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Governo tecnico: Pro o Contro?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da andy, 11 Novembre 2011.

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Governo tecnico: Pro o Contro?

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  1. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Comunque si poteva fare qualcosa di diverso rispetto a scavalcare la volontà del popolo e a eleggere un fantoccio dell'Europa. Che ne so, tipo in Brasile e in Islanda hanno nazionalizzato le Banche, mentre qua da quanto posso prevedere per pagare il debito pubblico e salvare le Banche il nuovo governo tirerà una caterva di mazzate ai cittadini. Alla fine a pagare sono sempre i cittadini.
     
  2. huirttps

    huirttps

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    Favorevole perchè votare adesso significa
    -sprecare tempo che non abbiamo
    -sprecare soldi che non abbiamo
    -mettere al potere degli incompetenti [Alfano? Bersani? Vendola? ma per favore!]

    E poi mi dispiace doverlo affermare , ma i nostri "politici" di opposizione sono stati capaci di blaterare per anni su solo un tema : via Berlusconi. Ma hanno un programma alternativo? no.

    Quindi ben venga ilcambio dovuto ai mercati. E per far capire che razza di verme sia il nostro ormai dimissionario PdC , ha mollato perchè ilmercato gli stava distruggendo il valore di borsa di Mediaset , cioè della SUA impresa. Mica perchè gliene fregasse qualcosa delle sorti dell'Italia e di noi tutti!

    Monti è un uomo delle banche? Bene! Certamente salvaguarderà i loro interessi e, di conseguenza, anche i nostri!
    Questo perchè le banche rivogliono i soldi prestati , noi piccoli risparmiatori altrettanto!

    E poi il governo tecnico è l'unico che può tagliare gli sprechi politici , cosa che nessun "scaldapoltronaparlamentare" farà mai.
    Per me il governo tecnico rappresenta un'opportunità unica di salvarci dal baratro e di ripulire la classe dirigente.

    Alle prossime elezioni ci saranno volti nuovi [Montezemolo] , sono ottimista per il futuro.
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

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    A favore, non abbiamo nè tempo nè soldi nè leggi per una nuova elezione!
     
  4. Topo

    Topo

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    Per l'eliminazione del porcellum ci sono firme sufficienti per il referendum.
    Ovvio che se si vota domani, tempo per il referendum non ce n'è e quindi si vota col porcellum, con grande gioia di chi con questa legge ci sguazza per altri 5 anni.
     
  5. TFT

    TFT

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    In sostanza nell'ipotesi più plausibile ti zappano il conto in banca, ti dimezzano lo stipendio e sparano su tasse allucinanti, insomma fanno di tutto per succhiarti quanti soldi possono ma non come ora che lo fanno in modo velato e col sorriso, li lo farebbero all'estrema potenza. Teoricamente non dovrebbero esserci particolari ripercussioni sui lavoratori o sui servizi pubblici visto che facendo così prendono una caterva di soldi. Certo, l'uomo medio si troverebbe in un gran brutto periodo.
    Ma puoi stare tranquillo, perchè se fossimo in uno stato "solo", si comincerebbe ad emettere fottuta moneta e finiremmo come nella Germania degli anni venti grossomodo. Ma noi abbiamo l'UE che ci salva....e perchè ci salva? Ma perchè tutto il nostro debito è in mano a francesi e tedeschi (il 90 circa) quindi se noi affondiamo ce li tiriamo giù per la collottola!

    Per il governo tecnico, credo non si possa essere contrari o favorevoli, anche perchè questo governo tecnico non farà assolutamente niente al di fuori di raccimolare più soldi possibili in vista delle prossime elezioni. Poi bhe, che non sia espressione della volontà popolare che mi frega? Berlusca è espressione della volontà popolare? Ma se giustamente lo insultano tutti dal mattino alla sera? E Bersani? Vogliamo parlare anche di lui?

