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Democrazia, la migliore forma di governo oppure no?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Re_d'_Italia, 13 Gennaio 2010.

  1. archita

    archita

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    la differenza consiste dal fatto che lo Stato nelle democrazie di tipo francese in Europa ha assunto poteri "assoluti" del Sovrano e adottato il modello centralizzatore e mantenuto il legame dei poteri legislativi ed esecutivi al di sopra di ogni forma di autonomia nel territorio mentre le democrazie "anglosassoni" basate sulla costituzione non scritta e basata formalmente sulle consuetudini limitano i poteri dello Stato nella società consentendo quindi maggiore spazio all'indivualità,agli enti locali,al maggiore sincretismo di culture diverse :approved:

    ergo non dico che la democrazia "francese" è peggio ma solo che è molto più verticale e gerarchica e forse meno "aperta" a melting pot multiculturali e per il suo carattere "assoluto" più incline a tentazioni autoritarie non necessariamente dittatoriali ;)

    sul modello perfetto di regime politico io direi che la "perfezione" non è di questo mondo ma solo nel mondo delle idee, comunque per essere "seri" direi che solo un entità non umana possa davvero governare gli uomini con giustezza poichè non perseguirebbe gli interessi e meschinità di una parte degli uomini verso altri essendone non interessata all'umanità nella sua concretezza :D

    direi che il regime perfetto è l'Imperatore-Dio :sadomaso::D

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  2. j4c0p0

    j4c0p0

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    :D:D
     
  3. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    E' ovvio che, quando cita l' imperatore-dio, si riferisce al Megas Alexandros :ador::ador:
     
  4. Armilio

    Armilio

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    Scusa, ma i gruppi di interessi non sarebbero nel basso: si muoverebbero da partito mettendomi i propri nei piani alti. E magari i gruppi di interesse più forti avrebbero i soldi per corrompere altri gruppi di interesse minori per votare i propri candidati.
     
  5. Markenos

    Markenos Guest

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    Ovvero?:confused::confused:
     
  6. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    o_O

    Alessandro il Grande.
     
  7. Markenos

    Markenos Guest

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    Ah....detto come lo avevi detto prima nn avevo capito a chi alludevi.....:approved::approved::p
     
  8. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    Devi considerare che in ogni elezione gli elettori sono sempre in numero basso pertanto è molto probabile che l' eletto sia conosciuto più o meno personalmente dalla massa degli elettori, che quindi ne conosce pregi e difetti e che per tanto è in grado di giudicarlo e, sopratattutto, destituirlo in ogni momento. Pertanto risulta molto più difficile corrompere e comprare voti e a dir poco impossibile comprare la fedeltà degli eletti, i quali restano in carica fin tanto che hanno la fiducia di chi li ha eletti, il che può tradursi in un mese o in 50 anni. Se consideri poi che da questi primi eletti su base aziendale, di quartiere, o altre piccole realtà si arriva ai vertici dello stato ti risulterà logico che le stesse considerazioni e analisi fatte prima valgono allo stesso modo per tutti, che siano ministri, deputati o capi di stato.
     
  9. Re_d'_Italia

    Re_d'_Italia

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    Molto esauriente! :approved: Grazie della spiegazione magistrale! :approved:
     
  10. alexio277

    alexio277

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    A mio parere una democrazia fatta bene è la migliore forma di governo che l'uomo possa permettersi.
    Di certo, da escudere il modello italiano, e non solo, non credo oggi esista sul globo uno stato democratico che funzioni bene, in quanto basta guardarsi attorno manca quella cosa chiamata '' coscenza morale'', democrazia non siglifica farsi i cazzi propri e fregarsene del prossimo, tanto basta che ho la pancia piena. Bisogna educare l'uomo ad essere piu' responsabile e solidale, non si puo' pensare sempre ai propri interessi, ogniuno di noi deve essere capace di lasicare qualcosa di concreto su questo pianeta, ed è allora che io credo avremo una societa' piu' giusta e solidale.
    Poi anche la stessa politica diverrebbe fonte di crescita collettiva.
    Iniziamo a svegliarci e ad aprire gli occhi in che mondo viviamo, evitiamo di riempirci la bocca o meglio riempire spero non inutili post pieni di parole che poi non troveranno gesti concreti, probabilmente direte : si ora io mi metto da solo a cambiare il mondo dall'oggi al domani...Si, ogniuno di noi puo' è deve nel suo piccolo cercare di migliorare (in meglio) le cose.
    Il fatto è che c'e' tanto da fare, e io credo che se ogniuno di noi gia da domani iniziasse davvero a essere piu' umano, gia da domani il mondo sarebbe migliore di ieri...
    Io certamente non sono un santo ne un super eroe ma nel mio piccolo mi sforzo di far nadare le cose in modo migliore....:)
     
  11. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Credere a questo è come credere a Babbo Natale.

    Circolare aziendale: in questa azienda deve vincere Dirigente X. Se non vince tagliamo gli stipendi del 10% oppure delocalizziamo oppure vi tagliamo le ferie. A tutti. Buona giornata.

    Pensi che la maggioranza degli operai ci penserebbe due volte? Ma dai :asd:


    Spiegati.
     
