente dal russo. Nikolaus decide di risparmiarlo a patto che conduca lui e gli altri dal loro capo.
    I giocatori vengono quindi portati dal "Khan" che ribadisce la sua estraneità alla faccenda, anzi accusa i russi di essere stati loro a rubare.
    Dopo diverse trattative Vald propone un combattimento risolutivo non all'ultimo sangue fra lui e Vasili e due campioni tartari. Nonostante l'enorme difficoltà, specialmente contro l'enorme guerriero Krull, alla fine Vlad è l'unico a restare in piedi.
    Il Khan mantiene la sua parola e riconsegna le vacche. Nel frattempo giunge la notte e il gruppo va a dormire dalla locanda Pietrosky, tranne Alexander che opta per un costosissimo albergo (7 rubli) più consono alla sua dignità nobiliare.
    La mattina Nikolaus lascia da solo la locanda e si dirige ai vecchi capanni abbandonati, dove ha sentito esserci una banda di malavitosi. Li ottiene del veleno paralizzante di contrabbando che viene testato su un barbone che alla fine Nikolaus uccide. L'assassinio non piace comunque ai loschi figuri che gli hanno venduto il veleno e lo minacciano di tenerlo d'occhio.
    Vald ritorna da Pietro che, con un barlume di fiducia, gli chiede di svolgere un lavoro per lui prima di rivelargli l'identità dell'assistente. Deve convincere il sindaco e lasciare aperta la mensa dei poveri di Sorella Anna, che vuole chiudere.
    Gli altri intanto tornano dal sindaco che li premia con 5 rubli a testa. Tuttavia non sembra ancora intenzionato a riaprire il caso Ivanov e commenta che ci sono attività più impellenti da svolgere e che l'aiuto dei giocatori è sempre gradito.
    Intanto Vald arriva all'ufficio del sindaco, tale Alessio Von Krain. Prova a convincerlo sulla questione della mensa ma la sua decisione è irremovibile, se i poveri mangiano gratis si ribellano al potere e questo non può accadere. Dopo diverso tempo di trattative Vald riuncia e torna indietro.

    Alla seconda sessione ecco le prime ipotesi:
    Nikolaus: Ivana ha avvelenato il padre per un non specificato motivo
    Vald: Ivana è solamente una vittima delle circostanze e c'è altro sotto, forse il sindaco.
    Cole: Ivan è stato avvelenato ma non saprei da chi
    Vasili: Come Cole.

    Come è davvero morto Ivan Ivanov? Chi lo voleva fuori dai piedi e perchè? Oppure e morto semplicemente di morte naturale?
     
  12. balena

    balena

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    +1 per Vald!
     
  13. Amadeus

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    Interessante. Mi ricorda (in parte) una mia vecchia (più di venti anni fa) campagna a CoC anni '20, tra la Sicilia e la Siberia, con mafia, NKVD e... Azathoth! :eek: (Tunguska II la vendetta... :D)
     
  14. TFT

    TFT

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    Il criminale ha cambiato player :p

