IL PERIODO DELLA DOMINAZIONE OTTOMANA Nel castello di Krusevac, Stefano III ammirava con stupore le bellissime terre serbe che si profilavano verso le colline. Gli uccelli che cantano, i contadini che zappano e il lontano rumore del grand Bazar. Tutto questo non poteva e non doveva essere sottomesso a qualcuno, la Serbia meritava libertà e rivincita. Da est gli ottomani comandati da Bayezid I 100 anni fa avevano invaso e depredatole terre slave, portando ovunque morte e distruzione. Tutto ciò doveva essere vendicato ... Il 16 Febbraio dell'anno 1400 in accordo con i nobili della grande nazione Serba Stefano III inviò a Istanbul l'emisario che portava l'atto di effettiva indipendenza della piccola nazione Balcanica. Ecco la tanto attesa rivincita ... LA SERBIA INDIPENDENTE L'esaltazione del popolo era massima, ma i disordini non mancarono, gli ottomani infatti non si rassegnarono a perdere un possedimento così importante. Nonostante tutto però questa Serbia indipendente non era niente di più di prima, economia arretrata e basata esclusivamente sull'agricoltura, esercito formato da 3000 soldati male armati, e come se non bastasse in Kosovo le rivolte nazionaliste portarono più volte alla temporanea indipendenza della regione. LA MODERNIZZAZIONE E LE RIFORME Stefano III si mosse immediatamente per cercare di risollevare l'economia dello stato. Il primo provvedimento fu l'istituzione del libero mercato, che permise di aumentare la produttività e l'efficenza delle piccole e medie imprese mercantili. Successivamente l'esercito alzò gli effettivi a 5000 uomini tra cui un unità di cavalleggeri. Poi Stefano emanò l'atto supremo che investiva i 3/4 delle entrate statali nello sviluppo del Governo e della Burocrazia. LA PRIMA GUERRA BALCANICA Mentre il sovrano e i suoi collaboratori discutevano sull'atto supremo, la tensione tra Impero Bizantino e quello Ottomano era sempre maggiore. In seguito all'incidente di Varna i due Imperi scendevano in guerra. Ora la Serbia libera aveva l'occasione di raddoppiare il suo territorio, infatti Bisanzio si era assicurata l'alleanza di Montenegro e Valacchia. Stefano III illustrò al consiglio dei nobili i piani di guerra, l'esercito sarebbe stato diviso in due corpi, 2000 uomini avrebbero invaso la Valaccia mentre 3000 sarebbero scesi in montenegro. Lo stesso Stefano III comandò l'armata diretta in Montenegro. Il 12 Novembre 1400 la Serbia libera ed indipendente entrò in Montnegro iniziando l'assedio della capitale Zeta. Dopo 2 rapide battaglie nel Gennaio 1401 l'alleanza bizantina era pigata dalle truppe Serbe. Durante la guerra, Stefano ed il consiglio dei nobili per bloccare l'espansione dell'Alleato ottomano, decisero di iniziare a garanire l'indipendenza della piccola Albania. Le città furono prese a Maggio ma il sultano ottomano non le chiese nella conferenza di pace e la Serbia non ottenne niente. 200 soldati serbi erano morti per niente, un motivo in più per odiare la feccia islamica. Vendetta è la parola d'ordine, il consiglio dei nobili e il sovrano annullano a fine guerra l'alleanza con gli ottomani, ha inizio una nuova era per la piccola Serbia. Assedio di Zeta 1401 Stefano III di Serbia a cavallo Il castello di Krusevac residenza dei sovrani Serbi Belgrado al tempo di Stefano III Premetto che ho intenzione di non fare più di 3 anni a resoconto per mia scelta, voglio cercare di descrivere nel dettaglio gli avvenimenti, e spero di avere voglia di mandare avanti questo AAR Consigli e commenti sono sepre ben accetti
Bello stile, complimenti Riguardo la nazione ti sei scelto una nazione davvero difficile..buona fortuna
Una scelta davvero tosta! Ti auguro sinceramente di riuscire nel tuo intento! Seguirò con attenzione questo AAR!
