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Terremoto in Abruzzo

Discussione in 'Off Topic' iniziata da CptWasp, 7 Aprile 2009.

  1. CptWasp

    CptWasp Admin Membro dello Staff

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    Ciao a tutti,
    qualcuno è vicino alla zona colpita? Non dico nella zona colpita perchè ovviamente non potrebbe collegarsi a Internet... Sono molto colpito dal numero di case nuove crollate, benchè il sisma sia stato intenso mi sembra che gli effetti siano stati peggiori di quanto ci si potesse aspettare.
    Mi sembra superfluo esprimere solidarietà e simili, è chiaro che tutti siamo molto turbati da quanto accaduto.
    Speriamo che i soccorsi non si limitino a qualche pasto caldo e a tardivi fondi di ricostruzione...
     
  2. Wolf

    Wolf Guest

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    Io al momento del sisma stavo dormendo beatamente nel mio lettuccio della mia casa a Roma!:DRoba che sono usciti tutti nel giardino per precauzione, mentre io sono stato l'unico a essere lasciato all'interno del palazzo:facepalm:...I miei genitori e mia sorella invece si trovavano a Tagliacozzo, che è in provincia de L'Aquila e mi hanno detto che lì danni non ce ne sono stati;la casa ha retto benissimo, così come il resto del Paese.Ad ogni modo spero che questi nostri compatrioti non vengano lasciati soli in un simile momento.
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ho una ragazza a Sora, fino a ieri sera erano disperati perché molti giovani della zona studiavano a l'Aquila e proprio la Casa dello Studente è crollata o quasi. Fortunatamente tutti i loro amici se la sono cavata.

    A casa ho un link di un forum che segue passo per passo il disastro, anzi è relativo anche a quello che succedeva da mesi, stasera se interessa lo riporto qua.
     
  4. mazzocco

    mazzocco

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    io non abito vicino all'abruzzo, ma in Romagna e noi siamo stati ugualmente colpiti da un terremoto domenica sera intorno alle 22:45 con epicentro dalle parti di Forlì. a Rimini è durato si e no 5 secondi, ma mi ha fatto saltare sul divano, per fortuna il bimbo dormva e non si è accorto di nulla, la signora invece era appena andata a letto e lo ha sentito, ma è durato talmente poco che non ha ritenuto opportuno fare "ultriori controlli" in quanto io ero sveglio e non evevo ritenuto opportuno fare ulteriori mosse per la sicurezza della casa, anche se qualche mobile in casa ha continuato ad oscillare per alcuni secondi dopo la scossa.
    La cosa curiosa è che io ci ho messo all'incirca 5 minuti a rendermi conto che era stato un terremoto, in quanto sono in casa reletivamente nuova e ancora non abbiamo i lampadari e quindi non avevo riscontri sull'oscillamento della casa me soprattutto il gatto non ha "sentito" in anticipo il sisma come al solito e questo mi ha depistato (normalemnte una mezz'oretta prima comincia a fare il matto e correre per tuta casa)
     
  5. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    confermo che a Roma la scossa si è sentita bella forte, si sono rotti anche i vetri delle finestre in qualche casa vicino la mia, e qualcuno è rimasto bloccato perchè le porte si sono storte.

    Ho sentito 2 amici che stavano all'università all'aquila, hanno fatto appena in tempo ad uscire dalle case che gli sono crollate addosso, per fortuna sono scappati in tempo.

    La cosa più brutta che hanno visto è l'ospedale, è stato costruito solo 10-15 anni fà ed è praticamente da demolire, non è crollato per miracolo....... i medici per strada rimandavano indietro i feriti leggeri perchè non li potevano curare...... hanno detto che sembra una città bombardata..... macerie dappertutto.

    speriamo bene.

    ciao
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Arrivato per mail:

     
  7. andy

    andy

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    è stato un disastro poveri nostri compatrioti...
     
  8. archita

    archita

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    le scosse colpivano l'area da dicembre se non sbaglio :humm:

    certo che se il terremoto si fosse scatenato in piena mattina con le scuole piene e traffico per strada...:cautious:
     
  9. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    La cosa "simpatica" è che un ricercatore (tra l'altro non assunto dal CNR) è da qualche anno che studia le emissioni del gas Radon come allarme naturale per i terromoti e secondo le sue misurazioni intorno al 30 marzo c'era stato un picco sensibile nell'abruzzese che poteva far pensare ad un imminente disastro. Mi sembra al quanto stupido dire nel 20° secolo "è impossibile prevedere i terremoti", la scienza ha dimostrato più volte che non esiste l'impossibile in termini assoluti

    Nonostante l'excursu scientifico, è stata brutta tragedia per tutti gli Abruzzesi, leggevo oggi su repubblica la storia drammatica di una bambina che spaventata dalla scossa delle 23.00 (per chi non lo sapesse la scossa delle 3.32 è stata la terza della notte) era andata a dormire in salotto al piano terra convinta che fosse il posto più sicuro. E l'unica della famiglia che non si è salvata schiacciata dalle macerie della casa.

