IL2 AAR il2 sturmovik: Sfide nei cieli

SFIDE NEI CIELI:

Stalin non si ferma: l'assalto a Belgorod

E' ormai l'estate del '43, e non bisogna essere un brillante generale d'accademia per poter capire che le cose hanno preso una piega diversa dal previsto, l'Unione Sovietica sembra inarrestabile, e mentre i nostri deboli alleati soccombono, i nostri valorosi soldati cercano di resistere fino all'estremo delle forze.
Dopo il duro colpo di Kursk il fronte tedesco risulta particolarmente esposto, ed il comando sovietico ha deciso di conquistare Belgorod scatenando una tempesta d'acciaio sopra le teste dei nostri.

Qui nello stormo l'aria è nervosa, le forze nemiche sembrano preponderanti, ma come al solito non ci si perde d'animo..
Le forze nemiche si dirigono velocissime sul nostro aeroporto avanzato, ci separano dai primi carri sovietici solo poche decine di chilometri.
I tecnici ed il personale dell'aeroporto sono in fibrillazione, si bruciano i documenti, e si cerca di evacuare quanto possibile.. Ma dopo pochi minuti arriva una notizia bomba: un distaccamento corazzato autonomo, ha travolto le linee di difesa e si dirige puntando decisamente il nostro aeroporto. Si prende la cartina e la si stende sul tavolo, le opinioni sono divergenti, ma tutti concordano che le truppe devono essere quantomeno rallentate.
Gli aerei sono pochi, ma alla fine si decide di schierare 3 Ju-88 con 6 bombe dirompenti da 250kg ciascuno, che nei limiti del possibile faranno una leggera picchiata sfruttando la robustezza dell'aereo.
La scorta è invece composta da 4 cacciatori, data la supremazia aerea del nemico nella zona, l'unico aereo disponibile è il fedele FW-190 A5, un vero mostro. Tra i cacciatori vi sono due novellini, un mezzo veterano (io) e un professionista, mentre i bombaroli sono collaudati distruttori.

Il territorio presenta alcuni vantaggi, una valle che scorre a serpente con un fiume in mezzo, tra due catene montuose, il cielo è sereno e le nuvole a 3000 metri coprono la nostra formazione da possibili aerei ad alta quota. Se tutto va bene faremo una toccata e via, il tutto con la proverbiale e chirurgica precisione dei Ju88.

Alle 7.35 del mattino i ruggenti motori a pistoni rimbombano nell'aeroporto, sulla taxi si susseguono uno dopo l'altro tutti e 7 gli aerei della formazione, i bomber decollano per primi seguiti poco dopo dalla caccia.


[aerei tedeschi appena decollati dall'aeroporto]

Mentre i bombardieri volano a quote bassissime, dell'ordine di 1500m, sfiorando le immense distese di pini che coprono le montagne, i caccia vanno in avanscoperta dividendosi in coppie di 2, l'ampia formazione assume così una forma a V con i bombardieri dietro e le due coppie di caccia che esplorano il territorio circostante e cercano di intercettare ed impegnare eventuali ostili.

Dopo una decina di minuti ecco che in fondo alla valle vediamo sparare della flak, e i batuffoli delle esplosioni ricoprono i nostri caccia, mentre probabilmente i nostri bomb non sono stati ancora avvistati. Passano pochissimi istanti e quasi per una svista mentre cerco il mio gregario che si è un po allargato dalla formazione noto un gruppo di almeno 25 o 30 T-34, vicinissimi a me, immediatamente segnalo la posizione ai bombardieri e ordino al mio gregario di seguirmi in giri concentrici sopra l'obbiettivo, con lo scopo di fare quota.
A parte i lievi e sporadici batuffoli di flak l'aria è tranquilla e non si notano contatti nemici.
I Ju88 prendono velocità in discesa fino ad arrivare oltre i 450 km/h e sganciano in pochi attimi il loro carico di morte


[numerose bombe cancellano il quadrante sottostante, la strada e una dozzina di carri sono distrutti]

Tutto procede perfettamente e quasi la metà dei carri risulta danneggiata o distrutta, da quasi 4 tonnellate di esplosivo davvero devastante, e mentre i bombardieri riprendono quota puntando casa l'altra coppia di Fw nota contatti nemici in avvicinamento, mi rilevano la posizione e la quota approssimativa, ma continuo a non vederli. Le voci in cuffia si fanno sempre più intense fino ad urlare, ma continuo a non vedere niente, fino a quando scorgo 4 ombre velocissime sulla terra, che puntano i bombardieri.. Aumento la manetta al massimo ed apro tutti i radiatori, ordino al mio gregario di rimanere in quota e coprirmi le spalle, ma è troppo tardi, un bombardiere viene investito dal fuoco nemico, ed il motore sinistro perde olio e fuma copiosamente. I caccia sovietici erano a quota zero, evidentemente per proteggere qualche il2 ma si sono inseriti fra di noi e hanno attaccato i nostri bombardieri dal basso.


