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problemi sul fronte interno,ROM,zingari ospiti indesiderati?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da l'emanuele, 26 Marzo 2010.

  1. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    Ci capita spesso di venire a contatto con questo popolo,che si è insediato in Italia da anni creando problemi di sopravvivenza reciproca sul suolo italiano, ma in che senso...:

    1)vogliono o preferiscono vivere come nomadi (la stragrande maggioranza)piuttosto che comprarsi,o affittarsi una casa.

    2)non rispettano le leggi del nostro paese(se uno straniero viene in italia,ben venga ma almeno che rispetti le leggi no?):
    rubare,rapire bambini,elemosinare,e scippare sono i loro principali mestieri.

    3)dopo che abbandonano un posto nel quale vi hanno soggiornato(o campo),il campo in questione è una discarica a cielo aperto!

    4)non si vogliono far riconoscere all'anagrafe,quindi non possiamo sapere quanti siano con precisione.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Rom_(popolo)

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/13/rom_regole_ue.shtml

    http://corrieredelmezzogiorno.corri...iduenne-biccari-fin-vita--1602703113958.shtml

    http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/roma-12:38/176


    http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?M1=1&news=19521

    http://www.ilpescara.it/cronaca/arrestate-quattro-donne-rom-derubavano-persone-anziane.html

    http://www.ilgiornale.it/roma/romen...-03-2010/articolo-id=426207-page=0-comments=1

    ok di episodi cosi ce ne sono a valanghe,vorrei sapere cosa ne pensate voi?
    come affrontereste voi il problema?alcuni vengono espulsi,(sgomberi)ma a distanza di qualche tempo ritornano...
    sicuramente è un problema che và affrontato e risolto,ma in che modo?
    lo stato italiano stà già facendo tanto?o niente riguardo alla questione?
    facendoli lavorare?ma loro non vogliono un lavoro!!
    una volta li ho visti di persona in un posto di lavoro che ridevano spudoratamente in faccia a degli operai Italiani perchè stavano lavorando!(come x dire...''tu idiota che lavori!'')
    la mia risposta in merito è questa:
    io non sono razzista,se vogliono venire in Italia,ok ma che rispettino il padrone di casa(in questo caso l'Italia)e le sue leggi!!!siccome non lo fanno:humm:( la maggioranza)bisogna trovare una soluzione pacifica(speriamo)alla questione prima che si aggravi ulteriolmente!!!ma quale?
    basti pensare che nel nostro paese appena fai qualcosa,o dici qualcosa che suona storto,vieni dichiarato come fascista,o razzista?
    ma allora se stiamo fermi fanno e faranno sempre quello che vogliono,se proviamo a fare qualcosa veniamo descritti come razzisti...
    allora che fare???:facepalm:
    voi che dite?
     
  2. ange2222

    ange2222

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    che hai fatto un rebelòt di una questione complessa
     
  3. lele88

    lele88

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    Quel ragazzo aggredito è del mio paese lo conosco ed è mio amico, l'aggressore ha una lunga seria di precedenti penali e varie denunce anche recenti per fatti simili ma è sempre la stessa storia nessuno va' in galere in Italia da reati di rapina agli omicidi dall'evasione fiscale alla corruzione si vede che siamo fatti così e vogliamo questo... si vede che siamo stupidi poi io sono anche coglione perché voto centro-sinistra sono semplicemente amareggiato neanch'io sono fascista ma in questo paese non è rimasto più molto e se a dirlo è un ragazzo di 22 anni siamo proprio alla frutta non credete?

    Ps per favore la mia era una battuta non mettetela sulla politica come al solito anzi se avete tempo al posto di scrivere le solite cose da anni su questo forum impegnatevi DAVVERO in qualcosa che migliori il paese.
     
  4. ange2222

    ange2222

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    l'aggessore è un delinquente di nazionalità italiana, il fatto che sia nomade o stanziale non ha rilevanza penale.

    PS: ieri al tribunale di Milano hanno dato 20 anni ad un "giovane" che ha accoltellato un trans, lo ha rapinato, violentato e infine ucciso. 20 anni?
    aggressione, rapina, violenza sessuale, omicidio: 20 anni. Mboh!

    cosa daranno a quel pregiudicato per tentato omicidio e lesioni gravissime (scrivo tentato perché spero che quel ragazzo si salvi): 7 anni? 10 anni?
     
  5. lele88

    lele88

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    Io non ho nulla contro i Rom, i Rumeni o i Marocchini ma con chi delinque, perché solitamente gli immigrati fanno ciò che noi non vogliamo fare.