Vai Cire vogliamo la Grande Serbia! il resoconto però fallo almeno ogni 5 anni,se no finisce che non i godi nemmeno la partita
Continuo AAR L'INAUGURAZIONE DELLA POLITICA ESTERA Steano III inaugurò la sua politica estera con il dissolvimento dell'alleanza conla Turchia. Successivamente, sopratutto per l'atto di forza di questa Serbia, nel gennaio del 1402 anche l'Albania chiese ed ottenne l'alleanza. Era l'inizio della grande coalizione anti.-ottomana un grande progetto che vedeva come fine l'annientamento della potenza turca. LA RIFORMA MERCANTILE Secondo il sovrano l'unica cosa che alla Serbia mancava era uno sbocco sul mare. E ciò era vero, la vita commerciale iniziava a riprendersi e le grandi compagnie commerciali che avevano dislocato a Venezia 2 sedi mercantili, iniziavano a lamentarsi dei dazi imposti loro dagli ungheresi che controllavano le maggiori direttrici stradali dell'occidente balcanico. Stefano III sapeva che per avere uno stato forte bisognava assicurarsi il mare così decise che entro il 1410 il Montenegro sarebbe stato annesso così da permettere ai commerci di fiorire nel mercato Adriatico saldamente in mano veneziana. LA RIFORMA DELL'ESERCITO E L'ALLEANZA CON LA VALACCHIA Il 6 Agosto 1403 a Craiova la Valaccia stipulò il patto di adempimento alla coalizione anti-ottomana. Stefano III per evitare di diventare partner minore di questa sua alleanza portò gli effettivi a 7000 divisi in 2 armate, l'armata reale di 3000 uomini 1000 cavalieri, e l'armata del kosovo 3000 uomini. Ad un'anno dall'indipendenza totale della piccola Serbia il sovrano organizzò grandi festeggiamenti a Belgrado che dimostrarono la floridtà delle casse statali. I GRANDI FESTEGGIAMENTI PER L'ANNUARIO DELL'INDIPENDENZA CASTELLO FEUDATARIO MOLTO FLORIDO DEL NORD DELLA SERBIA CAVALLERIA SERBA DURANTE UNA PARATA ESERCITO IN PARTENZA PER SEDARE RIVOLTE PATRIOTTICHE DEI TURCHI
Bisanzio ti sarà fondamentale, perchè ti bloccherà gli stretti, spendi soldi ma alleati con Bisanzio.
Secondo me dovresti progettare qualcosa contro i piccoli monoregione che hai vicino (come l'albania e il montenegro) per inglobarli nel tuo regno: ogni piccola provincia contribuirebbe alla causa!
si ma credo che ora come ora l'impero ottomano stia aspettando che la Serbia di Cire si esponga un poco (ovvero che entri in una guerra) per poi pugnalarla ale spalle....:contratto:
se devo dire, in tutte le partite che ho fatto,gli ottomani non mi hanno mai causato grandi problemi offensivi.Bensì difensivi! non cedono mai quei cani. Parlo per esperienza poi magari funziona solo con me, gli ho sempre visti fare una sola grande armata,capitanata dal sultano in persona.Mi ha sempre dato grandi problemi,quando con l austria li attaccavo.Altro consiglio, non sperare in una sola guerra risolutiva, ma progettane almeno 2,anche di +
Grande nazionale la Serbia, mi piacciono le sfide balcaniche! Buona fortuna, ne avrai bisogno dopo aver rotto l'alleanza con gli ottomani.
L'importante è avere Bisanzio che fa da tanker,intanto tu ti prendi tutte le province ottomane balcaniche
LA GRANDE COALIZIONE SI ALLARGA Il ministro degli interni di Stefano III, Jogaila Costuatas, sin dall'indipendenza del 1402 si muoveva per l'allargamento della coalizione anti-ottomana, infatti Stefano, il consiglio dei nobili e la Serbia avevano piani ben precisi sul da frasi nel futuro. L'ala conservazionista del consiglio dei nobili capeggiata da Erno Zabaius riteneva che la nuova nazone Serba dovesse unire le popolazioni slave sotto il suo controllo. L'ala innovatrice invece prevedeva che l'occupazione dei territori islamici avrebbe portato un più grande prestigio alla neonata nazione. Stefano inizialmente indieciso allafine optò per continuare il progetto anti-ottomano e tra 1403 e 1404 anche Montenegro e Repubblica di Ragusa adempirono al patto, mentre la Valacchia per alcuni motivi non rivelati dal sovrano si staccò dalla coalizone. LA DIFFICILE SITUAZIONE CON BISANZIO Il Basileus bizantino provava insofferenza verso la neonata Serbia e non lo nascondeva, infatti dopo vari tentativi di mediazione la Serbia fu scossa dalla notizia