    Io suggerirei di trovarci tutti in massa e marciare sul Parlamento e costringere con molta gentilezza tutti i presenti ad andare in pensione, poi facciamo delle elezioni veramente democratiche
     
  6. Panzer

    Panzer

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    Questa sarebbe un'ottima cosa (se non l'unica) da fare...;)
     
  7. Blueberry

    Blueberry

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    come al solito le comiche!

    berlusconi ha anche il coraggio di fare un videomessaggio in cui si auto-cita per l'ennesima volta sparando cazzate a zero.
    "il bene dell'italia... ho fatto un gesto generoso..." e sono due anni che ti chiedono di dimetterti praticamente tutti i cittadini italiani buongiorno! "abbiamo fatto molto... siamo i migliori... non mollerò..."
    praticamente vive in un mondo tutto suo dove la crisi non c'è e il popolo lo ama alla follia ma purtroppo è stato "costretto" a dimettersi per via della situazione brutta che c'è nei mercati.
    oh, grazie.
    sei il meglio.
    veramente berly, ce ne fosse di gente come te in giro l'italia sarebbe una nazione unica.

    la mancanza di trasparenza come al solito mi sgomenta.
    non una dichiarazione chiara, che spiega tutto in modo oggettivo.
    sti cacchio di politici sono vampiri e basta e hanno anche il coraggio di parlare di "bene della nazione"
    ehi, guarda che voi eravate lì a fare il bene della nazione e ora siamo in emergenza per causa di chi? mia? chi amministra? chi è preposto a fare le cose come si deve per non cadere nell'emergenza? IO? no, voi miei cari!!!!!!!! quindi è colpa anche vostra.
    evitiamo inculate facili a favore di microfoni.

    il governo tecnico.... è un commissariamento bell'e buono.
    diciamo che napolitano si è finalmente "mosso" a pietà prendendo in mano la situazione e meno male la nostra democrazia è piena di pesi e contrappesi sennò un altro anno (il 14 dicembre è prossimo quindi sì, il governo ha galleggiato per un anno!!!!!!!), anzi due visto che il 2013 si vota, sarebbe passato così "a mollo" senza fare niente.
    con la gioia di chi parla di "snellire" e di avere il presidente stile francese/inglese/americano (=DITTATORE) perchè oh poveri noi berly non ha poteri eh... ci sono le corporazioni che lo bloccano. lui in questi 20 anni voleva pure fare le riforme liberali ma non ha potuto.
    provateci voi scusate a fare i presidenti del consiglio e nominare il vostro commercialista quale ministro dell'economia e scoprire tutt'ad un tratto che è un fottuto comunista/socialista che vuole nazionalizzare le banche!!! provateci voi ad allearvi alla lega e lottare per liberalizzare il mercato. provateci voi a mischiarvi con i (ex) missini fiamme tricolore che non vogliono fare altro che campagna elettorale mentre ricoprono un ruolo pubblico che gli impone imparzialità (ehi berly! te fai campagna elettorale ogni volta che la tua facciona appare in tivvù, che tra l'altro, è tua!).
    eh è difficile. meno male che ferrara e feltri e sallusti e la santa(de)chè ce lo spiegano bene.

    allora miei cari, un cazzo di UOMO, maturo, e con rispetto prima di tutto per se stesso non va in televisione a dire "eh c'ho provato ma sapete com'è i comunisti rompono le palle".
    no
    va in tivvù e dice "cazzo c'ho provato, dio solo sa quanto. sì è vero un po' di giorni la settimana erano dedicati a scopare con delle puttane o ad andare in dacia a pescare con il mio fancazzista preferito putin.. però quell'ora o due alla settimana in cui ho fatto votare a fiducia i miei decreti demmerda non potevano essere dedicati alla cura del paese e alla fondazione di uno stato MODERNO e LIBERALE come cristo comanda secondo i sacri comandamenti che non cago nemmeno di striscio ma che fanno figo verso le vecchiette che poi cristina parodi, su mia gentile concessione, va ad intervistare".
    è questo che non sopporto
    la paraculaggine

    perchè porca zozza siete ONOREVOLI.
    ONOREVOLE vuol dire non dico essere, ma comportarsi in un certo modo ONOREVOLE.
    cosa che nessuno nessuno nessuno fa in quel puttanaio che è il parlamento.

