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la nascita della marina da guerra moderna inglese

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da archita, 16 Agosto 2009.

  1. archita

    archita

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    Inghilterra iniziò a sviluppare enormemente il suo potenziale militare sul mare con l'invenzione o meglio l'adozione su larga scala di navi da guerra con cannoni piuttosto che fortini grazie ad una serie di riforme sul campo attuate sotto Enrico VIII. Nel 1512 furono prodotti da tecnici olandesi cannoni ad avancarica di bronzo e anima liscia che furono sperimentati la prima volta a terra contro file di case di un villaggio inglese. Enrico VIII apprezzando la distruzione ordinò che venissero usati sulle navi. James Baker fu il primo a trovare il modo di usarli mettendoli sottocoperta e applicando fori sulle murate per sparare da lì senza doverli portarli sul ponte. In tal senso furono varate navi da guerra di questo tipo e la prima nave da guerra della Royal Navy dell'epoca fu la Great Harry di 1000 tonn e dotata di 122 cannoni e ancora legata allo schema da caravella con quattro alberi e arricchita da numerose intarsiature e stendardi di seta. I portelli erano di forma circolare e con portello verso alto incernierati e questo sistema Baker lo copiò dalle navi mercantili per motivi di carico merci. Tuttavia nel 1545 avvenne l'incidente della gemella Mary Rose che aveva i portelli aperti e poco distanti dalla linea di galleggiamento ( 40 cm ) e dunque prese acqua e affondò con quasi tutto l'equipaggio in pochi minuti. Quindi fu il tesoriere della marina John Hawkins sotto il regno di Elisabetta I a decidere di demolire i castelli e alzare i portelli più in alto e dare all'artiglieria il ruolo primario. Nasceva dunque la Race Built Ship cioè un tipo di vascello slanciato e di piccole dimensioni che doveva evitare arrembaggi e farne buon uso della maggiore manovrabilità. Il primo di essi fu la Revenge. Queste navi furono utilizzate poi per fronteggiare la Invincible Armada con relativo successo insieme a brulotti e alle difficili condizioni ambientali della Manica. Il coronamento della marina da guerra con cannoni fu poi nel 1610 la Prince of Royal come ammiraglia per poi prendere il suo posto 30 anni dopo dalla Sovereign of the Seas che superò quasi tutte le navi dell'epoca non solo per le 1500 tonn e 104 cannoni ma anche per il suo aspetto maestoso dovuto alle sue innumerevoli decorazioni anche preziose e dorate e alla sua gigantesca lanterna a poppa e lungo 70 metri e l'equipaggio doveva essere costituita da almeno 800 uomini. La nave rimase operativa dal 1635 al 1696 e partecipò ad una battaglia navale contro i francesi a Barfleur. La nave fu persa poi per un incendio provocato da una banale disattenzione di un cuoco. Comunque era nata sotto gli Stuart la vera marina britannica da guerra con l'istituzione sistematica delle gabelle Ship Money tantè che all'inizio la flotta costituita da una 50ina di navi da guerra fu chiamata proprio Ship Money Fleet. :approved:
     
  2. Armilio

    Armilio

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    Sapresti dirmi il numero di navi che la marina inglese tentò di opporre alla invincible armada? :humm:
     
  3. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    tra le 191 e le 200. Dipende dalle fonti. Le navi da guerra vere e propie erano meno di 40 al contrario della flotta spagnola (dove i mercantili armati erano solo 2, ma nel conto ci sono anche galere, pinacce etc..). Infatti gli inglesi al contrario di quello che si pensa avevano una netta superiorità numerica 200 contro 130. Però come tonnellaggio complessivo e numero di uomini erano circa a metà ossia circa 60.000 tonnellate con 32.000 uomini circa per gli spagnoli contro 32.000 tonnellate degli inglesi con 17-18.000 uomini. Gli inglesi per la maggior parte avevano navi mercantili armate. Ad artiglieria erano quasi pari, ma gli inglesi erano a corto di polvere da sparo.

