o sono fortunato (*) , o hanno sistemato il problema, perchè neanche sono a metà Agosto del '43 e gli alleati pur non avendo ancora completato la conquista della Sicilia sono già sbarcati nei pressi di Taranto (*) fortunato... intenzionato a provare a tenere in scacco per lungo tempo gli alleati in Sicilia avevo tolto dalla campania un intero corpo d'armata italiano per distribuirlo tra Messina e Reggio Calabria, e il nemico nel frattempo sbarca a Taranto
Ah, mi sembravano ok... per curiosità: riesci a fare uno screenshot più da vicino e magari anche il report dei lanci dei parà?
ecco: gli alleati sono appena sbarcati, non ho ancora fatto il turno, è il 14 agosto 1943 ho creato questa discussione apposita
ho fatto un altro turno, gli alleati hanno sbarcato un po' di roba, ma non sono ancora andati oltre la testa di ponte, non hanno occupato gli esagoni adiacenti alle spiagge di sbarco, forse troppo presto ho lodato l'ia faccio un altro turno ancora, e invece si che si muove l'ia, e che male... Solo a Taranto il comitato di benvenuto organizzato dall'asse riesce a essere irremovibile, merito del bonus per il combattimento in area urbana e delle fortificazioni di livello 4 (non scalfite dal nemico pur con due attacchi), pur in nettissima inferiorità numerica, dei degni figli di Roma, sostenuti dal valoroso alleato germanico Fallschirmjaeger, con romano orgoglio s'oppongono tra le mura della città pugliese mietendo migliaia di vittime tra le file nemiche; ma il valore di Taranto non basta, il tacco dell'italico stivale è perduto, e la viltà della reazione borghese approfittando del momento di difficoltà prende il sopravvento, il vile traditore Badoglio parla alla radio annunciando l'armistizio ordito dalla congiura monarchica. E' il 28 agosto invece dell'8 settembre, siamo in anticipo di qualche giorno rispetto alla storia, e brava l'ia con questo sbarco anticipato in SIcilia il fronte retrocede di qualche chilometro al giorno di media, ma ora senza gli italiani sarà ancora più difficile.
ecco la prosecuzione, vediamo come si comporta la ia. 28 agosto 1943, svolgimento del turno dell'asse: non si può che fuggire più a nord, la pianura pugliese è indifendibile, si va verso la linea Gustav. e non si può neanche fuggire troppo velocemente perchè altrimenti rischiano di rimanere indietro le truppe in Sicilia, che ora con la scomparsa delle truppe italiane sono in fuga dalla SIcilia, e in fuga generale dal sud per raggiungere il centro italia prima che sia troppo tardi (avanzata degli alleati dalla puglia). quindi è una corsa contro il tempo verso Messina per imbarcarsi, sono truppe pregiate, in particolare ci sono due terzi (il terzo reggimento è rimasto insaccato nei pressi di Gela) della divisione panzer HG, e la seconda divisione fallschirmjaeger. svolgimento del turno alleato del 4 settembre 1943: Messina resiste: Ma sembra che sarà tutto vano, la Basilicata è stata occupata dagli alleati, che anzi spingono le poche truppe tedesche verso nord credo proprio che non si salverà nessuno dalla Sicilia: complimenti alla IA
arrendersi? GIAMMAI! vado avanti più che altro per vedere come si comporta la ia, questa partita la sto facendo più per sperimentare e apprendere che per giocare seriamente 4 settembre - turno tedesco Sono riuscito a salvare un reggimento della divisione corazzata HG tramite una tranquilla traversata per mare da Villa San Giovanni a Civitavecchia ma non posso sentirmi soddisfatto in alcun modo per questo, perchè ho approfittato di una mancanza della ia, mi sarei aspettato un totale controllo dei mari da parte degli alleati nel Tirreno meridionale, al fine di impedire proprio la ritirata tedesca via mare dalla Sicilia/Calabria, e invece i valori di interdizione degli alleati sono bassi o nulli: ma non posso criticare più di tanto il programmatore della IA (proprio Grigsby) per questa debolezza, sarebbe estremamente complesso programmare la ia per capire da dove il nemico potrebbe ritirarsi via mare, e capire quali punti di mare interdire, anzi che sono ancora estasiato per la IA capace di sbarcare in puglia ad agosto trovandomi con le braghe calate. sta al giocatore in questi casi limitarsi autonomamente nelle azioni per non falsare i risultati della partita. ma il vero gioiello che rischia di esser perso è la prima Fallschirmjaeger, la divisione di maggior qualità in Italia: questo turno ha attraversato lo stretto, ora è a Reggio Calabria, ma mi sa che non tenterò di nuovo questo trucchetto, per non falsare la partita. Che un reggimento panzer sia riuscito a scappare nel caos forse al limite ci può stare, improbabile ma non impossibile, ma che nei giorni successivi ci riescano altre unità penso proprio di no. Si è invece salvata via terra, pur arrivando col TOE al 25%, la brigata panzergrenadier Schmalz, è appena a venti chilometri a sud di Napoli, per poco è riuscita a non rimanere insaccata in Basilicata. La linea tedesca va in diagonale dal Gargano a sud di Napoli proprio per coprire quella fuggiasca brigata. 11 settembre 1943 - turno alleato Messina, e con lei l'intera Sicilia, è caduta, l'ultima difesa sarà a Reggio Calabria, prima Fallschirmjaeger, 3° rgt/ divisione panzer HG, quindicesima panzergrenadier, rendete Reggio come le Termopili! primo e unico tentativo alleato di forzare la linea tedesca, obiettivo spingersi a Napoli, non va: Gli alleati procedono quindi velocemente sul lato tirrenico della linea tedesca, dove sono già giunti a contatto, ma sono lenti verso l'Adriatico, dove ancora non sono entrati nella sgombra Foggia; mentre gradualmente occupano la Calabria da nord verso sud, sono giunti a Cosenza.
