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[WITW] Campagna '43 - '45 - maie (Asse) vs Daniel Morrison (Alleati)

Discussione in 'War in the East' iniziata da maie, 23 Maggio 2016.

  1. maie

    maie

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    Scenario: Campagna 1943 - 1945

    Giocatori: maie (Asse) vs Daniel Morrison (Alleati)

    East Front Control: ON


    Capitolo 1:
    «Il ventre molle»

    Truppe anglo-americane sono sbarcate in Sicilia nelle prime ore del 10 luglio, anticipate da lanci di paracadutisti nella notte. Il nemico ha conquistato Siracusa e Gela e si prepara ora a marciare in direzione di Palermo e Messina.

    Sicilia.jpg

    Gli Alleati hanno l'iniziativa strategica e non dubito della loro capacità di condurre operazioni anfibie in profondità ben oltre la Sicilia. Non intendo difendere a oltranza quest'isola, che pertanto non riceverà ulteriori rinforzi di truppe tedesche. Le mie unità hanno l'obiettivo primario di ritirarsi verso Messina in buon ordine, evitando di farsi accerchiare. Laddove possibile tenterò di trattenere gli invasori, ma la priorità rimane salvare quante più forze possibile.

    Nel teatro del Mediterraneo mi pongo i seguenti obiettivi in ordine di importanza per il 1943: mantenere il controllo di Roma, reagire in caso di invasione di Corsica/Sardegna (più facile la prima della seconda).
    Pertanto, le mie priorità sono: costruire una linea fortificata a Sud di Roma, rafforzare le difese nell'area della capitale italiana in caso di invasione anfibia nel Lazio, preparare un corpo d'intervento rapido per Corsica e Sardegna (che idealmente sarà composto da truppe in grado di essere trasportate per via aerea, così da poter essere evacuate in caso di bisogno e/o blocco navale dei porti).

    Fondamentale per il successo della campagna è riuscire a capire dove si svolgerà l'invasione del continente.

    Nel frattempo bisogna organizzare la difesa, terrestre e aerea, del Nord Europa. Al momento la priorità in questo altro teatro è capire come contrastare efficacemente l'offensiva di bombardamento strategico sulle città tedesche.

    Per adesso è tutto.
    Buona lettura!



    Alcune note a margine.

    La campagna è uno scenario molto impegnativo, per l'Asse in particolar modo. Il tempo richiesto, specialmente i primi turni, è veramente tanto. Motivo per cui gli aggiornamenti all'AAR certamente non saranno così frequenti come in passato, né tantomeno avranno lo stesso livello di dettaglio (tranne dove necessario, ovviamente).
    Ciò detto, intendo mantenere la formula che ho già collaudato: e cioè aggiornamenti corredati da screenshot arricchiti da mie indicazioni, con testo esplicativo di contorno.

    È un po' che non gioco con l'Asse. Mi sono abituato all'abbondanza degli Alleati e sarà difficile tornare nelle dinamiche dell'Asse. Ogni consiglio e suggerimento è ben accetto. Specialmente per la parte aerea sono totalmente ignorante a riguardo, anche storicamente parlando, quindi dateci dentro perché intendo gestire questa parte manualmente anziché affidarla all'AI.

    Per il primo aggiornamento vero e proprio ci vediamo nel weekend.

    Ciao!
     
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  2. ivaldi79

    ivaldi79

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    East Front Control: ON sarebbe che poi richiamare le divisioni che vuoi ? ( non mi ricordo se era off/on ) ,

    Ricordati di traposrtare tutte le divisioni/brigate disponibili italiane in sicilia il prima possibile , usando questo stratagemma riuscirai a resistere molto di più.
     
  3. maie

    maie

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    East Front Control: ON significa che sì, posso richiamare dal/inviare al Fronte Orientale unità terrestri e aeree. Naturalmente il tutto ha un doppio costo: immediato, in termini di punti amministrativi (che per l'Asse sono sempre scarsi), e di lungo periodo, dovuto all'indebolimento del Fronte Orientale che causa una più veloce avanzata sovietica verso Berlino.
    Bisogna usare con parsimonia e con intelligenza questa funzione, senza abusarne sia perché come detto sarebbe controproducente nell'immediato e nel lungo periodo, sia perché poco plausibile storicamente.

    Per quanto riguarda la difesa della Sicilia, non ho ancora deciso bene gli aspetti tattici. Per ora mi sono limitato solo ad aprire il turno e prendere lo screenshot :D posso però anticipare che, in linea generale, non ho intenzione di investire troppe risorse su quest'isola.

    Ciao!
     
  4. ivaldi79

    ivaldi79

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    Sono d'accordo che non devi investire risorse , devi solo buttarci le divisioni italiane che tanto comunque veranno dissolte dopo la conquista della sicilia :)
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    ooohhhh! E chi se lo perde questo AAR!

    Fortuna in battaglia!
     
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  6. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    :approved: In questa campagna é compresa anche la Francia (Normandia), bombardamento strategico della Germania ecc?
     
  7. qwetry

    qwetry

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    Si è lo scenario completo di witw

    Auguri al mio ex avversario maie, mi divorerò con gran gioia ogni aggiornamento di questo aar :)
     
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  8. maie

    maie

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    Turno 2 - 10 luglio 1943

    Air Planning

    Le mie forze aeree subiscono un processo di riorganizzazione abbastanza importante.

    Le varie Luftflotte mantengono sostanzialmente la loro suddivisione geografica:
    • Luftflotte 2: Italia
    • Luftflotte 3: Francia
    • Luftflotte Reich: Germania
    • Italian Luftwaffe Command: Italia
    L'Italian Luftwaffe Command raggruppa tutte le unità aeree italiane, che decido quindi di togliere ai rispettivi comandi italiani (i cui comandanti sono decisamente scarsi). Le forze aeree italiane vengono ribasate in Sardegna (Torpedo Bombers, TB), Sicilia e Sud Italia.
    La Luftflotte 2 comprende invece le forze aeree tedesche in Italia. Al di sotto di questo comando c'è il II Flieger Corps a cui ho assegnato tutti i miei Fighter Bombers (FB), suddivisi tra Nord, Centro e Sud Italia. Le forze da bombardamento (LB e TAC), da ricognizione (REC) e da trasporto (TR) rimangono invece alle dipendenze dirette della Luftflotte 2, che mantiene anche il controllo su tutti i Patrol (PA) della Luftwaffe, ribasati per l'occasione in Sardegna.
    I caccia bimotore diurni (Bf 110G-2) e le squadre rumene e bulgare a mia disposizione sono inviati tutti nella zona dei campi petroliferi di Ploesti, in Romania. I miei caccia pesanti qui riusciranno certamente a conseguire migliori risultati contro i bombardieri Alleati che, viste le distanze, saranno privi di scorta.

    La Luftflotte 3 controlla le forze da ricognizione e bombardamento in Francia. Le unità sono state spostate in seconda linea e in particolare sono state allontanate dall'area di Parigi dove il mio avversario ha concentrato parte della sua attenzione. Al di sotto della Luftflotte 3 si trovano il IX Flieger Corps (che non controlla al momento alcuna squadra aerea) e il II Jagd Corps (da cui dipende la caccia ancora stanziata in Francia, poca a dire il vero).