della morte di Stefano III artefice dell'indipendenza, secondo molti il Basileus Bizantino temeva il sovrano e proprio per ciò si credette per moltissimo tempo che il mandante dell'assasinio fosse proprio l'Imperatore dei Romani. Stefano fu assasinato durante una parata militare nel Marzo 1403, con un coltello in mano ad un ultra nazionalista Bizantino. Il consiglio dei nobili elesse allora il tempratoe carismatico Grgur I. Commerciante di grande ricchezza e uomo dallo spietato intelletto Grgur subito troncò i rapporti diplomatii con Bisanzio e riprese la strada contro l'Islam. LA SECONDA GUERRA BALCANICA Dalla torre maggiore del castello di Krusevac Grgur osservava con impeto alcuni mercanti otomani sulla piazza, d'improvviso il consigliere per gli esteri entrò con in mano una pergamena che richiedeva un nostro intervento, la missiva arrivava da Ragusa. La piccola repubblica Adriatica era stata attaccata dall'Ungheria e dai suoi alleati, Grgur I nonvoleva abbandonare la piccola nazione a se stessa e decie di sostenerla in una guerra suicida contro le principali potenze dell'Europa dell'Est. Il dubbio era ma la Serbia sopravviverà ? Ecco gli schieramenti : ALLEANZA SLAVA formata dalla Serbia e da Ragusa ALLEANZA ORIENTALE formata da Ungheria, Transilvania, Venezia e Milano. All'inizio del 1404 l'armata Serba composta da 6000 uomini e 1000 cavalieri entrò nelle terre dell'oro (Transilvania) e dopo alcune schermaglie l'esercito nemico fu sconfitto attorno a Timisoara, nel frattempo Ragusa assediava Zara in Dalmazia. Il 28 Maggio 13.000 ungheresi sconfissero l'armata Serba e varcarono il nostro confine. E' la fine ! gridarono i contadini scappndo dalle cariche degli unghresi. A Belgrado la tensione era massima, il sovrano non sapeva cosa fare, poco più di un mese e la Serbia sarebbe caduta. I mercanti e i cittadini si rifugiarono a sud in Kosovo, il caos regnava incontrollato, nulla sembrava poter fermare l'inarrestabile marcia dell'Ungheria. Il 30 Giugno i primi transilvani giungevano sotto le mura, la guerra era persa, Grgur si era ritirato in Kosovo dove stava tentando di riorganizzare un'assalto contro la Trasilvania. Il tesoro fu tutto speso per reclutare mercenari. Tra giugno e Novembre la capitale Serba resistette per ben 3 assalti. Il 10 Dicembre tra la neve le vedette cittadine avvistarono i rinforzi, ben 11.000 tra mercenari e esercito, a capo di loro stava Grgur I avvolto da una pelliccia di orso bruno. Il 31 Gennaio 1405 gli Ungheresi batterono in ritirata, era la vittoria, ora per assicurarsi qualche guadagno il re e l'esercito iniziarono a marciare alla volta della Terra dell'Oro. In Aprile Timisoara era sotto assedio. I combattimenti proseguono fino al 1406 e la guerra diventa per la Serbia difensiva, un continuo ping pong tra altipiani Serbi e Transilvania. Grgur attende con ansia una pace offerta da loro. LA BATTAGLIA DI BELGRADO 1405 SCONTRO TRA SERBI E UNGHERESI IN UN PALUDE TRANSILVANA ATROCITA' UNGHERESI SU SOLDATI SERBI GLI UNGHERESI CONQUISTANO UNA FORTEZZA SERBA TO BE CONTINUED ... Sono andato a ficcarmi in un bel casino cmq penso di riuscire a pacizzare senza perdere territori, sono ben accetti consigi su come nuotare in questa m***a
Ahia, brutta faccenda... ti sei andato a cacciare in una guerra molto più grande di te! Ti conviene cercare una qualche pace separata almeno con Venezia e Milano, e poi puntare a ottenere un territorio dalla transilvania, quindi una bianca dall'Ungheria... però ci vorrà molta fortuna perchè accettino!
Tronco s'ebbe Lazaro il capo nel piano di Còssovo, e perso fu il regno, fu spenta la gloria. Da Scòplia il Bulgaro nero al piano di Còssovo sfanga fiutando l'ontosa vittoria. Tieni duro, Serbo! Odi il rugghio di Vèlico che si rappicca e possa rifà. Tieni duro! Se pane non hai, odio mangia; se vino non hai, odio bevi; se odio sol hai, va sicuro. Non erbe coglie nel monte la Vila, non radiche pesta, per le piaghe a te medicare. Non a ferita combatti, a morte sì, per l'altare combatti e pel focolare. Se caschi in ginocchio, ti levi; se piombi riverso, e ti levi; se prono, e ti levi a lottare. CCCC