    Condoglianze a tutto il popolo abruzzese colpito dalla tragedia
     
  10. Wolf

    Wolf Guest

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    Roba da non crederci...:facepalm:ma quando inizieremo a imparare qualcosa mi chiedo io, se andiamo avanti di questo passo...
    Ad ogni modo dove vengono rilevate queste emissioni di gas Radon?
     
  11. Armilio

    Armilio

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    Lui ha previsto per il 29 marzo (7 giorni prima del 6 aprile) una scossa con epicentro a Sulmona (vicino L'Aquila), non mi sembra che abbia indovinato. Puoi prevedere a spanne, a grandi linee, ma non con quella precisione chirurgica che ti permetterebbe di evacuare al momento adatto la popolazione. Perchè ti immagini se gli davano ascolto? Intorno a Sulmona evacuavano tutto, poi dopo una settimana tornavano e si beccavano lo stesso il terremoto. Oppure ancora peggio, venivano portati all'Aquila. Perchè poi comunque i soccorsi erano già allertati per la possibilità che ci fosse un terremoto, sapevano che prima o poi sarebbe arrivato, e in quelle zone molti avevano sempre pronta una valigia con il minimo indispensabile dentro. Ascoltando tutti questi allarmi la California sarebbe evacuata da anni.
     
  12. archita

    archita

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    vorrei proprio vedere come potrebbero evacuare 1 milione di napoletani che vivono vicino al Vesuvio :eek:

    il Vesuvio non è affatto spento...l'ultima volta avvenne nel '44 e se torna attivo son davvero ***** amari
     
  13. Lenfil

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    Forse è la volta buona che si comincia a costruire secondo criteri antisismici in determinate zone a rischio come già fatto all'estero..

    Essendo per metà abruzzese ho molti parenti e amici in quella zona, grazie al cielo stanno tutti bene
     
  14. anikanakka

    anikanakka

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    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=53757&sez=HOME_INITALIA&ssez=PRIMOPIANO
    Senza parole... ma come facciamo ad avere a capo del governo un deficiente del genere, come fare a rifutare gli aiuti esteri quando ancora tante persone reduci dal terremoto in irpinia nell'80 sono ancora in situazioni provvisorie e vivono in uno stato pietoso in attesa di una casa promessa dallo stato, anche striscia la notizia ultimamente ha fatto un servizio e mostrato dei video davvero toccanti delle condizioni difficili in cui ancora vivono. Leggete qui http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=2888&titolo=Il terremoto infinito dell'Irpinia dove finirono la maggior parte dei fondi stanziati che in realtà andarono nelle tasche di imprenditori e sicuramente di molti politici, forse é per questo motivo che si giustifica un rifiuto del nostro governo sugli aiuti di fondi esteri che sicuramente non andrebbero a giovare per gli sfollati del terremoto in abruzzo e dove non riuscendo a giustificare tali sperperazioni ci ritroveremmo sicuramente malvisti agli occhi di tutta la comunità europea (ma comunque già lo siamo)... Complimenti all' Italia e al nostro governo di merda gestito da mafia ,camorra e n'drangheta, vorrei che alle parole del premier "tante case erano di vecchia costruzione" ci fosse finito lui sotto tutte quelle macerie...
     
  15. archita

    archita

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    comunque la regione è dell'amministrazione di centrosinistra da anni e in parte le responsabilità della cattiva gestione delle case è anche di esponenti di sinistra anche loro criminali lassisti in tempi non sospetti :humm:

    trovo infantile pensa che quando c'è una catastrofe debba essere sempre e solo colpa di Berlusconi ormai diventato il Male :facepalm: e comunque non è tempo per recriminazioni di carattere politico, di fronte alla sgiacura Franceschini ha avuto il buon senso di mettere da parte per ora ogni "dagli al clerico-fascista" :approved:
     
  16. maie

    maie

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    Ciao!
    Allora, ti rispondo citando più o meno, per quello che ricordo a memoria, dal mio libro di scienze della terra (da poco abbiamo studiato proprio i terremoti):
    esistono 2 tipi di previsioni possibili:
    1) previsione deterministica
    2) previsione statistica