    Appunto qualcuno si è scandalizzato? poi non parliamo degli avvocati ma che gente è quella? giusto processo OK ma difendere certa gente come fanno a dormire la notte ad avere moglie/mariti e figli?
    Vorrei far presente anche l'indifferenza di chi non è intervenuto in aiuto del mio amico altro che Mafia o Comorra o chi ha "giustificato" il coma dando la colpa al colpo che ha preso battendo la testa a terra...
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    1- questo è l'unico problema sensato. Nell'epoca moderna il nomadismo semplicemente non può esistere. Una volta bastava un fiumiciattolo accanto per smaltire tutto, e la sopravvivenza se la guadagnavano con lavoretti artigianali anche utili. Ora senza mezzi di produzione o un lavoro fisso non puoi sopravvivere, quindi non puoi migrare in quel modo, senza meta. L'unico mestiere possibile è il circense o il giostraio, e in tanti lo fanno. Ma gli altri se la cavano mendicando, facendo lavoretti stagionali (ovviamente sotto sfruttamento), e altri purtroppo delinquendo. Ma il problema di fondo è il nomadismo, che IMHO è anacronistico e impraticabile in paesi come il nostro.

    Come risolverlo? Boh. Costringerli? Saremmo dei mostri... però non puoi continuare a farli spostare quà e là dandogli servizi minimi senza fare pagare (facendo giustamente incazzare chi magari se la passa male uguale ma non ottiene niente di regalato) e erigendo volta per volta delle baraccopoli nelle quali stanno male loro stessi...


    2- il furto dei bambini è una leggenda metropolitana. Il resto in buona parte se la cava con i lavoretti sopra descritti. Altri rubano, e andrebbero ingalerati come chiunque altro, senza sconti. Identificato o no.

    3- capita quando non ci sono bidoni della spazzatura né li passano a prendere...

    4- vedi 1

    Ora come ora funziona così: i nomadi si spostano, volontariamente o perché obblgiati. La palla passa al comune vicino, che prova a tamponare la falla alla bell'e meglio intanto che studia un modo per spedirli altrove. E così via. Alcuni comuni cercano di inserirli nella società, dalle mie parti ci sono riusciti con qualche famiglia, ma sono casi che vanno seguiti costantemente e ci va investito su almeno un minimo. Così integri un gruppo familiare, mandi i figli a scuola e riesci a renderli indipendenti (se hai fortuna di prendere qualcuno con la testa a posto), ma chiaramente la gente che non si è mai vista "regalare" un cazzo si incazza.
     
  7. huirttps

    huirttps

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    Che dico?
    Dico che andrebbe fatta giustizia per evitare poi episodi di esasperazione sociale tipo

    http://archiviostorico.corriere.it/..._nomadi_durante_funerali_co_9_070426064.shtml

    Il problema è che la nostra giustizia, mediamente, è garantista e lenta , tendenzialmente facile alle scarcerazioni.

    Forse è anche colpa delle carceri affollate.
    Di certo , tornando ai rom, la casistica di furti è clamorosa. Secondo me, se si facesse un'analisi statistica tra presenza di campi rom e furti denunciati si potrebbe vedere che la correlazione è significativa, senza contare che questa è già stata studiata da antropologi e sociologi giungendo alla conclusione che alcuni gruppi rom arrivano con " l'intenzione di vivere attraverso la mendicità e/o il furto " *

    Una soluzione, potrebbe essere la creazione di centri di accoglienza dove ospitare i rom degli accampamenti offrendo loro vitto e alloggio in cambio di lavori socialmente utili.
    Ma in una nazione come la nostra facile che ci sia una polemica enorme e grida di "no ai campi di concentramento" etc
    Inoltre andrebbero censiti, cosa che già accade a Roma, ma anche qui tra millemila polemiche.
    Extrema ratio, coloro che vengono dichiarati colpevoli devono essere rimpatriati accompagnandoli alla frontiera, cosa che avviene con difficoltà sia perchè gli stati di provenienza non li rivogliono, sia per le solite polemiche ideologiche, sia perchè un rom con un provvedimento di espulsione non va via, semplicemente si nasconde nel campo rom più vicino e quindi sparisce.

    * Leonardo Piasere - "Comunità girovaghe, comunità zingare" - 1995 - Napoli - Liguori Editore (pag. 347)
     
  8. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    capisco che anche loro erano nella soluzione finale(sterminio) al secondo posto,ma ciò non gli dà il diritto di fare quello che vogliono nel nostro paese giusto?
    originariamente scritto da Mikhail Mengsk:''Il resto in buona parte se la cava con i lavoretti sopra descritti.''

    ma quali lavori???
    non ho mai visto uno zingaro in vita mia lavorare!!!o forse intendi come piccoli lavoretti quelli di rubare il rame(anche dalle ferrovie)x poi rivenderlo a qualche italiano che recupera questi materiali!!!!
    qui in veneto cè un mio amico che ha un'azienda di recupero ferro,rame,alluminio ecc. e i cosiddetti zingari vanno tutti i giorni a venderlo dopo averlo rubato!!!la cosa brutta è che non hai le prove che l'hanno rubato ma solo la loro parola e le varie forme di materiale che vengono portate da loro!!!:sadomaso:
     
  9. ange2222

    ange2222

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    io si: :p
     
  10. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    :lol:un pò + preciso???qualche parola in più???:pc1::asd:

    spiegati meglio???:Shock::cautious:
     
  11. ange2222

    ange2222

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    hai scritto che non hai mai visto uno "zingaro" lavorare mentre io l'ho visto [se per zingaro ti va bene un rom della Macedonia (FYROM)];
     
  12. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Cosa c'entra lo sterminio nazista lo sai solo te.


