E' un argomento che è taciuto dalla diplomazia mondiale, che è smaccatamente filo-israeliana, ma non si può negare che esiste. Negli Stati Uniti la sua pressione ha convinto Obama, che inizialmente optava per una soluzione pacifica alla questione palestinese, a tornare a sostenere Israele. Chi accusa Israele e la lobby ebraica oggi è marchiato di anti-semitismo. Inoltre Robert Murdock, il tizio che ha fatto sparire nel nulla 50 miliardi di dollari e che ha provocato la crisi economica mondiale, era di madre ebrea, quindi ebreo di nascita. Voi cosa ne pensate?
Occhio sei vicino al reato di opinione,e reato di discriminazione su base etniche,stai toccando un argomento molto delicato,già a pensarlo potresti anche essere accusato di negazionismo.in un post del genere non ti direi mai cosa penso perchè non posso nemmeno pensarlo,ma solo sentirmi in colpa per averlo letto
Non me ne volere ma penso che prima di puntare il dito su lobby ebraiche (anticamera spesso a tesi complottistiche in salsa antisemita) debba informarti un po' di più altrimenti fai solo un gran minestrone e rischi di passare per un ingenuo a cui è bastato qualche giornaletto o opuscolo o "cattivo maestro" per farsi fare il lavaggio del cervello. Giusto come base di partenza: forse ti riferisci a Bernard Madoff e non a questo fantomatico Roberto Murdoch. Inoltre eviterei di andare in giro dicendo che Madoff abbia causato l'attuale crisi mondiale a meno di non voler volutamente provocare ilarità generale (almeno fra chi è minimamente informato su ciò che gli accade intorno). Una volta che ti sei chiarito le idee cerca delle buone basi su cui costruire il discorso, che si tratti di lobby ebraica o qualunque altra lobby.
La verità non è mai tutta da una parte, come ci sono tanti "cristiani buoni", ce ne sono di "cattivi", idem per le altre religioni. Gli ebrei non fanno eccezione. Talvolta però interpretare in un modo o nell'altro ciò che i singoli fanno può essere strumentale, e dunque utile per sostenere movimenti di opinione tra i più diversi. Là dove uno può vedere una mera coincidenza, un altro può/vuole vedere un complotto... e non stiamo parlando solo degli ebrei in questo caso...
Oh scusa, veramente su Bernard Madoff ho fatto una gaffe l'ho confuso col propietario di Sky, ammetto il mio errore. Beh, dimmi tu da dove possiamo partire. Per esempio dal fatto che negli Stati Uniti assieme a tutte le altre lobby, è presente una lobby ebraica che influenza le scelte di Washington sulla questione isrealiana.
Per chiarezza: * Rupert Murdoch è il magnate australiano dell'editoria mondiale (in Italia ha sky). * Madoff è un truffatore che finirà i suoi anni in galera. Ovviamente, basta aver letto anche la sezione di economia di "Donna moderna" per capire che non c'entra un tubo con la crisi dei mutui subprime o l'attuale fase recessiva attuale. Madoff non ha fatto nulla di strabiliante, truffe del genere se ne sentono spesso, ovviamente in piccolo, fra i promotori finanziari (*), lui è balzato agli onori della cronaca perché ha truffato gente famosa e molto ricca. Saluti.
Ma perché non cominci al leggere le cause reali dell'attuale crisi finanziaria senza trovare spiegazioni assurde e senza il minimo senso che ti fanno passare da perfetto idiota agli occhi di chiunque, anche solo minimamente, ha una vaga conoscenza della situazione economica attuale? Madoff gestiva un fondo d'investimento. Era famoso perché gli davano i soldi i ricchi, ma di fondi come quelli di Madoff ce ne sono a bizzeffe. Come può la truffa di Madoff anche solo minimamente aver provocato i problemi di Grecia o Irlanda? Ok la globalizzazione e i legami fra le varie economie, ma qui non sta in piedi nessuna delle ipotesi di partenza.
Lo so che la crisi economica è stata provocata da molti fattori, tra i quali la speculazione e la bolla edilizia e finanziaria, ma mi sembrava che la truffa di Madoff fosse stata l'evento scatenante. Un pò come l'omicidio di Francesco Ferdinando che ha scatenato la prima guerra mondiale. Da quello che mi dici tu invece mi sa che l'hanno mandato in galera come capro espiatorio della crisi.
Ma anche no, Lord Attilio, ma anche no. Il fatto che sia diventato un pò il simbolo della crisi non c'entra niente, la gente ha trovato in lui una faccia su cui poter sputare tutta l'incazzatura dovuta alla crisi.
Ben detto... ricordate che l'Iran perseguita la libertà di opinione perché sbatte in prigione chi non crede nel paradiso delle vergini coll'imene ricaricabile, le plutocrazie occidentali rispettano la libertà di opinione perché sbattono in prigione chi non crede nella religione dell'eguaglianza razziale, del multitutto trionfante e dell'Olocausto come mito fondativo della pax americana.
