Sto leggendo un bel libro di Steven Pressfield "Uccidete Rommel" che narra la vicendo di una squadra di questo corpo di ricognizione speciale dell'esercito inglese. La vicenda tuttavia non è veritiera e corrisponde solo ad un azione simile a un po' romanzata del reggimento, volevo sapere se c'era stata qualche azione degna di nota di questa unità
Non conosco azioni particolari, tuttavia, se l'argomento ti interessa, esiste una bellissima (almeno per me) serie tv che ha per protagonisti membri del LRDG, The Rat Patrol. Ciao
parteciparono al fallito attacco su Tobruk (insieme ad altri gruppi di commandos) e a diverse incursioni contro gli aereoporti come ad Al Marj.
Eccome se ce ne sono state, sono stati una spina nel fianco per tutta la durata della guerra in AS. L'operazione più famosa è il raid su Barce del settembre 42 (operazione Caravan). Le altre operazioni maggiori sono Snowdrop (contro Bengasi) e Tulip (Gialo). Poi c'è il tentativo di uccidere Rommel in concomitanza con l'operazione Crusader, le varie azioni ricognitive, di appoggio ai francesi in Ciad, etc.... un link interessante: http://blindkat.hegewisch.net/lrdg/lrdg.html ciao
Ho sempre avuto l'impressione che le loro operazioni più grosse e che prevedevano un numero maggiore di uomini e una pianificazione più complessa siano sempre finite con un mezzo fiasco. Alla fine mi son fatto l'idea che trovassero la loro ragione d'essere più nelle perlustrazioni/osservazioni giornaliere in numero limitato e nella loro "pirateria nel deserto" che nelle operazioni di grosse dimensioni. Mi sbaglio?
Da quel che so infatti simili unità vennero ridotte appositamente al livello di "squadre" speciali proprio perchè erano inefficaci al livello di battaglione e reggimento.Mi pare che da simili esperienze nacquero i futuri SAS.
Operazione "AGREEMENT" 13/09/42 Contemplava l'attacco notturno di un centinaio di uomini del Long Range Desert Group, al comando del LtCol. Haselden, proveniente dal deserto con uniformi ed equipaggiamenti tedeschi..., in concomitanza con lo sbarco di 350 marines inglesi dai DD Sihk e Zulu. All'operazione parteciparono il SS Takù con lo sbarco di commandos, il CLAA Coventry e altri 4 DD per il bombardamento navale, 9 motosiluranti per operazioni anfibie. Inoltre fu portato un attacco aereo notturno. Lo scopo era quello di neutralizzare le batterie costiere italiane e sconvolgere la base di Tobruk. All'inizio la sorpresa del LRDG fu totale ed il lavoro silenzioso di coltello eliminò alcuni soldati addetti ai blocchi stradali. Inoltre alcune batterie italiane furono sorprese totalmente dal silenzioso assalto dei commandos inglesi che fecero strage dei serventi ai pezzi delle batterie costiere e dei soldati addormentati nelle camerate. L'allarme però fu dato ugualmente ed il III Btg. S:Marco raccolse tutti gli uomini validi, dai furieri ai cucinieri a tutti gli addetti ai servizi perchè la situazione era a dir poco tragica e comunque le informazioi erano confuse e scarsissime. I combattimenti, una volta creato il contatto con i commando inglesi, furono confusi e rabbiosi con scontri ravvicinatissimi. In breve i nostri Marò iniziarono a battersi da "Leoni", come il Leone Alato del loro stemma, e dopo una serie di furiosi combattimenti protrattisi fino alle prime luci dell'alba ebbero ragione degli inglesi che finirono per arrendersi. Il Lt.Col. Haselden cadde valorosamente in combattimento. I suoi soldati prima di arrendersi si presentarono ai ns. in abiti succinti... perchè, per evitare la fucilazione per spionaggio, si erano liberati delle uniformi tedesche ma i ns., nonostante avessero mangiato la foglia, li risparmiarono dal plotone di esecuzione e questo va a ns. onore. Il disastro per gli inglesi fu completato dalla perdita del Coventry e dei DD Sihk e Zulu oltre a quella di alcune zattere da sbarco operata dai Macchi 200 levatisi in volo alle prime luci. Da quel giorno il valoroso III Btg. del S.Marco prese il nome di Battaglione Tobruk. Se fossimo stati inglesi o americani ci avremmo girato un film, noi invece ignoriamo il fatto.:applauso:
Questo non lo sapevo.Piuttosto sapevo che fu l'uso fallimentare di unità così grosse a dare l'idea di utilizzare piccole unità per questo genere di missioni.:humm:
certo che fallire nel seccare Rommel dev'essere stato un bello smacco dato che con il suo blindato (non ricordo in che azione) era finito ben oltre dietro le linee inglesi e per caso era stato recuperato da Cruwell e riportato in salvo a bordo di un camion inglese... passando diversi checkpoint britannici!!! (il camion era di un ufficiale inglese... e ai soldati semplici di certo non balenava di rompere le balle ad un superiore...)
nel fatto specifico di Tobruk gli errori non furono tanto le dimensioni delle squadre, quanto errori nel coordinamento di un'operazione così complessa. Alla fine si trattava di 4 o 5 operazioni contemporanee che dovevano avvenire in una ristretta finestra temporale sfruttando l'effetto sorpresa: tra errori di navigazione e di coordinamento i commandos si trovarono ad attaccare un nemico già allertato e che pensavano fosse impreparato. Inoltre le dimensioni della zona di operazioni non permettavano ai gruppi di darsi supporto reciproco. Tralaltro si resero colpevoli di uccisione di prigionieri, che credo sia un crimine di guerra.
