Sh3---aar---branco di lupi

Ciao ragazzi, volevo (sempre se il tempo libero me lo permette) fare un piccolo AAR su Silent Hunter 3 .
Premetto subito che a causa di conflitti che mi fanno crashare il gioco dovrò usare la versione liscia.

Gioco con realismo bassino , al 59% , perchè sono arrugginito sul gioco...ma voglio fare una campagna DiD (Dead is Dead) , ovvero una volta affondato...fine dei giochi

Speriamo bene, e spero lo troviate interessante

 

1 Settembre 1939. Vengo svegliato da un messaggio urgentissimo del BdU...La Germania è in guerra ed io, col mio equipaggio ho l'ordine di salpare immediatamente par la griglia AF87!


A bordo dell' U-1 , un modello IIA della prima flottiglia, impostiamo la rotta e lasciamo il porto di Wilhelmshaven consci che il nostro mezzo non è tra i più moderni e che l'equipaggio non è a ranghi completi; ma ci stiamo preparando da settimane, e gli uomini sono pronti a fare il loro dovere per il Fhurer e per la Germania


La navigazione procede bene, incontriamo qualche nostro mercantile e qualche altro battente bandiera norvegese. Le notizie alla radio si susseguono veloci, con la nostra Wermacht che penetra in territorio polacco. Poi una notizia ci tramortisce e ci entusiasma allo stesso tempo: Inghilterra e Francia ci dichiarano guerra!
Non sarà uno scontro facile contro la prima marina del mondo, ma, come dice il nostro comandante (Eckermann, che era al comando della prima flotta sottomarina, ndr.) noi siamo l'arma segreta del Reich, l'ago della bilancia che può far pendere la vittoria dalla nostra parte. Se riusciremo a bloccare i rifornimenti per l'isola inglese si logoreranno e saranno costretti a cedere.
Priorità assoluta: attaccare i mercantili nemici!


Giunti in prossimità della zona da pattugliare ci inbattiamo in un piccolo cargo inglese, ed una volta manovrato lo affondiamo facilmente con una salva di 2 siluri


Purtroppo il nostro mezzo non è progettato per lunghi tratti di mare, ed una volta terminata la missione senza ulteriori avvistamenti, dirigiamo per la base. la distanza per l' U-1 è notevole, e giungiamo in porto con pochissimo carburante...ci era rimasta autonomia solo per altri 50 km!


Una volta al bar degli ufficiali posso brindare con i primi amici e camerati che sono tornati dalle missioni. Non abbiamo fatto proprio una caccia grossa, ma un contributo alla vittoria finale l'abbiamo messo a segno anche noi dell' U-1

 

Bellissima idea. Uffa, cominciano ad essere troppi gli AAR interessanti da seguire.
Una domanda: se finisci il carburante in mare aperto che succede? Game over?
CIao.

 

Grazie per i complimenti. Sinceramente non mi ricordo, perchè e da parecchio che non lo prendo in mano. Credo che comunque entro un certo raggio ti dia la possibilità di ancorare ugualmente alla base

 

Rientrato dalla licenza si presentano a rapporto un marinaio ed un sottuficiale, sembrano bravi ragazzi, totalmente inesperti ma desiderosi di fare la loro parte. L'equipaggio non è ancora al completo, ma la marina non desta lo stesso fascino della Lutwaffe ed i volontari sommergibilisti scarseggiano.
Come si dice: meglio pochi ma buoni.


Gli ordini del BdU sono di perlustrare nuovamente la griglia AF87, l'Alto Comando utilizza i mezzi costieri come il nostro per monitorare i traffici inglesi verso la Norvegia per limitare il commercio di ferro e legname (anche se qualche camerata dopo un bicchierino di troppo ha detto che c'è sotto qualcosa di più...forse addirittura uno sbarco inglese in scandinavia!)


Proseguiamo nella missione, ma individuiamo solo naviglio neutrale. Il BdU non è affatto contento, ma purtroppo non si vedono prede in vista ed i limiti tecnologici dell'U-1 ci costringono a rientrare alla base con un nulla di fatto


Giunti alla base vengo informato che mi è stato assegnato un riconoscimento, ed il mio secondo si congratula con me. In marina ogni riconoscimento assegnato al capitano porta onore a tutto il battello, i ragazzi sono fieri ed il cameratismo si sta consolidando sempre di più


Purtroppo però i miei sentimenti sono contrastanti: certamente i riconoscimenti fanno piacere (oltre ad essere un'arma in più per le belle ragazze), ma non mi piace averlo ricevuto dopo una missione così infruttuosa, mentre i miei camerati ufficiali portano a casa gloria e successi

 

Molto bello, continua!

