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che tristezza

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da sinbad, 18 Ottobre 2017.

  1. sinbad

    sinbad

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    che tristezza


    come avevamo, in molti, previsto, il declino è arrivato


    1. giochi belli non ne escono più
    (certo, qualcosa deve arrivare...
    a fine dicembre un'espansione per cmd ops, ma certo non è un gioco nuovo!

    Cmdops per il fronte est invece chissà e quando e se arriverà

    Si parla di qualcosa di nuovo per Rules the wave, ma anche lì... tempi lunghi
    (Poi a me non mi ha acchiappato, e l'unico risultato è che ho smesso di giocare pure le campagne di SAI che invece non erano niente male)

    Poi arriverà War in the desert
    Unica novità degna di nota, dato che usa il sistema WEGO, con una scala finalmente un po' diversa dalle solite (le solite 2 settimane o giù di lì), mentre in questo gioco sarà più breve.


    Il resto sembra seguire orme già calcate


    poi?
    Novità dagli Scourge of war? Boh, sembra nessuna. Certo campagne da fare e ambientazioni non mancherebbero
    (Io ho l'impressione che lì ci sia qualche cosa che non va nell'originaria concezione del gioco, che fa sì che non sfondi)

    L'unico gioco decente napoleonico è del 2004, roba da pazzi, il resto sono cose strategiche stile Ageod, che pizza!!!!!!!


    2. sul ns. forum, stiamo lentamente dissolvendoci
    uniche sezioni che resistono WITP AE, SP, WITE
    ma anche lì...

    C-MANO, boh, non lo so, non mi ha preso

    (io invece preferisco giocare a giochi in solitario sui conflitti moderni (la serie COIN, che spero qualcuno conosca), ma sono boardgames, e mi rovino meno gli occhi)



    3. partite tra umani lo stesso, una ricerca per CM ha totalizzato 200 visualizzazioni e 0 risposte da metà settembre, e posso solo consolare chi l'ha fatta, peggio di quando giocavo a boardgames!!


    4. ma è così difficile copiare le idee dei buoni boardgames?
    Ci sono centinaia di idee, decine di scale, decine di scale temporali, ambientazioni, punti di vista

    Ora mi compro per esempio Sovereing of the sea, Compass game, guerra strategica nel periodo napoleonico, magari lo gioco a vassal

    Ma possibile che non venga in mente di fare cose simili con il PC?

    basterebbe copiare, no?
    Frank Hunter ha copiato kevin zucker, no?


    Il mondo dei pc wargames trasuda una sensazione di noia insopportabile
    ma perché????
    da che dipende?


    5. altre novità?
    che io non so?
    ormai sono al punto di manco cercarle più, spulciando in giro
    (così ho beccato Campaing on the danube. Anche il fatto che è stato difficile capire quanto era diverso dagli altri, e che era un gioco diverso e originale, è qualcosa che mi colpisce)
     
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    Ultima modifica: 18 Ottobre 2017
  2. Prostetnico

    Prostetnico

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    Quasi nessuno ha più voglia di scalare curve di apprendimento Himalayane, quindi tu SH fatturante perchè devi rischiare il flop quando con un chendicrash qualunque puoi andare alla grande?

    Ma la domada vera è: perchè i castomers si sfidano con gli angriberds, o al massimo coi razzle e non si sognano minimamente di prendere più le sembianze di un manager/generale/pilota/esploratore?
     
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  3. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    Steel panthers è la risposta ha qualsiasi vostra domanda
     