Se non ricordo male le regole per l'interdizione in mare, anche con valori bassi subisci una certa percentuale di probabilità di affondamenti... non ho però sotto mano il manuale per verificare
aggiungo come navigazione rischiosa riuscita in contemporanea alla fuga parziale da Reggio Calabria, la divisione panzergrenadier dislocata in sardegna sono riuscito a ritirarla tranquillamente navigando direttamente da cagliari a civitavecchia, quando storicamente andò prima in corsica per navigare, suppongo, sulla più sicura e breve tratta Bastia-Piombino, al fine di limitare i rischi della navigazione; questa divisione avrei dovuto spostarla prima dell'8 settembre, me la stavo dimenticando in sardegna. Quindi o sono fortunato, o l'asse con troppa facilità riesce a compiere spostamenti via mare. alla fine hanno resistito per settimane le unità dell'asse rimaste indietro e barricatesi a Messina, onore a loro. Molto lentamente, e pagando un caro prezzo in vite umane, gli alleati sloggiano le forze dell'asse e avanzano verso nord, in direzione di dove storicamente ci fu la linea Gustav, il fiume Sangro è ormai vicino. Fronte il 16 ottobre 1943: oggi, un mese dopo, 16 novembre: è caduta Caserta, e con essa praticamente tutta la Campania, il motto è:
continuiamo questa valutazione della ia: 26 febbraio 1944 niente sbarco ad Anzio finora, ma il nemico in modo graduale, turno dopo turno, si sta avvicinando a Roma, riuscirà ad arrivare entro il '44 sulla linea Gotica? PS sto giocando a livello di difficoltà challenge
in Sicilia e Calabria c'è tempo buono: ma tutte quelle gocce di pioggia su mappa non indicano che sta piovendo nello stesso istante in tutti i metri quadri del centro nord, essendo il gioco su scala settimanale indicano che in quella settimana in quell'esagono c'è tempo piovoso
11 marzo 1944 un altro turno fatto, ma sembra che tutto possa cambiare e non in meglio, forse l'ia riuscirà a rispettare i tempi storici per raggiungere la linea gotica. col miglioramento del tempo non c'è più fango (prima il terreno era light mud, ora è clear), questo agevola gli attaccanti, ma quel che mi preoccupa tantissimo non è il guadagno territoriale degli alleati, che pur in questo turno è stato maggiore del solito (6 esagoni conquistati), ma invece mi preoccupa il fatto che l'asse pur essendo in difesa ha subito molte più perdite, di questo passo questa difesa ostinata logorerà i difensori invece che gli attaccanti. ecco un esempio di questi attacchi in modalità rullo compressore degli alleati, si può avere il terreno migliore per difendere, in questo caso montagna, una divisione di fanteria tedesca in buone condizioni, ma a che serve se il nemico è in grado di vomitare addosso a essa 80mila uomini, 1300 pezzi d'artiglieria e 230 carri? il bilancio delle perdite di questo turno è impietosamente a favore degli alleati, questo non fa che mettere l'asse ulteriormente in inferiorità numerica rendendo la situazione ancora più difficile, come comportarsi?