Rupert Murdoch è il magnate australiano che controlla sky non ha nulla a che fare con quello che gli imputavi tu, ma è guarda caso è di origini ebree ,non che questo ovviamente sia un peccato e che possa avvalorare tesi complottistiche e menate varie,lo stesso de Benedetti sappiamo il ruolo che copre e varie influenze che esercita anche lui sionista,ma torno a ripetere tutto questo non vuol dire assolutamente niente,magari su questo ti potrebbe chiarire le idee la signora Nierenstein che è molto pratica ,in tema di lavaggi di cervello magari anche questi sono bravi e ovviamente ce ne sono altri che non sono citati che ne dici Comunque niente di meglio che gli stessi ebrei per parlare della lobby israeliana e male del loro politica Jeffrey Blankfort se ti interessa questa è una sua intervista. http://www.voltairenet.org/article136126.html
povero Lord, per una volta che te la prendi con qualcuno diverso dall'omino vestito di bianco e dal nanetto invecchiato ti arrivano mazzate da tutte le parti, non va bene, così ti traumatizzano e finisce che ci parlerai del papa e dello gnomo del biscione per tutta la vita . Invece io apprezzo nel metodo questo tuo sforzo pluralista. Nel merito però, la questione è complessa e delicata. Molto in breve, dopo l'emancipazione e la conquista della pienezza dei diritti civili nell'età napoleonica, il potere (non la ricchezza, che era preesistente e fondata sulla pratica del prestito e dell'usura, dovuta anche a legislazioni che impedivano loro di avere possedimenti terrieri o immobili o dedicarsi a libere professioni o essere imprenditori e quindi di investire diversamente il denaro se non riusurando) dei banchieri ebrei crebbe a dismisura, con ovvio fastidio degli altri banchieri. Il tema venne più volte ripreso in modi sempre più odiosi intrecciandosi con l'antisemitismo comune (vedi Protocollo dei Savi di Sion o il concetto di demoplutocrazia giudaica tanto caro a certi dittatori), fino ad avere avuto un peso nelle vicende che hanno portato all'Olocausto. Per questa ragione, c'è poca voglia di parlare di lobby ebraiche. Personalmente distinguerei in modo netto le lobby politiche filoisraeliane, che come hai scritto hanno condizionato pesantemente tutta la politica americana, costringendola spesso a una causa autolesionista (whatiffino dell'Immacolata: pensate se gli Americani e gli Arabi andassero d'accordo...), e le lobby finanziarie. Queste ultime -poiché com'è noto non c'è più religione- tendono ad essere interconfessionali, ma è giusto che ci butti un occhio sopra, perché la nostra vita economica dipende molto, molto più da loro che dall'omino bianco o il calvo puttaniere.
Ma sforzo pluralista di che ? Intestinale al massimo, per come era stata posta la questione? Lord Attilio ha aperto la discussione con un sillogismo del genere: - Maddoff è un ebreo e quindi appartiene alla più o meno fantomatica lobby ebrea - Maddoff ha causato l'attuale crisi mondiale - La lobby ebrea è quindi causa dell'attuale crisi mondiale. Una favoletta di questo genere la raccontavano 60-70 anni fa (ed anche prima), c'è cascata qualche milionata di poveri fessi. Possibile che dopo tutto quanto successo, nel 2010 ci sia tuttora gente che sostiene tesi del genere con un'approssimazione ed ignoranza dei fatti sconcertante ? Con l'aggravante che ora bene o male hai maggiore possibilità di informarti ed ascoltare diversi punti di vista ? Cavoli, qui non stiamo dicendo "Benitez ha la panza e quindi l'inter sta facendo pena". Tesi sconcertante anche questa ma su un argomento frivolo, sticazzi allora. Ma se approcci argomenti delicati con tesi "innovative" fallo almeno con un minimo di cognizione di causa e non basandoti sul nulla. L'argomento in genere delle lobby e di come in alcuni paesi esercitino influenza politica più o meno alla luce del sole è certamente un argomento mooolto interessante. Entrare nel dettaglio di una lobby in particolare può esserlo altrettanto anche per capire come dinamiche socio-politiche naturali e diffuse siano potute divenire in certi casi miti, leggende o immani cazzate tramandate nel corso dei secoli. Non credo che chi ha fatto notare ad Attilio che forse aveva scritto ben più di una fesseria volesse riferirsi al tema della lobby ebraica.