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  4. risorgimento59

    risorgimento59

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    Anch'io tento di barcamenarmi senza grandi soddisfazioni recentemente.
    Speranze di intravedere un cambiamento radicale, men che meno...
    E si che siamo in un'era in cui proliferano e si affermano engine molto completi (troppo talvolta), dotati di editor, tools di integrazione e linguaggi di script con cui interfacciarsi. Praticamente quasi non serve saper programmare...
    Con termini, licenze, prezzi, ecc. spesso molto accattivanti oltretutto.
    Le basi di giochi tipo COTD, JTS o persino Scourge, non dico si potrebbero ricreare in una settimana, ma poco ci manca.
    Andrebbero analizzate in profondità le ragioni di stò immobilismo in effetti.
    Anche se poi credo risulterebbe complicato ottenerne un quadro complessivo omogeneo scontrandosi con le realtà prese una per una.
    Vedo pure poco ricambio devo dire. Resiste gente che tiene botta da lustri. Spesso a mezzo servizio... cosa degna di ammirazione da un punto di vista strettamente personale, ma come sistema lascia un po' perplessi.
    Temo sia una situazione che và di pari passo e si sostiene con la cristallizzazione (nella migliore delle ipotesi) della (nostra) generazione di appassionati/consumatori del genere. :(
    E l'affermazione sproporziata del mercato dei dispositivi mobile non aiuta nemmeno di certo, perchè come programmatore immagino ti tocca spesso ricercare una compatibilità al ribasso in termini di complessità di gioco per stare su piattaforme tecnicamente meno performanti. Altrimenti ne resti fuori. Non mi sembra una prospettiva economicamente molto incoraggiante per studi indie che non vogliano adeguarsi. Cioè puoi farlo, ma ti ritrovi con numeri che diventa un'hobby alla fine. E via un'altra passata di bianco al sepolcro...
     
    Ultima modifica: 19 Ottobre 2017
  5. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Purtroppo un ambiente di nicchia come quello del wargame, non può che soffrire dei fisiologici periodi di "secca". Produrre wargame appetibili è difficile, come è già stato detto, la complessità degli stessi li rende di difficile commercializzazione.
    Le strade sono due, la prima è quella ormai meno battuta, cioè produrre wargame profondi e complessi, mentre la seconda è la strada verso un prodotto più edulcorato ed adatto ad un pubblico meno esigente.
    Proprio per questo il wargame ancor più di prima, diventerà un prodotto per pochi, pochissimi.
     
  6. Ransome

    Ransome

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    Le (scarsissime) novità cui afffido qualche speranza sono:

    1) Desert War. Si spera di prossima uscita. Sembrerebbe un solido wargame operazionale di impianto classico, con la notevole attrattiva del WEGO. L'ambientazione esclusivamente nordafricana non centra i miei gusti, ma di questi tempi non è il caso di fare troppo gli schizzinosi. Apprezzo gli scenari limitati, dato che non ne posso più di monster - games con partite che richiedono anni e AI non all'altezza dell'imprevedibile. Temo non navrà il dettaglio dei singoli carri e squadre negli OOB, che mi affascina e ispira realismo. Ci conto.
    2) WITE 2. Mi incuriosisce, sperando che sia più della somma di WITE e WITW. Purtroppo si porterà dietro i maggiori difetti dei genitori, ovvero un IGOYOUGO con unità di tempo troppo lunghe (turni settimanali) e scenari troppo vasti. Ci vorrà ancora un po'...
    3) TOAOW4. Troppe poche novità per considerarlo un gioco nuovo. DA prendere solo se costa poco per sostituire il vecchio.
    4) Combined Arms: World War II. In sviluppo da anni, dubito che, con questi chiari di luna, la mia generazione ne vedrà mai l'uscita. Peccato perchè promette bene.

    Non è molto a cui aggrapparsi, ma non mi viene in mente altro...
     
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  7. sinbad

    sinbad

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    ciao,
    una domanda soprattutto per RISORGIMENTO59
    ma se non è così difficile copiare - come motore di un gioco - un gioco come COTD (Campaign on the Danube), che ci vuole allora a comprarsi qualche boardgame di altre campagne e in poco tempo copiare mappe e oob?
    C'è già tutto!!

    Sulle campagne d'italia, sulle campagne del 1813... quella di russia.. (Altre magari c'è meno a livello operativo, e poi magari non sono manco interessanti)

    E' una cosa che non capisco!!

    La stessa cosa si potrebbe dire per Scourge of War. Lì però a mio parere può essere che entra in gioco una richiesta di realismo, per me fasullo e superficiale, che poi diventa un problema. Se si vuole avere la situazione storica al livello di singolo albero e casetta e singolo uomo... poi ovvio che è molto lungo e faticoso avere un nuovo titolo.
     
  8. sinbad

    sinbad

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    Diverso il discorso se parliamo di un intero gioco nuovo.
    Qui la scarsità di innovazione sicuramente vede in azione i fattori che dici te.
     
