Con prima espansione araba faccio riferimento a quella portata avanti dai diretti eredi di Maometto nel trentennio successivo alla sua morte. Il cosiddetto Califfato dei Rashidun conquistò velocemente l'impero sasanide e i territori più ricchi dell'impero bizantino, ponendo la base della potenza del mondo musulmano nei secoli a venire. Come è stata possibile una tale espansione?
In un documentario proprio riguardo a questo: il vuoto di potere o poteri locali troppo deboli hanno permesso la veloce espansione che spesso non passavo per forza alla violenza. anzi a volte erano gli autoctoni che accettavano questo cambiamento e in cambio si preoccupavano di mantenere l'ordine e pagare i tributi
Evito di fare un papiro che rompa troppo le scatole, riassumendo: - Peste giustinianea che ha decimato le truppe disponibili, spopolato le città e distrutto il gettito fiscale del mondo romano-persiano, gli arabi essendo nomadi e a bassa intensità di popolazione non ne hanno risentito. Luttwack stima l'esercito di Eraclio per la spedizione in Persia di appena 7000 uomini. - Sfruttamento delle diatribe religiose: i monofisiti, che governati dagli apostolici erano nella merda, furono ben felici di tirare giù dal piedistallo i rivali, idem gli ebrei - Possibilità di elevare il proprio rango sociale per chi si convertiva all'islam, cosa sfruttata da servi et simila - Non pagamento delle truppe di confine ghassanidi da parte di Bisanzio, che venne colpita alla sprovvista - Mancanza di barriere naturali (sui Tauri infatti si sono fermati) - Non comprensione della gravità della situazione (nessuno immaginava che le sconfitte sarebbero state permanenti - Troppi nemici ai confini (per Bisanzio) - Errata tattica militare contro un esercito che puntava tutto sulla mobilità e non sulla forza d'urto
Potevo iniziare il topic con "chiedo a TFT i motivi di..." Quanti uomini avevano gli arabi appena usciti dall'Arabia?
Tra l'altro i Sassanidi ad inizio guerra avevano veramente tante truppe in più, il crollo dell'impero Sassanide a contribuito alla fine di Bisanzio. edit: quello che mi chiedo visto la difficolta dei Sassanidi e l'ascesa degli arabi , l'impero Bizzantino non poteva provare ad allearsi con gli stessi Sassanidi per sconfiggere un nemico comune?
Dire che quella qui sotto è la risposta alla domanda. Molto probabilmente Bisanzio inizialmente vedeva bene un indebolimento dei Sassanidi, ad opera di quello che stimava un nemico disorganizzato.
In realtà dopo l'ultima guerra persiano-romana i Sasanidi erano diventati sostanzialmente vassalli dei romani e si erano terribilmente indeboliti non solo per l'assalto al cuore dell'Impero ma anche per una serie di guerre civili susseguite. Attorno al 600 avevano perso l'appoggio dei Lakhmidi, loro tradizionali alleati e cuscinetto a sud, a causa di politiche anti cristiane degli ultimi sovrani sasanidi. Bisanzio e la Persia hanno anche combattuto insieme a Yarmuk mi sembra e ne hanno prese una cantonata. La Persia ovviamente, oltre ad avere tutti i difetti che aveva Bisanzio in questo frangente, aveva un esercito qualitativamente molto inferiore e meno fedele a causa delle diatribe recenti. Che io sappia non abbiamo dati numerici, nelle primissime battaglie i musulmani schierano circa 10.000 uomini, possibile che potessero metterne in campo 15-20.000, numero che ritengo consono rispetto alla popolazione e alle dimensioni degli eserciti degli avversari. Successivamente però, quando la Siria era stata invasa e le tribù arabe tradizionalmente nemiche passate dalla loro parte, 25-40.000 uomini sullo Yarmuk. In conclusione, nelle fasi iniziali sono poche migliaia di "predoni", nelle fasi finali, diciamo quando crolla la Persia saranno stati 50.000 se vogliamo allargare le braccia