Come sempre, su questo tema si fa confusione. Il pericolo viene da un'ideologia vecchia come il cucco-ottocentesca, nazionalista, etnocentrica-eppure viva e vegeta tra noi. Il sionismo. Questa ideologia, su cui è stato fondato-purtroppo per i palestinesi e tutto il mondo odierno-lo stato israeliano, ha fatto di quel paese lo stato-etnico che conosciamo (che, oltretutto, non ha nemmeno una costituzione, questo per impersonare al meglio il ruolo di "bastione della democrazia" nel medio oriente; dice: "è come la Gran Bretagna", peccato che Israele non ha una storia pluricentenaria, è nata nel 1948). Comunque, a mio avviso l'unica minaccia alla pace mondiale di "natura ebraica", se così vogliamo dire, viene dal sionismo, e dall'importanza che quella ideologia ha ancora oggi nel determinare l'agenda politica israeliana. Il sionismo significa colonie, occupazione di Gerusalemme, blocco a Gaza. Per il resto, credo poco al ruolo delle lobby al di fuori dei confini americani. L'alleanza USA-Israele non è mai stata messa seriamente in discussione; e comunque il braccio di ferro con l'Iran ha creato una tale polarizzazione a livello geopolitico che le cose in medio oriente difficilmente miglioreranno nel breve periodo. Con tutto ciò, nulla c'entrano gli ebrei in quanto popolo, visto che anche in Israele c'è chi la pensa in modo ben diverso rispetto a Fiamma Nierenstein (a proposito, è proprio dal sionismo che è venuto il rifiuto dell'emancipazione-ovvero l'integrazione nelle società europee in cui gli ebrei hanno vissuto per centinaia di anni- e quindi la connessione strettissima ebreo-religione ebraica).
No, la crisi ha fatto venir fuori la colossale truffa di Madoff, che peraltro durava già da un bel po' (ben prima del luglio 2008). Madoff ti prometteva un 10% di rendimento annuo quando i titoli di stato rendevano il 4%. Tale rendimento era pagato con i soldi di altri che investivano nel fondo (una catena di sant'antonio in sostanza). Ovviamente il sistema si regge fintantoché ci sono "polli" disposti ad entrare. Quando comincia la crisi, la gente inizia a disinvestire e non si trovano altri disposti a mettere denaro fresco, il sistema si è caduto come il classico castello di carte. Ovviamente ha aggravato, in alcuni casi, i già disastrati bilanci di alcune banche, che si sono trovate a dover fronteggiare, oltre alle perdite (più ingenti) derivanti dai titoli MBS (Mortgage Backed Securities) e una pazzesca crisi di liquidità, anche le perdite dovute al fallimento di un fondo di investimento. Ma con la crisi Madoff c'entra in maniera minimale. Pensare che dietro tutti i fenomeni umani ci sia sempre un Grande Burrattinaio o la lobby di turno è affascinante e serve a tener buono il popolino, ma è ovviamente una semplificazione enorme: le crisi come sempre hanno molte cause e non tutte attribuibili a responsabilità oggettive e chiare. Non sto dicendo che le banche non siano responsabili, ma ti faccio presente che le banche più esposte sono fallite e gente del calibro di Madoff passerà il resto della sua esistenza in cella, ergo, come prima domanda mi chiederei "cui prodest"? Saluti.
Dai si vede lontano un chilometro che sta crisi è manovrata da qualcuno dietro...:contratto: Non dico che sono gli ebrei, per l'amor del cielo.... Però c'è il vivo interesse di qualcuno dietro a tutto ciò... Con questa crisi le banche ordinarie sono state ancora più spiazzate e messe da parte, e sno sopravvissute in molti casi grazie al sostegno statale. Gli stati per salvare queste banche ordinarie si sono indebitati...o con i bot oppure, come stanno facendo adesso gli USA, nei confronti delle Banche Centrali.... Ed ecco che il lavoretto è finito....l'enorme quantità di debiti rende ora i governi manovrabili dai creditori di questi debiti.... Potremmo anche dire che con la crisi del 2008 e che persiste tutt'ora, anche gli stati più virtuosi hanno definitivamente rinunciato alla loro sovranità nazionale....ora sono ufficialmente schiavi dei loro debiti......e di chi li controlla....
Concordo che Attilio ha esposto la sua questione in un modo, come dire?, sfocato e bizzarro, e se si rifà vivo nel topic mi piacerebbe sapere dove/da chi ha tratto la locuzione "lobby ebraica", che è patrimonio quasi esclusivo di certi gruppi ultrà. Quindi ho creato un incipit volutamente morbido e dandystico, la parte che hai quotato, prima di esporre le mie considerazioni serie. Per non sottrarmi alla domanda, avete fatto bene a sottolineare le imprecisioni -diciamo così- di Attilio? Sì, lo avete. Poi io ho scritto secondo il mio spirito, che conosce questi temi ma non li vive intensamente, e ho chiuso con un rilancio sulle lobby aconfessionali finanziarie, ma ammetto che anche in questo caso il tema è difficile, la loro struttura chiusa e sfuggente porterebbe a delle trattazioni ipercomplottistiche e non vale la pena probabilmente.
