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Drang nach Osten - AAR WITE - Blizzard vs aldila.deisogni

Discussione in 'War in the East' iniziata da blizzard, 22 Febbraio 2016.

  1. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    Con l'uscita della nuova patch ufficiale 1.08.07 ho finalmente la possibilità di sperimentare sul campo le molte novità introdotte. Questa volta sarò al comando della Wehrmacht. Mi accompagnerà nella titanica impresa aldila.deisogni alla sua primissima partita al comando dell'Armata Rossa. :cool:

    le impostazioni che abbiamo scelto sono:
    - full fog of war
    - random weather
    - no reduced blizzard effect
    - no soviet combat bonus

    le HR sono le solite quattro:

    1) No more than 1 Para drops per turn.
    2) No bombing of air bases more than 3 times a turn (after turn 1)
    3) No bombing of HQ's unless stacked with a ground unit
    4) No naval invasions before November 1941, none outside the 1939 Soviet borders before January 1943
    In addition if Sevastopol is either isolated, or in German hands, none west of the Crimea,
    which reflects the scope for air/naval interdiction not really reflected in the game.

    859d2e3bd9131f3cb39ac7d1bd6a3602.jpg
    scrutando le posizioni russe si attende l'ora X per dare il via all'assalto e alla campagna
     
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  2. bacca

    bacca

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    Vediamo se il tuo aar riuscirà a farmi innamorare di questo gioco come hai già fatto con WITPAE
     
  3. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    22 giugno 1941 - Barbarossa!

    Dopo mesi di febbrili preparativi trascorsi ad ammassare divisioni e rifornimenti nella Polonia occupata, è giunto il momento di dare il via a questa nuova titanica impresa; il destino del Terzo Reich dipende dal suo esito, tutti gli uomini dal soldato semplice al feldmaresciallo ne sono consapevoli, il morale e l'eccitazione sono alle stelle. D'altra parte la Wehrmacht arriva da un anno e mezzo di vittorie ininterrotte, le tecniche e gli uomini sono più che rodate, non potrebbe essere altrimenti.

    L'Armata Rossa, dalle notizie in nostro possesso, è invece allo sfascio; il corpo ufficiali è stato decimato, tutti i migliori sono finiti in pensione nel caso fortunato, sottoterra o in siberia nel caso peggiore; il morale è bassissimo, i materiali obsoleti.

    L'OberKommando des Heeres (OKH) prevede che l'avanzata entrerà liscia come un coltello nel burro; tutto il putrido edificio sovietico crollerà rapidamente come un castello di carte, basta vedere i disastri che sono riusciti a combinare contro la piccola Finlandia nella Guerra d'inverno.... figuriamoci contro la Grande Germania.

    Tre gruppi di armate sono concentrati in poche centinaia di chilometri, le punte di lancia dell'avanzata saranno i 4 Gruppi Panzer, delle vere e proprie armate corazzate.

    Via! E' Iniziata!

    Un'ora prima dell'alba migliaia di aerei decollano per distruggere l'aviazione nemica al suolo.

    Contemporaneamente le fanterie passano rapidamente il Bug, fiume di confine, su gommoncini gonfiabili e assaltano i bunker russi con l'aiuto dei pionieri; obiettivo è prendere intatti i ponti per far passare il più in fretta possibile i corazzati che attendono nelle retrovie.
    L'impresa riesce in pieno.

    Il 4°Gruppo Panzer (segnalini fuscsia in mappa), aggregato all'AGN, muove dalla prussia orientale ed evita accuratamente ogni contatto con i punti di resistenza nemici; l'ordine è aggirarli e lasciarli indietro, ci penseranno le fanterie che seguono a liquidare le sacche. I panzer devono distruggere e conquistare tutte le vie di rifornimento nemiche. al termine della prima settimana raggiungeranno la sponda della Daugava. L'obiettivo intermedio del Gruppo è Pskov, quello finale Leningrado.