    Terza sessione: un mostro in casa Lusarab


    Il gruppo si dedica all'esplorazione della città per qualche ora, quindi si dirige alla bottega di un fabbro dove compra un coltello e una cerbottana, commissionandogli inoltre la piantina della mappa cittadina.
    Fatto questo gli avventurieri si dirigono prima da Adrey Lorigosky a comunicare che le trattative saranno più lunghe del previsto, quindi arrivano a casa Ivanovich sperando di parlare con Ivana. Nikolaus però, come al solito, ci va sul pesante con le parole e ogni tentativo di dialogo fallisce ancora prima di cominciare. Cole e Vasili cercano di penetrare in casa arrampicandosi dal retro ma non ce la fanno.
    Il gruppo passa poi la notte nella locanda di Petrovich e la mattina successiva si reca dal fabbro a ritirare la mappa, quindi torna dal capo delle guardie per riaprire il caso Ivanovich. Saburosky però si dimostra ancora disinteressato al professor Ivanovich sostenendo la sua morte naturale e chiede al gruppo di svolgere un lavoro più importante, andare a casa di Lusarab il Vecchio e sincerarsi della sua salute, visto che non si vede da 15 giorni. Durante il tragitto Nikolaus e il criminale senza nome si separano dal gruppo e vengono aggrediti da un gruppo di nani incappucciati che riducono il criminale in fin di vita ma alla fine Nik riesce a scacciarli prendendo uno dei loro e minacciando di tagliargli la gola.
    Giunti a casa Lusarab il gruppo sfonda la porta e al suo interno trova oggetti rotti e logori, quasi la casa fosse abbandonata da decenni. Salendo al piano di sopra prima si assiste ad una serie di rumori veloci, poi ad un respiro profondo. Vasili apre una porta e viene aggredito frontalmente da quello che sembra un lebbroso ma molto veloce e forte fisicamente. Vasili e il criminale iniziano un furioso combattimento contro di esso ma entrambi sono messi KO, Nikolaus riesce a trascinarli fuori dalla mischia mentre Vladislaus si getta contro la creatura e, dopo un breve combattimento, gli sfonda il cranio con un calcio.
    Il gruppo si ritrova debilitato e shockato per lo schifo a cui ha assistito, tanto che il criminale sviluppa una forma acuta di idrofobia per 4 settimane. Vasili viene portato in infermeria dalle sopraggiunte guardie, mentre il gruppo interroga i vicini di casa che confermano quanto l'uomo fino a 15 giorni fa fosse sanissimo. Vladislaus manda una guardia a chiamare Ivana che, essendo medico, non si può rifiutare di esaminare un corpo.
    Una volta giunta Vlad fa in modo di rimanere solo con lei e, una volta confermato che la lebbra non può certo portare a sintomi simili, riesce a convincerla che la cosa possa essere legata al destino di suo padre. Ivana allora consiglia a Vlad di dirigersi al quarto capannone abbandonato oltre la ferrovia.
    Il gruppo si riunisce e, dopo una lunga camminata, giunge nel posto designato. Cole scassina un lucchetto aiutandosi con un coltello e riesce ad entrare. Qui i giocatori entrano in contatto con il sessantenne Rusovich, amico e assistente di Ivan Ivanov che però è costretto a restare nascosto per aver ucciso una donna durante un parto cesareo, operandola ubriaco.
    Robovich, palesemente alcolista, confida al gruppo che Ivanov fosse preoccupato da una scoperta che aveva appena fatto ma che non ha fatto in tempo a rivelargli, e che Rubovich è sicuro non essere totalmente correlata alla medicina.
    Interrogandolo, il gruppo viene a scoprire che Ivan non aveva mai accettato l'improvvisa morte della moglie 15 anni prima e che forse questa può essere una pista. Inoltre rivela al gruppo che ci sono 4 famiglie aristocratiche in città.
    Lorigosky e Saburosky, già conosciuti, i Von Khain, famiglia di origine estone molto influente che vede in Angelo Von Khain il sindaco cittadino, suo fratello Giorgy il capofamiglia e un altro fratello, deceduto un mese fa di una malattia non dichiarata, padre di due figli e sposato.
    Infine ci sono gli Orgirov, importantissimi magnanti industriali il cui capofamiglia Ivan ha perso la moglie sempre un mese fa di una malattia non chiara, lasciandolo con due figli.
    Insospettiti da così tante morti i giocatori decidono di dirigersi alla fabbrica Orgirov (che dovrebbe fare cibo in scatola e forniture militari). Prima di arrivare però i giocatori, su suggerimento di Cole, fanno un giro a nord per vedere una delle fantomatiche e incredibili costruzioni dei Lorigosky. Superato con difficoltà un fiume a causa del criminale, il gruppo nota un enorme edificio in marmo chiamato dai locali "l'Ape", perchè vagamente a forma di ape. Il tutto è tenuto in piedi da una base strettissima chiamata "pungiglione" che farebbe crollare un edificio simile in condizioni normali. Nikolaus suggerisce che c'è una spiegazione logica, cioè delle fondamente particolarmente resistenti e un materiale durissimo per comporre il pungiglione.
    Il gruppo sale all'interno dell'Ape ma non ottiene nulla se non una bella vista.
    Delusi dalla cosa si dirigono alla fabbrica dove ottengono un appuntamente con Ivan Orgirov. Intravvendono il figlio, che sembra un ragazzo cordiale, mentre il padre, una volta sopraggiunto, tratta il gruppo con sufficienza e gli concede 5 minuti per parlare.
    Non rivela nulla di interessante e afferma che conosceva poco Ivan Ivanov e che anche per lui la morte è naturale.
    Nel frattempo fanno avanti e indietro dalla fabbrica operai, tartari e alcuni uomini deformi che Ivan chiama "i rifiuti". Nikolaus riesce a scoprire che la paga è di 5 rubli al mese, assolutamente bassa e che i contratti sono stipulabili solamente a vita.
    Ivan si dice contrario alla mensa dei poveri anche se afferma non essere interessato ad investire tempo per farla chiudere, l'importante è che la gente lavori alla fabbrica.
    Altro che si viene a sapere è che la famiglia di Ivan ha cominciato il suo business un centinaio di anni prima ed è diventata rapidamente ricchissima. Quindi si congeda.

