I servizi segreti cinesi, iraniani o quelli di qualsiasi altro Stato possono tranquillamente pagare per pubblicare documenti. Non è questo il punto. Semmai qui a pagare sarebbero stati i servizi statunitensi ed israeliani. Io non credo a tesi complottistiche. Credo che questa sia gente che per farsi pubblicità e porsi al centro dei giri mediatici (cosa che in termini giornalistici si traduce sempre in potere e denaro) abbia organizzato divulgazioni attentamente pilotate. Se davvero pestassero i piedi ai poteri forti il sito e i suoi responsabili farebbero presto a scomparire. Loro lo sanno e quindi confezionano il prodotto con cura: un po' di gossip sui leaders occidentali e per controbilanciare qualche seria notizia ai danni dei loro nemici (ad es. l'Iran che avrebbe acquistato i missili intercontinentali dalla Corea). Il pastone mediatico per fare notizia entro i limiti della political correcness e della pax americana è pronto, e viene servito tiepido ai media occidentali, che lo propinano al pubblico facendo finta di di avere per le mani chissà quale pietanza scottante...
La mia non è una critica a te,lo può aver detto anche dio in terra,ma il problema è quando si prende come oro colato quello che dice un branco di cazzoni.Se definiscono Berlusconi un incapace vorrei sentire come si definiscono loro branco di pagliacci cazzari che si sono fatti fottere 2000 files di segreti di stato. ma io mi rigiro in terra dal ridere al solo pensiero,perchè confronto a questo branco di buffoni Berlusconi è un genio
Poniamo pure che la diffusione di questi dati sia pilotata, la domanda è "cui prodest?". Si tratta di notizie che sono comunque in possesso dei servizi di intelligence; la loro diffusione, se veritiere, svelerebbe fonti e metodi, se false, eventuali limiti o errori degli stessi servizi. In ogni caso, mi sembra che le agenzie non avrebbero nessun interesse a diffondere notizie simili, soprattutto per far arricchire degli altri. O mi sfugge un'eventuale motivazione recondita che giustificherebbe tutto il casino?
finora qualcuno degli autori ha rettificato o negato il contenuto di questi documenti ? no, e non sono poche persone ma centinaia. Nessuno che dice: E' una balla, quelle cose non le ho scritte io! Suvvia... E che dire dei precedenti documenti... migliaia di rapporti, analisi, memorandum, nessuno che dice "non ho mai scritto niente del genere" ?? Alle volte i ristoranti vengono valutati più per il servizio che per la pietanza.
Siete fantastici raga. Io ormai sono "Old" e ahimè per voi troppo di parte,Amo Tremonti,nn a livello dell'Amore incondizionato di Fede per l'altro personaggio..però..ci sono quasi. Comunque qui non si parla di che idee abbia a mio parere,tanto sono sempre confutabili e è un serpente che si morde la coda. Di sicuro la figura di M è fatta,che poi il mister Silvio si senta sempre al centro di complotti..lo potrei smentire e pure se ho la sua tessera ci posso discutere. ne ho diritto.Quindi non vi preoccupate che la stupidità di vedere sempre complotti gliela direi sul muso. fa una pessima figura.O Assage ha riportato na montagna di cazzate (impossibile) o ne ha riportate solo se parla dell'italia (assolutamente impossibile,ovvero secondo me sono tutte vere e se ne faccia una bella ragione il PDL) o è il caso che TUTTA la diplomazia e a sto punto ben venga un'Assage ogni decennio,CAMBI e diventi più schietta.. Mm..."Diplomazia" è un termine che la dice tutta. Quindi? Diplomaticamente certe stronzate che i nostri e gli altrui governanti fanno sarebbe il caso che NON le facessero. Tipo Prodi svendere l'IRI o altre sciocchezze come il fratello nell'Alta velocità.. Comunque da parte del Signor Silvio ahimè gli direi un detto popolare verissimo: "Chi mette il CULO fuori della finestra autorizza chiunque a dargli un calcio".. l'ho abbellita ma il senso è quello. Raga ma non cercate di convincermi che dall'altra parte sia meglio,forse moralmente si ma come IDEE politico-economiche..siamo nell'oltretomba. Ave_D