    Più a sud il 3° gruppo panzer (verde chiaro), aggregato all'AGC, raggiunge la periferia di Minsk; il braccio sud della tenaglia incontra resistenza ostinata e non riesce a procedere velocemente come previsto. L'obiettivo del Gruppo è Smolensk e poi Mosca.

    AGN1.JPG

    Il 2° Gruppo Panzer (in azzurro), sempre aggregato all'AGC, opera a sud delle paludi del Prypiat in supporto all'AGS. L'obiettivo è conquistare la città di Rovno e chiudere in una sacca 8 divisioni nemiche concentrate nei pressi di Tarnopol; quest'ultima manovra non riesce per un pelo. Solo 10 miglia mancavano per ricongiungersi con il 1° PzGruppo. L'obiettivo finale è Kiev.

    AGS1.JPG

    Va meglio al primo Panzer Group (arancione), aggregato all'AGS, che tagliando in diagonale chiude Lvov e tutta la Galizia in una gigantesca sacca, arrivando per un soffio a ricongiungersi con gli alleati rumeni. I rumeni non sono pronti ad aprire le ostilità ancora per una settimana, quindi il confine con la bessarabia rimane per ora tranquillo; in supporto ai Rumeni è schierata in Romania l'11th armata (in viola), anch'essa aggregata all'AGS. L'obiettivo del gruppo sono le industrie del Donetsz.

    Nell'angolino nordovest della mappa è visible (in arancione/nero), il XIV Corpo corazzato; purtroppo non ha fatto in tempo ad arrivare per l'inizio dell'offensiva; comprende alcune delle unità migliori tra cui la SS Leibstandarte Adolf Hitler e la SS Wiking


    ...l'AAR continua con il contrattacco russo ;)
     
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    Ultima modifica: 23 Febbraio 2016
  4. blizzard

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    22-giugno 1941 Il contrattacco Russo

    I Russi tentano di rompere e riaprire le sacche principali in cui sono stati circondati; con grande facilità riescono nell'impresa di ricongiungersi agli assediati nelle quattro sacche principali :
    - Lida (al centro)
    - Bialstok (al centro)
    - Lvov (al sud)
    - Tarnopol (al sud)

    Anzi a Tarnopol riescono anche a circondare e ad attaccare la 18th divisione Panzer, che non era riuscita a completare l'anello trovandosi in mezzo ai nemici :eek:

    contrattacco russo.JPG
    La'ttacco russo è scoordinato, solo due deboli divisioni di fanteria delle nove che circondano riescono a partecipare venendo sonoramente sconfitte; vista la situazione precaria della 18th divisione Pz la Luftwaffe aveva effettuato numerosi lanci con gli Ju-52 per rifornirla di tutto punto

    Notare a sud della mappa sovra riportata il ricongiungimento dei Russi alla sacca di Lvov tramite un esiguo corridoio largo 10 miglia (frecce rosse); sarà spazzato via il prossimo turno, ma intanto permette ai difensori della sacca di ricevere rifornimenti e di resistere una settimana in più. Ottimo lavoro dei Russi :mad:


    rottura sacche.JPG
    Qui sopra sono visibili le manovre che hanno consentito la riapertura delle due sacche al Centro del fronte; le sacche sono tuttora piene di unità nemiche , non si vedono che in minima parte a causa della fog of war.

    E chiudiamo il primo turno con la sintesi delle perdite

    perdite primi 4 giorni.JPG

    Con le modifiche introdotte dalla ultima patch i combattimenti sono diventati più sanguinosi, più di 27.000 perdite tra le fila tedesche e ben 101 corazzati


    air losses.JPG

    3.900 gli aerei russi distrutti , perlopiù al suolo, dalla Luftwaffe.

    Restate sinonizzati sulle onde di Radio OstenFront ;)
     
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  5. ivaldi79

    ivaldi79

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    Riuscirò mai a vedere un aar di questo gioco fino alla caduta di Berlino? :( dai blizzard e aldila non mi deludete.
     