    Le famiglie nobili hanno un collegamento con Ivan Ivanov? Che cos'era quel lebbroso in casa Lusarab? Cosa aveva scoperto il povero Ivanov?
     
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  15. ^_AC_^

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    Molto divertente, seguo con interesse anche perché ho riconosciuto l'influenza di un altro videogioco molto particolare che ho scoperto tempo fa grazie ad un tuo AAR. ;)

    Continua così! :approved:
     
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  16. TFT

    TFT

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    News updated: il criminale salta la sessione, rientra il suo ex giocatore con Sergey, militare della fanteria zarista trentenne.

    Quarta sessione: epidemia o forse no?

    Il gruppo decide di passare la notte da Sorella Anna per risparmiare qualche rublo, ottenendo fra l'altro una disgustosa zuppa di farina che nessuno osa mangiare. La mattina i giocatori si dividono: Nikolaus e Vlad si dirigono alla chiesa per assistere alla messa e parlare con il prete, gli altri tornano dal capo delle guardie sperando di fare leva sul caso Ivanov. Nel frattempo va ricordato che un libro trovato da Cole si rivela molto interessante alla lettura (incantesimo di evocazione per la creatura-ratto).
    Arrivati in chiesa i due assistono ad una lunghissima funzione mentre gli altri tre ricevono dal comandante l'ordine di recarsi alla fattoria dei Paleosky, dove sono stati segnalati strani rumori.
    Il ridotto gruppo giunge dopo diverso tempo in periferia e se la deve vedere con il cane della fattoria, che Cole compra con la zuppa di Sorella Anna. Ammansita la bestia i tre entrano in casa e la trovano nelle stesse condizioni di quella dei Lusarab. Completa il quadro il cadavere freddo ma ancora "morbido" di una bambina sventrata nel salotto. Neanche il tempo di finire di vomitare ed ecco dal soggiorno giungere due "lebbrosi" o "mostri". I tre escono di casa, Vasili viene inviato a chiedere soccorso agli altri membri del gruppo, non essendo ancora in grado di combattere.
    Una delle creature si avventa su Cole che viene aiutato nel combattimento da Sergey. I due si erano muniti di coltello dal fabbro locale e seppero resistere con tenacia, nonostante Sergey venisse ferito gravemente. L'altra creatura nel frattempo si scontrò con il cane dei Paleosky. Alla fine lo scontro terminò con il sopraggiungere di Nik e Vlad, aiutati da due contadini muniti di zappa. Il cane rimase ucciso, Cole ferito mediamente mentre Sergey faticava a restare in piedi.
    Il gruppo chiamò le guardie, perlustrò la casa senza successo e fece sigillare tutto; si prese poi una pausa per bere della vodka e distendere i nervi. In particolare Nikolaus cominciava a sentire gli effetti di tutto quell'orrore (sanità mentale attorno alla trentina).
    Vlad e Nik tornarono infine in chiesa, gli altri a fare rapporto al prefetto. Parlare con il prete non servì a molto se non a sentire alcuni insulti verso Ivanov, l'amico di Satana. I cinque si ricongiunsero dal capo delle guardie che si dimostrò molto preoccupato dell'accaduto e chiese che la notizia non fosse divulgata per non creare panico. Su richiesta dei giocatori il prefetto li nominò incaricati di risolvere il caso "mostri", pagandoli 13 rubli a testa perchè si preparassero ad altri combattimenti. Andando dal sarto locale si fecero fare alcuni vestiti imbottiti, Vasili comprò anche degli stivali chiodati mentre Cole acquistò dal fabbro una piccola balestra.
    Le prime indagini vennero svolte alla corte del Khan tartaro, il quale rivelò che tale morbo non si era ancora manifestato all'interno della loro comunità. Quindi i giocatori andarono a chiedere consiglio a Rubosky, senza ottenere risultato. Si mossero allora a riposare alla solita locanda. Qui nacque un tafferuglio con alcuni malviventi che finì con un accordo di affari per un non specificato contrabbando di armi. La mattina seguente il gruppo reportò la situazione ma il prefetto parve non molto interessato, confermando solo che se ne sarebbe occupato in breve tempo. La cosa lo mise in cattiva luce a Nikolaus che cominciò a girare per la città sussurrando alla gente della nuova epidemia, nonostante il parere altamente contrario di Vlad che quasi ricorse alle mani sperando di fermarlo, supportato da Cole, ma ormai il danno era fatto.
    I giocatori si diressero poi alla residenza Von Khain ma non riuscirono ad entrare. Allora, con sconcerto degli altri presenti, Nikolaus pisciò addosso alla guardia, mentre gli altri la convinsero che si trattasse di un malato di mente che necessitava la visita urgente del sindaco.
    Accolti dalla servitù i giocatori vennero a contatto con Ivan Von Khain, rampollo di famiglia. Gli vennero fatte domande sui rapporti con le altre famiglie ma le sue risposte formali non convinsero Vladislaus che divenne maggiormente insistente. Ivan allora chiese a loro una prova di fiducia, assicurandogli che la causa della malattia fosse tale Sergay Molotov, un contadino abitante poco fuori città e ne domandò la testa.
    Nel frattempo giunse Georgy, capofamiglia. Il gruppo intrattenne una lunga discussione e ricavò alcune informazioni:
    1) Tutti le famiglie nobili hanno ricevuto il titolo 100 anni fa
    2) La cattedrale è stata commissionata 90 anni fa da Ivan Von Khain per celebrare il decennale del titolo
    3) Tutte e tre le famiglie erano sconosciute o comunque non ci sono registri che ne parlano prima dei 102 anni circa, dopodichè hanno preso potere molto rapidamente.
    4) 70 anni fa San Pietroburgo ha inviato un'autorità religiosa che ha fatto bruciare 8 eretici.
    5) I Von Khaine hanno il potere politico (Angelo von Khain è il sindaco), gli Orgirov hanno quello economico (fabbrica di cibo in scatola), i Saburosky quello militare (guardie) e i Lorigosky hanno la fama data dal vecchio nonno.
    Finita la conversazione il gruppo si congedò con Georgy che li consigliava di non fidarsi di nessuno e in particolare degli Orgirov, suggerendo inoltre di indagare sulla giovane Vasilissa Orgirova, vista da lui in compagnia di alcuni giovani malviventi.

