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Governo tecnico: Pro o Contro?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da andy, 11 Novembre 2011.

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Governo tecnico: Pro o Contro?

  1. A favore

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  2. Contrario

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  3. Altro(specificare)

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  1. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Una bella riforma strutturale: all'esecutivo possono andare solo persone specializzate in quella materia, intellettuali alla cultura, ingegneri alle infrastrutture, economisti ad economia. L'unico di provenienza politica è il capo del governo. Il tutto ovviamente con una forte presenza comunque del Parlamento, questo si scelto dai cittadini.
     
  2. Silvan

    Silvan

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    Questa è la scheda elettorale del 2008.
    Io non ho votato nessun parlamentare, non so voi.... :humm:

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  3. Blueberry

    Blueberry

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    Nel posto giusto
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    i cittadini non contano purtroppo per questo c'è la disillusione.
    provate a fare un riassunto:
    le leggi portate in parlamento con le firme dei cittadini, chiuse in un cassetto (cercate il video di grillo che racconta la cosa quando va da prodi.... la sua imitazione è grande).
    tutti sono scesi in piazza... nessuno è stato ascoltato.
    poi s'arriva alla violenza e condanniamola pure (=sacrosanto condannarla eh non fraintendetemi)

    per quel che dice enok sì, è palese l'imposizione del cambio dall'alto.
    ma, forse, è stata necessaria dato che dall'interno non s'è smosso nulla.
    siccome siamo in europa e credo ci sia bisogno di collaborazione un esecutivo che sul fronte esteri non fa un cacchio a parte indagare sulle ville del presidente della camera........ forse occorre prendere provvedimenti, no?

    anche io avrei preferito un cambio della guardia partito dall'interno ma è da più di un anno che si sente dire in giro che la maggioranza è risicata e che il governo sitiene a galla grazie a favoritismi e clientelismi tra gli stessi parlamentari con escort, case, cepu, poltrone e soldi.
     
  4. Carlos V

    Carlos V

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    Vi espongo il mio pensiero sul "governo tecnico".
    E' stato già detto che nè il Presidente del Consiglio nè i parlamentari sono eletti dal popolo e questo è vero. In base a questa logica quindi non dovrebbe sembrare strano, quindi, che Mario Monti sia salito al potere senza chiedere il "parere" del popolo.

    La cosa che mi fa arrabbiare è che questo cambio ai vertici non è avvenuto perchè lo ha desiderato la classe politica italiana, ma la pressione estera di Francia e Germania. Lo chiamano "Governo di unità nazionale", ma in realtà ci è stato imposto dall'asse franco-tedesco: in parole povere c'è qualcuno che da fuori detta il destino dei cittadini italiani.
    Non è che prima contassero molto, gli Italiani, intendiamoci (Legge Porcellum sulle modalità di voto), ma almeno non veniva nessun elemento esterno a dettarci le condizioni. In realtà l'isolamento diplomatico di Berlusconi era iniziato tempo prima con i risolini di Sarkozy e della Merkel finchè al G20 di Cannes li hanno fatto chiaramente capire che il suo ruolo nel contesto europeo era terminato.

    Ora, lungi dall'apprezzare l'operato di Berlusconi, che ha pensato più alle sue aziende ed ai suoi processi che al bene del Paese, ritengo che allo stato attuale delle cose fosse il male minore. Parigi e Berlino ci dettano modalità e forme di governo. Tanto la carriera politica di Berlusconi sarebbe comunque terminata, nella peggiore delle ipotesi avrebbe terminato la legislatura nel 2013 o addirittura nella primavera del 2012. Poi di nuovo tutti alle urne, magari con una legge elettorale decente.