    La Luftflotte Reich ha il compito più importante, e cioè quello di difendere le città tedesche dai bombardamenti Alleati. Al suo comando si trovano quindi tutti i miei Night Fighters (NF) e la seconda linea di difesa dei caccia diurni. La prima linea, più vicina alle basi di partenza del mio nemico, è affidata ai caccia diurni del I Jagd Corps, dipendente sempre dalla Luftflotte Reich.

    A tutti i caccia sono stati tolti i drop tanks, non ho alcun interesse a che i miei aerei raggiungano chissà quali distanze e inoltre in questo modo ne guadagno in termini di prestazioni. Oltretutto, gran parte del lavoro di riorganizzazione è stato proprio quello di ribasare le varie squadre in modo più coerente.
    Ho poi stabilito che i miei caccia, diurni e notturni, ricevano solo ed esclusivamente i piloti addestrati, quindi prioritariamente rispetto alle altre squadre.

    Turno 2 - Difesa del Reich.jpg
    Fig. 1 - La difesa aerea del Reich. I cerchi viola rappresentano i raggi d'azione delle forze di difesa del Reich (sono mostrati solo FB e NF).

    La mia pianificazione aerea si concentra per adesso solo ed esclusivamente sul teatro del Mediterraneo. La difesa del Reich non necessita di ulteriori azioni da parte mia, perché le missioni di intercept avverranno automaticamente.
    Il mio obiettivo è quindi creare disturbo alle operazioni anfibie Alleate in Sicilia. Sono consapevole di essere in pesante inferiorità numerica e che quindi le mie perdite saranno molto elevate. Decido comunque di mantenere un atteggiamento offensivo e stabilisco varie direttive.

    Innanzitutto Naval Interdiction. I PA tedeschi di base in Sardegna, partendo dalla zona di Cagliari, hanno come obiettivo la zona dello sbarco americano, mentre i PA e TB italiani, anche loro partendo dalla Sardegna, si dirigono su Siracusa e la zona dello sbarco britannico.
    Per entrambe le direttive ho stabilito in modo manuale i vari parametri, tra cui anche il percorso di avvicinamento: molto importante perché in questo modo genero interdizione dove voglio. Il mio scopo è infatti cercare di isolare le spiagge nemiche così che non ricevano rifornimenti o che quantomeno gli spostamenti nemici siano disturbati.
    Un tratto di mare viene infatti considerato "friendly controlled" quando la mia interdizione è superiore di 2 punti rispetto a quella generata dal nemico, "enemy controlled" quando l'interdizione nemica è superiore di 2 punti alla mia, e "contested" quando nessuno dei due giocatori riesce ad avere un vantaggio superiore ai 2 punti sull'altro. È importante notare che i rifornimenti possono raggiungere un porto solo attraverso esagoni marini che siano "friendly controlled" o "contested" (nel secondo caso, ovviamente, le perdite saranno maggiori), mentre se il porto in questione è "circondato" da "enemy controlled" hex significa che è isolato.

    Oltre alle missioni di Naval Interdiction, decido di impegnare tutta la forza aerea italiana in due missioni di Ground Attack. Divido quindi le mie forze in due parti uguali e assegno gli obiettivi: il primo gruppo si occuperà della zona di Gela occupata dagli americani e il secondo attaccherà Siracusa e i britannici.
    Sono organizzate anche missioni di ricognizione per supportare in modo adeguato i miei bombardieri, che attaccheranno a partire dal 2° giorno della settimana fino al 7° (il 1° giorno lascio che i miei REC "facciano luce" sugli obiettivi da colpire).
    Decidendo manualmente anche in questo caso i vari parametri, decido che i miei bombardieri vadano a generare interdizione anche sugli esagoni controllati da me e non solo quelli nemici. Il motivo è che non intendo resistere direttamente "sulla spiaggia" agli sbarchi nemici e quindi mi aspetto che il nemico avanzerà piuttosto celermente nell'entroterra. In tal modo, le sue forze avanzanti subiranno ulteriore usura.

    Turno 2 - Air Planning.jpg
    Fig. 2 - Le operazioni aeree nel Mediterraneo, pianificazione e realizzazione.

    La realizzazione della mia pianificazione aerea vede alti e bassi.

    Se da un lato i valori di interdizione generati a terra sono buoni, con punte anche di 5-6, i risultati sul mare non raggiungono l'obiettivo di isolare completamente le spiagge nemiche. Se non altro, la zona di sbarco americano è circondata da una sottile striscia continua di hex "contested", il che vuol dire che, anche se i rifornimenti del nemico potranno passare, qualsiasi suo spostamento (penso soprattutto alle unità di rinforzo) per raggiungere i porti di sbarco avverrà a caro prezzo. Meno positiva la situazione sul lato orientale dell'isola (zona di sbarco britannica), dove il nemico mantiene un sottile corridoio di hex "friendly controlled" fino ai suoi porti.

    Questi risultati sono raggiunti a costo di perdite molto elevate, superiori a quelle del mio avversario. Mi consolo con il fatto che a essere abbattuti siano stati per lo più aerei (e piloti) italiani, decisamente più scarsi rispetto alle mie preziose forze aeree tedesche (che comunque hanno subito perdite importanti nel corso della missione di Naval Interdiction nella zona di Gela).

    La parte di Air Planning si conclude qui. A seguire anche la parte di Ground Movement.

    Ciao!
     
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    Ultima modifica: 29 Maggio 2016
  9. maie

    maie

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    Turno 2 - 10 luglio 1943

    Ground Movement

    A terra naturalmente l'azione si concentra sulla Sicilia e sull'Italia.

    In Sicilia, come già anticipato, decido di contrastare gli sbarchi nemici direttamente sulle spiagge. Al contrario mi ritiro fin da subito sulla linea difensiva "Etna" che corre da Catania fino alla costa settentrionale della Sicilia e che ha al suo centro proprio il vulcano da cui prende il nome: si noti che l'hex occupato dall'Etna non è transitabile dalle unità e quindi, non appena gli Alleati cominceranno a spingere verso Messina, si creerà una separazione netta nella linea.

    Per il momento ho concentrato le mie unità migliori nella porzione meridionale di questa linea, perché la strada che da Siracusa porta a Messina attraverso Catania è la più breve oltreché la più vicina alle zone di sbarco e che quindi ritengo sarà investita prima.
    Ho riorganizzato le forze in Sicilia nel seguente modo: le unità tedesche sotto al XIV Panzer Corps, mentre le unità italiane dipendono dalla 6th Ital. Army. Le unità italiane sulla linea "Etna" sono raggruppate nel XII Ital. Corps, mentre le unità nel resto dell'isola rispondono al XVI Ital. Corps che si occuperà di rallentare quanto più possibile il nemico nella porzione occidentale dell'isola: non nutro grandi speranze a riguardo perché questo Corpo d'Armata controlla esclusivamente divisioni e reggimenti costieri statici di scarso valore (tutte le unità italiane mobili sono invece a presidio della linea "Etna").

