Paradox attualmente al lavoro su 3 progetti segreti (Ottobre 2017)

Urca belle notizie! Attendiamo e speriamo bene

 

Jon Shafer viene da un gioco a turni, sarà un gioco a turni. Magari uno strategico con un nuovo punto di vista.

 

at the gates?

 

Vedendo l'ottimo lavoro fatto con HOI4, non spero bene per niente

 

non sono troppo sicuro di un eventuale vic2, il gioco ancora regge bene ed è divertente. Con il pdm è ancora perfettamente giocabile e longevo. Sinceramente, non mi vengono in mente aree del gioco effettivamente migliorabili.
In questo momento invece si sente tantissimo la mancanza di un nuovo eu:rome. quello vecchio è difficilmente giocabile, anche se ancora divertente. in particolare, tutta l'esperienza che hanno sviluppato con ck2 sarebbe utilissima (e completerebbe l'arco storico, sarebbe infatti possibile iniziare da un ipotetico eu:rome2 fino ad hoi4). Inoltre sarebbe molto utile per sviluppare idee per contrastare l'effetto "snowball" tipico dei giochi paradox: ad ora, tutti i grand strategy della paradox (tranne hoi4, che però copre molti pochi anni) hanno il grave difetto di essere semplicemente cumulativi: la tua nazione migliora e basta, non c'è mai un evento che ti porti effettivamente indietro (in stellaris con le crisi si è iniziato a vedere qualcosa). dover modellizzare la caduta dell'impero romano sarebbe sicuramente un ottimo esercizio.
sono invece molto curioso sul progetto a turni. considerando che siamo orfani di un civilization/4x degno di questo nome da anni (i più estremi potrebbero dire da 16 anni, i più moderati 12...) penso che un progetto paradox sarebbe sicuramente molto interessante (e il lavoro fatto su stellaris fa ben sperare). invece dubito fortemente che vedremo qualcosa di più moderno, sulla guerra fredda/età moderna.

 

in effetti hai ragione, anche se devo dire che il cambiamento spaventa sempre. In vic2 una modellizzazione dell'economia/crescita dei pop migliore non sarebbe cosa da poco. Forse anche un sistema politico più dettagliato sarebbe interessante (che non si tratta solo di quegli infiniti eventi alle elezioni.

Forse il problema risiede nel fatto che, tra tutti i paradox, vic2 è quello che più di tutti soffre dell'effetto snowball. In ck2 una serie sfortunata di sovrani può rovinare una partita (e giocare con certe impostazioni, come il limite demesne e dei vassalli a un quarto aiuta a dinamicizzare le partite). In eu4 molto dipende dalla situazione iniziale, ma i disastri e le coalizioni tendono a rallentarti. In hoi4 semplicemente non hai tempo. In vic2 invece siccome tutto dipende dal punteggio, con l'andare della partite la tua posizione può solo migliorare. probabilmente la più grande modifica che potrebbero fare è scorporare la bilancia commerciale e l'industria dal prestigio.

la serie total war sembra riaver acquistato linfa vitale con i due warhammer (ma io non li ho presi, quindi non posso giudicare). chissà che pure la paradox ci provi a buttarsi in quel mercato. In fondo in questo momento quali 4x fantasy stanno andando bene? Heroes of Might and Magic credo sia morto e sepolto, e non ho troppe informazioni su Age of Wonder 4. Forse il problema in questo caso è l'ambientazione: pagheranno fior fiore di quattrini per un'ambientazione come la Terra di Mezzo o Game of Thrones (ma per quest'ultimo il gioco perfetto già esiste, ed è Ck2+AGOT)? O si inventeranno qualcosa? Personalmente non ne sarei troppo attirato, qualsiasi cosa con gli elfi non mi sembra ne valga troppo la pena.

 

Io spero che uno dei progetti segreti sia Victoria 3: anche se il secondo capitolo resta tutt'ora un gioco valido, credo che possa ulteriormente migliorare.

Ad esempio introducendo:

- la lotta al crimine, che per come è intesa ora sono solo dei modificatori e poco altro, bisognerebbe aggiungere un indice della criminalità a livello provinciale e due nuove POP, "Forze dell'ordine" e "Criminali"

- doversi occupare del sistema giudiziario e del sistema carcerario (aspetto completamente assente)

- lo sviluppo graduale del settore terziario (servizi finanziari, turismo) e dell'industria dell'intrattenimento (cinema, musica), magari con una nuova POP "Artisti" che producono Punti Cultura (simili ai punti ricerca)

- idee nazionali e alberi di focus per creare percorsi di sviluppo alternativi, ecc.

- poter investire sullo sport, aumentando la possibilità di vincere alle Olimpiadi, incoraggiare le attività per il tempo libero (musei, mostre, teatri, cabaret, ecc.)

Per il resto spero anche io in un EU:Rome e che la Paradox riprenda in mano il progetto di East vs West, che era valido e che serve a colmare i vuoti temporali lasciati dalla casa svedese.

 

Oramai gli ultimi 2 classici Paradox che ancora non sono stati trasportati nell'attuale modello business "DLC + patch" sono Rome e Victoria. Hanno capito che i $$$ veri si fanno così, continuo rilascio di mini espansioni / DLC (e patch gratuita).