[traccianti verdi in lontananza: il bombardiere viene colpito da uno yak]

Ecco che un'altro caccia si avvicina contro il bombardiere, che malandato si distacca lentamente dalla formazione. In cuffia sento gridare, ormai l'equipaggio sembra spacciato, un'altra raffica russa e potrebbe essere la fine.
Il mio Fw punta minaccioso lo Yak nemico al massimo della velocità



Sono lontano dal caccia ma cerco comunque di spaventarlo sparando a "palombella" ed ecco che il saggio pilota russo immediatamente si disimpiega virando a sinistra



Non c'è un attimo da perdere, e stringo la virata a più non posso sperando di poter falciare il nemico d'anticipo


[I proiettili passano vicinissimi alla coda del nemico, ma l'anticipo non è stato sufficiente]

Sparo cercando di virare ancora più stretto, ma l'agilità dello yak è superiore e per poco il russo è scampato alla morte, ora però mi accingo a finirlo una volta per tutte, chiamo il mio compagno in aiuto, ma il mio gregario in alto ci ha perso di vista ed è incapace di scendere..



Credo di avercela fatta, ma dopo la virata a destra del nemico, sarò in posizione favorevole per il puntamento, ma ecco che in alto al parabrezza vedo una lingua di fuoco verde, un russo mi è già alle calcagna !


[traccianti russi sorvolano la carlinga del pilota]

Per mia fortuna, il russo ha sbagliato di poco angolazione e quasi per istinto compio una rapidissima rollata a sinistra, se continuo in questa direzione morirò tranciato in mille pezzi.. il mio FW non compie delle virate strettissime, anzi è manovriero come una petroliera durante l'attracco, ma ha un ottimo rateo di rollio, nonché un ottimo motore.
Sfruttando queste caratteristiche cerco di compiere delle veloci "S" di fronte all'avversario, in modo da costringermi a superare.

Viro a sinistra in maniera violentissima, poi rollo a destra e poi di nuovo a sinistra, accompagnando ad ogni rollata una leggera virata, il russo mi segue ostinatamente, ma vedo che arranca data l'alta velocità i suoi comandi si sono leggermente induriti mentre il Fw continua imperterrito a compiere delle S di fronte al nemico.
Il pilota dello yak però compie un piccolo errore, mentre le mie S sono leggermente verticali, le sue sono solo sul piano orizzontale, cosicché nel momento decisivo io mi troverò con un lieve vantaggio di quota ed energia..
Dopo pochi istanti ecco che noto guardando sul retro che l'aereo nemico arranca nella virata



Rigiro nuovamente a destra e salgo leggermente fino a quando non vedo che ormai lui è sotto di me



Viro a sinistra e scendo, la trappola ha funzionato !!
Stringo così tanto la cloche che quasi vado in visione nera


[l'aereo russo però continua la virata mettendo in difficoltà il pesante Fw]

Ma commetto l'errore di essere troppo precipitoso, perché mentre cerco di tagliare la virate lui sale in candela e io lo seguo imperterrito perdendo tutta l'energia che avevo faticosamente guadagnato.

Lo yak punta il sole e i raggi accecanti mi oscurano il tiro, sale ancora ad oltranza, e con la coda dell'occhio noto che la velocità è scesa da 400kmh a 250 in un baleno.. il pilota nemico dimostra di saper padroneggiare perfettamente il suo veicolo in quanto rimane fermo a mezzaria, io cerco disperatamente di spararlo, ma per previdenza uso solo le mitragliatrici (per non sprecare colpi di cannone preziosi) e noto con dispiacere per la mia scelta, di averlo leggermente colpito all'ala destra..



siamo praticamente fermi nell'aria ma in questo attimo riesco a vedere 5 fori di proiettile nell'ala sinistra e leggere perdite di carburante.. In stallo il mio aero prende una direzione diversa, mentre quello russo picchia violentemente.
Lo seguo nella picchiata fino a quando decide di compiere una tremenda strizzata a sinistra.



