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incredibile o pazzia?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da l'emanuele, 5 Marzo 2010.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    E' una cosa assolutamente normale, basta non farla passare come se la Francia non fosse stata di fatto trattata come un territorio occupato e succube alla faccia del supposto "progetto europeo". Era un esempio per evidenziare quanto Hitler NON credesse nell'ideale che tu assegni agli charlemagnisti, e che quindi fosse altamente improbabile che le motivazioni della loro lotta fossero quelle.


    I VOLONTARI si arruolavono in un esercito di fatto europeo,

    Si beh non basta avere unità di provenienza mista per dichiararsi esercito europeo... Chi dava gli ordini stava a Berlino e faceva il bene della Germania, non dell'Europa. Gli altri obbedivano e zitti.


    Ecco, ora ci siamo. Diciamo che alcuni potranno aver creduto in questo ideale che dici tu, il mondo è bello perché è vario, ma io ti chiedo: in base a COSA identificavano nella Germania di Hitler il paese giusto per la realizzazione di questo ideale? Perché finora abbiamo visto quanto fosse evidente il contrario...


    Basta non passare dal "tutti pazzi criminali" al "tutti idealisti rivoluzionari".
     
  2. Puzzola

    Puzzola

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    Non indossavano una divisa americana.
    L'esercito francese (non avendo la possibilità di farsele da sole le divise) aveva indosso divise americane modificate.
    Quindi erano divise americane solo da un punto di vista puramente materiale...
    E' una cosa molto diversa...e siccome non posso pensare che tu non lo sappia devo credere che a sto giro sei stato in malafede...
    Ogni uomo che nel 1945 indossava una divisa delle SS rischiava di essere fucilato e forse da un certo punto di vista se lo meritava pure...
    Se poi questi uomini era ragazzotti francesi che si arruolarono solo perchè erano fanatici nazisti...beh...dopo una guerra del genere qualcuno il conto lo doveva pagare...

    Comunque è inutile far tanti discorsetti sulle bombe alla renault...
    La quasi totalità dei francesi ha vissuto l'occupazione tedesca come una delle peggiori cose che siano mai successe al popolo francese...seconda forse solo alla carneficina della prima guerra mondiale...

    p.s.: la maggior parte dei viticoltori produsse più vino perchè i tedeschi praticamente non lo pagavano e se ne portavano via ingenti quantità...quindi per sopravvivere dovettero aumentare la produzione spesso a discapito della qualità...
     
  3. ange2222

    ange2222

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    non proprio: la divisa dei gollisti era fornita dagli americani, ma era la divisa dell'esercito francese dipendente dal governo francese in esilio mentre la divisa delle Waffen SS era la divisa di una forza armata del reich tedesco (fornita dai tedeschi). Possiamo fare lo stesso confronto fra i soldati della RSI (governo autonomo) che indossavano le divise del RE e quelli delle Waffen SS italiane (III Reich) che indossavano divise del RE.
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    E sono in malafede... Non ho fatto altro che riportare un'avvenimento raccontato ne "i leoni morti" pagina 254, appendice "la fucilazione di Bad Reichenhall":

    Il 6 maggio 1945 giungono nella cattidanina truppe francesi della 2° divisione corazzata comandata dal generale leclerc. I prigionieri francesi, avutane notizia, cercano di allontanarsi dalla caserma e raggiungono un boschetto vicino, ma vengono scoperti e accerchiati. Il generale Leclerc, giunto al loro cospetto, li apostrofa rimproverandoli per il fatto che essi indossano una divisa germanica. Le SS francesi gli rispondono facendogli notare che egli indossa la divisa americana. Risentito per tale "atteggiamento insolente", Leclerc decide di fucilare i dodici francesi.

    Nella foto nella pagina accanto si vede Leclerc che indossa una divisa americana davanti al drappello di francesi che indossano la divisa tedesca.