 

Pochi giorni dopo essere rientrati alla base vengo avvicinato da un sottuficiale che mi informa di una riunione presso il Comando di Flotta, messa l'alta uniforme vengo scortato dal sottufficiale al cospetto del comandante Eckermann in persona. Dopo una breve chiacchierata mi chiede cosa ne penso dell' U-1 e, con molta schiettezza, faccio presente i limiti strutturali del mezzo: poco adatto al mare aperto, con raggio d'azione limitato e scarsamente armato. Con un sorriso quasi impercettibile mi risponde: "Caro comandante, sono pienamente al corrente di questi limiti, e lo ripeto al Fhurer da prima che iniziasse la guerra...fortunatamente qualcuno si è deciso ad ascoltarmi. Lei ed il suo equipaggio avrete un nuovo battello, vi attende in rada l' U-49 modello VIIB. Inoltre avrà qualche nuovo elemento, un sottufficiale e 5 marinai...per il momento non posso darle altri uomini, ma credo che in futuro riusciremo a sopperire anche a questo problema"


Gli ordini per la prossima missione sono il pattugliamento della griglia AN59 ad est delle coste inglesi, sono impaziente di mettere all'opera il nuovo mezzo!


Stento a crederci, il nuovo battello è davvero formidabile: 14 siluri (4 tubi prodieri ed uno a poppa), una mitragliatrice antiaerea ed un cannone da 88mm. Grande capacità d'azione e di immersione, è come passare da un carro ad un'automobile! Un po' mi dispiace per l'U-1, dopo tutto è stato il mio primo comando...ma sarà sicuramente più utile alla scuola sommergibilisti, la sua nuova destinazione.


Giunti in prossimità della zona assegnataci iniziamo il pattugliamento, e ci imbattiamo in un mercantile costiero. La piccola nave è la preda ideale per testare le capacità dell'88mm


Poche ore dopo incontrimo una preda molto più appetitosa, un cargo C2 da oltre 6.000 Ton! Manovriamo: ci affianchiamo a distanza, superiamo il nemico in immersione seguendo costantemente la sua posizione, una volta superato viriamo di 90° e ci portiamo perpendicolari al bersaglio. Appena in posizione lanciamo una salva di tre siluri e....BOOM, colpito ed affondato, con somma gioia mia e di tutto l'equipaggio


Al termine della missione rientrimo alla base in preda alla felicità


Appena attraccato una lettera mi informa che l'ottimo esito della missione ci ha portato fama e riconoscimenti...avrò una croce di ferro di seconda classe! I miei ragazzi festeggiano, ed io con loro....si sono proprio meritati la cassa di vino che gli ho regalato


Ottime notizie giungono anche dai miei camerati ufficiali, anche loro sono stati insigniti di varie decorazioni, e a ragione! in un paio di mesi di ostilità abbiamo affondato oltre 194.000 tonnellate di naviglio nemico

 

Pochi gioni dopo il nostro attracco, con una cerimonia ufficiale, diamo il prisit al nuovo comandante della 1. Unterseebootsflottille Hans Cohausz. La cerimonia è anche utile per parlare col nuovo comandante di tattica. La sua idea è di portare i mezzi idonei della flottiglia in Atlantico, per chiudere i rifornimenti che giungono da Canada ed Usa. Nuova missione per l'U-49 è quindi la griglia BE33


Insieme col mio secondo delineamo la rotta migliore da seguire, il naviglio francese è quasi interamente dislocato in Mediterraneo...propendiamo quindi per la traversata del canale della Manica, anche per saggiare le feali forze che gli inglesi stanno impegnando.Navigheremo in superficie durante la notte ed in immersione durante il giorno


Prima di entrare nello stretto di Dover, la vicinanza alle coste francesi ci porta vicino ad un piccolo mercantile francese che affondiamo rapidamente


Riusciamo ad entrare nello stretto a notte fonda, la visibilità è molto limitata, ma improvvisamente sentiamo colpi di mitragliatrice che esplodono contro la torretta! Una motosilurante inglese! tutti ai posti di combattimento; la nave nemica è molto veloce e falcia 2 marinai: il povero Ebe Fisher (che era con me da prima della guerra) e Gerhart Raush (con noi da poco più di un mese). Nonostante la difficoltà, la voglia di vendetta dei miei uomini è superiore, ed un colpo diretto dell'88 fa esplodere in mille pezzi la piccola imbarcazione inglese


Nella notte fonda che ci circonda non riusciamo quasi a vedere nulla, ma il nostro sonar ha orecchie lunghissime, e seguendo le sue indicazioni, seguiamo un mercantile inglese e lo consegnamo nelle mani di Nettuno


