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la scienza in italia, partendo dalla matematica nelle scuole

Discussione in 'Off Topic' iniziata da qwetry, 19 Settembre 2013.

  1. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Tra l'altro nell'articolo si continua a considerare un professore di Storia della Matematica come uno "scienziato"
     
  2. rob.bragg

    rob.bragg

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    Quest'ultima frase è allucinante. L'alienazione del mondo moderno troverebbe quale ultima diga solo la cultura umanistica dispensata nei Licei Classici e le 'teste pensanti', possono uscire solo da quell'ordinamento, che il 'sistema' vorrebbe minare per evitare di avere gente potenzialmente 'pericolosa' ...

    E' la conferma di quanto avevo sottolineato nel mio primo post : c'è ancora una diffusa opinione, nelle fasce alto-borghesi, che il solo Liceo Classico dispensi la vera cultura : con il mio diploma di Liceo Scientifico e la mia Laurea non umanistica non penso proprio di aver mai avuto handicap di sorta e soprattutto penso di aver imparato tranquillamente a ragionare con la mia testa.

    Però certamente ho avuto varie occasioni di dibattere, ad esempio, di storia (dato che è la mia passione) con degnissime e colte persone di cultura assolutamente umanistica e ho sempre avuta l'assoluta certezza che non fossero in grado di andare al di là di stereotipi ben scolpiti nelle loro menti, perchè, ad esempio, avevano mediamente, una fortissima ritrosia ad affrontare i problemi partendo dai dati, dalle informazioni e non da pure categorie kantiane ...

    Comunque non mi sembra proprio, numeri alla mano, che l'Italia difetti di cultura umanistica; semmai, come affermato fin dall'inizio di questo thread, esattamente il contrario ... :)
     
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    Ultima modifica: 26 Settembre 2013
  3. ronnybonny

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    Poi, ripeto, non è assutamente vero che lo Scientifico dia una preparazione tecnicistica... Si fanno più ore di materie umanistiche che di materie scientifiche. E le materie scientifiche sono Matematica e Fisica che sono le materie che aprono di più la mente (ovviamente IMHO).
     
  4. Amadeus

    Amadeus

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    In Italia il problema non è tanto costituito dagli umanisti che propugnano l'importanza di una istruzione classica, sono gli umanisti che propugnano l'importanza dell'istruzione classica senza aver neppure capito che cosa sia l'istruzione classica!

    Non è lo studio del latino e del greco, in sé, a generare "istruzione classica" ma è lo studio di un ventaglio di materie a tutto tondo e non finalizzate ad una formazione professionale immediata che formino a pensare, astrarre, fare collegamenti, risolvere problemi.

    Storicamente lo studio delle lingue classiche si è sviluppato per poter conoscere ciò che per gli antichi era importante (la filosofia, la logica, la matematica, la fisica, l'astronomia, il diritto, l'architettura etc.) attingendo direttamente dalle loro opere. Non è un mistero che, senza l'immane opera di pubblicazione a stampa di centinaia di opere antiche nel '400 e nel '500 non ci sarebbe stato neppure l'humus culturale da cui è nata la rivoluzione scientifica.

    Chiaramente, se si trasforma tale mezzo in un fine (e magari in un fine esclusivo) ci si forza ad indossare proprio quei paraocchi che si pretenderebbe di togliere attraverso l'istruzione classica.
    Da questo punto di vista, a mio avviso, una delle figure più perniciose per lo sviluppo di una conoscienza scientifica diffusa in Italia è stato Benedetto Croce. Uno che pensa, giusto per fare un paio di esempi, che la matematica produca pseudoconcetti e che un fisico sia un tecnico, penso sia poco idoneo (eufemismo) a dare giudizi sull'importanza relativa delle scienze nel panorama culturale contemporaneo.

    Con questo non voglio commettere, all'inverso, il medesimo errore di Croce. Se dicessi che la filosofia non serve a nulla, starei solo filosofeggiando malamente: è proprio l'ansia di inventarsi "classifiche" o costituire una conventio ad excludendum che vanifica qualunque tentativo di organizzare un'istruzione che dia basi solide su trecentosessanta gradi.
     
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  5. ale7239

    ale7239

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    Io invece che studio in svizzera mi trovo in una situazione inversa. Devo premettere che qui non esistono diversi tipi di Liceo ma uno unico per tutti e perciò io che punto ad avere un istruzione umanistica mi ritrovo ad avere 15 ore alla settimana di materie scientifiche contro 3 di scienze umane (A cui almeno si aggiungono 4 ore di Latino).
     

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