    ciao
     
  4. archita

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    all'inizio della campagna erano immediatamente a disposizione 47 navi da guerra fra qui 18 galeoni da 50 cannoni più 7 galeoni minori da 300 tonn e decine di pinacce e vennero integrati 22 mercantili altrettanto ben armati e adatti alla Manica mentre circa una ventina di altre navi erano nell'atlantico e altrove per disturbare le colonie e i convogli spagnoli per danneggiare i preparativi della flotta spagnola che al momento raggiunse la cifra di 130 navi divisi in 10 squadre diverse e il nerbo era costituito da due squadre in tutto c'erano 10 galeoni maggiori ( da 500 a 700 tonn ) più 4 grandi mercantili rafforzati da navi portoghesi ( circa 12 vascelli ) migliori di quelli spagnoli più 4 galeazze che erano armate di di 50 cannoni ma andavano oltre che a vela anche a remi ( e furono le più temute dagli inglesi ) più quattro galee portoghesi, il resto era costituito da mercantili armati e supportati da decine di unità di ricognizione e invio messaggi e orche cariche di rifornimenti logistici e munizioni ( l'intera flotta spagnola era guidata da 30000 uomini )

    si può dire che le battaglie della Manica non furono veri e propri scontri frontali, la flotta inglese evitò di mettersi in mezzo alle navi spagnole che avevano un artiglieria di tutto rispetto sfruttando piuttosto i venti favorevoli e il pescaggio delle navi nemiche costringendole spesso ad andare verso le coste e cercare sempre di rompere la loro tipica formazione a mezzaluna e di solito gli scontri finivano in inseguimenti reciproci con scarsi esiti a livello strategico...

    Gravelines fu un duro colpo per i brulotti e qui ci fu davvero uno scontro diretto con audaci infiltrazioni fra le file spagnole infliggendo danneggiamenti gravissimi e tentativi spagnoli di arrembaggio e infine un vero e proprio accerchiamento inglese sulla flotta nemica ormai incapace di usare i cannoni a distanze ravvicinate e poi le avverse condizioni del mare delle isole britanniche completarono il disastro costringendo gli spagnoli a circumnavigare l'intera inghilterra per ritirarsi ( solo 60 su 130 trovarono scampo ) :cautious:
     
  5. archita

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    mi è sorto un dubbio leggendo la storia sulle navi inglesi del '500,se Enrico VIII avesse avuto il tanto sospirato figlio maschio da Caterina d'Aragona non ci sarebbero stati forse presupposti per lo scisma e per lo scontro con la Spagna anche se erano comunque in concorrenza fra loro...

    il figlio di Enrico VIII e della zia di Carlo V sarebbe potuto diventare erede della corona inglese e spagnola in caso di circostanze particolarmente favorevoli :cautious:

    in tal caso l'unione personale dell'Inghilterra e Spagna avrebbe davvero creato quell'impero universale sognato da Carlo V con conseguenze forse enormi sull'intero continente e forse sul mondo intero...

    certo non è un vero what if, vorrei solo sapere che ne pensate di quella possibilità :humm:
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Difficile, alla fine gli interessi erano in conflitto. Dubito gli inglesi avrebbero accettato una simile unione.
     
  7. Armilio

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    Non ce l'ha fatta Carlo Con il dominio di Austria e Spagna, e l'Inghilterra di allora valeva molto meno dell'Austria...
     
  8. archita

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    in verità Carlo V non ce la fatta a tenere i domini tedeschi ( perseguendo gli interessi asburgici ) mentre le Friandre spagnole ancora stavano buone ( e comunque le difficoltà sarebbero sorte dopo con Filippo II come re di spagna visto che Carlo abdicando divise l'impero in due tronconi separati )

    comunque l'unione personale delle corone avrebbe ritardato l'avvento dell'impero inglese e dunque anche il declino spagnolo accelerato proprio da interventi inglesi nella questione delle Friandre che più di ogni altra cosa fu causa della persistente bancarotta
     
  9. Armilio

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    Sì, ma conquistare l'europa era impossibile...Carlo avrà perso il controllo degli stati tedeschi, ma non dell'Austria.
     