  6. blizzard

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    26 giugno 1941 Le panzer divisionen dilagano

    Dopo la sorpresa delle controffensive sovietiche, riprende con vigore l'offensiva tedesca.

    La 18° divisione panzer, che come ricorderete era stata circondata nei pressi di Tarnopol, rompe l'accerchiamento e muove verso est; anche tutte le altre sacche nemiche sono ripristinate
    LA 18TH PZDIV ROMPE LA SACCA.JPG
    Scontro tra divisioni corazzate, la 18th ha la meglio contro la 49th tank division russa che perde 27 AFV e 1200 uomini contro 3AFV. La maggior parte delle unità russe circondate ha un basso livello di supplies (triangolino rosso o giallo in alto a sx sul counter) e quindi risulta molto meno efficiente nelle fasi di fuoco.


    Ma vediamo il quadro d'insieme.

    Nel nord il 4° Gruppo panzer supera senza problemi la Daugava e occupa praticamente tutta la Lettonia, lasciata indifesa dal nemico (frecce blu). I corazzati arrivano a 20 miglia da Pskov, prima città della Russia vera e propria.
    eliminata dalla fanteria l'ultima grossa sacca in Lituania, ormai resistono solo un paio di sacche costiere in Curlandia.

    Il 3° gruppo panzer (frecce verdi) procede all'occupazione della Bielorussia, isolando la capitale Minsk; anche qui senza combattimenti, in quanto il nemico si è ritirato sulla linea della Berezina. Le fanterie arrancano per tenere il passo, principalmente per le grosse sacche in corso di riduzione

    AGN2.JPG


    Al sud il secondo (azzurro) e il primo gruppo Panzer (arancione) penetrano in Ukraina lasciandosi alle spalle decine di divisioni accerchiate. il 2° PzGrp raggiunge i sobborghi di Zhitomir, Kiev dista solo 80 miglia...
    La 4° e 17° PzDiv occupano Proskurov e circondano Vinnitsa circondandovi la 45° tank division.

    La 17° armata (counters color mattone) ha il compito di ripulire l'enorme sacca di Lvov; per prima cosa la capitale della Galizia viene isolata; si procederà prima alla normalizzazione delle campagne per poi terminare con la città; le pattuglie di ricogninizione riportano che il nemico è trincerato a Lvov con 3 unità, una divizione corazzata, una motorizzata e una brigata AT

    AGS2.JPG

    Più a sud le truppe rumene iniziano l'avanzata in Bessarabia, fino a poco tempo fa territorio rumeno, poi forzosamente ceduto all'Urss in seguito ad un ultimatum.
    Il morale dei rumeni è bassissimo, simile a quello dell'armata rossa, ma gli armamenti sono inferiori; i combattimenti vanno di conseguenza; spesso le unità di confine sovietiche riescono a prevalere forti anche dei trinceramenti e del fiume Prut da attraversare. L'avanzata procede quindi lenta; si prevede che fino a quando i panzer non arriveranno ad aprire la strada i Rumeni arrancheranno.

    image008.jpg
    Le truppe tedesche della 11th armata di fanteria, schierata in supporto ai Rumeni, attraversano il Prut su gommoncini
     
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    Ultima modifica: 25 Febbraio 2016
  7. blizzard

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    26-giugno 1941 la resistibile avanzata dei Rumeni

    Dettaglio degli - scarsi - progressi fatti dall'armata rumena (segnalini celesti) e dall'11th armata tedesca (in viola), dall'avvio delle ostilità

    rumeni t2.JPG


    L'unica unità penetrata in profondità è la prima (e unica) divisione corazzata rumena dotata di 107 carri CKD-R2.

    Bundesarchiv_Bild_101I-268-0185-06A,_Russland,_Panzer_35t.jpg
    il CKD-R2 è il carro di punta dell'armata rumena, di produzione cecoslovacca (Skoda) è noto in Germania come Panzer 35(t)
     
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  8. blizzard

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    La cittadella di Brest-Litovsk

    Con l'ultima patch è finalmente diventato più difficile conquistare le città nemiche anche se sono circondate.