All'alba un contatto improvviso e molto veloce ci mette in guardia...12 nodi...deve essere per forza una nave militare. Immersione rapida, seguiamo i movimenti del nemico col sonar....non ci ha sentito, molto bene...gli ignari inglesi procedono in linea retta rendendoci le cose molto semplici. inquadrato il bersaglio lo affondiamo facilmente con i due nuovi siluri elettrici , che non lasciano scia, che ci hanno dato da testare


Prosegue il nostro viaggio nella Manica, individuiamo e finiamo a cannonate un peschereccio inglese ed un rimorchiatore francese. La traversata però è molto ardua, sfuggiamo infatti per pochi chilometri ad un altro caccia inglese...programmando la rotta per il ritorno sarà meglio evitare questo braccio di mare


Giunti a sud dell'Irlanda ci capita un regalo inaspettato: un convoglio con scorte militari! Una volta segnalato al BdU la posizione, manovriamo per attaccare


quasi immediatamente il caccia di scorta ci individua, ma riusciamo ad evitare le bombe di profondità e ci portiamo all'interno del convoglio, cosi il caccia non può seguirci agevolmente ed abbiamo il tempo di colpire.
Facciamo fuoco con tutti i siluri, colpiamo una petroliera T3, un trasporto truppe ed un mercantile costiero


Il caccia però non ci molla, aiutato anche da una corvetta. tentiamo manovre d'emergenza con continui cambi di rotta. le bombe piovono ovunque, cerchiamo di schermarci al sonar nemico andando sul fondo , tentiamo l'impossibile...ma un colpo fortunato del nemico crea un'enorme falla a poppa. mando tutti gli uomini disponibili a chiudere la falla, ma tutto è inutile. Il battello si posa sul fondo ed è oggetto di altri lanci di bombe di profondità. E' la fine...il pensiero va ai miei uomini, anche loro consci che questa sarà la nostra eterna bara...abbiamo sacrificato tutto per la patria e per la nostra gloria

 

Peccato che sia già finita la mie esperienza, sono stato sicuramente troppo aggressivo e, anche se indivuduato, ho cercato di affondare il più possibile


Queste sono le decorazioni, alcune postume, che ho ricevuto


Qui un resoconto della (brevissima) carriera




Che ne pensate?
Vi è piaciuto?

 

Che hai avuto un'ottima idea, che i simulatori di sub (moderni però) mi hanno sempre appassionato (Dall'ottobre rosso sul C64 a 688, Sub Command e DW) e che avrei voluto avere un po' più di tempo libero per provare SH3, che mi sembra un ottimo gioco.
Ottima la realizzazione dell'AAR, con tante immagini.

Sì, anche se ha un unico difetto: troppo corto. Non nego di esserci rimasto male quando ti hanno affondato
Ancora complimenti.

CIAO!!!

 

a fare l'aar non so,ma a riprenderlo si,ma questa volta col GWX mod

 

bell'aar, complimenti. anche a me ha fatto venir voglia di installare e riprovare con silent hunter III, acquistato qualche tempo fa in allegato a gmc.

 

Idem. Io l'avevo preso anni fa con la collana Ubisoft exclusive e pagato molto poco. L'ho provato una sola volta, mai avuto il tempo di approfondire. Quest'AAR mi ha fatto rivenire voglia e l'ho reinstallato, magari nelle feste gli do' un'occhiata.
Problema oggi all'avvio del portatile Windows (Seven) mi avvisa dicendomi che mi ha bloccato il driver di Starforce perché non è compatibile con questa versione di windows. Qualcuno sa come risolvere?
Altra cosa: le immagini dell'AAR sono veramente belle, sono merito del mod GWX?
Grazie.

 

ho il gioco originale(posso postare una foto),ma sono riuscito a risolvere il problema solo per "vie alternative"

a quanto ho capito la starforce è stata abbandonata e non mi risultano esserci driver per windows 7,stfupdater con vista mi andava,con 7 no
ho avuto lo stesso problema con brothers in arms,dopo aver perso tempo inutile cercando un aggiornamento per win7 mi sono stancato e ho usato un no-cd

sono assurdi questi sistemi di protezione,incentivano la pirateria,uno che non ha sufficienti conoscenze informatiche si ritrova con un gioco inutilizzabile dopo averci speso soldi

PS l'aar,a quanto è scritto nell'open post,è fatto senza GWX

 

L'ho immaginato, solo che non ho voglia di rischiare un crack che magari ha qualche virus sul PC dove ho installato il gioco (niente backup perché amo il rischio, quando mi salta l'HD mi sparo).
Concordo con te sull'assurdità della faccenda, oltretutto mi sta bene se ubisoft non supporta più starforce, ma speravo rilasciassero una patch "NO-STARFORCE" ufficiale.
Ah, sarà assurdo ma giuro che appena installato il gioco è partito senza problemi. Da quando l'ho chiuso, non c'é stato più verso. Ma che cacchio di sistema...