    Quoto in pieno i pensieri di bjb e di Enok. Ma avete fatto caso che monti è stato l'UNICO nome proposto fin dall'inizio? Come mai non sono state fatte altre proposte, magari interpellando altri professori universitari di prestigio? Voi direte che in questo momento ciò che serve all'Italia è uno che ci capisca di economia e nessuno vi dà torto, ma Monti era davvero l'unica persona adatta a risollevare le sorti dell'Italia (diciamo di riparare i danni degli anni precedenti, và)?
    Poi vedendo a quali gruppi è legato Monti...

    E' anche giusto, però non esporsi in critiche premature. Aspettiamo di vedere cosa farà questo "governo tecnico" e poi saremo in grado di esprimere il nostro parere.
    E speriamo che non vengano presi elementi della Prima Repubblica: si vocifera di Giuliano Amato, che nell'estate del 1992 effettuò un prelievo forzoso sui conti correnti degli Italiani (allora era per far entrare l'Italia nei parametri del Trattato di Maastricht). Abbiamo bisogno di gente giovane, con idee fresche, di una classe politica responsabile ed anche di un cambiamento nei comportamenti degli Italiani. In fondo chi ci governa, non è altro che le specchio della nostra società.
     
  5. metalupo

    metalupo

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    Un decreto governativo vale 60 giorni dopo di che decade se non approvato dal parlamento, percui non ci puoi fare riforme essenziali invise alla maggioranza parlamentare.
    Comunque concordo con le tue affermazioni successive, anche se dai nostri politici ti ci puoi aspettare di tutto.

    La scelta è andata su Monti appuntope ri suoi trascorsi, nella speranza che la sua nomina calmasse i mercati.
    Ritengo molto più probabile che l'attacco speculativo sia nato dalla nostra situazione economica e politica, più che appositamente organizzato per far dimettere Berlusconi.
    La storia del complotto internazionale ai danni di Silvio mi sembra un pò paranoica, oltre che suportata da prove che definire deboli è fargli un complimento.

    Non è vero i parlamentari sono comunque eletti dal popolo, il fatto che non si sia potuto inserire una preferenza non implica che non si sia votata la lista elettorale associata al simbolo.
    Sono comunque d'accordo con chi sostiene che l'attulae legge elettorale sia pessima, non tanto perchè non permette la preferenza quanto perchè non vincola l'eletto al suoi elettori.
     
  6. Enok

    Enok

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    Più che far dimettere Berlusconi, che è un piccolo pesce nel mare magnum della grande finanza e dei grandi giochi di potere, lo scopo mi pare quello di imporci le nostre politiche, così come designate in qualche riunione del club Bilderberg. Se non c'era lui, magari toccava ad un altro.
     
  7. metalupo

    metalupo

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    Chi è causa dle suo mal pianga se stesso.
    Il fatto è che possono imporci le politiche econimiche perchè per decenni i nostri governi, con il nostro tacito consenso, non hanno fatto altro che indebitare la nazione.

    Se invece di sperperare denaro in immani stronzate, scusate il termine, lo avessero gestito con occulatezza forse non avremmo 2000 miliardi di Euro di debito ma solo, diciamo, 1000 miliardi, in mano al 90% ai risparmiatori nazionali che è poi all'incirca la cifra che attualmente deteniamo del nostro debito, nel qual caso gli speculatori avrebbero avuto molte meno possibilità di far schizzare lo spread alle stelle e quindi di imporci la loro politica economica.
     
  8. Silvan

    Silvan

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    Una piccola precisazione: il denaro pubblico non è stato sperperato, è stato RUBATO!
     
  9. Enok

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    Tralasciando l'incompetenza e la corruzione della nostra classe politica, una nazione deve poter gestire il suo debito come meglio crede. Anche perchè ci abbiamo pagato lo stato sociale con quei soldi, mica le mignotte di Berlusconi. Non è possibile che i movimenti sui mercati finanziari influenzino la politica di uno stato sovrano, a tal punto da inserire un "loro" uomo al governo. Teniamo presente che gli speculatori in grado di fare queste manovre ci sono eccome, vedi Soros nel 1992.
     