    1) La deterministica viene tentata attraverso l'esame di fattori precursori. Alla base della ricerca di fenomeni precursori sta il modello del rimbalzo elastico. In una massa rocciosa sottoposta a sforzo, si verifica una deformazione elastica, ma, prima della rottura della roccia, è stato individuato uno stadio in cui la roccia tende a dilatarsi. Questo fenomeno, chiamato dilatanza, provoca, nelle caratteristiche fisiche e nel comportamento delle rocce, alcune anomalie, che possono essere usate come fenomeni precursori: tra questi, la variazione della velocità nella propagazione delle onde P, sensibili sollevamenti di ampie aree e l'aumento della quantità di gas radon disciolto nelle acque delle falde o che si libera dalla superficie del suolo [il radon è un elemento radioattivo gassoso che si libera lentamente da alcuni minerali contenuti nelle rocce della crosta e che tende a sfuggire: il brusco aumento della sua concentrazione è imputato a una sua più ampia "fuga", favorita dalle microfessure che fanno aumentare enormemente la superficie di roccia a contatto con l'aria]
    La previsione deterministica richiede la sorveglianza continua di vaste aree, con risultati, nonostante notevoli progressi, non ancora sufficientemente attendibili.

    2) la previsione statistica dei terremoti si basa sull'osservazione che la distribuzione geografica delle aree sismiche non è casuale. Strumenti basilari per questo tipo di previsione sono i cataloghi sismici, che contengono i dati caratteristici di tutti i territori di cui si è avuta notizia o di cui è disponibile la registrazione strumentale.
    La previsione statistica è di grande importanza nell'individuare e circoscrivere aree indiziate, per le quali è statisticamente probabile l'imminenza di un terremoto. In tali aree diviene allora ragionevole concentrare le ricerche per una previsione deterministica: è in tal senso che i due tipi di previsione sono stati definiti <complementari>.
    Ciao
     
  17. GyJeX

    GyJeX

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    santu sezzidu in dommo
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    E' sempre colpa dell'altro :asd::asd::asd:
     
  18. anikanakka

    anikanakka

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    Ma guarda, con tutta onestà ho votato sempre destra e ho dato fiducia a questo nuovo governo come al suo precedente sempre con Berlusaconi, la realtà dei fatti purtroppo mi fà alquanto dubbiare e mi fà pentire di aver votato un personaggio del genere... Tanto ormai un'idea del nostro governo me la son fatta: partita a ping pong, da una parte la destra e dall'altra la sinistra, la pallina é il popolo, quando ci saranno le prossime elezione vincerà la sinistra e ancora dopo dopo la destra proprio come una partita a ping pong, c'é discontinuità ma giova a tutti quelli che vogliono ingrassare le proprie tasche almeno fra qualche anno quando il Berlusca non sarà più al governo e ci sarà qualcun'altro le pronmesse fatte per risanare i terremotati in abruzzo andranno a scemare e cercheranno di buttare tutto nel dimenticatoi come hanno già fatto in altre occasioni, vedesi attinenza con con i precedenti in irpinia... Comunque é inutile mettere le mani in avanti, staremo a vedere, tanto visto che abbiamo musei, il sole e stiamo tutti bene e non abbiamo bisogno di aiuti iniziamo a pagare i debiti di guerra a Gheddafi e godiamoci i due cammelli...
     
  19. CptWasp

    CptWasp Admin Membro dello Staff

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    Per favore, mi sembra veramente fuori luogo e di cattivo gusto buttarla sulla politica.

    Non trasformiamo ogni thread automaticamente in una discussione pro o contro il governo... e meno che mai questo.

    Grazie
     
  20. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    io non credo che se ci sia una concreta possibilità di terremoto le persone vengono evacuate nel maggiore centro della provincia in cui verrà il fenomeno, molto probabilmente sarebbero stati trasferiti sulla costa, o anche nell'eventualità che non si decidesse per l'evacuazione, anche mantenere la protezione civile in stato di allerta, aumentare le forniture di medicinale e di primo soccorso possa essere una soluzione già efficace. Non mi sembra vedendo le immagini e sentendo le parole delle persone che vivessero con la valigia pronta, anzi veninvano tranquillizzate a rimanere in casa.

    Per quanto riguarda la California.. è scontato evacuare una zona in cui anche alle elemenatari insegnano che prima o poi la faglia si S. Andrea si spaccherà. Non lo fanno? che dire.. faranno il conteggio delle vittime.. che sarà molto ma mooooooolto più grande
     

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