    Sulla linea difensiva abbiamo quindi la Hermann Goering Pz Div, la Schmalz PzGren Bde e la 15th PzGren Div per quanto riguarda i tedeschi. La 29th PzGren Div, che a inizio turno si trovava in Calabria, è in viaggio verso la Sicilia (un piccolo strappo a quanto detto nell'anteprima dell'AAR e cioè che non avrei investito risorse tedesche ulteriori per la difesa dell'isola) dove costituirà la mia seconda linea. Gli italiani sulla linea Etna sono le divisioni di fanteria "Napoli", "Assietta" e "Aosta", il 177th Reggimento Bersaglieri e la divisione motorizzata "Livorno". A supporto della divisione "Napoli" nel compito di difendere Catania ho inviato anche una brigata e una divisione costiera (circa 9'000 uomini).

    Turno 2 - Sicilia.jpg
    Fig. 1 - La Sicilia e la linea difensiva "Etna".

    In Italia intanto hanno inizio i lavori di fortificazione della penisola. Ho ideato diverse linee difensive, alcune più di nome che di fatto.

    Innanzitutto, la linea "Gustav" che costituirà la mia principale linea difensiva a Sud di Roma. Non a caso è l'unica che per il momento vede la presenza di fortified zone (ricordo che ciascuna fortified zone in Italia costa 1 AP, tranne per gli hex costieri dove costa 4 AP). Poco più a sud corre la linea "Volturno-Biferno" su cui si stanno posizionando alcune unità italiane: questa linea costituirà la prima barriera per gli Alleati prima di incontrare la più solida linea "Gustav".
    C'è poi la linea "Salento" che va da Taranto sullo Ionio alla costa adriatica. Il Salento infatti è un probabile punto di sbarco per gli Alleati: riuscire a bloccarli fin da subito è imperativo. Su questa linea si trovano delle unità italiane rafforzate dalla 16th Panzer Div.
    Più a Sud ancora c'è la linea "Calabria" che ha il compito di rallentare gli Alleati nel caso decidessero di risalire lo Stivale a partire dalla punta, e che si divide in due tronconi: il primo, più settentrionale, si trova all'altezza di Scalea-Sibari, mentre il secondo, più meridionale, taglia la Calabria nel suo punto più stretto (2 soli hex) tra Vibo Valentia e Catanzaro. Su questi due tronconi ho unità italiane dal dubbio valore combattivo ma che sicuramente sono adattissime a scavare trincee.

    Considerando anche l'eventualità (malaugurata) in cui gli Alleati decidano di sbarcare nei pressi di Roma (infischiandosene della copertura aerea assente), sto apprestando anche una linea difensiva vicino alla capitale che corre lungo il litorale in direzione Nord-Sud. Per il momento vi si trovano solo alcune unità italiane immobilizzate e la 3rd PzGren Div.
    Naturalmente, la mia strategia di difendere Sardegna e Corsica mira proprio a rendere improbabile uno sbarco nelle immediate vicinanze di Roma.

    Turno 2 - Sud Italia.jpg
    Fig. 2 - Festung Italia

    Nel frattempo sto rafforzando il mio schieramento in Italia.
    Innanzitutto, per dare una struttura al Gruppo d'Armate C, sposto dalla Francia Sud-Occidentale la 1st Army (solo l'HQ si badi bene) che assume il comando di:
    • XIV Panzer Corps in Sicilia
    • LXVI Corps, in arrivo dalla Francia, e che avrà il compito di controllare le unità tedesche sulla linea "Gustav"
    • LXXVI Panzer Corps, in arrivo dalla Francia, al cui comando saranno poste le unità mobili in Italia e che quindi costituirà la mia forza di reazione all'invasione del continente
    • XI LW Flieger Corps di Kurt Student, in arrivo dalla Francia, in fase di organizzazione per essere inviato in Sardegna e Corsica
    Oltre alla 1st Army, anche la 6th Ital. Army in Sicilia passa sotto il comando del Gruppo d'Armate C.

    Oltre a dare una struttura, alle mie forze in Italia bisogna anche dare un po' di sostanza.
    Motivo per cui richiamo dal Fronte Orientale la 3rd e la 5th Mountain Division che insieme alla 157th Mountain Division (in arrivo dalla Francia) andranno a costituire il cuore delle mie difese sulla linea "Gustav". Le due divisioni da montagna sono le uniche unità che richiamo dalla Russia.

    Come detto, il XI LW Flieger Corps, al cui comando si trovano la 1st, la 2nd e la 4th Fallschirmjaeger Div, si appresta a essere trasferito per via aerea in Sardegna, dove andrà a dar manforte alle unità italiane già presenti (la presenza di unità tedesche serve anche a "disarmare" le unità italiane in caso di armistizio). Dalla Sardegna invece ritiro la 90th PzGren Div, ora nel porto di Napoli.
    Insieme alle divisioni Fallschirmjaeger sto preparando l'invio in Corsica di una divisione di fanteria in arrivo dalla Francia e una divisione campale della Luftwaffe in arrivo dalla Danimarca.
    Si tratta di uno schieramento importante di forze per due isole la cui importanza strategica rischia di essere annullata all'istante nella non remota ipotesi in cui il mio avversario decidesse di ignorarle completamente. In tal caso, avrei impegnato alcune delle mie migliori unità per nulla o quasi, perché comunque avrei conseguito il risultato di mantenerne il controllo (ricordo che in caso di armistizio, le unità italiane sul continente spariscono immediatamente, mentre quelle sulle isole passano al nemico, a meno che non siano "controllate" da unità tedesche nello stesso hex).

    In Italia è arrivata anche la 24th Panzer Div, che andrà a rinforzare le mie forze corazzate nella penisola, una componente su cui ripongo molte speranze perché è da loro che dipende la mia capacità di reagire velocemente allo sbarco Alleato sul continente. Vista l'ampiezza del fronte da difendere e la scarsità di unità a mia disposizione, la capacità di reagire immediatamente è fondamentale.

    Nel resto dell'Europa non effettuo grandi cambiamenti allo schieramento iniziale, salvo quanto dirò fra poco.

    Turno 2 - Garrison.jpg
    Fig. 3 - Maledetti partigiani

    Qualcuno si starà sicuramente chiedendo come mai non ho inviato più unità a difesa dell'Italia.
    La risposta è racchiusa nella schermata qua sopra: le guarnigioni anti-partigiani. Analizziamola più nel dettaglio.

    Innanzitutto, la mappa è divisa in più "settori" che corrispondono a delle aree geografiche ben precise. Le aree sono elencate nella prima colonna e i loro confini sono indicati invece nell'ultima colonna (in forma di coordinate, su mappa sono visibili dei confini).
    Ogni settore richiede la presenza di una guarnigione minima (terza colonna "Req"), espressa in CV e che varia a seconda delle regioni, del momento cronologico e delle condizioni della partita (per esempio al momento il Nord Italia ha Req = 0, non appena l'Italia firmerà l'armistizio il requisito salirà).
    La seconda colonna ("CV") rappresenta invece la mia guarnigione effettivamente presente nel settore e, come intuibile dal nome, è espressa in CV (nello specifico il CV di tutte le unità combattive tedesche, escluse quindi le fortified zone e le unità italiane; il CV qui rappresentato non è influenzato dai modificatori del meteo).
    Dal confronto tra la seconda colonna (cioè la mia guarnigione) e la terza colonna (cioè la guarnigione richiesta) scaturisce la quarta colonna ("Req%") che rappresenta semplicemente la percentuale della guarnigione richiesta effettivamente coperta dalla mia guarnigione presente nel settore.