    Precedentemente al primo assalto si sarebbero arrese con pochissime perdite per l'attaccante; ora non è più così:

    A Brest-Litovsk 3 divisioni russe, la 22 tank e la 42th e 6th fucilieri si sono asserragliate nella cittadella; dalle prime ricognizioni non sarà così facile sloggiarle, il CV e i supplies residui sono significativi. Il LIII corpo d'armata, che ha circondato i difensori, raccoglie le forze per sferrare il primo assalto

    brest-litovsk.JPG


    Storicamente a Brest-litovsk i Russi resistettero diversi giorni e la Wehrmacht riuscì a battere le ultime resistenze solo a prezzo di serie perdite.
    image006.jpg
    Brest-Litovsk - I panzerjager quando serve vanno in appoggio alla fanteria nel combattimento urbano.
     
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  9. blizzard

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    3 LUGLIO 1941 - RASTRELLAMENTI

    L'inizio del mese di luglio vede impegnate le armate di fanteria in impegnativi rastrellamenti delle sacche residue sia al centro (Bielorussia) sia al sud (Galizia e Ukraina). Le fanterie dell'AGN invece sono libere di procedere verso est riducendo le distanze con i panzer.Il nemico ha infatti evacuato la sacca della Curlandia via mare.

    Il 4° e il 3° Panzer Group approfittano della sosta per attendere le fanterie e per effettuare un HQ buildup rifornendo i panzer ormai a secco dopo 300 miglia di avanzata ininterrotta.

    Panzer_III_number_112.jpg
    rifornimento per due panzer gruppen


    AGN3.JPG

    Nel corso degli ampi rastrellamenti si arrendono più di 50 unità nemiche, tra cui 19 divisioni di fanteria, 6 motorizzate, 10 corazzate e 1 di cavalleria. Conquistata la piazzaforte di Brest-Litovsk dopo la sortita e l'irruzione in territorio polacco di un'unità corazzata russa.
    Espugnata anche la capitale della Bielorussia Minsk, dopo due giorni di combattimenti contro la 161°divisione fucilieri che alla fine si arrende dopo aver finito le munizioni.

    Appare evidente che i nemici hanno realizzato una forte linea difensiva che dal lago Peipus scende verso sud lungo il corso della Velikaya-Sinyaia per poi prosguire lungo l'alto corso del Dnepr.

    Anche le basi aeree approfittano della stasi nei combattimenti per ribasarsi 100 miglia più a est, in range della nuova linea difensiva sovietica.

    In Ukraina, mentre la fanteria è ancora impegnata nella riduzione delle sacche, il 2°Panzer Group (azzurro) conquista Zhitomir e Vinnnitsa e si spinge a 40 miglia da Cherkassy; al prossimo turno attenderà la fanteria facendo un refueling e poi cercherà di conquistare una testa di ponte sul Dnepr.
    Liberato il XXiV panzer corps che era stato circondato a nord di Zhitomir durante un contrattacco nemico.

    AGS3.JPG

    Nel sud dell'Ukraina il 1° Panzer Group (arancio) cavalca nelle pianure sconfinate per 150 miglia senza incontrare resistenza e giunge ai sobborghi di Odessa e alle coste del Mar Nero. Nella città marittima è noto che sono presenti poderose fortificazioni ma appare difesa solo dalla guarnigione e da una divisione di fanteria.

    Il Fronte Sud nemico si è attestato lungo il corso dell'Ingul e dista ancora mediamente 50 miglia dalle avanguardie corazzate.

    main_900.jpg
    Rastrellamenti in Ukraina, molti dei superstiti delle unità russe distrutte si danno alla macchia e vanno a ingrossare le prime unità di partigiani.
    Una stima ha conteggiato ancora 25 unità nemiche presenti in varie sacche, principalmente al sud; l'obiettivo è ripulirle entro la prossima settimana.


    I Rumeni si riappropriano della Bessarabia ed entrano nella capitale Kishinev accolti dalla folla in festa.