    Da come parli mi sa che ne sai poco in generale. Comunque qua di solito recuperano metalli e li rivendono. Legalmente, con tanto di regolare ditta registrata alla camera di commercio. Tra l'altro sono gli unici a farlo: gli "sfattini" irregolari sono tutti italiani. perché è un lavoro col quale AL MASSIMO sopravvivi.

    Altri fanno i giostrai alle fiere di paese, se le girano a rotazione.

    Altri fanno i lavavetri.

    Altri non fanno un cazzo e pretendono.

    Altri rubano, e se la cavano finché non li scoprono. E allora o è arresto o mazzate, a seconda di chi arriva prima.


    Questo si chiama rubare. C'è una certa differenza.


    Che si faccia furbo e piazzi due telecamere, oppure denunci e chieda che le forze dell'ordine ci stiano attente. Il mondo è dei ladri, ai quali non concedo distinzioni di razza né ideologia.

    Poi che senso avrà fare discussioni del genere...
     
  13. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    si che senso ha fare queste discussioni,continuiamo a fregarcene di ciò che succede nel nostro paese e ritorniamo nella nostra bolla virtuale,tanto l'Italia e il mondo vanno avanti lo stesso!!!:sadomaso:
    e questi non sono problemi seri,ma leggende metropolitane giusto???
     
  14. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Non sembra proprio, né per i termini, né per il tono, né per le teorie.

    Perché come ho già detto con quel lavoro a malapena ci sopravvivi. Vivono in una casa abbandonata ristrutturata alla meglio con materiali forniti dal comune. Pagano l'assicurazione al camion col quale ritirano la roba (un ferrovecchio), le tasse relative all'attività(eh già), il necessario per tirare avanti e poco altro. Riescono pure a pagare i buoni mensa ai figli, cosa che tanti italiani lavoratori con casa di proprietà e il culo al caldo hanno il CORAGGIO di non fare, e di PROTESTARE in comune. Pagarsi la casa (da zero) in quel modo è impossibile, se non altro per la concorrenza illegale e la raccolta differenziata che funziona. Se la cavano, ed è già tanto. Ci provano.

    La famiglia in questione la conosco, sono passati diverse volte a portare via roba, li segue in parte anche mia madre che lavora al Comune. So cosa fa ciascuno di loro, conoscevo pure la pecora nera della famiglia, che rubava pezzi di motorino finché il padre non l'ha scoperto e l'ha portato di peso alla stazione dei caramba per costituirsi.

    So di cosa parlo, anche quando parlo di politiche comunali in proposito. Grazie.


    Quello che pensi tu è irrilevante: io ti dico la situazione qua. C'entrano gli italiani perché quel "lavoro" lo fanno anche loro, senza mettere su ditte e pagare tasse. Non li condanno perché è un mestiere del cazzo e comunque lo fanno i pensionati a tempo perso. Sono italiani, che devo dire? Che sono stranieri così ti senti meglio?


    E chi se ne frega da dove arrivano... sono nomadi... sono rom... e poi secondo te fanno avanti e indietro dalla Russia? Minoranza certo, anche perché tu forse non hai idea di quanto costi una giostra come il "tagadà" e il "calcio in culo".

    Ma forse su Marte è finita l'epoca dei lavavetri...


    Già detto. Leggi e chetati.

    Io come ti ho già dimostrato conosco la loro situazione anche troppo bene. Nel bene e nel male. Non a caso ho precisato TUTTI i modi coi quali si procurano da vivere, anche quelli illegali. A mio nonno dei nomadi hanno fregato i vestiti "buoni" mentre era a vangare nel campo, e ogni tanto gli fregano qualche verdura. A diversi miei amici hanno mezzo smontato il motorino.

    Se usi i paraocchi quantomeno metti le mani avanti sennò prendi tutti i pali in fronte. Ci fai le figuracce, la gente ti tratta male, e poi fai i post incazzati in Feedback perché ce l'hanno tutti con te perché sei piccolo e nero :asd:.