    Si tratta della colonna più importante perché è fondamentale che qualsiasi settore abbia un livello di "Req%" uguale o superiore al 100%. Avere quindi una guarnigione sufficientemente forte da poter contrastare le forze partigiane che altrimenti sarebbero libere di disturbare le mie retrovie (basti pensare agli attacchi alle linee ferroviarie). Inoltre, non presidiare adeguatamente i settori significa regalare punti preziosi al mio nemico.
    Oltre ai settori in cui è divisa la mappa e che richiedono un livello minimo di guarnigione, alcuni settori richiedono la presenza di una guarnigione "rafforzata" in una specifica città (per il Belgio ad esempio è Bruxelles) come requisito ulteriore da soddisfare. In queste città è necessario posizionare almeno una Security Unit e altre unità che insieme totalizzino almeno un CV complessivo = 10.

    Dal rispetto di tutte queste condizioni risulta l'ottava colonna ("Partisan Activity"), che dipende ovviamente dalla colonna "Req%": minore il livello di "Req%", maggiore il livello di attività partigiana. Come potete vedere, anche rispettando tutte le condizioni richieste, è comunque presente un minimo di attività partigiana in tutti i settori.

    Al di là dei punti che gli Alleati guadagnano grazie ai partigiani, tenere sotto controllo questa situazione è fondamentale. Le linee ferroviarie sono fondamentali per poter spostare velocemente unità da un settore all'altro e sono ancora più importanti per trasportare i rifornimenti dove necessario. Tenere a bada i partigiani non meno è importante rispetto a costruire una linea fortificata.
    Spostamenti di truppe sono stati quindi necessari per assicurare la copertura dei requisiti e il conseguente controllo del territorio, anche alla luce degli spostamenti di truppe verso l'Italia che ho effettuato.

    Si conclude qui il lungo secondo turno (il primo giocato per me). Speriamo che la mia linea difensiva sull'Etna tenga duro e non ceda al primo colpo. La decisione di affidare la difesa di Catania a unità italiane potrebbe costarmi caro.

    Alla prossima,
    Ciao!
     
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  10. maie

    maie

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    Turno 3 - 17 luglio 1943

    Gli Alleati avanzano in Sicilia e annientano alcune deboli unità italiane. Nel Mediterraneo l'attività aerea nemica si concentra solo sulla Sicilia, mentre nel Nord Europa proseguono i bombardamenti sulla zona di Parigi, sulla Ruhr e sulle zone costiere della Germania settentrionale.

    Air Planning

    La difesa del Reich prosegue con risultati che mi sembrano eccellenti. I miei caccia riescono ad abbattere centinaia di aerei nemici nei cieli del Nord Europa. Il report delle perdite non è molto affidabile in quanto spesso le informazioni sono imprecise, tuttavia in generale mi sembra che la difesa stia funzionando e le mie squadre stanno accumulando diversi abbattimenti confermati.

    Turno 3 - Luftflotte Reich.jpg
    Fig. 1 - I risultati ottenuti dalla Luftflotte Reich (Germania).

    Ho evidenziato con il riquadro rosso il numero di aerei nemici abbattuti.
    Tra le altre informazioni contenute in questa schermata segnalo che nella colonna "Rpl" ho selezionato "TPI" per tutti i caccia, diurni e notturni. Significato: questa colonna serve a impostare la priorità dei rimpiazzi per le varie squadre; selezionando "TPI" stabilisco che i miei caccia riceveranno con priorità massima "trained pilots only" e cioè esclusivamente i piloti addestrati. Alle altre squadre (bombardieri, recon e altri tipi) andrà ciò che resta. La priorità rimane infatti sulla difesa aerea, i miei bombardieri difficilmente giocheranno un ruolo di rilievo nella campagna.

    Stesso discorso anche per i due Jagd Corps. Per tutti i miei caccia, poi, ho stabilito "rest", e cioè riposo, per tutte le squadre con "fatigue", e cioè livello di affaticamento, superiore/uguale a 10.
    Tutta la parte di intercettazione avviene automaticamente nel corso del turno del mio avversario.

    Turno 3 - Jagd Corps.jpg
    Fig. 2 - I risultati ottenuti dal I Jagd Corps (Germania) e dal II Jagd Corps (Francia settentrionale).

    Passando ora alla fase "attiva" del mio Air Planning, confermo le mie direttive sulla Sicilia: Naval Interdiction sui tratti di mare vicini ai punti di sbarco Alleati e Recon + Ground Attack sull'entroterra. Ancora una volta sono impiegati solo ed esclusivamente aerei italiani (fatta eccezione per l'aliquota di bombardieri navali tedeschi basati in Sardegna).

    Rispetto al turno precedente i risultati di entrambe le direttive sono molto meno efficaci, anche per via del numero di aerei impiegati nelle missioni che ora sono molti meno a causa degli abbattimenti nel corso della settimana scorsa.
    Le mie perdite rimangono elevate ma ancora una volta si concentrano tra le squadre italiane.

    Ground Movement

    In Sicilia onestamente mi aspettavo un'attacco contro Catania ma pare che il mio avversario abbia deciso di procedere in modo prudente. La sua avanguardia, composta dalla 5th BR Infantry Div e dalla terza brigata della 1st BR Airborne Div, è comunque ormai alle porte della città siciliana e probabilmente il prossimo turno gli Alleati attraverseranno il Simeto nel tentativo di sloggiarmi da Catania. A Ovest, gli americani procedono lentamente verso Palermo e occupano Agrigento sulla costa e Caltanissetta nell'entroterra.

    Ne approfitto per riorganizzare quindi le mie difese. Innanzitutto, rimuovo da Catania la brigata e la divisione costiera italiane e le sposto in seconda linea. In sostituzione, arriva da Ovest la Schmalz PzGren Bde. Più a Nord, la divisione italiana Aosta prende posizione sulla linea "Etna".
    Dalla Calabria arriva finalmente la 29th PzGren Div che, una volta splittata in reggimenti, costituirà la mia seconda linea (i reggimenti sono posti in modalità "reserve", così che possano dare un contributo alle unità in prima linea). A Reggio Calabria si trova anche il 185th IT Para Rgt, arrivato da Venezia, che grazie al suo morale elevato darà una mano nella difesa dell'isola.

    Turno 3 - Sicilia.jpg
    Fig. 3 - La Sicilia. Nei cerchi grigi sono indicate le fortificazioni che, lentamente, vengono costruite lungo la linea "Etna".

    In Italia proseguono i lavori di fortificazione della penisola. Grazie all'arrivo delle unità prelevate dagli altri fronti nel corso del turno precedente, il Gruppo d'Armate C assume finalmente una consistenza rispettabile.
    Le due divisioni da montagna arrivate dalla Russia, così come la divisione campale della Luftwaffe prelevata dalla Danimarca, si trovano ancora nell'Italia Centro-Settentrionale.