    Ogni uomo che nel 1945 si ostinava ad indossare la divisa delle ss sapeva benissimo a cosa andava incontro, o era scemo oppure no.
    I "ragazzotti francesi" arruolatisi lo facevano con uno scopo e non per essere fanatici nazisti, magari erano solo fanatici antibolscevici, anticomunisti. Non è mica che un anticomunista deve per forza di cose essere un fanatico nazista, o si ?

    e perchè ? non c'è evidenza che i tedeschi abbiano fatto saltare gli stabilimenti, c'è evidenza, invece, che siano stati bombardati dagli americani.

    E chi ha detto il contrario ?? Ma a rigor di logica ci sarebbe anche da aspettarselo da una nazione che ti dichiara guerra.

    Su raistoria mandano in onda degli interessanti documentari, uno di questi "il vino sotto l'occupazione" (Le vin sous l'Occupation 2004), diceva che tutto sommato i tedeschi erano buoni clienti, che pagavano quello che consumavano e gli episodi di saccheggi e danneggiamenti erano parecchio rari e contenuti.
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Eh in certi campi... se è per questo tantissimi antisemiti (molto numerosi) si sono sentiti a casa propria con le leggi tedesche, tantissimi ucraini hanno accolto con gioia l'occupazione tedesca e la libertà di disporre lo sterminio degli ebrei, eccetera. Ciò non toglie che la Francia nel suo insieme sia stata calpestata e pure malamente, anche se non ha di certo subito il destino delle nazioni dell'europa orientale (fuori scala assolutamente). Nel male gli è andata meglio che ad altri, ma sempre male rimane.

    Sostanziale differenza fra i gaullisti e i volontari SS: i gaullisti con tutti i loro difetti e scheletri negli armadi, lottavano per una Francia libera dall'oppressione tedesca. Mi sembra qualcosa che va molto al di là della provenienza delle uniformi. Non che fucilare quelle SS sia stato un gesto giustificabile: erano prigionieri e basta.
     
  6. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    sono pienamente d'accordo con Gyjex!!!:approved: una tristezza assurda unita all'ipocrisia imperialista che siccome avevano colto sul fatto una nazione che aveva sbagliato,
    gli facevano pagare persino gli sbagli commessi da terzi(bombardamento dell'industria automobilistica renault ecc...:humm::facepalm:
    assurdità indescrivibili....(potevano fargli pagare già che c'erano il buco dell'ozono o la colazione a base di cognac di churchill:lol::asd:)
     
  7. MrBrightside

    MrBrightside

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    Bombardare la Renault, in ottica alleata, non è stato mica uno sbaglio: Louis Renault, che pure era un progettista visionario, collaborava con i tedeschi, un bel po' dei suoi autocarri sono finiti anche da noi; i tedeschi avevano interesse affinchè funzionasse bene, non a sabotarla.

    ps: l'emanuele, abbi pazienza, potresti scrivere in modo un tantino più comprensibile, non ho capito la metà del tuo intervento precedente, con chi ce l'hai stavolta?
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    Mio Dio! Ma cos'ho detto di così osceno perchè tu sia così d'accordo con me ????

    E' un esempio.
     
  9. Dohor

    Dohor

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    Ma guarda te, devo anche spiegarti quando ti prendo per il culo ;)
     
  10. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    con nessuno!!!...
     
  11. MrBrightside

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    Giusto, facciamo una bella battaglia di pensiero profondo, che ho l'esame di teoria dei giochi e devo tenermi allenato.

    Ma come, premi i tasti a caso? Le tue proposizioni spesse volte non hanno soggetto.

    Uahuahahahah -> pensiero profondo phase two

    Ho detto in ottica alleata: gli americani avevano interesse a distruggere gli impianti di produzione, in modo che la Renault finisse di motorizzare i tedeschi, e noi per interposta persona (o meglio, nazione); i lavoratori francesi avevano l'interesse di lavorare senza essere disturbati e ammazzati, per cui per loro era meglio se non bombardavano.
     