    Si tratta davvero di un'epidemia? Che giochi di potere ci sono fra le varie famiglie? Cosa porta alla "zombificazione" di persone non collegate fra loro?

    Tutti i player concordano che Ivan Ivanov sia stato ucciso perchè sapeva troppo:
    Vladislaus: Si tratta di un'epidemia portata da qualcosa collegata agli Orgirov
    Nikolaus: Non è un'epidemia, è qualcosa di non infettivo in cui c'entrano i Saburosky.
    Cole: Si tratta di epidemia, la chiave per risolvere tutto è Ivana Ivanova.
    Vasili: è un'epidemia, non so altro.
    Sergey: è un'epidemia, i tartari sono la chiave per risolverla.
     
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    Quinta sessione: Prepararsi al peggio:

    Il gruppo si divide per la notte. Cole va a casa di Ivana, dove cerca di risolvere il mistero della morte di suo padre concordando con lei che si tratta di avvelenamento. Nikolaus cerca di raggiungere il covo del capo dei banditi ma viene fermato prima da alcuni criminali comuni ed è costretto a fuggire dopo una breve collutazione. Gli altri tornano da Petrovich dove assistono al raddoppio delle merci in vendita come effetto delle voci sull'epidemia.
    La mattina seguente il gruppo si reca da Saburosky, la cui casa è improvvisamente assediata da una folla di disperati che sono venuti a sapere dell'epidemia. Dopo averli mandati via a colpi di manganello, i giocatori concordano con il prefetto di stabilire alcune zone-chiave in città. Lungo le principali arterie sono messi posti di blocco, il teatro viene adibito a ospedale mentre l'hotel extralusso dei Lurich a loboratorio scientifico. In questo momento Vlad riesce a convincere Saburosky a concedere un'amnistia a Rubosky, per aiutarli nelle ricerche dell'origine del morbo.
    Il gruppo poi si divide per cercare informazioni e stabilire i vari punti di interesse. Vasili e Cole si recano al teatro, decidendo però di non confiscarlo una volta assistito ad uno strano spettacolo e parlato con il Direttore, il quale li convince a visitare una periferia cittadina dove i due scoprono un'altra costruzione dell'architetto Lorigosky, in rovina, ma che sfida le leggi della fisica.
    Incuriositi dalla cosa, i due si recano in biblioteca a cercare informazioni e li trovano due strani libri, che si dividono (incantesimo fulmine e evoca prole di Innsmouth), quindi tornano da Petrosky.
    Sergey e Vlad riescono con fatica a prendere l'Hotel dopo una reisistenza del proprietario, quindi vengono aggrediti da 4 infetti lungo una strada. Se la cavano creando una Molotov artigianale e colpendoli con un barile infuocato ma subiscono danni terribili e sono costretti ad andare in infermieria.
    Nik cerca inizialmente di far leva sulle informazioni su Vasilissa con gli Orgirov ma la cosa non serve. Decide allora di andare nuovamente dal capo dei banditi, facendo un nuovo brutto incontro e fuggendo. Con enorme caparbietà riesce a requisire alcune vacche da contadini locali, quindi si reca da alcune guardie e le "convince" a seguirlo per una mezzoretta.
    Si incammina con 2 uomini, ancora, verso la tana del nemico.
     
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    Sesta sessione: l'assassinio