    Prosegue anche il trasferimento di unità su Sardegna e Corsica.
    La 719th Infantry Div ha raggiunto il porto di Ajaccio e il prossimo turno verrà divisa in reggimenti così da presidiare meglio il territorio in questa area. Verrà raggiunta dalla divisione campale della Luftwaffe di cui sopra.

    In Sardegna, invece, la 4th Fallschirmjaeger Div è stata trasportata per via aerea negli aeroporti nei pressi di Nuoro.
    Queste divisioni possono infatti essere trasportate tramite gli aerei da trasporto nel corso del proprio turno senza necessità di "preparazione" come invece avviene nel caso di sbarchi anfibi. È necessario che: 1) la posizione di partenza della divisione sia un esagono con un aeroporto, 2) siano disponibili aerei da trasporto a sufficienza (e che questi non siano stati mossi in precedenza nel corso del turno), 3) l'hex di destinazione (che deve essere friendly, quindi non controllato dal nemico) deve contenere un aeroporto.

    Non avendo più aerei da trasporto disponibili, la 2nd Fallschirmjaeger Div viene trasportata via nave fino al porto di Olbia. Purtroppo, nel tragitto una nave del convoglio viene affondata e perdo alcune centinaia di uomini.
    Vista la relativa scarsità di aerei da trasporto così come di navi a mia disposizione, nonché considerato il pericolo di trasportare unità via mare, decido che la 1st Fallschirmajaeger Div non sarà inviata in Sardegna per il momento ed è invece inviata nei pressi di Roma, per contribuire alla difesa in questo settore.
    I 6 reggimenti delle altre due divisioni già presenti in Sardegna dovrebbero comunque consentirmi di disarmare la gran parte delle unità italiane in caso di Armistizio e impedire così che contribuiscano (seppure per breve tempo: dopo 5 turni dall'Armistizio, le unità italiane "sopravvissute" vengono ritirate dalla mappa) allo sforzo nemico.

    Turno 3 - Italia.jpg
    Fig. 4 - Le difese in Italia e sulle isole.

    Diamo quindi a questo punto uno sguardo all'andamento del punteggio della partita.
    Anche se chiaramente è presto per fare previsioni, la partita sembra andare abbastanza bene. Il punteggio totale è infatti negativo (cioè a mio favore).

    Nello specifico, il mio avversario sta perdendo punti a causa delle sue perdite, dei partigiani (che sto tenendo sotto stretto controllo) e dei mancati bombardamenti ai siti produttivi degli U-boot. Nel 1943, infatti, gli Alleati perdono punti se non bombardano questi obiettivi (dal 1944 il focus passa sui siti di produzione e lancio delle V-Weapons).
    Nel complesso i punti guadagnati dal mio avversario tramite bombardamenti strategici non riescono a compensare il resto.

    Turno 3 - Punteggio.jpg
    Fig. 5 - La schermata del punteggio della partita al turno 3.

    Alla prossima,
    Ciao!
     
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  11. GyJeX

    GyJeX

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    Aeroporti :ROFLMAO: M'immagino la contentezza dei sopravissuti all'atterraggio :lol: due "piste" (1400x135 e 900x135) in battuto, spruzzate di olio esausto per tenere giù la polvere, lontane da tutto, con la ferrovia a 4km e le quattro casette del paese di Ottana a 7km, con due catapecchie per ospitare la guarnigione di 30 uomini, niente magazzini, niente carburante, niente rimessa, e 42° all'ombra. Immagino che il loro morale sarà in caduta libera :ROFLMAO:
     
  12. maie

    maie

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    Turno 4 - 24 luglio 1943

    Prosegue lentamente l'avanzata nemica in Sicilia. Gli Alleati ammassano truppe al di là del fiume Simeto e continuano la marcia verso Palermo. Ancora non si registrano bombardamenti sull'Italia continentale, quindi non indizi sulle intenzioni (reali o false che siano) del mio avversario per il proseguimento della campagna.

    Air Planning

    In Sicilia proseguo nel tentativo di contrastare la superiorità Alleata sul mare, devo dire con maggiore successo rispetto alla settimana scorsa ma comunque ben lontano dal risultato sperato.
    Nello screenshot qui sotto potete vedere il risultato delle mie missioni sulla Sicilia. Gli hex marini evidenziati in rosso sono gli esagoni controllati dal nemico, mentre quella sottile linea che parte dall'angolo Sud-Orientale della Sardegna è il percorso seguito dai miei bombardieri navali diretti in Sicilia: il controllo di questi hex non appartiene né a me né al mio avversario.
    Allo stesso modo potete vedere come in teoria sono riuscito a generare sufficiente interdizione da far in modo che la zona di sbarco britannico a Est sia circondata da hex non pienamente controllati dal mio avversario. Anche se truppe e rifornimenti continueranno a passare, il rischio che le sue navi vengano affondate è più elevato.

    Turno 4 - Naval Interdiction.jpg
    Fig. 1 - La battaglia aeronavale per il controllo del Mediterraneo centrale.

    Sulla terraferma, l'efficacia delle mie missioni di interdizione va scemando. Anche gli Alleati non riescono a generare livelli di interdizione particolarmente elevati, il che è positivo perché vuol dire che posso "muovermi" senza troppi danni.

    Ground Movement

    In Sicilia si registra la prima grande battaglia dall'inizio della campagna. Gli Alleati tentano di attraversare il Simeto a Ovest di Catania con una forza di 23'000 uomini. Ad attenderli c'è la Hermann Goering Panzer Div che resiste e rigetta gli invasori oltre il fiume senza particolari problemi.
    Il 185th IT Para Rgt ha nel frattempo attraversato lo stretto di Messina.

    Le mie recon individuano una divisione corazzata americana nella zona di Catania, oltre ad almeno due Amphibious HQ nemici di fronte a Gela. Ciò mi fa pensare che il mio avversario non sta ancora preparando le sue forze per lo sbarco sul continente, anche se a dire il vero non ho individuato niente nella zona di sbarco britannica (dubito comunque che abbia rimosso tutti gli Amphibious HQ da questa zona: vorrebbe dire perdere i temp ports per supportare le sue truppe).

    Turno 4 - Sicilia.jpg
    Fig. 2 - La battaglia di Gerbini e lo schieramento difensivo sulla linea Etna.

    In Corsica arrivano due reggimenti della 20th Luftwaffe Fld Div, mentre le altre unità già presenti sull'isola prendono il controllo delle posizioni chiave. A questo punto le mie forze disponibili contano i due reggimenti appena citati, i 3 reggimenti della 719th Infantry Div e la 135th Fortress Bde.
    Ho prelevato dalla Corsica la 16th SS Sturm Bde che ora si trova nel porto di Olbia. In Sardegna, la 2nd e la 4th Fallschirmjaeger Div cominciano ad occupare i punti strategici.

    In Italia nulla di nuovo da segnalare. Prosegue lo schieramento di unità sulla linea Gustav e ho previsto l'arrivo dalla Russia per settimana prossima di un reggimento di paracadutisti per aiutarmi nella difesa.