    Se da lì funziona diversamente peggio per voi... Protestate al commissariato che muovano il culo. Protestate in Comune. Svegliatevi. Qua funziona così: o c'è la denuncia e quindi l'arresto, o arriva prima la giustizia fai da te (sbagliata, ma a volte riesce dove quella ordinaria fallirebbe, purtroppo). C'è anche chi la fa franca, per carità, come è putroppo normale in Italia. E non solo per i rom.

    Da altre parti sgomberano i campi con la forza, così si hanno centinaia di famiglie in fuga che si sparpagliano nel territorio, e magari hanno pure perso la poca roba che avevano. Così hai centinaia di sbandati che devi cercare daccapo, più disperati di prima. Ah beh hai risolto il problema!


    E' rubare, punto, non è che cambiandogli il nome diventa qualcos'altro. Se tu ci avessi mai parlato veramente (cosa di cui dubito) li avresti denunciati. O t'è mancato il coraggio? Prima di urlare al ladrocinio forse è il caso di contrastarlo nei modi che ti fornisce lo stato di diritto. Denunciali. Se la Polizia ti dice che non può fare niente, prenditela con loro. Volendo si può fare tutto. Telecamere, sorveglianza, basta volerlo.


    Si ma ai fessi gli rubano la merce in tutto il mondo. Se sai che ci sono in giro dei ladri e ti hanno già rubato, prendi delle precauzioni. Mi pare elementare a prescindere che siano stati i rom, gli italiani, i bulgari, i marziani... Se la forza pubblica non fa niente per proteggerlo, dovrebbe prendersela in primis con quella, dato che la paga con le sue tasse.

    Esatto, infatti usano il cervello per risolvere la questione, e non gli slogan.

    Con molte difficoltà, ma ci provano. QUa sta quasi tutto all'iniziativa dei singoli Comuni.


    Vero, considerando la mole di proposte che hai fatto tu, dovremmo eleggerti presidente. Oppure re.


    Il problema l'ho già discusso, e l'ho già definito serio. O non leggi o non capisci. Non è un problema mio.
     
  15. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    Un documento non fa un italiano. Se siamo in democrazia dovrebbe essere rispettata la volontà della maggioranza della popolazione che, per usare un eufemismo, vede questi zingari (che non sono affatto nomadi, altrimenti se ne andrebbero) non di buon occhio ma, siccome la democrazia in Italia non esistite dai tempi di Sicilia e Magna Grecia, questo non accadrà.
     
  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Non esisteva nemmeno a quei tempi, se è per questo :asd:

    Poi cosa c'incastra il documento... boh. Era il momento dello slogan casuale?
     
  17. ange2222

    ange2222

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    la democrazia non è la dittatura della maggioranza sulle minoranze
     
  18. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    La democrazia equivale alla massa che riconosce i migliori al proprio interno i quali poi svolgono la loro funzione amministratrice sottoposti comunque al giudizio dei loro pari. Essi sono "primi tra i pari". Questa è la mia idea di democrazia ma ciò non è riscontrabile in nessun sistema politico attualmente in vigore in qualunque parte del mondo, se non in alcune tribù sfuggite alla forzata "civilizzazione" occidentale. Questo per rispondere alla tua giusta osservazione.

    Tornando in topic: se gli zingari stanno sui maroni alla stragrande maggioranza degli italiani un motivo ci sarà, quindi devono essere espulsi da un territorio nel quale sono in pochi a desiderare la loro presenza. Preciso (perchè purtroppo sono costretto a farlo visto il pensare comune dei media e di riflesso della società) che io non li odio, l' odio rende meno capaci al ragionamento.

    Il discorso del documento c' entra nel caso qualcuno scriva che siccome sono nati e cresciuti qui ed hanno una carta d' identità italiana allora significa che sono italiani. Non funziona affatto così, se non a livello burocratico.
     
  19. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    risposte in grassetto!:approved:
     
  20. MrBrightside

    MrBrightside

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    Te lo dico io. Più o meno dieci euro, cioè circa novanta euro al decimetro cubo se puro al 100% (in realtà la massima purezza ottenibile in laboratorio (elettrolisi) è leggermente inferiore), in aumento perchè il rame è diventato un materiale strategico. L'unico problema è che il rame, a differenza dei metalli nobili, deve essere raffinato per avere un qualche utilizzo pratico; una delle principali fonti di rame per la produzione di semilavorati viene proprio dai rottami.
    In ogni caso dubito che a fare il rottamaio si diventi ricchi: una cosa è quanto vale un materiale, un'altra quanto te lo pagano. Poi, a giudicare dal tono delle tue risposte probabilmente potresti insegnare qualcosa anche all'onnipotente.

    PS: se posso permettermi un rilievo alla tua più recente attività, aprire una discussione pubblica in merito ad un dato argomento e poi imporre il silenzio a chi la pensa altrimenti da te, indipendentemente da quanto grosso possa essere, non mi sembra il massimo della coerenza.
     

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