    Chiudiamo le trassmissioni di Radio Ostfront con il conto del macellaio: le perdite tedesche raggiungono le 50.000 unità e 220 corazzati
    perdite T3.JPG

    750.000 quelle per i Russi e 6.800 corazzati.

    Stay tuned! :)
     
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  10. maie

    maie

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    Si nota in modo evidente il boost dato dal 2nd Panzer Group al fronte Sud :approved:

    Bella partita ;)
     
  11. blizzard

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    Grazie
    L'idea di vederle scorrazzare in Ucraina mi tentava troppo; cosí possono minacciare molte piú industrie
     
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  12. blizzard

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    10 LUGLIO 1941 - ASSALTO ALLA LINEA STALIN

    Settimana impegnativa per le divisioni di fanteria impegnate in gran numero nelle operazioni di riduzione finale delle sacche; altre 33 unità nemiche risulteranno annientate al termine delle operazioni. Finalmente le retrovie sono sicure, resta un'unica divisione di montagna nemica arroccata al confine con l'Ungheria.

    Il totale delle unità russe distrutte nei primi quattro turni è 152; sono le seguenti :

    unità russe distrutte t4.JPG

    Le operazioni di riduzione delle sacche si sono protratte per più del previsto, con la grave conseguenza che la fanteria è rimasta molto indietro rispetto alle punte corazzate, non potendo dare il supporto quando necessario. Finora i panzer hanno dovuto fare da sè.

    Nella settimana trascorsa 3 dei 4 panzer gruppi sono passati nuovamente all'offensiva; anzi sarebbe giusto dire per la prima volta, perchè finora si sono limitati a bypassare le posizioni nemiche più forti aggirandole e proseguendo nelle retrovie; i contatti sono stati pochi.

    Nel nord e contro dello schieramento, I Sovietici hanno infatti ripiegato fino alla linea Stalin, un sistema di fortini, bunker, campi minati costruiti sfruttando il terreno e i fiumi. Il nuovo fronte non è aggirabile, costituisce una linea di difesa continua e deve essere affrontato di petto.

    Vediamo nel dettaglio com'è andata.

    4° Gruppo Panzer

    4 panzer group.JPG
    Il 4° Gruppo Panzer è quello che disponeva del supporto migliore da parte della fanteria, ma la difesa nemica si è rivelata accanita; le fanterie spesso non sono riuscite da sole a sconfiggere le posizioni avanzate nemiche e si sono limitate a indebolirle.
    Di conseguenza per fare breccia sono dovuti per forza entrare in azione i corazzati in prima linea.
    Alla fine la linea Stalin sulla Velikaya è stata sfondata in un unico punto , con una penetrazione di sole 30 miglia; la punta offensiva è guidata dalla divisione motorizzata SS totenkopf, super elite dell'AGN.

    L'utilizzo massicccio dei corazzati in prima linea non ha permesso di utilizzarli più di tanto per sfruttare lo sfondamento
    Pskov è stata raggiunta suia a ovest sia a sudest. 10 unità nemiche sono a rischio di essere circondate; vediamo se i russi ripiegheranno sulle paludi/foreste o tenteranno piuttosto di contrattaccare.


    velikaia held.JPG

    Un esempio dei tanti combattimenti con cui i russi hanno respinto gli attacchi, seppur con gravi perdite

    velikaia hbridgehead.JPG

    La 1°e la 6° panzer division riescono alla fine a sfondare , con l'appoggio della Luftwaffe, e a creare una testa di ponte ad est della Velikaia.

    stalin line.jpg

    uno dei bunker della Linea Stalin"

    Canuel-6t.jpg

    Il tracciato della "linea Stalin"


    ...continua ;)
     
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    Ultima modifica: 28 Febbraio 2016
  13. blizzard

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    10 luglio 1941 - 3° PANZER GRUPPE


    Visto il successo solo parziale ottenuto da parte del 4* panzer gruppe , il 3* panzer gruppe , che dispone di supporto molto inferiore di fanteria, si limita ad una manovra aggirante mirante a isolare le posizioni nemiche sulla Beresina.