  12. Tasso

    Tasso

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    portare o meno l' uniforme era irrilevante: le SS erano tatuate per ordine di Himmler

    è vero, ma il cambio marco/franco era tenuto artificiosamente alto, in modo che la ricchezza si spostasse verso la Germania, senza che gli occupati se ne accorgessero
     
  13. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    La differenza sta nel fatto che il governo francese rimase un paese neutrale con tanto di ambasciate sperse per il mondo (il governo De Gualle era riconosciuto solo dai britannici e forse dai loro satelliti) e non prese armi e bagagli passando da una coalizione all' altra dopo aver rassicurato gli inglesi che "la guerra continua", queste cose le fanno soltanto gli italiani.
     
  14. GyJeX

    GyJeX

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    Se parli dei simboli per il gruppo sanguigno non l'avevano tutti, anzi, le unità di nuova formazione verso la fine della guerra neanche sapevano cosa fosse questo tatuaggio, in più non era difficile cancellarlo.


    come in ogni nazione occupata, ma la differenza sta nel saccheggiare prendendo con la forza e il pagare il dovuto, anche con reichsmark da occupazione o militari.
     
  15. ange2222

    ange2222

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    non passò da una coalizione all'altra perché la sua esistenza era possibile solo nella neutralità altrimenti gli inglesi si sarebbero mangiati l'impero e i tedeschi il territorio metropolitano.

    In effetti certe cose le fanno solo gli italiani: i tedeschi quando le fanno sono in genere ben organizzati.
     
  16. Puzzola

    Puzzola

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    Infatti io ti ho fatto notare che di fatto pagavano poco per quel che prendevano e quindi i produttori dovevano aumentare la produzione a scapito della qualità per cercare di sopravvivere e pagare i dipendenti...
    Stavano meglio prima...
     
  17. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    :p
     
  18. GyJeX

    GyJeX

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    Veramente hai fatto notare che "praticamente non lo pagavano" e così non era, la produzione in quattro anni non è cambiata, se non fisiologicamente per via delle condizioni meteo, semplicemente son cambiate le destinazioni del prodotto, non si esporta più a nessuno se non ai tedeschi e agli accoliti.
    Se i tedeschi pagano i produttori con marchi d'occupazione anche i dipendenti vengono pagati con la stessa moneta. Più che altro sarebbe da valutare l'entità del mercato nero dove le transazioni avvenivano con altri conii, sicuramente più remunerativi.
     
  19. Puzzola

    Puzzola

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    Il prezzo dei vini francesi durante l'occupazione, dal punto di vista del tedesco, erano ridicolmente bassi...
    E le aziende vinicole erano in grave difficoltà.
    La produzione fu la stessa con una diminuizione della forza lavoro impiegata...
    Ora...non credo freghi a nessuno dei vini francesi...
    Volevo solo farti notare come tutti sti benefici dati dall'occupazione nazista non li vedevano i francesi...
    ora torniamo IT (in topic)
     
  20. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Lavare il nero a 80° non lo fa diventare bianco. Il comportamento della Francia di Vichy non ha niente da invidiare a quello di Badoglio: hanno entrambi ceduto all'invasore tentando di raccattare i patetici cocci di uno stato in frantumi. Entrambi erano di fatto fantocci dell'invasore che poteva disporre a loro piacimento delle risorse e del territorio "nazionali".

    La differenza più grossa è che l'Italia ha scelto una cobelligeranza formale, Vichy una neutralità di facciata. Capirai l'onorevole differenza. :asd: Se il governo Badoglio era traditore, quello di Vichy cos'era? O forse il giudizio cambia sulla base di differenze formali (le ambasciate nel mondo, già, come se nessuno sapesse chi era che decideva al posto di Petain...) oppure sulla base di chi ha tradito chi.
     

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