  9. risorgimento59

    risorgimento59

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    Beh intendiamoci sinbad, belle sgobbate ci vogliono comunque.
    I giochi non cadono dagli alberi. ;)
    Il problema è che la via hobbista è totalmente a schema libero.
    Quindi l'interpretazione può essere perfettamente accettabile per chi la percorre, ma altamente subottimale ai fini del risultato o per chi ti stà attorno.
    Non c'è regola, nè sui tempi, nè sulle meccaniche, nè sui contenuti.
    Il combinato disposto con mancanza di mercato (o fossilizzazione generazionale :D) e concorrenza, per me contribuisce non poco a questa situazione di ingessatura.
    Chi te la fa fare di lanciarti in progetti nuovi, studiare engine nuovi, architettare soluzioni nuove, aprire nuove vie, in una tale situazione costo/beneficio...
    Oh ci pensano tutti eh (vedi ultimo twitt @NorbTimpko, datato 3/7/2015), ma poi si ripiega sull'espansioncina, stiracchiando la coperta anche oltre il tecnicamente sostenibile nel 2017 (e mantenibile, e supportabile dai OS talvolta... l'AGE era Delphi + wrapper DX8) e tenersi stretto quello che si ha.
    Io la vedo come una tentazione abbastanza naturale tutto sommato. :)
    Poi và anche detto che gli standard si sono spostati molto verso l'alto in tutto.
    Come esperienze multimediali, interattività, IA, ecc.
    Non è facile accettare (o avere la lucidità di) andare con una sorta limitatore di velocità quando ti regalano un bolide nuovo di zecca, se mi si passa la metafora.
    Non basta la macchina, ci vuole la strada. E quella rimane sempre Indie nel 9X% dei casi...
    E' un controsenso perchè fuori corrono dei treni di tecnologia ed accessibilità (di conoscenze pure) assurdi, ma a me nel complesso sembra una congiuntura veramente poco favorevole per lo sviluppo di wargaming storici, non stilizzati (non dico simulativi...), un po' artigianali.
    Quindi tanto di cappello per chi và controcorrente, per quel che mi riguarda.
    Vedremo cosa passerà il convento. :)
    Buona serata.
     
    Ultima modifica: 23 Ottobre 2017
  10. risorgimento59

    risorgimento59

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    Ed ovviamente sono d'accordo sui boardgames. Ci sarebbe molto da cui attingere.
     
  11. Mappo

    Mappo

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    Ci sarebbe forse, potrebbe essere,chissà, magari un giorno anche Steel Tiger.
     
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  12. sinbad

    sinbad

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    ho capito quello che dici, io che non ci capisco una mazza di pc e programmazione e mondo digitale, però ho capito.
    Infatti proprio per quello io pensavo ai boardgames come fonte di ispirazione, perché potrebbero alleggerire il lavoro e indicare la strada.
    Non ci resta che sperare...



    però due della lista sono proprio segnali di crisi, proprio perché non dicono nulla nulla nulla di nuovo come a scala / ambientazione / logica del gioco, ecc.
    Solito YGOYOUGO, reggimento/divisione , hex da 5-10-20 km, 1-2 settimane di turno, non c'è niente di nuovo da anni, o quasi.
    ciao!
     
  13. Amadeus

    Amadeus

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    A mio modesto avviso il motivo per cui non si trae ispirazione da tanti boardgames (che spesso, ed aggiungo anche un purtroppo, sono più realistici dei corrispettivi giochi per PC) è che i programmatori che avrebbero intenzione di cimentarsi in questi porting non sarebbero in grado di programmare un'IA decente. E, sempre a mio avviso, questo è lo stesso motivo per cui non si riesce ad avere un gioco decente WEGO (o senza mosse) a livello operativo o strategico (a livello tattico e grande tattico ci sono titoli interessanti).

    Gli è che siamo una razza in estinzione, senza un ricambio generazionale degno di questo nome, che è disposta a pagare prezzi elevati per prodotti mediocri e, proprio perché si sta estinguendo, diventa sempre più propensa a rifugiarsi nel passato comperando le ennesime incarnazioni di quel che già esiste. Se poi ci aggiungiamo la moda di fare tre, quattro titoli laddove prima si sarebbe fatto un unico titolo monstre (pensate a CMx1 vs CMx2 o a WitP vs WitE e WitE), si spiega la ripetitività dei prodotti e la bassa frequenza di nuove uscite.
     
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  14. crostaceo_infernale

    crostaceo_infernale

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    Riscrivo dopo moltissimo tempo, nell'unico post che ha attirato la mia attenzione.