Grazie.

 

Infatti uso la versione liscia perchè appena cerco di metterci le mani mi va in crash, quindi mi accontento.

Ho pensato ad un modo carino per continuare l'aar, sempre secondo il principio del DiD, comincio una nuova carriera nell'anno in cui vengo affondato, così simulo i rimpiazzi dei mezzi persi in battaglia e vado avanti con la storia.
Interessati?

 

Direi che già così è notevole. Attendo ad installare il GWX perché temo che per il mio notebook sia troppo (ammesso che ci riesca a giocare).

Ottimo io ti seguo ma ti prego di spiegare i seguenti acronimi:
DiD
BdU (alto comando?)

Ciao

 

Allora DiD è l'acronimo per Dead is Dead, ovvero la morte è la morte...è una regola di gioco in cui se vieni affondato...fine della carriera. o si ricomincia dall'inizio o si apre una nuova carriera. E' per rendere la cosa più vicina alla realtà e più interessante (anche se a volte ti viene la voglia di ricominciare da un salvataggio precedente ad un fattaccio )

BdU sta per Befehlshaber der U-Boote (BdU) ovvero è il comando supremo della marina per l'arma sottomarina : nella realtà Donitz fu il comandante fino al 43, poi gli sucedettero Godt e von Friedeburg (perchè nel 43 Donitz rimpiazzò Raeder al comando supremo dell'intera marina )

 

Ottobre 1940.
Ogni volta che passo davanti alla bacheca aggiornata dell'Accademia rimango affascinato dal numero degli affondamenti che hanno messo a segno capitani che hanno passato, come me, giornate interminabili in questo edificio. I successi militari di quest'anno sono incredibili, abbiamo spazzato via nazioni in poche settimane, la superba Francia ha ceduto...solo l'Inghilterra resiste, ma noi la faremo cedere! Abbiamo affondato una quantità enorme di materiale, i cantieri nemici non riescono neanche a rimpiazzare le perdite, non possono avere ancora lunga vita.
Non vedo l'ora di contribuire col mio aiuto per portare onore al Reich millenario.


Ultimo giorno in accademia, un dispaccio mi impone di presentarmi al comando del Capitano di Corvetta Heinz Fischer, comandante della seconda flottiglia sottomarina di base a Lorient (Francia). Il mio comando sarà l' U-47 , un modello VIIB


Conosciuto sommariamente l'equipaggio salpiamo per la nostra missione, la griglia BF15, a sud dell'Irlanda.


Mai avrei immaginato che la vista di questo porto fosse così stupefacente. In pochi mesi sono stati costruiti cantieri con buncher antiaerei che sono imponenti!


A poche miglia dalla zona designata incrociamo la nostra prima preda, un mercantile costiero che neanche si accorge di noi finchè non viene colpito e mandato sul fondo.
Subito dopo il sonarista grida di avere rilevato motori di eliche che si avvicinano a forte velocità, sicuramente una nave militare di vedetta. Ci immergiamo prontamente, onde evitare spiacevoli incontri, e riprendiamo la rotta stabilita. Dopo qualche minuto nessun segnale dal sonar, emergiamo e continuiamo la navigazione.


Raggiunto l'obbiettivo iniziamo il pattugliamento, incrociamo un mercantile neutrale e niente più per alcune ore...poi il sonar individua una possibile preda, che si rivela essere un grande mercantile inglese! Ottimo, manovriamo, ci portiamo in posizione con i motori al minimo e lanciamo una salva di 4 siluri. Due vanno a segno, uno manca il bersaglio e l'altro impatta ma non esplode. Poco male, la nave ferita si ferma quasi istantaneamente e si inclina su di un lato. Al periscopio risulta disarmata, procediamo quindi all'emersione e la finiamo a cannonate.


Il pattugliamento continua per qualche giorno, ma non individuiamo nessun altro mercantile. Rientriamo alla base contenti del nostro battesimo del fuoco


Mi da una gioia immensa vedere il mio nome citato a fianco degli altri comandanti. E' un sogno che si realizza, posso stare fianco a fianco di eroi che fino a qualche giorno fa conoscevo solo dai racconti della carta stampata