    Nikolaus alla fine riesce a raggiungere la sua meta. Dopo aver parlamentato con alcuni banditi locali ottiene un'udienza dal loro capo, al quale chiede solamente se esista un veleno in grado di uccidere senza lasciare alcuna traccia. La risposta ricade su un veleno che i tartari usano contro i lupi chiamato "il ragno nero" che uccide all'istante senza alcun segno visibile, se non una tumefazione nerastra dopo alcuni giorni.
    Riunitosi successivamente con gli altri alla locanda di Petrovich, Sergey e Vasili provocano un gruppo di loschi figuri seduti al bancone, chiedendogli informazioni riguardo alla "peste" e facendo leva sulla loro amicizia con il prefetto. In breve tempo si scatena un violento tafferuglio 5 contro 5 che vede Vasili e Sergey cadere a terra in pessime condizioni, Vlad riesce ad uscire praticamente illeso stendendo 3 dei malfattori a colpi di calci, uno cade sotto il coltello di Vasili e l'ultimo sotto muore soffocato da una forte presa di Nik.
    La mattina dopo il gruppo si dirige al cimitero per riesumare la salma di Ivan. Con loro c'è anche la coppia Ivana-Andrey che li avevano accompagnati a chiedere il permesso dal sindaco, ottenuto dopo alcune trattative.
    Proprio mentre il gruppo si accingeva a scavare giunse in loco un infetto, questa volta però di stazza enorme e dalla grandissima possanza fisica. Vasili e Sergey avevano deciso di restare nell'infermeria cittadina, mentre Andrey si mise a proteggere Ivana portandola via. Vlad corse immediatamente a cercare aiuto e la coppia Nik-Cole si trovò sola contro il bestio.
    Inizialmente fuggirono verso nord al capanno degli attrezzi degli scavafosse, qui Nik riuscì a legare una corda ad un forcone e raccogliere 4 pale che fece portare a Cole. Sfruttando la lentezza della creature i due ingaggiarono uno scontro mordi e fuggi che tuttavia non si risolse in nulla di decisivo. Cole decise allora di leggere l'incantesimo ottenuto tramite il rituale di un libro trovato di recente. Dalle sue mani partì una saetta che però non riuscì a controllare, lasciandolo a terra stanco e senza aver concluso nulla.
    Fortunatamente Vlad arrivò con 2 guardie che però si diedero alla fuga non appena videro la bestia. Il giovane aristocratico caricò senza paura il suo nemico e lo colpì con il pugnale in volo; il mostro rispose con un violentissimo colpo che lo ridusse in fin di vita.
    Nel frattempo Nikolaus lanciò con precisione il forcone nel collo dell'infetto e, con l'aiuto di Cole, fece leva sfruttando la corda, facendo schizzare in aria la testa del nemico.
    Una volta recuperata un po' di sanità con una bevuta di vodka, il gruppo scavò la tomba di Ivan e vide le famose tumefazioni nere.
    Su suggerimento di Nik il gruppo si diresse dai tartari per chiedere informazioni su a chi avessero venduto la sostanza velenosa. I selvaggi risposero che non avevano mai venduto il veleno ai russi e che sicuramente qualcuno doveva averlo fabbricato da sè.
    Fermandosi a pensare ricordarono che la casa di Ivan era chiusa dall'interno e che non c'erano aghi o altri oggetti nella sua camera che potevano essere l'arma del delitto. Le persone con una conoscenza abbastanza articolata da produrre tale veleno sono, oltre ai nobili, Ivana e Rubosky.