18 marzo 1944 un altro turno di avanzata del nemico: ed è ancora peggio quanto a perdite: gli alleati sono inarrestabili sul versante tirrenico, finora la loro maggiore pressione era stata su quello adriatico, ma ora invece è il contrario. Gli 8mila uomini perduti dell'asse sono stati in gran parte persi proprio sul lato tirrenico, dove gli alleati hanno annichilito le forze tedesche, la capacità di combattimento è ai minimi, la maggior parte delle unità sono "unready", in appena due settimane gli alleati hanno sfondato a calci la porta che conduce alla pianura laziale. ecco un esempio di quanto male sono ridotte le forze tedesche nel Lazio, la 356-esima divisione di fanteria tedesca dovrebbero essere 12333 gli uomini, invece sono un terzo, contando le squadre di fanterie ne sono rimaste solo 19 su 252, e di queste 19 solo 7 sono immediatamente operative ("ready"), in sostanza questa unità, come altre, non può contribuire alla difesa di Roma, c'è un grande buco nelle linee tedesche, sembra condannata proprio condannata la capitale italiana. deboli rinforzi (due divisioni panzergrenadier a un terzo degli effettivi) sono in arrivo dal lato adriatico, non basteranno, e non possono esserne mandati altri perchè altrimenti si avrebbe il collasso anche tra Pescara e L'Aquila. è iniziata la ritirata sul lato tirrenico, questa settimana si è arrivati al Tevere e a Ciampino, appena a sud di Roma, ma nessuno si illude di poter tenere il fronte sul Tevere; dato l'inizio delle poco difendibili pianure laziali (e poi toscane) a ovest degli appennini nessuna posizione si potrà riuscire a tenere d'ora in poi, almeno fino alla linea dell'Arno e poi della gotica. ricapitolando, l'IA è riuscita a sfondare la Gustav senza bisogno di ricorrere a uno sbarco, ma forse più che merito suo è inesperienza mia.
Dirò l'ovvio, ma penso sia necessario ritirarsi sulla linea Gotica. L'ideale sarebbe rallentare il nemico quel tanto che basta da permettere alle fort units di tirar su il livello di fortificazioni. Vedo comunque CV difensivi molto bassi anche dove non dovrebbero, tipo la divisione panzergrenadier al centro: fatigue? mancanza di rifornimenti (com'è la situazione logistica?)? Semplicemente TOE decimati? Ciao
si non c'è altro da fare che ritirarsi gradualmente verso nord fin sulla gotica, è quello che ho cominciato a fare l'ultimo turno spostando le truppe prossime alla costa tirrenica da Anzio al Tevere. fin dal primo turno sto usando i punti amministrazione solamente per creare fort unit per mettere su la gotica, ma a causa di mancanza di labor squad i lavori sono lentissimi, tutte le fortificazioni sono ancora a livello 0 per quel che ho imparato della logistica (poco) la situazione non è buona, ma non so come migliorare la situazione: la decima armata, quella a cui spetta il lato tirrenico, è rifornita dal deposito di Roma (ancora per poco), ma è distante e collegata con una sola ferrovia verso il settore centrale, e questo provoca, ad esempio dove c'è quella divisione panzergrenadier SS che hai notato tu, una carenza di rifornimenti, sopratutto di munizioni: (ma questa unità con solo il 28% di TOE ha un combat value così basso anche per mancanza di organico) ma non saprei come risolvere la situazione, più vicino al settore centrale potrei creare un deposito a L'Aquila, ma avrebbe senso un deposito lì dato che L'Aquila non ha collegamento ferroviario? Analoga situazione difficile per la logistica c'è sul lato adriatico con le truppe rifornite dalla distante dal fronte Teramo, l'alternativa sarebbe Pescara, ma è proprio sulla linea del fronte, un deposito creato lì rischierebbe di cadere in mano nemica con tutti i preziosi rifornimenti ivi contenuti. la situazione dei rifornimenti coi soft factor su supplies: (per chi non conoscesse il gioco, il bollino colorato da rosso a verde in alto a sinistra nei segnalini delle unità in questa immagine indica la disponibilità di rifornimenti)
Mah, se hai in programma una ritirata generale non ha senso creare nuovi depot ora, considerando che ci vuole almeno un turno perché diventi operativo rischi che diventi subito "obsoleto" (p.s. man mano che ti ritiri ricordati di distruggere i depot che ti lasci dietro). Tra l'altro, se non ricordo male in questo scenario l'asse riceve pochi punti amministrativi per i fort... Io ritirerei subito le unità più logorate, lasciando uno schermo protettivo per rallentare il nemico, così da: 1) farle recuperare, 2) dare una mano con le fortificazioni. Il rischio è che il fronte in ritirata venga travolto dalle unità alleate mobili tra Lazio e Toscana. Ciao