    Secondo me le software house non si sono sapute adeguare al cambiamento dei tempi, il mondo mobile potrebbe essere la loro unica salvezza in effetti altrochè.
    Gente come Joni Nuutinen su android ha venduto centinaia di wargame, di livello infimo se paragonati a TOAW ad esempio, ma un suo mercato ce l'ha.
    Adesso anche la Hexwar è entrata, vediamo che farà.
    Ma io capisco quale sia la scusa, non puoi vendere un gioco a 50€ su Play Store, è l'unica motivazione perchè altrimenti non vorrete mica dirmi che per far girare uno Squad Battles serve chissà che computer...
    Poi sono d'accordo che sia un mondo di nicchia e che alla gente di oggi siano più appetibili gli angri berdz, ma mi sembra anche che ci sia un certo immobilismo mentale a riguardo.
     
  15. generalkleber

    generalkleber

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    I boardgame sono andati. E ora andranno anche i giochi. I boardgame erano un settore di nicchia, così come lo sono i giochi. Non possiamo aspettarci investimenti enormi, come rilevato qui. D'altra parte anche il mercato non è chiarissimo: a mio avviso il punto carente di molti giochi è una insufficiente IA ma sento spesso lamenti sulla grafica, sui comandi, sui simboli delle pedine... Su cosa conviene investire? Toaw era un mercato sicuro: A me il IV non dispiace, perché amo Toaw. Ma invece di tanti dettagli inutili sarebbe bastato una migliore IA: lo avrei preso anche senza miglioramenti sulle navi. E però si è preferito andare sui dettagli perché è sembrato che questo chiedesse il mercato. Rules the Wave (che ho conosciuto grazie a Simbad!) è divertente ma unisce due livelli troppo distanti: considerando che è un gioco spartano si sarebbe potuto intrvenire sul livello intermedio. Solo che se il mercato non lo chiede... E' un problema generazionale? Io sono entrato nel mondo dei boardgame grazie a uno studente che me li ha fatti conoscere. Eravamo inizialmente lui, due suoi amici e io. Per giocare a Empire in Arms dovevamo arruolare chi capitava che poi ovviamente sparire: direi che è sempre stato un settore di nicchia. Di piccolissima nicchia. Sotto questo aspetto non vedo cambiamenti.
    Diciamo che se il mercato è asfittico gli investimenti non possono che essere modesti. Non resta che accontentarci.
    O meglio: rilancio qui una vecchia proposta: sarebbe contrario allo spirito/lettera di netwarmagingitalia passare dai giochi per pc alla produzione di un kriegsspiel nostrano? Invece di piangere sulla pochezza dell'offerta non si potrebbe passare ad un altro livello approfittando delle competenze indubbie che girano qui?
     
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  16. Biondo

    Biondo

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    Ciao Generalkleber, questa tua proposta mi stuzzica non poco. Avevi qualche idea più approfondita al riguardo?
     