    3 PANZER GROUP.JPG
    Anche qui la resistenza accanita russa non consente di completare la chiusura della sacca; 7 unità nemiche si trovano però in posizione assai precaria, impantanate in mezzo alle paludi, mentre i corazzati si schierano sulla riva sinistra del Dnepr per rendere difficili eventuali controffensive russe.
    La 12° e la 20° panzer division raggiungono i sobborghi di Mogilev. I Russi non hanno fatto in tempo ad evacuarne le industrie.


    Bundesarchiv_Bild_101I-265-0037-10,_Russland,_Panzer_38t.jpg
    I panzer passano sferragliando attraverso un villaggio russo appena conquistato.


    2° PANZER GRUPPE - UKRAINA

    iL 2° Gruppo Panzer punta verso il Dneper su due direttrici, la prima appena a sud di Kiev arriva a 10 miglia dal grande fiume.
    La seconda guidata dalla divione SS Das Reich, raggiunge il Dnepr presso Cherkassy. La 4° PzDiv lo raggiunge 20 miglia più a nord.
    Le fanterie arrancano cento miglia più a ovest....

    2° PANZER GROUP.JPG


    th.jpg
    fanti della "Das Reich" mostrano una bandiera russa appena catturata nei pressi di Cherkassy


    1* PANZER GRUPPE

    Settimana tranquilla per il 1* panzer gruppe che si limita ad avanzare di una quarantina di miglia verso est occupando posizioni lasciate sguarnite dai sovietici, che si sono ritirati dietro al fiume Ingul.

    1° PANZER GROUP.JPG

    Il Gruppo riceve il gradito rinforzo delle divisioni di elite Leibstendarte Adolf Hitler e Wiking (in nero/arancio) che, terminati i rastrellamenti in Galizia, si sono ricongiunte al resto dei camerati procedendo a marce forzate.

    Questa settimana I Russi perdono altri 195.000 uomini e 1000 corazzati.

    perdite t4.JPG

    La brutta notizia è che le vittorie facili sembrano finite; da questo momento andrà tutto conquistato con le unghie e con i denti.
     
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  14. blizzard

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    10 LUGLIO 1941 - LA GUERRA DI CONTINUAZIONE

    I Finlandesi, visto il travolgente avvio di Barbarossa, colgono l'occasione per unirsi all'Asse e tentare di vendicarsi delle mutiliazioni territoriali subite nella Guerra di Inverno contro i Russi. D'altronde sono stati i Russi a riprendere le ostilità il 22 giugno con un bombardamento massiccio a sorpresa degli aeroporti finlandesi.
    Nessun aereo finlandese distrutto a terra a causa della scarsa intelligence russa, ma il casus belli è pronto che servito!

    L'offensiva prende il via a nord, in Karelia; le fortificazioni russe di confine sono difese per lo più da truppe del partito comunista (NKVD), debolmente armate e di scarsa dimensione.
    L'ostacolo maggiore qui è costituito dal territorio, ricoperto da fitte foreste e attraversato da innumerevoli corsi d'acqua che agevolano non poco il compito ai difensori.


    karelia front.JPG

    I Finlandesi penetrano al massimo di 20 miglia ma, con le truppe presenti, i Russi possono al massimo compiere un'azione dilatoria. le direttive politiche sono di raggiungere i vecchi confini, per ora...
    Il comando tedesco mira al ricongiungimento con gli Alleati presso Leningrado. L'esercito Finlandese, pur essendo di piccola dimensione, circa 350.000 uomini, è molto motivato e costituisce il migliore alleato dei tedeschi.

    fOMfwfL.jpg
    Truppe Finlandesi superano il confine con l'URSS.

    finl combat.JPG

    Un esempio dei sanguinosi combattimenti che hanno portato allo sfondamento presso il confine, la 166° divisione di fucilieri russa ripiega lasciando sul terreno 750 uomini, quasi 600 vittime per i finlandesi
     