    e non me ne frega niente di veltroni, paniz, cicchitto o una bindi qualunque che dicono "eh sì ma dai ci sono parlamentari e parlamentari dai... c'è chi lavora bene e chi no non occorre fare di tutta l'erba un fascio".
    no no e chi la fa.

    però quei due o tre su 1000 che lavorano bene potrebbero pure cominciare a mettere qualche regoletta idiota, tipo che so:
    non si fanno doppi lavori
    non si prendono pensioni a iosa
    sono i cittadini a votarci

    eppoi miei cari se volete che il popolo tiri la cinghia siate prima voi a levarvi qualche privilegio

    troppo comodo blaterare per 20 anni che le istutuzioni vanno riformate da capo a piedi.
    bene.
    vuoi le riforme ma cacchio dai l'esempio. comincia da te!!!!! riformatevi voi per primi e poi riformiamo la sanità e la giustizia e la scuola.

    tornando al "tecnico".
    beh... mi sembra chiaro è un commissariamento bell'e buono.
    ora possiamo solo ipotizzare certo
    ma visto l'andazzo e visto da dove viene monti.... temo purtroppo il peggio.

    PS
    scusate lo sfogo
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    Applauso !!
     
  9. Topo

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  10. bacca

    bacca

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  11. Lister

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    Che crisi internazionale ha costretto Silvio a dimettersi se Silvio mi ha sempre detto che la crisi non c'è?

    nessuno credo si sia posto una simile domanda...

    quoto blueberry, ma ci rappresenta chi ci meritiamo... inutile piangere dopo aver fatto il danno...
     
  12. Silvan

    Silvan

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    Mha!! Io su un governo tecnico sono un pò perplesso.
    A chi risponde un governo tecnico?
    A me pare una scusa per varare manovre impopolari e non è colpa di nessuno.
    Ma si è mai visto un governo tecnico in US, oppure in Germania, Francia.

    Siamo una democrazia da ridere il popolo davvero non conta niente.

    INTANTO TAGLINO SUBITO I COSTI DELLA POLITICA.
     
  13. metalupo

    metalupo

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    Tanto per cominciare sfatiamo il mito che il governo Monti non sia espressione della volonta popolare.
    In italia, costituzione alla mano, gli elettori eleggono il parlamento.
    Il PdC viene nominato dal Presidente della Repubblica, previa consultazione con i vari gurppi parlamentari, presenta un governo alle camere e ne chiede la fiducia.
    Finche la maggioranza dei parlamentari, che sono espressione della volontà popolare, sono in grado di esprimere una maggioranza che voti la fiducia ad un governo questi è legittimato dalla volontà popolare.
    Tutta la faccenda dell'elezione diretta del Premier, che ci stanno menando in telvisione da più di 10 anni, è una menzogna bella e buona in quanto non prevista dalla costituzione.

    Al momento mi risulta che solo il 40/45%, non il 90%, del nostro debito è in mano a soggetti, di qualsiasi tipo, non nazionali.

    De facto il governo Monti potrà fare solo quello che i parlamento gli permetterà, in quanto qualsiasi disposizione non sia la produzione di decreti attuativi relativi a leggi già approvate dovrà essere approvata dal parlamento.
    Ricordate sempre che è il Parlamento che decide, il Governo può solo proporre al Parlamento e poi gestirne le decisioni.
     
  14. Silvan

    Silvan

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    Ciò che dici è giusto. Però in Italia siamo rimasti a meta' del guado:
    con l'attuale legge elettorale possiamo solo scegliere il premier non i parlamentari.
     