Però un però lasciatemelo dire: a NOI acculturati occidentali piace però fare il "servizietto fai da tè"..ovvero dai su a quanto pare a QUALCUNO piace far vedere al mondo quanto IDIOTI..quanto STUPIDI..quanto PERDENTI siamo noi,politici soprattutto ma ANCHE POPOLO di Sx e DX,siamo dei CRETINI patentati al MONDO orientale e soprattutto pare ci piace un casino farci passare per degli Emeriti Perdenti,nei confronti dei..Virtuosi,Santi,perfettini,moralmente probi,educati,calmi e sereni..MUSSULMANI e ORIENTALI in genere. A voi piace che si spiattelli tutto sto po pò di cazzate fatte e SENZA nessuna carta reale in mano per fargliela vedere che SONO come noi i vari Achmaidinacoso,Abu Mazen,il despota nordcoreano..il cretino dittatore cinesino? SE a VI piace a ME non piace. preferisco i segreti.preferisco senza se e senza ma un'occidente a fronte unito..che si lavi i panni sporchi in casa e che orgogliosamente dimostri quanto siamo CIVILI,giusti e paritari con le Donne,al confronto delle M che vivono in oriente. E se la grammatica non vi piace,anzi vi fa rabbrividire..beh andate al succo,al cuore del discorso. Ragionateci su..mettetevi nei panni dell'osservatore talealbano (talebano) e provate a chiedervi se PROPRIO vi ci trovate a farvi passare comunque TUTTI voi/noi occidentali dei perfetti IMBECILLI. ma attenzione: non illudetevi nello scaricare la colpa "ma tanto io mica le farei quelle cazzate"..perchè non è credibile. Le fanno persone con LAUREE (merkel?sarkozy?lo spagnolo?gli altri?voi stessi..) e miliardi in tasca..non vorrete mica credere che VOI/IO non ci cascheremmo in qualche cagatina..ina ina eh? QUINDI: prima si spaccare la testa a qualcuno con una pietra..rallentate..e forse NON la tirerete MAI: perchè siamo tutti sulla dannata barca: Un pianeta di LOOSER.
Lo schieramento il cui leader è berlusconi ha preso il 46,8% dei voti, con oltre 17 milioni di preferenze. Il secondo schieramento ha totalizzato un 37,6%. Con il 51% dei voti penso si volesse indicasse la classica maggioranza + 1 voto che di solito servere per prendere le decisioni in un'assemblea. Insomma, molti lo considerano un sinonimo di maggioranza. Non è necessario avere la maggioranza assoluta dei votanti per avere la maggioranza in parlamento. Anteprima = esclusiva? Sai meglio di me quanto conti nel settore dell'editoria arrivare prima degli altri. Boh, continuo a non vederci questo grosso servizio sociale, hanno creato l'hype apposta, rilasciando indiscrezioni imbarazzanti per gli USA ma (secondo me) non così clamorose. Nel caso italiano, non credo che le relazioni con gli USA siano mai state a rischio (non c'é stata la minima protesta italiana al riguardo, volendo qualche sassolino avremmo potuto togliercelo), gli USA non sono stupidi e al di là delle valutazioni sul premier e sui nostri rapporti con la Russia questo governo li ha appoggiati in varie questioni di politica estera (vedi Afghanistan). My 2 cents.
Conosco quelle percentuali e come funziona la composizione del parlamento, dicevo solo che gli italiani che hanno votato Berlusconi (PDL) sono 13 milioni, cioè 1/4 dell'elettorato. Insomma, un conto è dire il 51% degli italiani hanno votato Silvio, e un altro è dire che il 46% dei voti validi è andato alla coalizione di Berlusconi (PDL, Lega e MpA).
Sono daccordo con chi qui ha detto che WL ha pubblicato una finta bomba atomica: ho letto pochissimo ma a me sembra più un semplice gossip finalizzato e si parla quasi esclusivamente del profilo psicologico dei capi di Stato. Dal punto di vista americano. In ogni caso, se vogliamo rendergli la pariglia a 'sti americani, potremmo anche noi pubblicare le nostre osservazioni "segrete" sugli USA e poi mandiamo un portavoce con la faccia di palta a fare genuflessioni e salamelecchi: "Ma no, non è vero che noi la pensiamo davvero così, è che il nostro ambasciatore quel giorno doveva andare a trovare la nonna malata dall'altro capo del bosco ed è arrivato il lupo-noto superhacker megagalattico-, che si è introdotto in ufficio e ha contattato Wikileak. Tutta colpa del WWF che li vuole salvere 'sti lupi del BEEP!" Ma in fondo: chi se ne frega se gli americani dicono che uno è un inetto, l'altro un incapace e quall'altro ancora ha la gotta fulminante? Quello è il punto di vista americano e allora? Continueremo a fare accordi con altre nazioni anche non gradite al Grande Fratello, faremo la nostra sporca (o pulita) politica estera con chi ci pare e in culo al giudizio della "polizia del mondo". "Il gigante si è rivegliato" "Visto che sei sveglio preparami il caffè, con poco zucchero, per favore. E quando esci ricordati di buttare la spazzatura. Ciao" Stefano
Ma fatemi capire... l'Arabia Saudita che chiede agli americani di fare una guerra preventiva all'Iran; USA, Cina e Sud Corea che discutono dell'unificazione coreana; la Clinton che fa spiare i funzionari delle Nazioni Unite nella sede principale di New York; i missili nucleari nordcoreani destinati all'Iran che sono passati per la Cina; Putin che fa affari con la mafia russa; ...vi sembra gossip? Quei file sono a disposizione di tutti. Non leggete le fesserie che scrivono i giornali (italiani in special modo) se conoscete un minimo d'inglese.
