Si sa che tutta l'offensiva a oriente nel '43, concretizzatasi con la battaglia di Kursk, è stata studiata e gestita prevalentemente, nel suo disegno strategico, dallo stato maggiore con poche interferenze da parte di hitler... Qualcuno sa dirmi qualcosa su una proposta di Manstein di attaccare in direzione di Karkhov, qualcosa come "un passo indietro e due avanti"... ovviamente bocciata da hitler perchè nella fase iniziale prevedeva di abbandonare parte del territorio conquistato? è rimasto tutto alla stato embrionale o è stato sviluppato come piano? grazie
per quello che so le interferenze di Hitler ci furono eccome : lo stato maggiore voleva dare avvio all'offensiva di Kursk molto prima ma fu proprio Hitler a ritardare per mesi l'operazione perche voleva che giungessero al fronte un numero sufficiente di Tiger, ovviamente tali ritardi fecero anche il gioco dei russi che, quando poi l operazione ebbe inizio, contavano sulla superiorità numerica sia in termini di uomini che di carri. Magari non ho risposto precisamente alla tua curiosità, ma non mi ha particolarmente convinto la tua premessa
si sicuramente, ma direi meglio hitler spronato da guderian, per l'entrata di tutti gli 88 ( feerdinand ecc) ma soprattutto i panther... io volevo sapere se qualcuno aveva idea di cosa comportava questo piano...
se il controspionaggio tedesco fosse stato più efficace avrebbero impedito quella continua emorragia di informazioni a favore dei russi, parte del carattere dello schieramento difensivo effettuato in quella profondità era dovuto anche ad un efficiente gruppo di informatori con base in svizzera scoperto ( ma non distrutto tral'altro ) quando ormai era tutto troppo tardi :sadomaso:
A grandi linee per quello che mi ricordo: l'idea di Manstein era di rendere volutamente debole il settore sud per far in modo che il grosso dell'Armata Rossa avanzasse fino al Dneper. Nello stesso tempo tutte le truppe corazzate disponibili radunate nel settore di Kharkov sarebbero scattate direzione sud-est verso Rostov per creare un'immensa sacca. Il progetto venne però scartato subito da Hitler perchè avrebbe messo in pericolo le preziose miniere nella zona del Dneper fondamentali per l'industria tedesca e nello stesso tempo avrebbe avvicinato molto i russi ai pozzi petroliferi della Romania.
Alcune informazioni sul piano di Manstein le puoi trovare nel libro "La battaglia di Kursk" di Molinari Andrea e Paoletti Ciro.
Se non mi sbaglio Hitler, dopo aver cassato il piano da te descritto, ripiegò per una più "ortodossa" manovra a tenaglia, con 2 spinte di uguale intensità Purtroppo per il Fuhrer la tenaglia non si chiuse mai, anche a causa delle difese e ostacoli anticarro posizionate in profondita dai russi per ritardare la manovra.
la ritirata strategica di Manstein era un bel rischio comunque... Ne parla nelle sue memorie a pagina 445 dell'edizione zenith.