Il mio aereo cigola tutto durante la virata, e lui sapendo che il mio caccia perde molta energia nella virata decide di andare in alto e di appendersi, questa manovra mi sembra troppo suicida, e insospettendomi guardo con attenzione dietro e vedo due contatti in veloce avvicinamento.. penso che se riesco ad abbatterlo subito, ne avrò uno in meno alle calcagna !
Lui strizza a candela e rivado leggermente in visione nera, ma ormai per lui non ci sono più speranze:



Uso tutte e sei le armi contemporaneamente da una distanza inferiore ai 200m e BADABOOOM !!!


Il mio vittorioso Fw passa in mezzo alla scia di gas e fuoco lasciata dal nemico schivando i detriti dell'esplosione !

Ecco che ormai alla fine della candela, i compagni del pilota sovietico sono in procinto di vendicarsi su di me, e mentre sono appeso arriva la prima sventagliata di mitra dal basso



Seguono istanti concitatissimi, chiamo il mio gregario in aiuto, per scoprire che è stato gravemente danneggiato dalla flak e sta accompagnando i bombardieri, chiedo aiuto agli altri due caccia, ma scopro che uno di loro è stato abbattuto e che l'altro è in combattimento.. Siamo rimasti solo io e il mio amico (i novelli sono stati rapidamente battuti ma noi saremo veterani per poco) e non ho altra scelta che difendermi da solo..

Arrivano altre smitragliate da dietro:

e quando capisco di essere spacciato ecco che arriva dal nulla un secondo aereo a spararmi !!
Ormai sono fritto, e cerco di sfruttare la superiore velocità del mio aereo per filarmela, ma non basta perché i 2 mi stanno incollati al sedere e continuano a spararmi dannatamente.. ma non finiranno mai le munizioni ?

I colpi strisciano e sfiorano la mia cappottina altri colpi danneggiano la superficie alare



Ma quando sono in quota un poderoso cannone da quasi 30mm crea un buco grande quanto un pallone sulla mia ala destra, proprio mentre ero in virata stretta raso raso sui boschi.
L'aereo si capovolge e compie una piccola vite su se stesso, perdo tantissima velocità e soprattutto quota, a fatica riesco a stabilizzare l'aereo mentre noto gli abeti che si fanno sempre più vicini...



Tolgo rapidamente manetta ed esco immediatamente dalla vite, ora però l'aereo è completamente azzoppato e non riesce a risalite, trema tutto all'interno, e l'altimetro gira velocemente verso il basso.. non riesco più a riprenderlo !
Spingo la manetta a tutto gas sperando che la portanza generata dal motore mi faccia prendere un minimo di quota
Tiro tiro tiro tiro, e arrivano altri colpi di un russo che è a dieci cm da me e non mi molla manco se mi metto a baciare il grosso culo di Stalin !



MA L'AEREO MIRACOLOSAMENTE CE LA FA !
l'ala destra taglia i ramoscelli più alti degli alberi e il mio motore da 1500 e passa cavalli, spaventa a morte i poveri scoiattolini

View attachment 32156

Immediatamente però mi guardo dietro e vedo l'aereo russo che non riesce a richiamare e va a finire come un proiettile sulla foresta !!



HURRA !
Finalmente rimane un aereo russo da solo contro me ed il mio compagno, e finalmente possiamo usare un pò di tattica, dopo alcune pirolette di BOOM and ZOOM anche l'ultimo caccia russo è stato abbattuto..

Tutto questo è durato all'incirca un minuto, ma ho trattenuto il fiato per gran parte del combattimento, alla fine ero sudato e mi dolevano le braccia.

Dopo questa rischiosa missione atterro con fatica in aeroporto, e vengo a sapere che tutti i Ju88 stanno bene, ma purtroppo dobbiamo piangere il povero cadetto che è stato falciato dai russi e l'altro che è atterrato in territorio nemico in seguito ad un guasto causato dall'antiaerea.
Ma nonostante la nostra audace impresa ci viene segnalato che i russi stanno aggirando l'aeroporto su due fianchi e dopo un frettoloso ripieno di carburante cerchiamo di portare gli aerei in una base più lontana..

THE END

 

Figo...
Come hai fatto a controllare così bene l'aereo, con un buco nell'ala? In RoF generalmente si sfascia tutto: si perde prima il pezzo dell'ala (che ricordo essere in tela e legno), poi immancabilmente perdi anche l'altra semiala. E qui picchi. Superi la velocità massima e ti lasciano anche le due semiali dall'altra parte. Non hai paracadute...