certo è gossip! riguarda la sfera privata di silvio berlusconi onorevole cavaliere presidente del mondo. l'uomo migliore. l'unico che si fa cantare una canzone che recita "meno male che silvio c'è".
Mha...vedendo come stanno trapelando certe cose, e come crescono le tensioni internazionali....chissà che per il 2012 non accada qualcosa...:humm::arg:
Ho parlato di "Gossip finalizzato" non a caso. Almeno in Europa è emersa alla luce del sole la debolezza economica dell'Italia e della Spagna, oltre che alle già note Irlanda e Grecia. Guarda caso sono tutti Paesi nei quali si usa l'Euro. Guarda caso adesso gli USA sono gentilissimi e vogliono prestare dollari alle Nazioni europee... Non dico che sia stata la CIA a voler fare pubblicare su Wikileaks i files ma secondo me vogliono trasformare una sconfitta in un'occasione. Anzi, dico proprio che in USA si sono accorti di quello che succedeva ma hanno lasciato fare, parato il colpo e stanno piazzando la botta. Stefano
E più speculativa che altro. Io vedo che che si enfatizzando più che altro le notizie di gossip per evitare di quelle che interessano davvero. Ci sono ancora molti documenti da visionare che ancora non sono stati rilasciati.
non mi pare proprio che convenga distruggere subito l'Iran se lo chiede l'Arabia Saudita altrimenti si verrebbe a creare una situazione di egemonia saudita nella regione peggio della temuta minaccia di Teheran poichè i sauditi sono più che propensi ad togliere di mezzo il concorrente più pericoloso nel mercato petrolifero e a differenza di Teheran dispone anche di grosse fette dei mercati azionari occidentali, il che verrebbe a creare un ben più micidiale "impero" finanziario-petrolifero difficilmente controllabile dagli USA e forse più insidioso per Israele ( pur essendo uno dei principali partner strategici ), altro che la Bomba iraniana !
Non ho capito come la NOTA debolezza economica delle suddette nazioni europee abbia a che vedere con i rapporti pubblicati? Rapporti che più che altro svelano quello che gli USA pensano delle altre nazioni e sopprattutto, guardando l'insieme, i loro obbiettivi internazionali, obbiettivi che, molto probabilmente, erano già conosciuti od almeno sospettati dai loro diretti avversari.
I rapporti Italia-Russia, l’Ambasciata USA ed il declino di Berlusconi Italia-USA :::: Daniele Scalea :::: 2 dicembre, 2010 :::: Tra i documenti recentemente diffusi da “Wikileaks” c’è anche il seguente: http://cablegate.wikileaks.org/cable/2009/01/09ROME97.html La stampa italiana ne ha citato alcuni passaggi, spesso però omettendone altri parimenti o addirittura più rilevanti. L’invito ai lettori è di consultarlo autonomamente, ma a vantaggio dei più pigri o di quanti non conoscono bene l’inglese, produciamo di seguito un riassunto dei punti salienti, con nostri occasionali commenti. Innanzi tutto, diciamo di cosa si tratta. È un cablogramma classificato “SECRET//NOFORN”: “secret” è il livello intermedio tra “confidential” e “top secret“, mentre “noforn” indica che il documento non dev’essere condiviso con cittadini stranieri (si tratta dunque d’un divieto più stringente rispetto a “restricted“, che ammette talune eccezioni). Il mittente è l’Ambasciata statunitense a Roma, e la firma è quella di Ronald P. Spogli (nella foto assieme a Gianfranco Fini), l’ambasciatore dal 10 agosto 2005 al 6 febbraio 2009. Il documento è del 26 gennaio 2009: quindi Spogli lo trasmette pochi giorni prima di concludere il suo mandato. Destinataria è la Segreteria di Stato a Washington. L’argomento è il rapporto tra l’Italia e la Russia. Dopo una poco convincente introduzione sulle radici della «russofilia» italiana, il documento entra nel vivo quando si afferma che le attenzioni dedicate da Putin al rapporto con Roma inciderebbero maggiormente sulla nostra politica estera di quanto facciano i partiti nostrani, il Ministero degli Affari Esteri e l’ENI. Berlusconi nutrirebbe infatti la convinzione che Putin sia, tra tutti gli statisti europei, quello che lo stima di più; e comunque si riconosce nello stile maschio, deciso ed autoritario dello