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    Ultima modifica: 1 Marzo 2016
  15. blizzard

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    17 LUGLIO 1941 - LA WEHRMACHT CONQUISTA PSKOV, VITEBSK, KIROVOGRAD E ODESSA

    Importanti accadimenti sull'intero arco del fronte in questa settimana appena trascorsa


    GRUPPO DI ARMATE NORD


    I Russi abbandonano la linea Stalin, parzialmente circondata dalla puntata dei panzer e ripiegano a nord di Pskov, mantenendo comunque una divisione di fucilieri asserragliata in città. L'Armata Rossa si rischiera una quarantina di miglia più a nord sulla via per Leningrado sfruttando le foreste e il terreno favorevole. Un paio di unità sono lasciate di retroguardia indietro nelle paludi per rallentare l'avanzata tedesca

    I Panzer del iV° Corpo d'armata corazzato costringono alla ritirata la retroguardia e poi puntano a est in direzione del Lago Ilmen; il comando non vuole far capire quale sarà la linea di avanzata al fine di indurre i Russi a disperdere le forze.

    Le fanterie intanto conquistano Pskov e raggiungono i panzer

    T5 nord.JPG
    Più a ovest la fanteria procede alla lenta occupazione dell'estonia, abbandonata senza combattere dai Russi


    GRUPPO DI ARMATE CENTRO

    Dopo un paio di sostituzioni di comandanti di corpo d'armata poco performanti, la fanteria rinnova gli attacchi lungo il corridoio di Smolensk e si apre un varco in direzione Vitebsk
    Il terzo Panzer Korps abbandona le posizioni lungo il Dnepr e, puntando direttamente a nord, conquista Vitebsk e tenta di circondare la prima line sovietica che presidia il corridoio. Non è possibile riuscire a chiudere la sacca a causa della resistenza accanita ma le retrovie russe sono colpite duramente; diversi HQ devono fuggire e alcuni aeroporti sono investiti perdendo più di cento aerei al suolo.
    L'obiettivo tedesco è costringere alla ritirata i Russi dalla linea Dvina e Dnepr rendendo a rischio accerchiamento tali posizioni fortificate.

    T5 centro.JPG
    Poco più a sud, di fronte a Mogilev, le fanterie iniziano ad arrivare; ci vorrà ancora almeno una settimana di cammino perchè tutto il Gruppo si schieri sul Dnepr.


    GRUPPO DI ARMATE SUD


    Mentre la fanteria combatte e raggiunge la periferia di Kiev i corazzati del 2° Panzer korps sfondano le difese nemiche apopena a nord di Cherkassi e si procurano una testa di ponte sul Dnepr. Purtroppo la benzina dei panzer finisce con i combattimenti prima di riuscire a portare i corazzati aldilà del fiume. Un'occasione perduta!

    Nel sud dell'Ukraina le piogge inattese trasformano tutte le strade in un pantano e l'avanzata procede molto a rilento. Allora il comando sceglie di spostare più a nord tutto il primo Panzer Korps per operare dove non c'è fango; l'armata corazzata occupa Kirovograd e raggiunge anch'essa il corso del Dnepr, aprendosi la strada contro deboli unità meccanizzate russe che vengono messe in rotta.

    T5 sud.JPG
    Più a sud i Rumeni occupano l'importantissima città di Odessa, lasciata praticamente sguarnita dai Russi; è una fortuna perchè le foirtificazioni erano a livello 4 (su 5) e non sarebbe stato facile conquistarla contro truppe maggiori essendo possibile rifornire la città dal mare.

