Vi siete chiesti piuttosto cosa fece crollare in così poco tempo la sacca su Kiev? L'ordine di retrocedere e il conseguente ordine di rimanere invece sul posto, ordini che destabilizzarono l'intero comando dell'armata, ordini che cancellarono la capacità difensiva, ancora, dell'armata. Ora mi chiedo se questo poteva avvenire con una Tifone ad agosto. Spiego il perchè. Tifone parte ad agosto. Stalin decide che la forte armata che difende l'Ucraina debba aiutare le deboli forze che fronteggiano il gruppo armate centro per la difesa di Mosca. Già questo non destabilizza l'unità di un'armata? Stalin avrebbe preferito Mosca all'Ucraina no? Quindi mi chiedo, Tifone ad agosto (sia con o senza la presa di Mosca, nel senso, possibile o non possibile), destabilizzazione dell'armata che difendeva l'Ucraina con conseguente accesso tedesco anche in Ucraina. Tutto questo è possibile nell'agosto '41? E perchè non aggiungere il proseguimento dell'offensiva su Leningrado senza lo spostamento dei corpi corazzati dovuto a Tifone in ottobre? E' molto what if questa visione.
Ma basta guardare le carte dell'HKW per vedere quanto poco conoscevano i tedeschi di quel che avevano di fronte, 15 luglio: vista così non c'è NULLA fino a Mosca. Le cose cambiano quando i tedeschi si fermano ed effettuano ricognizioni come si deve e anche in quel caso l'osservazione delle unità nemiche è terribilmente scarsa alle spalle del fronte.
Si ma cosa si immaginavano i Tedeschi? STa tutta qua la questione... avevano fonti affidabili o no? Se ce l'avevano, allora sbagliarono e basta. Se non ce l'avevano, la loro scelta fu prudente. Sbagliata, ma giustificabile.
do solo un mio pare personalissimo, sapendo di non essere certo il più preparato sulla materia: non sarebbe stato meglio se l'avanzata tedesca si fosse arrestata dopo kiev, si fossero preparate delle serie linee difensive per passare l'inverno? secondo me era possibile rintuzzare tutte le eventuali controffensive sovietiche ritirando dal fronte il grosso dell'arma corazzata per riequipaggiarla e ampliarla in vista di una nuova offensiva nella primavera estate del '42 verso mosca... certo è facile obiettare che in questo modo si sarebbe data la possibilità ai russi di rinforzarsi, ma anche i tedeschi si sarebbero rinforzati e probabilemnte avrebbero evitato le pesanti perdite dell'inverno 41... poi il fatto che i russi si sarebbero rinforzati è relativo, perchè hitler aveva lo stesso timore nel 39 dopo aver preso la polonia nei confronti della francia. temeva che dando respiro agli alleati essi avrebbero riempito il gap... tant'è che nei piani originari era previsto un attacco alla francia il 25 nov del 39... ma il maggior lasso di tempo intercorso tra campagna di polonia e di francia risultò più favorevole ai tedeschi che riempirono le perdite di materiali dovute alla campagna polacca... che ne pensate?
Mi pare Manstein espresse la sua opinione riguardo alla guerra contro la russia dicendo che se si voleva vincere non bisognava dar loro respiro né linee difensive entro le quali approvigionarsi e riposarsi, o qualcosa di simile dato che vado a memoria. Più che altro presumo che i russi si sarebbero rinforzati molto di più senza le perdite di Kiev...
infatti, io propendo per un temporaneo arresto dopo la sacca di kiev... è naturale che i russi si sarebbero rinforzati... ma quanto rispetto ai tedeschi? che avrebbero conservato moltissime forze evitando le pesanti perdite dovute all'inverno che li colse totalmente impreparati poi manstein ne sa sicuramente più di me
Immensamente... L'offensiva pre-invernale tedesca (sembra paradossale) ma pur fallendo negli obiettivi permise ai tedeschi di infliggere abbastanza perdite ai russi da riuscire poi a resistere alle loro contro offensive invernali (anche grazie ala tattica di difesa voluta da Hitler). Se si fossero fermati dopo kiev difficilmente l'anno successivo non avrebbero più avuto occasione di riprendere in mano l'iniziativa (come invece fecero nel 42...). La russia aveva più uomini da armare e più armi da dare loro... Da un punto di vista quantitativo non c'era paragone... E il gap qualitativo dimuniva giorno dopo giorno... Quindi il tempo era nemico dei tedeschi e amico dei russi...
però ogni volta che si argomenta sul barbarossa si dà per scontato la capacità dei russi di operare senza problemi sopratutto nel difficile '41...guardando la situazione con gli occhi dei russi anche loro dopotutto avevano linee del fronte altrettanto vaste e con difficoltà logistiche non meno dei tedeschi ( con impianti verso gli urali in fretta e furia e a centinaia di km dal fronte ) e con si riserve abbondanti ma da riorganizzare e non certamente tutte del medesimo livello crucco ( sopratutto le masse di coscritti ) e le comunicazioni radio erano limitate fra le unità tra l'altro prive di autonomia di comando se non concessa per situazioni davvero disperate...magari con i livelli di comando ancora non del tutto rodati da esperienze i russi avrebbero anticipato controffensive con rigide direttive di Stalin che avrebbe continuato ad imporsi senza Zuchov che era riuscito a tenergli testa soltanto quando tutto sembrava andare allo scatafascio con esiti forse disastrosi :humm:
io sapevo che nella Leningrado assediata producevano rifornimenti soprattuto per la sopravvivenza della città stessa, il PPSh-42 mi pare fu creato anche a Leningrado (proprio per la penuria delle materie prime serabbe stato il capostipite dei mitra russi, più semplici, pratici e precisi del "mastodontico" PPSh-41) stessa con il poco che avevano, non so se riusciva a sostenere rifornimenti anche per fuori però....