Bello il report, comunque. Lo seguirò con piacere

 

probabilmente per la lentezza dell'aereo (300Kmh che su rof equivale al suicidio !) non ho sfasciato nulla, anche se sono aerei a struttura metallica e cominciano a rompere le ali solo a velocità superiori ai 500 o ai 600, molte volte capita che non si rompe ma si deforma, e poi è instabile xD

 

Guarda, io gioco sui ricognitori, che come velocità massima fanno le 130 miglia/h; se la superi di 10 miglia il motore comincia a perdere olio, dalle 160 miglia in su si rompono le ali...
...e il motore ha grippato da un secolo...

Ma giochi in single o in multi?

 

sempre multy, in single solo per allenarmi al tiro al piattello

 

Quindi i tuoi avversari erano umani? Wow! Ti invidio...

Vabbè che con un ricognitore RE8 della RAF fai pochi combattimenti, ma essendo il mio aereo un biposto mi aspettavo che il mitragliere facesse il suo dovere. Invece è una schiappa, peggio di me (lo posso insultare perché è mosso dall'AI, a.cora non ho giocato con in mitragliere umano, ma sará uno dei miei personali upgrade, come facente parte della squadriglia. Gli altri giustamente si devono fidare di me, come pilota...)

 

Normandia: la sfida impossibile

9 Luglio 1944 ore 16.45, le truppe alleate sembrano inarrestabili, la parte di Caen a nord del fiume sta per crollare, o è caduta definitivamente.. Le notizie che giungono sono confuse, ma immediatamente arriva l'ordine dall'alto di distruggere i ponti sul fiume che divide la città.
Gli aerei disponibili sono pochissimi, e la concentrazione delle forze nemiche è tale da vanificare il valore dei piloti.
Dall'aeroporto decollano alcuni Dornier Do-217 con la pancia piena di bombe, ma questa ci sembra una missione suicida, io ed il mio camerata, decidiamo invece di prendere alcuni vecchietti ma pur sempre validi Fw-190 A6, coricandoli con una bomba da 500kg ciascuno.
Il briefing della missione è semplice, volare più bassi possibile per eludere la schermatura radar e la caccia nemica, a velocità massima, e colpire con precisione almeno uno dei 4 ponti: viene scelto il ponte ferroviario, sapendo che è in transito un treno nemico carico di rifornimenti.


[pacco celere per gli alleati]

Si decolla immediatamente, quasi in Scramble, e si mantiene una velocità di quasi 480km/h in direzione della città, la coppia di Fw appare decisa e minacciosa.
Poco dopo, all'orizzonte, vengono scorte le ciminiere della città e i ponti che solcano il fiume


Ci sembra quasi incredibile, siamo arrivati fin qui senza intoppi, nonostante l'incredibile superiorità aerea del nemico, pare che non ci sia scorta aerea sulla città..
I nostri due Fw si alzano leggermente di quota per picchiare verso il finale.
Abbiamo abbondantemente superato i 500kmh quando fuori la prima bomba !



Dopo che il capo formazione lancia, aspetto un secondo e sgancio anche io..
Salgo dritto a cannone per osservare i risultati del nostro pacco !




L'obiettivo è stato centrato con successo, anche se la mia bomba è finita in acqua, quella del mio camerata ha distrutto una parte del ponte, ma sembra troppo bello per essere vero che veniamo intercettati da due Typhon, tanto era alta la concentrazione sul ponte che entrambi abbiamo tralasciato la presenza nemica sul cielo sovrastante, che inevitabile, piomba su di noi !


[la formazione nemica inverte e zumma gli aerei dell'asse]

Diamine ! entrambi invertono bruscamente la manovra e ci piombano addosso come forsennati, ne incrocio uno intravedendo le insegne nemiche ed il classico profilo del Typhon


[notare i possenti cannoni dell'aereo nemico, capaci di frantumare un'aereo senza preavviso]

Sono istanti agghiaccianti, in aria non si vede un solo aereo tedesco, ma dove diavolo sono finiti tutti ?
Dall'angolazione dell'aereo sono quasi sicuro che virerà stretto a destra, così lo anticipo e viro a tutta sinistra, in modo da incrociarlo a fine virata..
Tiro la cloche del mio apparecchio e lo sento tremare molto, le lamiere stressate dall'accelerazione e dalle forze che agiscono sull'aereo, producono un suono agghiacciante, ma so che l'fw è un veivolo solidissimo, con esso ho volato molte volte, continuo a girare fino a quando sono col collimatore a puntare quel maledetto inglese.
Sono un po sotto di lui, il che mi garantisce di non essere visto.
Nel frattempo che mi avvicino, il mio collega si piazza anche lui alla coda del typhon ma va in vite per un secondo perdendo il vantaggio.
Il contatto d'avanti a me vira subito verso il mio camerata che basso e lento è quasi morto.
Ma evidentemente ancora non si è accorto della mia presenza e sfrutto questo attimo per fare fuoco con tutti i cannoni