  10. vota dc

    vota dc

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    Ho messo contrario. I parlamentari hanno diritto di vita e di morte su questo governo. Perché non hanno messo nessuno dei loro? Mettevano qualcuno dei loro con i giusti sottosegretari tecnici e si facevano la loro bella pubblicità. Secondo voi hanno rinunciato per generosità? Per me lo hanno fatto perché questo governo si prepara a fare le cose più infami che Berlusconi non poteva fare per timore di perdere l'elettorato.
     
  11. Faxenes

    Faxenes

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    Vorrei aggiungere delle considerazioni; in questo momento un governo che sia tecnico,politico o degli extraterrestri potrà fare ben poco per risollevare il nostro paese. Magari sì con dei miracoli Monti riuscirà a "risanare":)look:) il debito pubblico, ma non appena salirà un altro governo saremo ai livelli di prima. E' difficile dire dove sta il problema, io sono convinto che stia negli italiani, che non hanno la minima stima e fiducia nel proprio paese e lo trattano in tutti i sensi come se non gli gliene fregasse nulla. Servirebbe un pochino più di "Stakhanovismo" in tutti i campi, d'altronde, secondo voi un paese come la Svizzera come è cresciuto? Logicamente, a nessuno fa piacere lavorare di più,mentre magari il proprio collega se ne sta con i piedi sulla scrivania ma se tutti dassero il loro contributo si arriverebbe davvero alla crescita. E' il "sistema Italia" che va riformato da capo. Viviamo in un paese dove secondo le ricerche, tre persone su dieci sono state raccomandate almeno una volta, dove si lavora seguendo le estrazioni del Lotto anni 90', che servivano 10 ragazzi per prendere una pallina da un cesto e leggere un numero.. è questo che in Italia è sbagliato.
    Poi non fraintendetemi, il contributo dovrebbe arrivare da tutti, politici industriali operai e chiunque altro compresi.
     
  12. Markenos

    Markenos Guest

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    Su questo concordo pienamente.
    Anche perché il vecchio Silvio potrà avere tutte le colpe del mondo, ma non dimentichiamoci della responsabilità a carico di chi l'ha votato.
    Anzi, sarebbe un po' troppo riduttivo additare chi ha votato Berlusconi come premier, anche perché quello italiano è un problema strutturale che ci portiamo dietro da decenni oramai, e piuttosto la colpa sarebbe da distribuire un po' fra tutti noi cittadini che abbiamo votato gente sbagliata negli ultimi 20 anni..anche se poi non è che avevamo questa grande varietà di scelta...
     
  13. metalupo

    metalupo

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    Che possano aver fatto il ragionamento da te espresso è probabile, anche se appoggiando questo governo risuteranno comunque responsabili delle sue scelte.

    Resta il fatto che i ministri li sceglie il PdC li nomina il PdR ed poi il Parlamento gli vota la fiducia.

    In questo contesto dove trovava una maggioranza che gli votasse la fiducia un governo di estrazione politica?

    Fare un governo con persone non appartenenti alla politica era l'unico modo per ottenere il voto di fiducia da parte di gran parte dei partiti che siedono in Parlamento.

    Andare alle elezioni ora si rischiava veramente il tracollo finanziario, non credo che saremmo riusciti a rasserenare i mercati, già con il governo tecnico non sappiamo se ci riusciremo, durante una campagna elettorale che sembra più una guerra mediatica all'ultimo sangue, perchè è questo ciò che succede da 20 anni in Italia ad ogni elezione.


     
  14. feste

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    ora che lo spread tra PDL e PD si è annullato possiamo dormire tutti sonni tranquilli ... :D
    gli italiani avranno sicuramente le loro il governo ci ha messo del suo,ma racchiudere tutto quello che sta accadendo a queste sole variabili è piuttosto limitativo.

    Domanda seria,forse off topic magari da spostare ,ma se tutti i paesi indebitati decidessero di non pagare il debito che cosa potrebbe accadere?
     
