Su alcuni libri ho letto in più occasioni che in cambio del massiccio aiuto italiano alla spagna franchista il duce si aspettava di ottenere almeno una delle Baleari. Questo avrebbe permesso di inserire nel sistema marittimo italiano che già comprendeva oltre al mediterraneo centrale e il mediterraneo orientale (dodecanneso) anche un supporto nel mediterraneo occidentale da cui eventualmente colpire gibilterra. A supporto di ciò vi è anche il fatto che mentre l'aiuto tedesco fu ben ripagato con la fornitura di materiali strategici l'italia non ottenne sostanziali vantaggi nemmeno dal punto di vista commerciale. Cosa c'è di vero in tutto ciò..?
è verissimo tutto, l'Italia ricevette ben poco nonostante uno sforzo economico davvero notevole ma Franco si è dimostrato ingrato pure con Hitler rifiutandosi di concedergli il passaggio per Gibilterrra.. comunque furbo, è riuscito a tenersi fuori dalla guerra e farsi amici i vincitori occidentali pur non entrando mai ufficialmente nella NATO ( così senza irritare più di tanto i russi che ogni tanto reclamavano ancora il pagamento dei debiti contratti dalla repubblica per le forniture nonostante l'oro spagnolo "scippato" )
Beh non propio. Franco ha fatto bene a non concedere niente a Hitler, il passaggio di truppe militari sul suolo di una nazione neutrale per attaccare una postazione militare, non è propio come far finta di niente se un aereo sorvola il territorio di un'altra nazione sconfinando un pochetto, avrebbe comportato l'immediata dichiarazione di guerra inglese alla Spagna..... quindi dato per scontato che la spagna non voleva entrare in guerra non vedo altre soluzioni oltre al farsi una risata su una richiesta un pò stramba....... (visto il soggetto richiedente nemmeno tanto strana ). Hitler ha subordinato l'invio di truppe di supporto al pagamento in "natura" dei mezzi impiegati, Mussolini no, anzi, dapprima i nazionalisti si erano rivolti propio all'Italia per aiuti, subito negati da Mussolini. Poi con l'intervento tedesco e russo Mussolini aveva paura dell'ingerenza tedesca nel mediterraneo e al tempo stesso doveva mantenere una certa immagine all'estero contro la Russia. I motivi per cui l'italia intervenne in spagna erano essenzialmente 5. 1° Di prestigio.... supportare un movimento fascita contro il bolscevismo 2° Limitare l'ingerenza tedesca in mediterraneo. 3° Sostituire l'inghilterra in spagna, ossia conquistare i mercati spagnoli con prodotti italiani (fallito alla grande vista la pochezza industriale italiana). 4° Combattere in tutti i modi possibili il governo repubblicano filo francese, sostituendolo con uno nella peggiore delle ipotesi neutrale (i fatti rivelarolo poi la benevolenze nei confronti delle potenze dell'asse). 5° Aumentare l'ingerenza italiana nel mediterraneo occidentale in funzione antifrancese. Una volta tirato dentro il meccanismo, poi Mussolini s'è fatto trascinare via dagli eventi, gli ordini iniziali erano tassativi di non farsi coinvolgere e di limitare al massimo la risonanza mondiale all'intervento italiano, poi naturalmente le manie di grandezza e arrivammo pure a vendere sommergibili a impiegarli, insieme a navi di superficie e divisioni dell'esercito .......... In merito consiglio fortemente il libro di Rapalino la Regia Marina in Spagna edit. Mursia tratta sia l'aspetto navale che quello geostrategico. ciao SPQR
Beh ingrato con Hitler direi proprio di no, con tutti i materiali strategici delle miniere nelle Asturie e nei Paesi Baschi i tedeschi ci hanno tirato avanti parecchio (non mi ricordo per quanto tempo la produzione di queste zone è finita totalmente in Germania, anni comunque).
Il conte Rossi (Bonaccorsi) preannunciava un'invasione italiana di Minorca e ciò poteva far pensare ad un definitivo insediamento italiano nelle Baleari. Però Francia e Uk non avrebbero mai potuto accettare uno scenario del genere e fecero pressioni su Ciano. E' vero, l'Italia non ha ricevuto nessun vantaggio, ed il patto che l'Italia aveva siglato con Franco, definito da alcuni "un'ipoteca", in realtà era irrilevante. Eppure la quarta clausola garantiva un largo appoggio, nel caso uno dei due paesi fosse entrato in guerra con una terza potenza, a fornire ogni falicitazione per l'uso dei porti, delle linee aree, delle ferrovie e delle strade. Fonte: Storia d'Italia di Montanelli. Correggetemi se sbaglio: secondo me il patto l'Italia permetteva all'Italia di usare le Baleari per attaccare Gibilterra. Perché Mussolini non fece pressioni su Franco per il rispetto degli accordi? Comunque, a ragion di poi, già le casse dello stato erano messe male e la guerra in Spagna costò un'esagerazione (12 miliardi?), per nulla.