  15. Blueberry

    Blueberry

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    forse nella fretta dello "sfogo" ho dimenticato di chiarire ciò che esplicita metalupo.
    ho fatto solo un piccolo passaggio in cui evidenziavo questo: da 20 anni con la scusa di "lavorare" di fretta per snellire sta burocrazia la menano sulla lentezza del parlamento e del governo fatti di pesi e controbilanciamenti. fino ad arrivare a brunetta.
    è vero che la sinistra ha governato creando clientelismi tali da inserire nella macchina pubblica di tutto e di più e che si è arrivati al punto da avere troppe spese e pochi meccanismi realmente funzionanti.
    ma sta alla politica risolvere l'empasse.
    poche semplici regole. quelle che diciamo da anni: chi sbaglia paga.
    che equitalia colpisca anche i posteri di quelli che fanno danni all'erario pubblico!

    in effetti è vero il governo tecnico sarà comunque espressione del parlamento votato democraticamente.
    quello che mi preme altresì sottolineare è che c'è voluto un giorgio napolitano (più volte preso in giro) per capovolgere finalmente una situazione da embargo (ci sono dichiarazioni di fini relative al 2009, settembre se non ricordo male, in cui lamenta la mancanza di riunioni parlmentari vere) pubblico e di un parlmaneto soggetto solo a voti di fiducia per decreti urgenti puntualmente bocciati dal CSM.

    ora si può "leggere" l'operato di napolitano come un:
    "vi firmo qualsiasi cagata possibile purchè prima o poi presentiate qualcosa di degno. e muovetevi".

    è incredibile lo strapotere dei media.
    nonostante anni di mobilitazioni popolari in piazza il governo, e i giornalisti, si sono sempre limitati a dire che lo 0.1% della popolazione schifava l'operato di berly. e che le lamentele dei tagli venivano sempre e solo dalle "corporazioni comuniste" infiltrate nella scuola, nella giustizia, nei media e nella pubblica amministrazione.
    se avessimo avuto almeno un telegiornale serio che alle 20.00 diceva
    "guardate che la crisi c'è eh checchè ne dica il nostro amatissimo e divinissimo sacramento berlusconi kirie eleison" forse non staremmo qua.

    quello che brucia è questo: si sono asserragliati dietro le telecamere e non si sono levati di mezzo fin quando non è intervenuto napolitano dopo che per un anno esatto la maggioranza c'era di 1 o 2 voti.
    e cacchio quando c'era prodi in questa situazione, costretto a chiamare i senatori a (fin) di vitaa votare, ignazio digiamolo la russa ogni 2x3 era in tivvù a sparare a zero su maggioranze inesistenti.
    eppure ci volle un mastella qualsiasi per farla finire lì.

    tutto questo mi fa rabbia
     
  16. Faxenes

    Faxenes

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    Peccato che la situazione in Italia sta per toccare il fondo, e logicamente ci tiriamo dietro tutta l'Europa e chissà chi altro.. Purtroppo secondo me c'è poco da scegliere, la crisi sta nel mondo occidentale, che arrivati a questo punto non sa più nemmeno dove girarsi per far fronte a 20 anni in cui si è pensato di più al Grande fratello che alla propria nazione.. arriverà per tutti il default,e non lo dico per pessimismo.. In Italia poi siamo totalmente all'oscuro di quello che succede dopo 15 anni di era Berlusconi in cui ci siamo fatti lavare per bene il cervello con la sua arma preferita e quella che presumibilmente è stata la sua tesi di laurea.. la pubblicità
    adesso come adesso poi c'è ben poco da andare a votare per farsi prendere nuovamente per il culo.. magari chissà un anno di governo tecnico mentre nasce qualcuno che ha le palle di prendere con sè una folla e sbattere fuori sti ignoranti da sto parlamento..
    poi non c'è nulla da meravigliarsi se questo maestoso governo di tecnici messo in piedi da Mario Monti,uno che i soldi alle banche sa come girarli, si attaccherà alle palle di noi cittadini comuni... in qualsiasi paese occidentale e specialmente in Italia non è mai successo che si attaccano al villoni dei ricchi.. ripeto c'è poco da meravigliarsi..
    però giustamente piuttosto che una fine certa diamo la possibilità a questo governo.
    ps. sareste così sicuri di rimettere il potere nei cittadini, che 3 anni fa, non 100, votarono per il 60 o 65% un uomo che era 15 anni che li prendeva in giro?
     