  10. archita

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    conquistare militarmente no, ma un unione dinastica dell'Inghilterra e Spagna per almeno un certo periodo sarebbe stato possibile, dopotutto l'impero di Carlo V si era creato con unoni sul piano diplomatico assolutamente legali e legittime e difatti gli olandesi non denunciavano subito l'autorità imperiale ma piuttosto reclamavano autonomia e diritti tipo città libere germaniche poi il sentimento indipendenstico è stato alimentato dagli inglesi consci delle ricchezze di quelle terre...poi le alleanze erano sempre temporanee, c'è stato un periodo in cui Inghilterra e Spagna erano contro la Francia di Francesco I ( per poi capovolgere subito dopo certo, specie dopo lo scisma )

    il figlio di Enrico VIII e Caterina d'Aragona in caso di assenza di eredi diretti a Carlo V ( ammettiamo che non avesse abdicato e che Filippo II non sarebbe potuto succedergli ) avrebbe potuto reclamare come suo diritto dinastico di cugino dell'Imperatore la corona di Spagna... ( riguardo agli asburgo e sull'impero germanico forse no )

    forse ci sarebbe stata presto una rvoluzione della borghesia mercantile inglese che non avrebbe sopportato indubbiamente l'unione con i tradizionali concorrenti sulle vie commerciali e con tutta probabilità un anticipo di un secolo della "gloriosa rivoluzione" :humm:
     
  11. Armilio

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    Mhà, forse, ma la borghesia mercantile di allora non era quella che sarà 100 anni dopo: allora l'inghilterra era poca roba a livello economico, dipendente dall'Olanda.
     
  12. archita

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    certo ma proprio con Enrico VIII che la marina da guerra stava nascendo per garantire il controllo della manica e mare del nord e l'Olanda ( tra l'altro ancora sotto Carlo V ) pur ricca non aveva ancora una marina da guerra ( tra l'altro divisa in varie sezioni municipali e anche in concorrenza fra loro...non c'era una vera "lega anseatica" ancora ) e la borghesia mercantile era emersa proprio dalla guerra delle due rose che sancì la fine del feudalesimo guerriero.

    dopotutto Enrico era sovrano assoluto certo ma il suo scisma e i suoi altri atti erano approvati e supportati dai mercanti e dalla borghesia cittadina interessati a disfarsi della corte spagnola in un modo o nell'altro.
     
  13. Armilio

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    Sì, ma non cambiare il discorso :D: non credo fosse già abbastanza potente la borghesia per scatenare la rivoluzione, storicamente lo è diventata progressivamente dopo quella guerra, anche se l'evoluzione inizia da prima.


    P.s: A quando in politica, o alle pubbliche relazioni? :asd:
     
  14. archita

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    mai cambiato discorso :p

    ho inteso l'anticipo di una "rivoluzione" appunto nel senso che certamente un unione personale della corona inglese e spagnola era contro gli interessi commerciali della perfida albione che avrebbe rischiato di vedersi inondare il mercato inglese di beni delle Friandre e delle americhe ( da lìappunto il concetto di "scacciata" degli spagnoli dalla corte di Enrico VIII ) ;)

    che c'entra la politica ? :contratto:
     
  15. Armilio

    Armilio

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    Sì, ma questo non vuol dire che la borghesia inglese di allora era già pronta per una rivoluzione...anche perchè ripeto, la borghesia mercantile era poco numerosa, visto che l'economia inglese aveva come "centro di commercio" (per dirla alla EU3) l'Olanda.

    Comunque dicevo che vista la tua abilità a rispondere alla domanda cambiando discorso, saresti perfetto per le pubblic relation...:contratto:
     
  16. archita

    archita

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    rivoluzione no ma la corona doveva farne comunque conto ( certo la borghesia mercantile del '500 era molto meno potente di quella del '600 ), il che si torna alla mia idea che lo scisma era dovuto anche a motivi economici ( ostacolare la penetrazione commerciale elle friandre spagnole in inghilterra...si può parlare di olanda solo dal 1605 a dir la verità come ente politico autonomo ;) )

    dove ho cambiato discorso? :D
     

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