  12. ange2222

    ange2222

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    credo che si riferisca alle fabbriche autogestite (dopo il default argentino)
     
  13. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    Mi riferiscono all' esperienza delle FASINPAT argentine, fabbriche controllate dagli ex dipendenti e rinate più sane e vigorose di prima del fallimento (durante il periodo del crack economico argentino).

    In tutti i casi una fabbrica socializzata non ha padroni ha soltanto produttori e i produttori possono essere di due specie: i datori di lavoro e i prestatori d' opera o esclusivamente i prestatori d' opera. In tutti i due i casi il salariato è co-proprietario dell' azienda il cui consiglio d' amministrazione è eletto tra operai, impiegati e datori di lavoro (ma meglio se questi ultimi non ci sono) a suffragio diretto e universale. Quindi gli operai stessi eleggono il loro rappresentante al loro interno, gli impiegati stessi eleggono il loro rappresentante tra le loro fila e i datori di lavoro fanno lo stesso. Pertanto non ci sono circolari-minacce che tengano, l' Agnelli della situazione non ha potere di licenziamento superiore a quello di ogni altro consigliere d' amministrazione.

    Quello che ho notato fino ad ora tra voi dubbiosi è che continuate a vedere la cosa sempre sotto un' ottica capitalista. Bisogna che vi liberiate di questo pre-concetto perchè il mondo può funzionare anche senza economia di mercato, ammesso che oggi funzioni per tutti e non soltanto per pochi eletti in cima alla piramide.
     
  14. Blueberry

    Blueberry

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    grande wotan masseblut!!! esattamente quella dovrebbe essere la democrazia. come già ci siamo "accapigliati" io e Markenos e tutti gli altri (ahhahahahaha) mi duole dire che la chiamiamo democrazia me in realtà è un'oligarchia.
     
  15. Wotan Masseblut

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    La perfezione assoluta sarebbe lo stato proposto da Platone attraverso un Socrate letterario anch' essa comunque destinata ad devolversi naturalemente. Quello che propongo io è molto più semplice per i comuni mortali
     
  16. Blueberry

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    ma figurati se ci permetteranno di detenere il potere! uhauhauhauhaauhauh c'è troppo in gioco ragazzi per lasciarlo fare a noi.
     
  17. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    La rivoluzione non chiede nulla al suo nemico, la rivoluzione si prende quello che gli spetta e se non sarà oggi, sarà domani.
     
  18. Blueberry

    Blueberry

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    la rivoluzione l'hanno già fatta in francia ma com'è andata a finire?
     
  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Si, ma stai parlando di qualcosa di tangibile e soprattutto economico, non di politica. Quegli operai magari sapevano alla perfezione come far funzionare la loro fabbrica, ma quanto al resto? Gli operai italiani votano spesso la Lega, eh...


    Vabè allora dillo che parti da premesse diverse. Non stai ragionando sul mondo attuale, ma su un paese che attualmente non esiste. Tra l'altro sono MOLTO incerto sulla fattibilità di un sistema economico che sceglie i capi per elezione degli operai.

    Gestire un'impresa non è cosa da tutti, e soprattutto è una faccenda impopolare. Un'amministrazione soggetta al voto popolare rischia di non lavorare al meglio per paura di scontentare i suoi elettori. Si rischia un sistema populistico.

    Avrà funzionato in Argentina, ma è ben difficile che sia un modello attuabile su scala nazionale e che funzioni a lungo.

    E resto comunque dubbioso sul ruolo che avrebbero disoccupati, pensionati, e lavoratori pubblici...
     
  20. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

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    Non ci sarebbero differenze tra lavoratori publici e privati in quanto la fabbrica sarebbe di chi ci lavora e l' azienda degli autobus non farebbe differenza da essa. Gli autobus sarebbero della collettività, così come i treni, ma la loro gestione sarebbe in mano ai suoi lavoratori, dai macchinisti-autisti fino agli addetti alla manutenzione, alla parte burocratica e così via. Gestire una impresa non è una cosa da tutti, dici bene, e il voto diretto stai certo che premia la meritocrazia in quanto in ogni elezione è logico pensare che candidati ed elettori si conoscano tutti e sappiano chi e come sa fare meglio tale cosa, di certo più di quanto non lo faccia l' attuale nepotismo e le attuali raccomandazioni.
    Per i pensionati ci sarebbe comunque un ruolo, la fabbrica, la campagna ed ogni altro aspetto lavorativo non sono certo gli unici centri politici di partenza, i pensionati allo stesso modo dei lavoratori edili eleggeranno il loro rappresentate a livello locale, il quale si riunirà con gli altri rappresentanti locali eleggendo quello del gradino successivi e così via.
    Per i disoccupati stesso discorso. Per altro stai certo che gli assegni di disoccupazione funzionerebbero meglio e sarebbero di cifre maggiori di quelli di adesso in quanto il plus-valore che andava nelle tasche degli ex padroni adesso è patrimonio dei lavoratori e della loro corporazione con i suoi pensionati e i suoi disoccupati.
    Io sono daccordo con Platone quando sostiene che come per fare il pitore ci vuole un bravo nel farlo e non uno qualunque anche per fare il dirigente d' azienda, il politico o l' ufficiale dell' esercito ci vogliono i migliori e soltanto i migliori e l' unico modo per individuarli è affidarci a un governo di filosofi oppure prendere la strada della democrazia organica.
     

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