statista russo. Secondo gl’informatori dell’Ambasciatore – che nel documento cita contatti nei partiti di governo così come dell’opposizione, nel Ministero degli Affari Esteri e nel Governo italiano stesso – Berlusconi e la sua cerchia ricaverebbero un tornaconto personale dagli affari con la Russia. Si cita l’onorevole Valentino Valentini come «uomo chiave» di Berlusconi per i rapporti con la Russia. La politica italiana verso la Russia è determinata personalmente da Berlusconi, che non cerca né accetta consigli in proposito. Il ministro Frattini, incontrando nel settembre 2008 Dick Cheney, allora vice-presidente degli USA, avrebbe ammesso di non avere voce in capitolo sui rapporti con la Russia. Pare di capire che Frattini si sarebbe confidato con Cheney, ammettendo di non condividere le opinioni di Berlusconi sulla crisi georgiana, allora in corso. Meriterebbe una riflessione il fatto che il Ministro degli Esteri italiano abbia criticato la posizione del propro capo di Governo in un colloquio riservato con un alto funzionario straniero. Ma Berlusconi non è l’unico in Italia a remare verso una salda amicizia con la Russia. L’ENI ha un «immenso potere politico», e secondo politici informatori di Spogli sarebbe il principale finanziatore dei pensatoi italiani di politica estera e manterrebbe sul proprio libro paga diversi giornalisti. L’ENI è descritto come il servizio diplomatico “ufficioso” ma effettivo dell’Italia verso la Russia. E di sicuro l’ENI è anche l’interlocutore italiano che parla più schiettamente agli Statunitensi. Racconta Spogli che, in occasione d’un incontro nel marzo 2008, i rappresentanti dell’ENI gli avrebbero apertamente spiegato che, secondo loro, la minaccia alla sicurezza energetica dell’Europa non è la Russia ma l’Ucraìna, e che per affrontarla bisogna costruire più oledotti e gasdotti che colleghino direttamente la Russia ai paesi dell’Europa Occidentale. L’esatto contrario, insomma, dalla strategia propugnata dagli USA. Oltre al ben noto impegno dell’ENI nel Nord Stream e nel South Stream (i due gasdotti in costruzione che scavalcheranno l’Europa Centro-Orientale), la società, assieme all’Edison e coll’aiuto del ministro Scajola vorrebbe anteporre la costruzione d’un modesto gasdotto Turchia-Grecia-Italia al più grandioso progetto Nabucco, sponsorizzato dagli USA, e ciò per non urtare la suscettibilità russa. A causa di Berlusconi e dell’ENI, la Russia – lamenta Spogli – può oggi contare in Europa su un paese che appoggia sistematicamente la sua causa. Tanto più adesso che, essendo venuto meno il rapporto personale che legava Berlusconi al precedente presidente degli USA, Bush jr., il Capo del Governo italiano pare destinato ad avvicinarsi sempre più a Mosca. Ma gli USA non sono certo intenzionati a guardare senz’agire. La parte più interessante del documento è proprio quella dove si descrivono le contromisure che Spogli sta mettendo in atto – ma stranamente è anche la porzione di testo meno citata dalla stampa italiana. L’Ambasciata afferma d’essersi impegnata in colloqui con esponenti politici interni ed esterni al Governo, col fine esplicito di creare, soprattutto all’interno del suo partito, una corrente ostile alla russofilia di Berlusconi. Inoltre, non meglio precisati “pensatoi” sono stati ingaggiati per costruire una corrente d’opinione pubblica ostile alla Russia e, si compiace Spogli, «lo sforzo sembra che stia pagando». L’opposizione si è subito regolata, impegnandosi nella critica del rapporto di Berlusconi con Putin, e taluni membri del PDL si sono rivolti privatamente ad un’ambasciata straniera – ovviamente quella degli USA – «per contrastare l’infatuazione di Berlusconi per la Russia». Invitiamo i lettori a ponderare bene queste ultime affermazioni di Spogli, ed a confrontarle con quanto accaduto nella stampa, nella società civile e soprattutto nella politica interna italiana dal gennaio 2009 ad oggi. * Daniele Scalea, redattore di “Eurasia”, è autore de La sfida totale (Fuoco, Roma 2010) http://www.eurasia-rivista.org/7194...a-lambasciata-usa-ed-il-declino-di-berlusconi