Scorgo alcuni pezzi staccarsi dall'aereo, che subito si infila in una velocissima spirale discendente per sfuggire alla morte.
La virata è cosi stretta che sto quasi per svenire ma mentre lo seguo mi passa moltissime volte sul collimatore, ma a causa della concitazione e della rarità del momento ogni volta lo manco clamorosamente, lasciando cadere a terra centinaia di proiettili andati a vuoto, ma ecco che mentre dubito delle mie dubbie capacità di tiro, il nemico ripassa ancora una volta davanti a me e questa volta sparo come se il Reich finisse proprio domani !
E lo colpisco al motore !



Ma non lo mollo, sapendo che il mio compagno è di nuovo in coda al nemico
Lui compie una virata pazzesca verso il basso, e io lo seguo dannatamente nella folle manovra, quando, accorgendomi che il mio aeroplano non riuscirà ad uscirne vivo tiro di timone e osservo il pilota del typhon schiantarsi sui prati francesi. Evidentemente l'ultimo passaggio gli aveva rotto i comandi o le superfici di governo.



Non faccio in tempo a dichiarare il mio abbattimento che il mio gregario dichiara il suo !
Siamo pieni di gioia per esserne usciti vivi, ma dall'alto spunta un terzo aereo che punta dritto la coda del mio amico



Strizzo a sinistra e dico al mio camerata di proseguire dritto e di estendere leggermente in alto, sfruttando la nostra velocità superiore dovrei eliminarlo immediatamente.
Adesso i 3 aerei formano un trenino e proprio mentre mi sto avvicinando non riesco a tenere a freno il grilletto, e andando contro la mia proverbiale pazienza sparo, il typhon mi nota subito, ma non desiste e continua imperterrito, sparo ancora mancandolo clamorosamente, il nemico invece spara una raffica brevissima e centra il mio valoroso compagno, danneggiando gravemente l'aereo !

Non mi perdo d'animo, prendo la mira e sparo ancora e questa volta i miei cannoni spezzano le ali del maledetto albione, che si lancia col paracadute



Dopo due minacciosi giri intorno al paracadute del pilota avversario, decidiamo di scappare verso casa. La superiorità aerea alleata è allarmante rimanere in zona un solo minuto di più significherebbe morire inutilmente.
Ecco quindi che puntiamo casa, sempre a volo radente.

Dopo un paio di minuti, mentre facciamo la rassegna delle armi rimaste e del carburante, ci avviciniamo di molto al nostro aeroporto per prepararci all'atterraggio.
Mentre siamo in cerca della pista, noto un gruppo di bombardieri appena decollati, evidentemente dalla direzione della nostra base



Mi accosto verso di loro e diminuisco la manetta al 50% diminuendo il pich dell'elica, per far freddare meglio il motore..
Mentre ci accostiamo, noto però che i 3 bombardieri invertono con inaspettata agilità la manovra e si sparpagliano; qui c'è qualcosa che non va, perchè anche se fossero caccia, ci stanno puntando con chiare intenzioni bellicose, diamine !! non sono bomb sono p51 !!
Dove sono i nostri alleati ? possibile siano arrivati indisturbati proprio fin qui ? e che ci fanno a quella quota ??



Scelgo uno dei tre e mi metto ad inseguirlo in virata, mai doggare con un fw, ma mi viene istintivo !
Il p51 si mette a fare manovre evasive molto difficili, stargli dietro è davvero dura, non è come il typhon che va dritto, questo appare abbastanza agile, soprattutto nei confronti del mio fw, se avessi avuto un Bf forse avrei potuto stargli dietro in manovra...

Lui mi compie delle S davanti, ma io conosco la manovra e invece di salire e prendere quota come da accademia, riduco tutto il motore per tirargli contro al primo passaggio



Mi avvicino e sto per sparare quasi per falciarlo !



Sparo ma faccio solo fumare il radiatore, promesso, se sarò ancora vivo andrò dall'oculista..
Il suo amico non attende neanche un secondo per impallinarmi con le sue 6 mitragliatrici



Dannazione era così vicino !!
L'ala sinistra è andata, sembra uno scolapasta italiano..
Rollo rapidamente per farmi sorpassare e..