    Turno 4 - Meteo.jpg
    Fig. 3 - Uno sguardo alle condizioni meteo di settimana prossima.

    Diamo anche uno sguardo alle condizioni meteorologiche. Questo turno ho registrato pioggia su tutto il Nord Europa fino all'Italia settentrionale. Dal prossimo turno è previsto un ulteriore peggioramento anche sull'Italia Centrale.
    Questo tipo di condizioni meteo (rain), anche se causano qualche disagio, non impediscono in modo rilevante l'attività aerea nemica.

    Ciao!
     
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  13. maie

    maie

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    :D

    Stai parlando forse della mitica Ottana Air Base?

    Schermata 2016-06-02 alle 18.10.54.jpg

    Comunque hai ragione. L'aeroporto in questione viene rappresentato nel gioco come aeroporto di livello 1 e cioè il più piccolo possibile tra quelli disponibili.
    Non mi sono azzardato a paracadutare più a Sud temendo intercettazioni da parte del nemico ai miei preziosissimi aerei da trasporto, anche se in effetti non ho registrato attività aerea nemica sulla Sardegna fino ad adesso.

    Ciao!
     
  14. maie

    maie

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    Turno 5 - 31 luglio 1943

    Air Planning

    Non molto da segnalare questa settimana sul fronte aereo.

    Decido di abbandonare ogni velleità di contrastare il dominio nemico sul Canale di Sicilia. Indirizzo quindi i miei bombardieri navali altrove, in particolare lungo la costa Nord-Est della Sardegna, così da assicurarmi il controllo del tratto di mare fino al porto di Olbia.
    In Sicilia, le squadre italiane continuano i loro sforzi nel tentativo di infastidire l'avanzata nemica. Senza particolare successo devo dire.

    Ground Movement

    Gli Alleati hanno lanciato un'assalto alla linea del Simeto, senza riuscire tuttavia ad attraversarlo. Le fortificazioni hanno raggiunto quasi ovunque il livello 2.
    Più a Ovest, il nemico spinge verso Palermo e raggiunge la costa settentrionale della Sicilia nei pressi di Cefalu: il collegamento terrestre tra Messina e Palermo è quindi interrotto.

    Turno 5 - Sicilia.jpg
    Fig. 1 - Le principali direttrici dell'avanzata nemica in Sicilia. Evidenziate anche i siti delle battaglie combattute nel corso della settimana.

    Più nel dettaglio, gli Alleati hanno tentato di sfondare la mia linea difensiva con tre attacchi in due diversi punti. L'obiettivo è chiaramente quello di dividere le mie forze, che attualmente costituiscono un fronte unico dalla costa tirrenica a quella ionica, in due tronconi separati.

    Nell'attacco più a Nord, la 78th BR Infantry Div è stata respinta dalle divisioni italiane "Livorno" (motorizzata) e "Assietta" (fanteria). Buona prova di resistenza da parte delle due unità italiane che, benché numericamente superiori, scontano un morale di qualche punto sotto al 40, quindi molto basso. Sto valutando l'ipotesi per il prossimo turno di spostare in questo esagono un reggimento tedesco a dar man forte agli italiani.
    Da segnalare anche lo scontro avvenuto nei cieli sopra la battaglia terrestre.

    Verso Catania, gli Alleati tentano nuovamente di sloggiare la Hermann Goering Pz Div da Gerbini. Nel corso di un primo attacco, i 13'400 camerati della Hermann Goering resistono all'assalto di più di 84'000 soldati Alleati, supportati da 1000 pezzi d'artiglieria (contro 86 miei) e soprattutto 700 mezzi corazzati (a cui posso opporre i 173 mezzi della HG e del 504th Heavy Panzer Btn a essa aggregato).
    Contenute tutto sommato le mie perdite, più elevate quelle del nemico che lamenta 1'214 caduti e 37 mezzi fuori uso, oltre a 2 aeroplani abbattuti.
    Gli Alleati non si danno per vinti e ci ritentano con truppe fresche, ma questa volta riescono a schierare "solo" 54'000 uomini e 252 mezzi corazzati. Nella battaglia che segue, fortunatamente per me, intervengono anche due reggimenti della 29th PzGren Div (che, ricorderete, avevo posto in riserva nella seconda linea) che mi consentono di controbilanciare meglio la superiorità numerica Alleata. Il risultato è un'altra vittoria per me, anche se bisogna segnalare il mezzo disastro avvenuto nei cieli con 7 aerei su 13 abbattuti.

    Ad ogni modo, il nemico è stato trattenuto dalla linea "Etna" ancora una settimana. Ogni giorno è prezioso perché mi consente di preparare meglio le mie difese in Italia e sulle altre isole.

    Turno 5 - Battaglie.jpg
    Fig. 2 - I resoconti della battaglia di Adrano e della seconda e terza battaglia di Gerbini.

    In Italia, le mie divisioni da montagna sono finalmente tutte in posizione e settimana prossima arriverà anche il reggimento di paracadutisti richiamato dalla Russia e che avrà il compito di presidiare la città di Vasto, all'estremità orientale della linea "Gustav".

    In Corsica e Sardegna tutte le mie unità hanno già occupato le posizioni chiave e hanno ricevuto ordine di disarmare le truppe italiane in caso di armistizio. Poche unità italiane, principalmente brigate costiere, rimangono "libere" ma, vista la poca mobilità di cui dispongono, non mi preoccupano troppo.

    Per quanto riguarda il punteggio, gli Alleati recuperano diversi punti grazie ai bombardamenti strategici sulla Germania ma l'ago della bilancia rimane ancora a me favorevole.

    Ciao!
     
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    Ultima modifica: 3 Giugno 2016
  15. ivaldi79

    ivaldi79

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    Ti cosniglio di mandare una unità tedesca a dare manforte a quelle italiane , perchè se perdono lo scontro con molta probabilità vengono distrutte/routed , comunque sei a buon punto , probabilmente riuscirai a tenere la sicilia ancora un mese , forse più se ci metti qualche divisioni in più.
     
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  16. maie

    maie

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    ehm... come dire... troppo tardi :D :p

    A breve l'aggiornamento del turno 6 in cui scoprirete la sorte delle divisioni "Livorno" e "Assietta" :whistle:
     
  17. maie

    maie

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    Turno 6 - 7 agosto 1943

    Settimana carica di avvenimenti cruciali e premonitori.
    Gli Alleati riescono infine a sfondare la linea Etna nel suo punto più debole e solo l'intervento delle riserve impedisce l'avverarsi di una catastrofe.
    Il mio avversario ha anche dirottato via dalla Sicilia tutti i suoi bombardieri: sarà un'indicazione veritiera delle sue prossime mosse o è solo uno stratagemma per ingannarmi? Let's find out together :p

    Air Planning

    Una delle grosse novità di questo turno è che gli Alleati non hanno condotto una singola missione (nemmeno una) di bombardamento sulla Sicilia. L'intera aviazione Alleata del Mediterraneo è stata invece inviata in massa sulla metà meridionale della Sardegna.