  17. generalkleber

    generalkleber

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    Posso raccontare quel che è capitato a me: ai tempi di usenet, quando andavano per la maggiore in newsgroup, quello di storia militare aveva degli appassionati e combinammo varie simulazioni. Alcune napoleoniche, dirette da me, che sollevarono problemi per le mie limitate conoscenze tattiche dell'epoca ma che sono state tutte graditissime (credo ci sia in giro una pagina web su una di queste campagne) o da altri; la Battaglia di inghilterra, con tanto di mappa millimetrata e goniometro, e la vicenda del Goeben e Breslau nel mediterraneo. Inevitabilmente, sempre, escono delle polemiche e recriminazioni (ma non è possibile che il Breslau con calibri minori sparasse più lontano di me; una divisione di fanteria napoleonica si porta dietro almeno due km di carri e non 1,5...) ma ciò è anche indicativo dell'impegno che ci mettono i giocatori. Poi magari una campagna non finisce perché troppo lunga (appunto: la Battaglia di Inghilterra) ma questo sta nella logica del mondo.
    In sostanza c'è un direttore-master che sa tutto, e due giocatori o due squadre che hanno informazioni diverse (è anche possibile che membri della stessa squadra abbiano informazioni diverse) e una mappa. Le squadre hanno degli obiettivi da raggiungere e iniziano a muovere sulla mappa inviando le informazioni al master. Questi le processa e, a seconda della scala, rivela i risultati. Es: i tuoi hussari intravedono hussari avversari lungo la strada principale e sono scacciati, costretti a tornare indietro. Un altra pattuglia però è passata dietro al muro del cimitero e non ha intravisto avversari; oppure: il radar segnala un gruppo di aerei tedeschi in direzione 222/11 quota 2500 piedi; ancora: il Goeben segnala con le bandiere al Breslau NNE-CLx-90x-avv-rpd-432-zz [comunicare con le bandiere ha comportato l'elaborazione di un apposito manuale: ero il Breslau e il mio ammiraglio-Goeben, un colonnello dell'aeronautica, era un patito di criptoscrittuta]). Poi a seconda degli scontri il tempo può essere accelerato o rallentato.
    Molto dipende dal livello scelto, chiaramente il llivello tattico comporta dettagli che ad altri livelli puoi ignorare (ad es. ho scoperto tardi che il Breslau non aveva un apparato fumogeno!). Puoi essere il comandante di una nave, l'ammiraglio di una divisione navale, il capo di stato maggiore della marina o il ministro della medesima. E le scelte saranno diverse: immaginiamo la guerra nell'adriatico nel 1915 a livello di stato maggiore italiano o austriaco quante possibilità può offrire. Una campagna napoleonica a livello strategico dovrà considerare le strade e scegliere la composizione delle colonne (prima muove la divisione Bachelù, poi Foy, che tireranno dritto mentre Kellerman parte dopo ma prenderà la strada per Ligny... e inviare ordini ai corpi lontani...sperando che arrivino e che il capo di stato maggiore sia efficiente...). Vi sono dei libri sull'argomento e qualcosa ho letto.
    Insomma occorre concordare una base, preparare una mappa e gli OdB, informarsi sul contesto storico (ci sono spie? è possibile disinformazione? il Bomber Command collabora con me o si fanno i fatti loro?) e scegliere il livello. La preparazione è un lavoro che si fa insieme, definendo però prima chi è il master, poiché nella preparazione, involontariamente, possono risaltare notizie che nella simulazione i giocatori dovrebbero ignorare e quindi spetta a lui definire i dettagli, sulla base di ciò che le competenze dei giocatori offrono.
     
  18. Biondo

    Biondo

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    Sarebbe fantastico! Stavo pensando a una cosa simile da organizzare, periodo napoleonico, campagna dei Cento Giorni, per vari motivi;)

    Mi ero fatto un giro su internet per capire un po' cosa aspettarmi da un'esperienza simile e sono rimasto colpito da una versione "evoluta" del Kriegspiel. Si tratta de "Le vol de l'aigle"; i concetti sono più o meno quelli che hai esposto tu (un arbitro che fa da filtro tra i due schieramenti distribuendo gli ordini tra i vari livelli della catena di comando, intelligence, ecc...). A vedere qualche AAR pare proprio che ci sia da divertirsi.

    Vista però l'enorme complessità del gioco pensavo a qualcosa di più semplice, soprattutto da gestire.

    La mia idea era quella di avere un livello operazionale, dove i giocatori comandano un Corpo ciascuno potendo distaccare singole divisioni, per poi giocare gli scontri tattici con Scourge of War (che continuiamo a giocare regolarmente almeno un paio di volte a settimana). Avrei preferito però non avere gli stessi partecipanti alle due fasi, operazionale e tattica per ovvi motivi. Avevo già anche preparato una mappa con strade in diverse condizioni, distanze tra i vari paesi, e pensato a un modo "grafico" di gestire la cosa

    Al di là di questo (un sogno?:piango:), sarei comunque interessato a parlare di un progetto simile a quello che hai già sperimentato.

    Nel caso apriamo un thread apposito? Quale sarebbe la sezione più adatta?
     
  19. generalkleber

    generalkleber

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    Non conoscevo Le vol de l'aigle: grazie per la segnalazione. Potremmo provare a lavorarci. Non so se si possa aprire una discussione in una sezione apposita. A dire la verità non so nemmeno se qui lo si possa fare: sarebbe interessante conoscere il parere di un moderatore.
     
  20. qwetry

    qwetry

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    considerando questo possibile progetto come vassal, cioè un wargame non per pc ma giocato a distanza grazie alla tecnologia, la sezione giusta dovrebbe essere questa http://www.netwargamingitalia.net/forum/forums/wargames-da-tavolo.115/
     
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