Mi sorpassa ovviamente, ma l'ala sinistra è abbastanza danneggiata e un cannone è andato !


Non mi perdo d'animo e lo seguo ostinatamente e dopo una serie di manovre sento che ho la vittoria in pugno, non me lo posso lasciar scappare !



Lui si sente spacciato e compie una strizzata a sinistra ma entra nel collimatore..



e BOOM IL MOTORE E' IN FIAMME, L'AEREO PRECIPITA !



Il mio gregario ne abbatte un'altro e il 3 p51 scappa a gambe levate, ma proprio mentre il mio motore deve dare il massimo, parte completamente, e non so cosa sia successo, ma cala di giri improvvisamente e si sente uno strano cigolio.. l'ala è bucata e non c'è alternativa se non quella di cercare al più presto la base.
Ma il motore non ne vuole sapere e l'elica si arresta completamente, trovo alla svelta un campo dove atterrare, ma l'aereo senza propulsore è un macigno e sfascia i carrelli al suolo, spaccando un'ala



Il serbatoio comincia a prendere fuoco e dentro l'aria diventa subito bollente, non perdo tempo e mi butto correndo via



BOOM
Per fortuna sono salvo, ma la supremazia alleata sembra incontrastabile..
Si prospetta un lungo inverno...

 

Hai guardato se faceva fumo il tuo motore? Magari perdevi olio e questo ti ha fatto grippare...

 

no però ha avuto un piccolo calo di giri quando mi hanno colpito, poi forse, avendolo sforzato al massimo troppo a lungo, non ha retto..
Comunque per chiarimento di chi legge gli AAR, ovviamente (Goebbels mi ha costretto ) pubblico le missioni più belle o quelle dove faccio qualche abbattimento. Ma ieri su 5 missioni solo questa è andata bene, non avevo mai abbattuto 4 aerei senza morire !
Per fortuna avevo Fraps acceso, spero di farne qualcuna con la regia aeronautica, sperando di cogliere gli attimi salienti !

 

cioè fammi capire, quell'AAR era di una partita multy on line???
scusa, ma oltre al winner c'è qualche altro pulsante?

 

mi stai dicendo che anche questa era una missione multy???
e come hai fatto a "saltare" fuori e correre nel campo?
ma chi sei, il nipote del barone rosso?

 

Che cos'è Fraps?
Come fate a parlarvi o comunicare in volo?
Comunicate coi tasti e leggete i messaggi?

 

Allora entrambe sono missioni multy fatte con lo stormo, la seconda eravamo solo io ed un'altro pilota e la prima eravamo in 7 mi pare..
Per saltare dall'aereo basta premere ctrl + il tasto z e il pilota esce e si butta (l'esplosione è avvenuta molto dopo però fotografandola al tempo giusto sembra una scena da film )
Fraps è il programma che mi permette di scattare foto, e anche se le foto sono un po sgranate per adesso è l'unico che ho trovato..
Con lo stormo parliamo in un server di Team Speak, ognuno con cuffia e microfono, abbreviato spesso con la sigla "ts".
Comunque nello stormo sono uno dei più pippa di tutti, solo che certe volte succedono cose inaspettate !

 

Lirio, per giocare in multi e farlo con un minimo di comodita' personale hai bisogno:
- Team Speak 3 che e' un software gratuito da scaricare, che crea delle chat room vocali virtuali (piu' o meno, ma il concetto e' questo). Tutti quelli in quella particolare "stanza" possono comunicare tra di loro, gli altri utenti collagati, no. E' un po' come avere una frequenza radio dediacata.
- Headset oppure solo microfono, collegato al Team Speak, quest'ultimo meglio se settato su: "attivazione vocale", cioe' si attiva automaticamente quando parli, quando stai zitto si stacca da solo.
- Sarebbe il caso di avere anche il Trackir, che e' un dispositivo per guardarsi intorno senza toccare i pulsanti. Muovendo la testa, muovi la telecamera. Comodissimo per il multi dove il combattimento e' improvviso, velocissimo e feroce e se "perdi' tempo a staccare gli occhi dal monitor per cercare i pulsanti, il tuo nemico esce dal tuo campo visivo. E li' son .azzi...
- Joystick con manetta separata.
- Pedaliera

Questi ultimi due sono molto comodi ma non indispensabili, specialmente la pedaliera ti fa fare virate molto pulite perche', almeno nella WW1, viri principalmente con il timone e poi dai alettone, al contrario degli aerei WW2.