concordo ma parlo di "ingratitudine" come ha pensato Hitler che interruppe il colloquio furioso, era chiaro che oltre alle merci riteneva che gli dovesse ancora molto ( anche se Franco durante la guerra civile ha preferito più armamenti e rifornimenti che unità organiche e uomini che non avrebero comunque obbedito a lui quando e quanto voleva lui ) sulla dichiarazione di guerra immediata l'UK nel '40 non aveva ancora capacità di effettare sbarchi importanti ( le operazioni in norvegia sono un fatto a parte,il primo vero sbarco anfibio inglese nel continente tentato peraltro fu Dieppe che appunto era un "esperimento" ), figuriamoci poi operare su un terreno particolarmente montuoso e aspro con l'eventualità di trovarsi di fronte alle forze tedesche di spedizione oltre che alle forze franchiste rinforzate con armamenti russi requisiti più quelli italo-tedeschi ( anche se c'era il rischio molto elevato di risurgenze repubblicane magari alimentate dagli inglesi in vari modi ) di certo Franco temeva non tanto la reazione inglese nell'immediato ma nel seguito nel conflitto, forse era meglio informato sulla potenza statunitense...altro che sbarco in nordafrica e oltre alla questione militare la Spagna indebolita dalla guerra civile di certo non poteva permettersi un blocco navale commerciale che avrebbe comportato sacrifici forse inaccettabili per un paese stremato :humm:
concordo in toto con spqr... aggiungerei solo che effettivamente durante la guerra civile gli italiani si installarono diffusamente nelle baleari organizzando basi aeree e per idrovolanti, ormeggiando navi da guerra nelle strutture portuali ed organizzando collegamenti quasi quotidiani con l'italia, sia aerei che navali. consiglierei anche la lettura di questi documenti che, anche se dichiaratamente di parte, giudico molto interessanti: http://www.intratext.com/IXT/ITA3047/_PA.HTM http://www.intratext.com/IXT/ITA3047/_PB.HTM
Esatto, la Spagna garantiva una base segreta per sommergibili ad Algeciras e ospitava osservatori italiani che segnalavano i movimenti delle navi da Gibilterra, oltre ad accogliere gli incursori italiani dopo aver tentato azioni contro la stessa Gibilterra. Ultimamente è uscito un libro in Spagna " Los mitos del 18 de julio" dove vengono riportati quattro contratti inediti, firmati in Italia : I 4 contratti, firmati dal franchista Pedro Sainz Rodríguez, furono stipulati con la Siai, allora gigante della industria aeronautica fascista, ed erano pari a 39 milioni di lire dell’epoca, circa 340 milioni di euro. http://www.lastampa.it/2013/03/15/e...-del-golpe-WinNcSlMZNvn90NddYMRKO/pagina.html Anche i 12 SM81 che furono inviati in Marocco per trasportare l'Esercito d'Africa sul territorio spagnolo furono pagati. Inoltre, fonte "Militares italianos en la Guerra Civil Española" di C.Murias, C. Castañon, J,M. Manrique, il costo totale dell'aiuto italiano (circa 6 miliardi di lire del 1939) fu ripagato in 25 anni, terminando nel 1967 Dal giornale ABC del 9.05.1940 dove si parla della firma del Convenio comercial y de pago tra Italia e Spagna : En el ministerio de Asuntos Exteriores se firmó ayer a la una de la tarde por el ministro de aquel departamento, señor Beigbeder, y el embajador de Italia, general Gámbara, el convenio comercial y de pagos entre los Gobiernos italiano y español, que ha venido negociándose durante los últimos tiempos.
Attenzione: franco è stato consigliato da Canaris (capo dell'abwhehr apertamente antinazista) di non dare il diritto di passaggio a Hitler, poichè "era certo che la germania avrebbe perso la guerra", oltre al rischio di inimicarsi l'inghilterra (e quindi avere la RN contro).
1) Se Franco era fascista io sono la regina elisabetta. Franco era uno pseudoconservatore filoclericale, fra l'altro l'ultimo nella gerarchia dei golpisti, che con il fascismo non c'entrava nulla e a dirlo non sono io ma lo stesso Hitler nei suoi diari scriveva che " i movimenti spagnoli alla fine si sono dimostrati tutto tranne che fascisti". 2) Ma quale ingerenza? La Germania non aveva praticamente contatti con la Spagna 3) l'industria italiana non era certo poca nel 36 anzi, il problema è che la Spagna ha iniziato una politica di autarchia che ci ha troncato le gambe commercialmente. 4)ok 5) ok La cessione delle Baleari ricordiamo che era solamente una possibilità, non penso l'Italia si sia impegnata più di tanto per riceverle anche perchè, salvo Mallorca, le altre erano totalmente impreparate ad accogliere grossi distaccamenti aereonavali