    Dal resoconto dei danni posso intuire che il suo focus non sono stati né gli aeroporti (nessuno degli importanti aeroporti nella zona di Cagliari è stato danneggiato nemmeno lievemente) né i porti (a parte qualche danno al porto di Cagliari, più incidentale che altro credo, il porto di Oristano e quello di Tortoli sono usciti indenni dall'offensiva nemica). Non si registrano inoltre particolari danni al sistema logistico: railyards e railways sono intatti.
    Chiaro quindi che l'obiettivo è stato generare interdizione: si registrano infatti moderati (1-2) livelli di interdiction.

    L'interpretazione di quanto accaduto è difficile. Prima di un'invasione anfibia è sempre buona regola bombardare i porti vicini alla zona di sbarco (i porti generano infatti interdizione negli hex marini adiacenti) ma il mio avversario non lo ha fatto. Non ho registrato inoltre alcuna missione volta ad assicurare il controllo dei tratti di mare che portano alla Sardegna, né dalla Tunisia né dall'Algeria.
    O il mio nemico non si aspetta di trovare le mie divisioni Fallschirmjaeger e quindi spera di conquistare la Sardegna senza colpo ferire e di conseguenza accelerare il processo di resa dell'Italia, oppure è solo una mossa per distrarmi e in realtà potrebbe tentare un'invasione altrove. In Corsica per esempio (ma lasciarsi alle spalle la Sardegna sarebbe un rischio per i suoi spostamenti marittimi), oppure sul continente.

    Turno 6 - Bombardamenti Sardegna-Sicilia.jpg
    Fig. 1 - L'aviazione Alleata bombarda la Sardegna. Nel riquadro rosso in alto a destra è rappresentata invece l'attività aerea nemica, o meglio la sua assenza, in Sicilia.

    Personalmente credo nel primo caso e cioè che non si aspetta una guarnigione rafforzata in Sardegna. Purtroppo non ne ho la certezza. Immagino lo scopriremo il prossimo turno.

    Ad ogni modo, decido di spostare dagli aeroporti nei pressi di Cagliari i miei PA e TB, italiani e tedeschi, che vengono ribasati in Corsica. Rimangono in Sardegna solo i caccia italiani. Riorganizzo quindi le missioni di Naval Patrol, focalizzate sull'area di fronte a Cagliari e lungo la costa orientale della Sardegna.
    Coerentemente con la mia scelta di rafforzare le guarnigioni di Sardegna e Corsica, decido di spostare negli aeroporti di Alghero e Porto Vecchio buona parte dei miei aerei da trasporto così da non farmi trovare impreparato nel caso si rendesse necessario evacuare le isole.
    In Sicilia, concentro maggiormente gli aerei italiani superstiti sulla porzione meridionale della linea "Etna".

    I risultati sono mediocri in Sardegna, con alcuni hex marini lungo la costa orientale che risultano ora "friendly controlled" mentre le operazioni nel Golfo di Cagliari non mi consentono di stabilire il dominio su questa zona. Se non altro, gli hex risultano "contested". Pessima figura in Sicilia, dove l'interdizione generata non sale oltre il livello 0.

    Ground Movement

    Se l'attenzione per la parte aerea si è concentrata in Sardegna, le operazioni terrestri continuano a essere confinate in Sicilia.

    Come anticipato, la linea "Etna" è stata infranta dagli Alleati che sono riusciti ad attraversare il Simeto nei pressi di Adrano e cioè il settore tenuto esclusivamente da truppe italiane. Errore mio, l'indecisione sul rafforzare queste unità con un po' di teutonico vigore mi è costata cara. Ma avrebbe potuto costarmi di più, vediamo nel dettaglio.

    Turno 6 - Sicilia.jpg
    Fig. 2 - Le operazioni terrestri in Sicilia e i resoconti delle battaglie.

    Innanzitutto, l'offensiva Alleata ha visto 4 attacchi, due lungo la costa tirrenica e due sul versante ionico.
    I due attacchi a Nord sono stati facilmente respinti, grazie anche all'intervento in un caso di un reggimento della 29th PzGren Div.

    Diversa la situazione a Sud. Il primo attacco, contro Adrano presidiata dalle divisioni "Livorno" e "Assietta", è riuscito a far sloggiare le due unità italiane dalle loro posizioni. Le divisioni italiane hanno comunque mantenuto l'ordine e si sono ritirate lungo le pendici dell'Etna in direzione Nord-Est.
    A questo punto gli Alleati hanno tentato il colpo grosso. La 7th BR Armoured Div ha attaccato nuovamente le due divisioni italiane. In caso di mia sconfitta il nemico avrebbe potuto tentare di isolare le unità italo-tedesche a Gerbini e Catania (tra cui, ricordiamolo, ci sono l'importantissima Hermann Goering Pz Div e la Schmalz PzGren Bde).
    A salvare la giornata ci pensano ben due reggimenti della 29th PzGren Div che intervengono e fanno volgere in mio favore le sorti dello scontro.

    Chiaramente la situazione richiede un intervento deciso. Decido quindi di dare una lezione alla 7th BR Armoured Div, l'unica unità nemica oltre il Simeto.
    Nell'attacco che segue prendono parte la Hermann Goering Pz Div, un reggimento della 15th PzGren Div, un reggimento della 29th PzGren Div in riserva, la divisione motorizzata "Livorno", la divisione di fanteria "Assietta", il 177th IT Bersaglieri Rgt e il 185th IT Para Rgt per un totale di 50'000 uomini, 600 pezzi d'artiglieria e 326 mezzi corazzati.
    Dall'altro lato, i britannici possono schierare solo 15'000 uomini, 250 pezzi d'artiglieria e 220 mezzi corazzati. La battaglia è vinta e il nemico viene rigettato oltre il Simeto. Le perdite sono importanti da entrambe le parti, specialmente per quanto riguarda i mezzi corazzati (44 persi per me vs 38 per gli Alleati) ma se non altro il nemico ha pagato il giusto prezzo per aver lasciato da sola una divisione corazzata. L'onore è salvo.

    Turno 6 - Contrattacco.jpg
    Fig. 3 - Contrattacco ad Adrano e nuove posizioni difensive sulla linea "Etna". Isolata la punta Occidentale della Sicilia, l'azione aeronavale degli Alleati impedisce il transito di rifornimenti fino a Palermo.

    Naturalmente non conto di rioccupare Adrano. Sarebbe impossibile difenderla contro soverchianti forze nemiche, specialmente ora che le fortificazioni sono andate distrutte. Decido quindi di operare una ritirata strategica.
    Innanzitutto, la divisione "Livorno" viene splittata in reggimenti e inviata sul settore settentrionale della linea "Etna": restringendosi il fronte reputo che questa unità mi possa essere maggiormente utile altrove.
    Decido poi di non abbandonare Catania, dove rimangono la Schmalz PzGren Bde e la divisione di fanteria "Napoli". A questo punto sono costretto ad abbandonare anche Gerbini, la cui posizione risulterebbe altrimenti potenzialmente esposta ad un assalto da quattro direzioni differenti. La divisione Hermann Goering e il 185th IT Para Rgt si ritirano quindi di 10 miglia in direzione Nord e raggiungono la divisione "Assietta". Non voglio abbandonare Catania senza colpo ferire, il nemico dovrà pagare per averla.