 

L'ultimo assalto


8 Settembre 1943: è il meriggio, e l'estate piano piano se ne sta andando, il canto dei passerotti invita al riposo quando il nostro capo squadriglia esce dalla tenda per parlarci.
E' stata avvistata un'immensa flotta nemica in avvicinamento verso le coste campane, alcuni dispacci parlano di un distaccamento inglese protetto da corazzate e da una portaerei, seguito da alcuni cargo.
Sono le 18 e un quarto, e nel nostro aeroporto sono rimasti 5 sm79, uno dei quali è stato cannibalizzato per riparare gli altri, gli equipaggi sono fieri, i siluri armati. Dopo aver distribuito la benzina si parte per quella che probabilmente sarà la nostra ultima missione.



Si accendono uno dopo l'altro i motori, e mentre rulliamo verso la pista un giovanotto esce dalla baracca urlando con un foglio in mano, dice che è giunto l'armistizio, ma aumentiamo leggermente i giri del motore, per far si che il rumore copra la sua voce, tutti abbiamo sentito le sue parole, ma continuo a far finta di aver capito male, dopodichè chiudo il finestrino e parto.



La grande macchina si leva leggera nel cielo, come fosse un aquilone, e senza perdere troppo tempo, seguiamo la rotta calcolata poco prima, dirigendoci sul tirreno..
Poco dopo eccolo, immenso e grandioso: il mare.
Con la sua calma piatta, sembra essere incurante della guerra e degli uomini che lo solcano, si estende verso l'infinito e riposa sotto il caldo torpore del sole. Ormai la Sardegna è alle spalle.



La formazione segue con meticolosa precisione la rotta, alta è la velocità di crociera, per cogliere le navi nemiche al crepuscolo, in questi momenti osservo i miei uomini, modesti e morbidi fuori, quasi innocui, ma con il ruggito del leone dentro il petto, pronti all'estremo sacrificio.



Ecco dunque che con il sole alle spalle la formazione di impavidi aeroplani scorge all'orizzonte il naviglio nemico, la quota scende da 500 a 300 metri, mentre si esegue uu piccolo giro per permettere agli aerei di essere perfettamente con il sole alle spalle. Si nota da lontano il grande convoglio e mano a mano che ci si avvicina si delineano meglio i contorni delle navi, eccola dunque la portaerei nemica, la corazzata e i numerosi destroyer.
2 di noi colpiranno bersagli a scelta, fra cui 2 incrociatori, gli altri 2 colpiranno a morte la portaerei nemica.
I possenti trimotori rombano, e i giri dei nostri radiali producono soave melodia per le nostre orecchie.
La quota scende a 200metri, e i primi scoppi di antiaerea e di cannone sovrastano imprecisi le nostre teste, ma la formazione rimane serrata.
Gli aerei si avvicinano e allo sbattito d'ala del comandante si dividono, ognuno sul proprio bersaglio.
Motori al massimo, velocità di 400km/h.
La flak ci spara pesantemente, ora tutti i cannoni della flotta, tutte le armi, le mitragliatrici e i mortai, sparano contro di noi, le navi sono quasi impazziti.
L'enorme corazzata britannica usa i suoi possenti cannoni per creare enormi muraglie d'acqua che vengono immediatamente raggirate dai nostri agili bombardieri.
L'aereo vola rettilineo verso la portaerei nemica, nulla lo può ormai fermare !



Lo sbarramento nemico è tale da creare un muro di fuoco, il volante trama per le esplosioni e lo scafo ligneo viene travolto dalle schegge, ma il trimotore avanza.
Le enormi esplosioni circondano la carlinga facendo cigolare l'aereo ma il trimotore avanza.
Grandi muraglie d'acqua si elevano di fronte il muso, ma il trimotore avanza !
Dalla cabina si ode incessante l'urlo di guerra di tutti gli uomini che quasi copre l'assordante rombo dei motori e delle esplosioni, ed ecco che alla quota prefissata parte il siluro !



Il motore destro è stato gravemente colpito, ma l'aereo continua dritta la sua corsa contro la nave nemica sparando con la mitragliatrice di bordo e facendo desistere i marinai dal tiro
Un istante di silenzio, quasi come tutti stessero a guardare, l'ombra dell'aereo sovrasta il ponte della portaerei, brividi.