  15. Mauro92

    Mauro92

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  16. metalupo

    metalupo

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    Non credo che sia così semplice risolvere il problema.
    Teniamo presente che la crisi Islandese non riguardava il debito pubblico del paese ma il debito estero delle banche, come si evince dall'articolo, ossia entità private.
    Noi, ad esempio, abbiamo grossi problemi con il debito pubblico ma molto pochi con il debiot estero delle banche, percui ci troviamo in una situzione diversa oserei dire opposta.
    Anche se credo che l'impatto sull'economia mondiale alla fine sarebbe lo stesso, teniamo comunquie presente che li si parlava di qualche miliardo di dollari, il prestito concesso per salvare era di circa 5 miliardi di dollari percui il debito possiamo circoscriverlo tra i 10 ed i 50 miliardi di dollari, nel nostro caso, per esempio, si tratterebbe di circa 2000 miliardi di Euro, di cui 1000 allocati all'estero.
    Direi che le dimensioni dell'impatto sull'economia mondiale siano alquanto differenti.
    Sinceramente cosa succederebbe se anche solo l'Italia decidesse di azzerare il debito lo ignoro, ma dubito molto che ci piacerebbe.
     
  17. Silvan

    Silvan

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    I Cinesi ci rimangono molto male...
     
  18. andy

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    I problemi sono altri: evasione fiscale alle stelle, corruzione,privilegi, patrimoniale mancata, etc
     
  19. Topo

    Topo

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    Grazie Andy, pure io avrei voluto tentare di sfatare questo luogo comune, ma coi dati che fornisci è molto più efficace.
    Se vi capita ad esempio di fare una capatina in un ufficio postale, o all'Ufficio Tecnico Erariale (il "catasto"), troverete una situazione molto diversa rispetto a vent'anni fa, con molti meno fannulloni e meno sicurezza del posto di lavoro e, udite udite, spesso anche una certa volontà di fare un buon lavoro.
    Il problema principale, secondo me, è un'economia sommersa che strangola l'economia reale, anche grazie ad una certa connivenza ad altissimi livelli politici.
    Ad esempio, se il partito che rappresento è sostenuto, da una maggioranza di seminanalfabeti della democrazia e da un nocciolo duro di evasori con diversi conti nei paradisi fiscali e varie pendenze legali anche col fisco, potrei non essere la persona più indicata per ridurre l'evasione fiscale (era solo un esempio, però...).
     
  20. bacca

    bacca

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    1 in Italia è impossibile lavorare 1800 ore l'anno ( 173*12=2076-160ferie-80festività-72permessi\exfestività= 1764-(ci sarebbe da calcolare incidenza congedi malattie infortunio permessi extra come minimo 1/12 cioè 173)=1591 ( considerando che alcuni contratti pubblici, maestre, privati chimica.... hanno numeri inferiori) 1550? Ma 1800 di media mi sembra impossibile, avevo letto addirittura su il sole 24ore, indici su 1420 di media.

    2 La situazione dell'Italia è terribile, principalmente per due motivi, il debito , 2o al mondo, e la differenza culturale, lavorativa tra nord e sud. Vi faccio 2 esempi: Perchè per superare gli esami di stato per gli ordini professionali c'è chi dal nord va a farli a lecce? Perchè il nord deve applicare rigide normative dettate da esigenze di evasione o elusione, fatte per "il sud", mentre comunque al sud non si applicano? Io non dico che al sud si sbaglia, anzi, fanno bene, finchè il sistema glielo permette, ciò che mi domando è se sia giusta la disparità di trattamento che ne consegue.

    3 Se i debiti sovrani diventassero insolventi, di sicuro la cina piangerebbe visto che la maggior parte sono stati acquistati da loro, così come tutte le banche che fallirebbero, automaticamente. Basterebbe anche solo L'italia per far partire il domino.
    Le banche private in caso di default del debito, fallirebbero automaticamente per mancanza di liquidità. Secondo voi cosa ci fà li Passera?
     

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