    In Italia, proseguono come sempre i lavori di fortificazione che, in alcuni punti della linea "Gustav", hanno già raggiunto il livello 2.

    Si registra poi l'arrivo di alcune unità: ricevo infatti come rinforzi previsti (non prelevati da me dal fronte Orientale quindi) la 12th SS PzGren Div, la 162nd Turkomen Infantry Div e la 242nd Infantry Div. Si tratta di unità ad organici abbastanza incompleti e che quindi necessiteranno di un periodo di riposo prima di entrare efficacemente in combattimento. Le due divisioni di fanteria sono per il momento stazionate lungo il corso dell'Arno dove è in costruzione una linea fortificata arretrata nel caso di invasione nemica nei pressi di Roma (quindi aggirando la linea "Gustav"). La 12th SS PzGren Div, anche se al 38% di TOE, raggiungerà comunque il prossimo turno la capitale italiana dove contribuirà alla difesa nel nuovo I SS Panzer Corps (ricevuto il turno precedente) che ora raggruppa anche la 1st Fallschirmjaeger Div e la 3rd PzGren Div, entrambe acquartierate nei pressi di Roma.

    La linea "Gustav" è presidiata dal LXVI Corps, formato dalle tre divisioni da montagna (157th, 5th e 3rd) e dal Brandenburg Fallschirmjaeger Rgt.
    A Sud della linea è stazionato il LXXVI Panzer Corps, formato dalla 90th PzGren Div, dalla 24th Panzer Div e dalla 16th Panzer Div.

    Uno schieramento importante per il Gruppo d'Armate C che ora controlla più di 500'000 uomini, quasi 6000 pezzi d'artiglieria e quasi 1'200 mezzi corazzati: le truppe tedesche, che fanno capo alla 1st Army, contano per 300'000 uomini, 3600 pezzi d'artiglieria e 900 mezzi corazzati (rispettivamente, il 60%, 60% e 75% di tutte le forze disponibili in questo Gruppo d'Armate).

    Ciao!
     
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    Ultima modifica: 4 Giugno 2016
  18. maie

    maie

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    Turno 7 - 14 agosto 1943

    Nessuno sbarco in Sardegna o altrove.

    Air Planning

    Continua l'offensiva Alleata sulla Sardegna, con bombardamenti su tutta la metà meridionale dell'isola. Nessuna attività si registra invece sulla Sicilia. Sempre più difficile interpretare le intenzioni strategiche del mio avversario.

    Essendo il nemico ormai prossimo a Palermo, decido di evacuare gli aerei italiani stazionati in zona che vengono ribasati in Sardegna, dove daranno una mano contro i bombardieri nemici.

    Continuano le missioni di Naval Patrol sulle coste della Sardegna senza tuttavia ottenere i risultati sperati.

    Ground Movement

    Gli Alleati si infrangono ancora una volta sulla linea "Etna": cinque diversi attacchi vengono respinti.

    I primi due attacchi avvengono lungo la costa tirrenica e, nonostante l'inferiorità numerica, riesco a respingere il nemico anche grazie all'intervento di un reggimento della divisione di fanteria "Aosta" che si trova in riserva in seconda linea.

    Nel terzo attacco, più a Sud lungo le pendici occidentali dell'Etna, il nemico riesce a raggruppare quasi 50'000 uomini senza però mezzi corazzati a supporto. Grazie all'intervento delle riserve mobili della 29th PzGren Div, i miei 14'000 uomini riescono a resistere. Gli Alleati tentano un altro assalto alla stessa posizione, questa volta con solo 2 brigate di parà che però non riescono a superare le mie difese.

    Il quinto e ultimo attacco viene lanciato sul versante opposto dell'Etna. Nella battaglia si affrontano 78'000 soldati Alleati, con 820 pezzi d'artiglieria e 770 mezzi corazzati, e 32'000 soldati italo-tedeschi, con 320 pezzi d'artiglieria e 210 mezzi corazzati. Le mie unità, grazie all'intervento come sempre preziosissimo delle riserve, tengono duro e ancora una volta il nemico è sconfitto.

    Turno 7 - Sicilia.jpg
    Fig. 1 - I combattimenti in Sicilia.

    Sicuramente la mancanza di un supporto aereo più pesante da parte dell'aviazione alleata alle truppe di terra sta giocando a mio favore in Sicilia, permettendomi di resistere ancora.

    Nella porzione occidentale dell'isola, gli americani avanzano verso Palermo e Trapani e si registrano scontri minori in cui gli Alleati riescono facilmente a sconfiggere le mie deboli (e statiche) unità costiere italiane, tranne a Sciacca sulla costa meridionale, dove i 3'000 uomini della 202° Divisione costiera resistono ai quasi 15'000 americani della 45th US Infantry Div, supportati dai 63 mezzi corazzati del 753rd US Tank Battalion. Ben fatto, la strada per Marsala è sbarrata!

    Ricevo come rinforzi il Gruppo d'Armate B (con a capo il mitico Rommel), che invio subito in Francia a prendere il comando della situazione, e la 10th Army (che però non ha Vietinghoff come comandante...sarà stato ucciso? ad ogni modo, dovrò sostituire quello attuale perché fa abbastanza pena come statistiche) che invio in Italia.
    Ricevo poi anche tre divisioni di fanteria che, come le unità ricevute il turno precedente, sono a organici ridotti e quindi dovranno riposare. Motivo per cui le stazionerò lungo la neocostituita linea "Gotica" in Italia.
    Oltretutto, in caso di Armistizio, anche per l'Italia avrò dei requisiti da soddisfare per tenere sotto controllo i partigiani e quindi sarò costretto a tenere delle unità di guarnigione oltre una linea (che passa all'altezza circa di Arezzo) che identifica genericamente l'Italia settentrionale: tali unità quindi non potranno prendere parte attivamente ai combattimenti.

    Ciao!
     
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  19. GyJeX

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    Mah... Sei nei tempi, se non riesce a sfondare il prossimo turno sei pure in vantaggio :) Continuo a non capire questa ossessione nel bombardare i sardi... Sicuramente non sa cosa succede a far incacchiare i sardi :lol:

    Piani per una invasione dell'isola ne hanno fatti una decina, fin dal dicembre del 1940 (operation Yorker), ma naufragarono tutti perchè la Sardegna non valeva l'invasione, troppo rognosa da gestire e malamente servita da strade e comunicazioni per dare un supporto concreto all'invasione del continente.
     
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  20. maie

    maie

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    Viste le risorse che ho impegnato in Sardegna, spero proprio che questi bombardamenti siano il preludio a una bella invasione.

    Piccolo spoiler: anche questo turno continuano i bombardamenti, ma nessuno sbarco. Mi viene da pensare che questi turni di bombardamento potrebbero essere una trappola per evidenziare un falso bersaglio così da costringermi a investire risorse lì per poi invadere da tutt'altra parte. Ad ogni modo dovrei stare abbastanza al sicuro grazie alla linea Gustav.

    A dopo con il turno!
    Ciao
     

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