    Chi ha ucciso Ivan Ivanov e perchè?
     
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    Settima sessione: gli archivi ritrovati.

    Ancora una volta il movimento del gruppo è dettato da una scelta di Nikolaus, mentre Vladislaus si dirige in solitari a vedere con i propri occhi le creazioni dell'Architetto Lorigosky. Il gruppo pensa di dirigersi a casa del Sindaco per ottenere ulteriori informazioni ma il loro passaggio viene sbarrato da 4 "infetti" minacciosi. Consci della propria inferiorità, Vasili usa per la prima volta un libro arcano e riesce tramite un antico rituale ad evocare la Prole di Innsmoouth, un enorme bruto misto fra uomo e pesce. Il mostro attacca le creature e le tiene impegnate quanto basta perchè i nostri eroi possano raccogliere un grosso numero di pietre da scagliare a distanza. Sergey intanto scardina una porta con l'aiuto di Cole e non appena l'uomo-rana muore si lancia contro i nemici sfruttando la sua possanza. L'effetto sortito è ottimo e il gruppo riesce a guadagnare altro tempo per avventarsi sui nemici scombussolati e finirli a colpi di coltello.
    Nel frattempo Vladisalus cerca, invando, notizie in biblioteca anche se la cosa gli permette di fare incetta di strani libri. Dopo aver bevuto vari liquori ed essere passati dal sarto per farsi sistemare gli abiti danneggiati, gli eroi si dirigono a casa del sindaco, tranne Cole e Sergey che pensano di recarsi dal Prefetto, mentre Vlad si riunisce ai primi.
    Nella casa del sindaco il gruppo sente il primo cittadino bisbigiliare con qualcuno nel suo ufficio ma non si riesce ad udire che cosa. Successivamente cominciano urla, schiamazzi e accuse fra lui e il Prefetto Saburosky che si incolpano a vicenda per non aver saputo gestire la situazione. I giocatori irrompono nella sala e, dopo aver fatto alcune domande, chiedono che sia convocato un consiglio di emergenza per trattare l'andamento della presunta epidemia.
    Nel frattempo Cole viene ricevuto da Chaterina Saburosky e, conversando, scopre un suo debole per i superalcolici. Offrendogli una sua bottiglia spera di farla ubriacare per estorcerle informazioni ma disgraziatamente sia lui che Sergey cadono preda ai fumi dell'alchool prima della robustissima signora.
    Si risvegliano troppo tardi, quando Saburosky è già tornato e gli racconta dell'appuntamento serale. Ormai il cibo in città è diventato carissimo e i nostri eroi si accontentano di mangiare frattaglie di pollo bollite in acqua. Nik, nel frattempo, chiede e viene ammesso nell'archivio storico cittadino dove comincia a cercare informazioni sulla storia cittadina. Insospettito del fatto che i nobili abbiano ottenuto il titolo nello stesso periodo va a verificare i certificati di nobiltà ma sfortunatamente paiono tutti regolarmente inviati da San Pietroburgo.
    Giunta la sera inizia l'attesa riunione cui partecipano membri di tutte le famiglie nobili, il prete cittadino, Ivana Ivanova, Gregory Paleosky, vice capo delle guardie, la maestra della scuola che si scopre poi essere un'importante matematica e altri osservatori.
    Il gruppo pone domande sul perchè nessuno trovi strane le costruzioni dell'architetto Lorigosky ma pare che la cosa non sia considerata di peso. Nella discussione nasce una diatriba col prete che, dopo aver accusato i forestieri di essere servi del demonio per le loro domande, lascia inorridito la sala.

    Nikolaus dovrà cercare ancora negli archivi? E cosa succederà in città?
     
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    Mi legge qualcuno asd?
     

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