    Bundesarchiv_Bild_146-1981-149-34A,_Russland,_Herausziehen_eines_Autos.jpg
    Un anticipo della Rasputitsa nel sud dell'Ukraina, le strade si trasformano in un mare di fango e l'avanzata diventa impossibile; anche il rifornimenti diventano problematici. L'unico mezzo di locomozione rimane il cavallo

    FRONTE DELLA KARELIA


    I Finlandesi attaccano lungo tutto il confine e penetrano fino a 50 miglia in territorio irredento. Occupata la città di Vyborg subito rbatttezzata con il vecchio nome di Vippuri

    T5 FINLAND.JPG

    Concludiamo con le perdite; quelle tedesche superano complessivamente le 82.000 unità e 373 corazzati; i Russi perdono il primo milione di uomini.

    LOSSES T5.JPG
     
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    Ultima modifica: 4 Marzo 2016
  16. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    OT: nei vari AAR non ho mai visto operazioni a Murmansk, la mappa non lo comprende per caso?
     
  17. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    No NON la comprende. Se guardi l'immagine qui sopra vedi il limite nord estremo della mappa in karelia, appena a nord del lago Ladoga

    PS scusate avevo dimenticato il "non"
     
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  18. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    24 Luglio 1941 - contrattacco russo! 4 PzDiv circondate senza fuel a Vitebsk !!!

    I Russi sfruttano le maglie larghe dell'offensiva tedesca e si infiltrano tra la fanteria meccanizzata a Vitebsk e le 4 PzDiv che si sono spinte più a est.
    Risultato? 4 divisioni panzer circondate e senza rifornimenti!!!


    contrattacco russo a vitebsk.JPG

    Le divisioni che chiudono a sacca sembrano piuttosto deboli e non si dispera di riaprirla con la fanteria.
    il problema è che si perderannno almeno due settimane in questo settore, la prima per liberare le divisioni circondate, la seconda per rifornirle.

    Ecco ad esempio la 19th panzer division, ha soltanto il 3% del carburante (!) e il 51% dei supplies previsti; non riuscirà a dare alcun contributo alla liberazione della sacca

    pzdiv surrounded.JPG
    Per il futuro sarà opportuno suddivere le divisioni di punta in kampfgruppe per non lasciare varchi dove si possano infilare le unità nemiche

    second-world-war-russian-front-06.jpg
    I subdoli Russi passano all'offensiva sfruttando un errore del comando tedesco ;)

    Le PanzerDiv circondate sono quelle del 3° Panzer Group, di fresca costituzione, equipaggiate con carri di fabbricazione cecoslovacca, i panzer 38(t), dove (t) non sta per tonnellate, come credevo, ma per tschechen che vuol appunto dire cecoslovacche (in tedesco).

    I panzer 38(t) sono dei carriarmatini che pesano poco meno di 10 tonnellate, nell'esercito tedesco del 1941 sono classificati addirittura come carri medi !! Quando incontrano un T34 se la fanno sotto :D
    Per fortuna gli equipaggi, a differenza di quelli russi, sono addestratissimi

    Bundesarchiv_Bild_101I-277-0825-31,_Russland,_Panzer_38(t).jpg
    I panzer 38(t) son fermi bloccati nella campagna a sudest di Vitebsk con pochissimo carburante
     
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  19. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    Ma di quanto si muovono a turno ?
    Ma tutto l'elenco fa parte di una singola divisione ? E quello a destra invece è in dettaglio per singola unità ?
     
  20. blizzard

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    24 luglio 1941 - la 290th divisione è costretta a retrocedere da un poderoso attacco russo

    Anche nel settore nord i Sovietici passano al contrattacco, questa volta assaltando frontalmente con sei divisioni (5 di fucilieri e una corazzata) contro un'unica divisione tedesca, la 290th.
    Pur infliggendo perdite triple ai russi la 290° è costretta a ripiegare di 10 miglia

    nord pskov.JPG

    E' la prima volta dall'inizio delle ostilità che una divisione tedesca è costretta a cedere terreno.
    Fino ad ora le sconfitte si erano limitate alla mancata conquista di posizioni nemiche.

    ab92fe62a91de438d46374659e7458aa.jpg
    I fanti Russi stanno scavando trincee su tutta linea del fronte, ma questa volta sono passati all'attacco frontale respingendo i tedeschi.
     
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