Volevo sapere se durante la WW2 siano mai stati impegnati gli italiani in Asia. Avevo letto da qualche parte di un piccolo corpo di spedizione inviato in Cina ma non so se corrisponde al vero.
c'erano militari italiani a Tiensin e Shangai a tutela dei possedimenti e del consolato italiano e, credo, un paio di navi e qualche sommergibile che cooperava con i giapponesi
Così sui due piedi mi viene in mente l'avventura della Nave coloniale Eritrea e delle Ramb I e II. Inoltre al momento dell'Armistizio vi erano in Giappone uno o due sottomarini da trasporto che facevano la spola fra Betasom a Bordeaux e il Giappone. http://it.wikipedia.org/wiki/Eritrea_(nave_appoggio)
I possedimenti in Cina mi pare che furono ceduti al Giappone poco dopo l'inizio del conflitto, ignoro però se i presidi furono rimpatriati. Gli unici Italiani di cui sono a conoscenza sono gli equipaggi dei sommergibili che facevano la spola tra Betasom ed il Giappone, 1 o 2 dei quali requisiti dopo l'8 Settembre dai Giapponesi, gli equipaggi mi pare internati in un campo di prigionia.
La Concessione italiana a Tsientsin rimase formalmente sotto controllo italiano (anche se con certe limitazioni) e difesa da circa 300 fucilieri del San Marco fino all'8 settembre del '43, poi anche li si pose il dilemma se aderire a Salò o restare fedeli al re. Chi non aderì alla RSI venne confinato in un campo di concentramento in Corea. http://it.wikipedia.org/wiki/Concessione_italiana_di_Tientsin
Ma guarda! Avevo letto, non ricordo dove, che l'avevamo ceduta ai Giapponesi ad inizio guerra, invece era un'informazione errata. Buono a sapersi.
Nella scheda di wikipedia ho trovato anche una discussione, in inglese, sul tema, non so quanto sia storicamente corretta, ma l'ho trovata comunque interessante: http://www.ww2f.com/topic/12231-the-italian-armed-forces-in-china-1937-1943/