Completanno quindi la transizione con Vic 3 e Rome. E così avranno ben 6 mucche da mungere per anni contro le 4 attuali (Eu; CK; HOI; Stellaris)!

Leggo sopra che il nuovo tizio viene dal mondo Civ, pertanto il terzo titolo "sarà innovativo e volto ad esplorare nuove meccaniche" ovvero sfornare uno strategico a turni per rubare quote di mercato al grande business Civilization

Come gamer, immagino già i DLC di Rome 2: Impero, Repubblica, Attila etc. e Vic 3: Guerra di Secessione, Giappone... etc. Compreri subito Rome 2!

 

Praticamente ogni progetto segreto si chiama con un imperatore romano, così, tanto per trollare chi vuole Rome 2.

 

Il problema è che qui non stiamo parlando della "Chris King videogames": uno può anche avere le idee più fighe dell'universo, ma se poi chi lo paga gli richiede /lo obliga a certe scelte di programmazione, non c'è poi molto da fre. La deriva "mass-gaming" di paradox potrebbe colpire (e non poco) uno dei giochi più complessi che ha mai sfornato.

@Carlos V , contro di te non ho nulla, ma

Si e no: creare due nuove POP sarebbe inutile, preferirei un modificatore sulle POP criminali (magari con un % di probabilità, un farmer avrà molte più possibilità di diventare un criminale rispetto aun clergyman), con forti malus se la % di criminali in una provincia supera certi valori.

In un epoca dove la condanna pesante era la normalità...

Questa è una bella idea, sopratutto nell'end game. Ma eviterie i punti cultura, punti ricerca bastano e avanzano

Per l'amor del cielo! Per poi avere:

• Stati con logiche predeterminate (partite sempre uguali)
  
• Trilioni di DLC con "stato a caso ideas"
• Sbilanciamenti per gli staterelli

No. Nelle prime olimpiadi gli atleti erano dilettanti (addirittura Owens). L'idea di sport professionistico arriva dopo la WW2, in un periodo da EvW, non nell'età vittoriana

 

Tranquillo, @Rio, anzi è un'occasione per confrontarci insieme su quello che vorremmo dai futuri giochi Paradox.

Io avevo pensato a due (anzi, tre) nuove POP perché in Victoria la popolazione non è un valore astratto, come negli altri giochi, ma è una componente ben definita. La mia idea è quella di avere una percentuale di criminalità per ogni provincia che sale se:
- le tasse e i dazi sono alti
- ci sono pochi poliziotti nella provincia (diciamo che un 6-8% della popolazione dovrebbe essere di agenti, perché non si abbiano malus)
- si investono pochi soldi nella lotta al crimine

In questo modo i cittadini diventano POP di Criminali, che non producono beni e non pagano le tasse (quindi sono cittadini improduttivi), ma aumentano la militanza della provincia. Se i criminali aumentano fino ad un certo numero, compaiono i malus veri e propri (mafia, attentati con bombe anarchici, cellule terroristiche, ecc.). Se si investe sulla lotta al crimine, invece, i criminali diventeranno prima una POP di Prigionieri (anche questi improduttivi) e, dopo alcuni anni, torneranno ad essere liberi cittadini.
Le POP di Poliziotti, invece sono stipendiate dallo stato (come i Clericali e i Burocrati) e hanno come scopo quello di combattere il crimine (riducendone la percentuale) e conferiscono anche un bonus alla diminuzione del rischio di rivolta, anche se in misura molto inferiore all'esercito.

Agli inizi del '900 il settore terziario cominciava a muovere i primi passi come un nuovo ramo dell'industria e questa cosa potrebbe essere simulata nel gioco in molti modi.
Innanzitutto la POP di Artisti rappresenta pittori, scultori, attori (prima di teatro e poi anche di cinema), cantanti, musicisti, ballerini, ecc., che lavorano come gli Artigiani (quindi non nelle fabbriche e nemmeno negli RGO) e producono Punti Cultura.

Si potrebbero poi aggiungere nuove "fabbriche":
- Centro finanziario
- Casa discografica
- Casa cinematografica
In queste "fabbriche" ci lavorano solo impiegati e producono dischi in vinile e pellicole utilizzando i punti cultura degli artisti come "risorsa grezza". Ogni tanto potrebbero comparire eventi random in cui un brano o un film di un artista della nostra nazione hanno riscosso successo in tutto il mondo (+prestigio).
Il centro finanziario produce servizi finanziari, la cui domanda è influenzata dal reddito della popolazione e dal livello di alfabetizzazione.

Io aggiungerei anche:
- una Fabbrica di sigarette per lavorare il tabacco (allo stato attuale venduto come merce grezza),
- una Fabbrica di bicilette (non è che tutti all'epoca avessero l'automobile, anche se motorizzare tutta la popolazione potrebbe essere un obiettivo del gioco)
- una Fabbrica di grammofoni (per ascoltare la musica in privato, nella propria casa)

 

Ricordo come usava cheat engine

 

news? si sa nulla?

 

Caspita è avanti, speravo un po' prima