L'assordante esplosione annienta la nave, il fuoco di sbarramento cessa un'attimo
Furibonda la richiamata e la velocissima virata, ed ecco che sorvolando lontano la flotta si intravedono 1 cacciatorpediniere distrutto e un incrociatore mortalmente colpito sul fianco



La portaerei intanto arresta la sua corsa inclinandosi leggermente sul fianco, con le lacrime agli occhi, ma con il cuore duro vedo i miei compagni immolarsi contro le navi, uno sparviero dopo aver lanciato il siluro ammara con i motori distrutti, un'altro cerca l'estremo sacrificio e dopo aver paracadutato l'equipaggio si schianta sul ponte di una petroliera, facendola incendiare.
Solo in 2 siamo sopravvissuti, il mio amico incolume ed io un pò azzoppato, quando osservando l'immane gesto di sacrificio e la flotta nemica amputata della sua potenza, un vacante proiettile di grosso calibro esplode a un metro circa davanti il motore centrale. L'esplosione è così ravvicinata e violenta che l'onda d'urto scaglia lontano decine di metri il poderoso radiale, strappandolo completamente dagli assi e dalla carlinga dell'aereo. Quasi ho temuto di morire, ma le migliaia di schegge sono state protette dal malcapitato motore..
L'esplosione ha inoltre indebolito notevolmente il già colpito motore destro.



I fori sono a migliaia, ma l'equipaggio è miracolosamente incolume, ora la via del ritorno sarà quasi impossibile, cercheremo di atterrare in qualche aeroporto campano, sono quasi 100km di traversata, nessuno pensa che ce la faremo.
Governare l'aereo diventa faticosissimo, il motore destro continua a singhiozzare sotto i 1400 giri mentre il motore destro che durante l'attacco alla portaerei ha perso liquidi sembra abbia smesso di fumare.
Che aereo !
Si mantiene ad una velocità di 240 kmh sbandando pericolosamente, tutte le superfici sono danneggiate e spingo al massimo i giri del motore funzionante: il Sm79 ha un piccolo difetto, i suoi motori non riescono a reggere troppo a lungo sopra i 2000 giri, ma in questo caso l'aereo dovrà fare un eccezione.
Dopo una decina di minuti, cerco di riprendere quota, in 20minuti riesco a fare quasi 700 metri di quota, saranno preziosi per l'atterraggio.
Terra all'orizzonte !!!



Finalmente scorgo le coste italiche, e l'aereo si avvicina zoppicando fra mille difficoltà.



I nervi quasi mi si spezzano, le mani sudate stringono vigorosamente il volantino ma l'aereo arranca così tanto che le coste sembrano inarrivabili.
Passano minuti infernali interrotti dall'euforia e dall'incitamento degli uomini
Eccolo l'aeroporto su cui atterreremo !



Ma è minuscolo !!
Come se già le difficoltà non bastassero non mi perdo d'animo e conscio del fatto che mi rimane un solo tentativo viro lentamente la grande macchina, fino ad allinearla con la pista.
Durante la discesa però il motore destro si pianta completamente, dopo mezzora di fuori giri è ormai cotto facendo sbandare l'aereo dalla direzione opposta, sono a neanche 10m di terra che gli enormi carrelli del SM mi vengono in aiuto, avendo essi delle sospensioni morbidissime, subito freno con tutta la potenza usando anche i freni d'emergenza, tanto è potente la forza frenante che l'aereo quasi si piega sul muso, mancano pochi metri alla fine della pista e il cigolio dei freni cessa completamente: l'aereo è fermo, l'equipaggio è salvo.



Momenti grandiosi di festa vengono interrotti dal ricordo dei nostri valorosi compagni, martiri della patria, che immolandosi con estremo sacrificio, sono morti sopra quel mare che per tanti anni è stato solcato dalle loro ali..


*le foto qui riportate sono state fatte in una missione single player, ma tutti gli avvenimenti riportati sono avvenuti in multy, in assenza di Fraps

 

Domanda.
Ma come fai nel multi a fare tutte quelle immagini?
È a commentare tutte le immagini più tardi?
Ma come fai?
Sono AAR fantastici.

 

1) Ho un programma che permette di fotografare il desktop mentre gioco, cliccando un tasto comodo faccio numerose fotografie e scelgo le più belle per l'aar (tranne per l'ultimo aar che è una ricostruzione di un volo fatto in multy con la stessa mappa)
2) Le commento perchè scrivo l'aar il giorno stesso e ricordo attraverso le immagini gli avvenimenti
3) hahaha a far cosa ?
4) grazie sei gentilissimo

 

Mi aggrego ai complimenti degli altri.
I report sono assolutamente coinvolgenti ed i commenti fantastici,si vede che sai cosa scrivi.
Almeno per me che non so un tubo di volo.

 

Bravo bravo bis!!!

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

 

grazie !
appena posso continuerò la serie, magari a bordo di un macchi..