  17. Invernomuto

    Invernomuto -

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    In questa discussione a sfatare miti perdi le nottate :)

    +1

    Io sapevo circa il 50%, ma il succo è quello, che sia il 90% in mano a stranieri è falso. Non pagarlo significa non tutelare i risparmi dei cittadini e fare la fine dell'Argentina, perdendo ogni credibilità interna ed esterna.


    +100000.
    Monti viene invocato come il salvatore della Patria. Io spero lo sia ma, come hai giustamente ricordato, farà quello che il Parlamento gli permetterà di fare. Se non troverà l'appoggio di un (largo) consenso di parlamentari, scordiamoci le riforme e meglio il voto, con buona pace di tutti.

    Ciao

    PS
    La discussione è piena di sfoghi e, alcuni, come quello di BBerry, rispecchiano in pieno il mio pensiero (siamo allo sfascio e sentirsi dire da quello che ha governato gli ultimi 8 anni su 10 che "non gli hanno fatto attuare il suo progetto" è intollerabile).
    Quello che però mi spaventa è che sembra che ormai sappiamo solo più lamentarci.
    A mio avviso è questo il male più oscuro dell'Italia: la disillusione verso la politica, da parte di tutti, anche dei più giovani, che in teoria dovrebbero essere quelli più vogliosi di "cambiare tutto" per un futuro migliore.
    Beninteso, io sono il primo degli "scontenti" che però si limita ad imprecare e a non cercare di cambiare la situazione per cui è un rimprovero rivolto in primo luogo verso me stesso.
    La democrazia però dovrebbe essere soprattutto partecipazione alla vita politica. Aspettare che arrivi dal nulla "l'uomo nuovo" che risolve lo sfascio in cui è caduta la nostra politica è una strada che porta direttamente alla dittatura.
     
  18. Lister

    Lister

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    non concordo pienamente su questa assoluta dipendenza dal parlamento. Costituzione alla mano avete assolutamente ragione, ma siete sicuri che la prassi sia questa? io no...

    un esempio: la decretazione d'urgenza, fatto il decreto il parlamento, successivamente, lo approverà; ma gli effetti vi saranno già stati, e spesso è peggio non approvarlo che il contrario... (guardate il gov. silvio, con il decreto si svuota la funzione del parlamento, così come ponendo la fiducia)

    ancora: si parla di un largo appoggio esterno dei principali gruppi: cosa vuol dire ciò? un minor controllo sull'operato dell'esecutivo. Se questo è politico la resistenza sarà forte in aula (spesso di semplice principio); se invece tutti (o quasi) appoggiano un governo incolore e tecnico, ci vuole coraggio a farlo cadere, e poi, non "conviene". si avvalla quello che fa, per poi, successivamente, al momento del voto, discostarsene dicendo: "lo imponeva l'unità nazionale e la grande crisi, eravamo contro ma abbiam pensato al paese, ecc. altre cazzate"...

    io sono favorevole al governo Monti, semplicemente perchè altro non si poteva fare, anche se è una specie di commisariamento (più che della ue, del sistema bancario e dei mercati), inoltre ho piena fiducia in Napolitano, e, volenti o nolenti, questo è un governo del presidente della repubblica...
     
  19. Enok

    Enok

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    Ne approfitto per spiegare meglio il mio pensiero: a me un governo tecnico, specialmente in queste circostanze, pare proprio l'ideale. Non a caso la tecnocrazia, chiaramente di stampo illuminato e non oligarchico, è la forma di governo che preferisco. Quello su cui ho dubbi è il personaggio scelto per guidare questo governo istituzionale (Mario Monti, presidente europeo della Commissione Trilaterale e membro di spicco del gruppo Bilderberg) e la maniera con cui è stato fatto dimettere un Presidente del Consiglio di un Paese sovrano (massiccio attacco speculativo, palesemente organizzato).

    Sono proprio curioso di vedere dove ci porterà questa situazione.
     
  20. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Tecnocrazia come vuoi, peccato che comunque i parlamentari che sostengono il governo Monti rimangono quelli che hanno portato il paese alla rovina, quindi non ci si può aspettare grandi cambiamenti. Se cambiassero i parlamentari con persone veramente neutrali e competenti allora si potrebbe parlare di governo tecnico.
     

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