Ipotesi: bombardamento convenzionale che colpisce (errore o meno) un serbatoio di un qualsiasi gas industriale "pericolosetto": clorurati come il fosgene, isocianati vari... Non è che ci voglia molto: attorno a Damasco non c'è nemmeno un'industria chimica?
si, ma in quel caso le strade si sarebbero riempite di cadaveri e gli intossicati sarebbero n volte di più, senza contare che i focolai sono troppo dispersi per una sola fuoriuscita da impianto chimico. Per assurdo avrebbe più senso se la contaminazione si fosse diffusa tramite le fogne della città, sarebbe la spiegazione migliore per l'assenza di canister...
Sì hai ragione, quanto descritto dai reporter della testata francese erano riferiti ad attacchi precedenti e, in effetti, come modalità non sembrano c'entrare molto con quanto riportato dal report della Casa Bianca. Situazione complessa, l'unica cosa certa è che un attacco chimico c'è stato, a questo punto o i ribelli sono entrati in possesso di armi chimiche ed hanno attaccato i sobborghi di Damasco per far ricadere la colpa sul regime oppure la tua tesi della "scheggia" impazzita fra le file di Assad (Hezbollah?) ci può stare... Qui potete trovare una interessante analisi di William R. Polk (http://en.wikipedia.org/wiki/William_R._Polk) sui fatti avvenuti in Siria e sulle conseguenze di un attacco. A mio avviso merita una lettura. Ne riporto alcuni passaggi: Finora le opinioni di tutti gli analisti militari che ho avuto modo di leggere convengono che: 1) le responsabilità dell'attacco non sono ancora state definite per cui converrebbe aspettare; 2) un eventuale intervento sparando un po' di missili risolverebbe poco o nulla; 3) non ci sono vantaggi per gli USA ad invischiarsi in quello che potrebbe essere un altro Afghanistan. Paradossalmente sembrano più i giornalisti ad accettare l'ipotesi di un intervento.
In realtà, rimuovendo temporaneamente il problema fondamentale del 'cui prodest' (ottimamente analizzato anche nell'articolo da te postato; prima parte) IMHO ci sono tre ipotesi possibili, che listo in ordine decrescente di plausibilità, almeno fino a quando qualcuno non produrrà una prova chiara e inoppugnabile del leggendario <<artillery and rocktes barrage>> : 1) un attacco terroristico, estremamente complesso e sofisticato (quindi eseguito con supporto e/o direttamente da 'servizi/'forze speciali' ...), con il rilascio di sostanze neurotossiche (i cui contenitori sono poi stati successivamente trafugati) all'interno di qualche decina di edifici pubblici (scuole, moschee, ecc.) nei vari quartieri indicati ... ; questa ipotesi giustifica l'assenza di elementi di prova ('canister') ed anche di filmati dell'evento ... difetti : 1a) complessità del piano e della sua esecuzione; 1b) qualcuno avrebbe dovuto notare gente dotata di tute NBC in circolazione ... In questo caso, gli autori potrebbero appartenere a qualsiasi schieramento e/o essere anche agenti 'esterni' ... 2) un attacco chimico aereo, mascherato durante uno dei vari scambi di colpi di artiglieria convenzionale, che avvengono frequentemente ed ormai quasi senza particolare attenzione anche all'interno del territorio sub-urbano di Damasco. Questa ipotesi giustificherebbe l'assenza di 'canister', la diffusione degli effetti a 'macchia di leopardo', le probabili basse concentrazioni di agente letale (aerosol - con conseguente moria soprattutto tra i bambini), e i citati problemi respiratori 'di massa', l'uso di 'mix di sostanze', ecc.ecc.; Problemi : 2a) assenza di testimonianze chiare (video del sorvolo a bassa quota della città, in coincidenza con gli attacchi, da parte di 'parecchi aerei'); 2b) apparente contraddizione tra le modalità di un simile attacco ed il fatto che ci siano pochissime foto di vittime lungo le strade, all'aperto; 2c) nessuna vittima / testimone tra i numerosissimi reporter, operatori sanitari, ecc. occidentali che operano nel territorio di Damasco ... Ovviamente in questo caso l'imputato maggiore sarebbe la SAA, anche se qualche Sukhoi è caduto nelle mani della FSA nei mesi scorsi ... 3) l'attacco chimico 'tradizionale', come tratteggiato dalla Casa Bianca, con artiglieria e proiettili 'binari', come questo http://en.wikipedia.org/wiki/M687, che rilasciano l'agente tossico, mentre il contenitore si disintegra all'impatto ... Qui, come già detto ci sono i vari problemi : 3a) totale mancanza di video / testimonianze che documentino un 'barrage' che non può essere stato di lieve entità, per produrre quelle centinaia di vittime, in un area così vasta ... non bastano certo un colpo da 130/152mm per quartiere ; 3b) coordinamento di artiglieria tra un numero elevato di pezzi / batterie, per consentire di colpire, quasi simultaneamente, i 12 diversi quartieri apparentemente coinvolti ; 3c) contraddizione tra le modalità di un simile attacco ed il fatto che ci siano pochissime foto di vittime lungo le strade, all'aperto ; 3d) nessuna vittima / testimone tra i numerosissimi reporter, operatori sanitari, ecc. occidentali che operano nel territorio di Damasco ... Autore ? Uno 'Strangelove' delle SAA (con o senza mandato), ma teoricamente anche le FSA, che dispongono anche di pezzi sovietici da 130mm a lungo raggio ... I proiettili chimici 'binari' (di origine varia) penso fossero/siano diffusissimi in tutto il M.O. ed un deposito potrebbe essere caduto nelle mani sbagliate ... Mi sembra invece che - se effettivamente sono stati colpiti 12 differenti quartieri - l'uso di razzi diventa lo scenario meno credibile, perchè il lancio contemporaneo di almeno 12 ordigni di quel tipo NON poteva passare inosservato ... In ogni caso, rimane il fondamentale problema del 'cui prodest' ... ciao - - - P.S. : continuo a non capacitarmi del fatto che, nella 'guerra più video-filmata' della storia, il singolo evento più importante in assoluto, di proporzioni drammatiche (e che ha coinvolto migliaia di persone come vittime, testimoni, medici, paramedici, ...) NON sia praticamente documentato ... Non è SOLO stranissimo ...
Però se si trattasse di un attacco terroristico non necessariamente ci sarebbe dovuta essere gente con tute NBC, come esistono persone che si fanno esplodere ci potrebbero essere terroristi che girano in maglietta e pantaloncini con uno zainetto carico di nervini... Ovviamente nn conosco assolutamente le tecnologie belliche dei gas, ma immagino che una bombola che rilascia gas non sia difficile da creare... Ma se fosse davvero di matrice terroristica o comunque realizzato da "terze parti" chi potrebbe essere il mandate? Chi ha interessi in un intervento USA nell'area?
Arabia Saudita, per riequilibrare le sorti della guerra che sta vedendo perdente la parte fondamentalista sunnita?
Torno ad un discorso già fatto : direi che IMHO (ma per pura logica) il primo indiziato sarebbe il/i paesi che hanno finanziato la 'guerra civile', gli insorti e la FSA (alla quale possono aver anche ordinato, quel giorno, di 'spegnere' le telecamere ed i cellulari), che vogliono assolutamente la distruzione del regime laico di Assad e che guarda caso hanno enormi disponibilità e fortissimi legami con quei movimenti terroristici (arabi e non, soprattutto non ...) in grado di organizzare cose di questo tipo e di avere accesso ai materiali necessari ... Tra l'altro un evento simile avrebbe una doppia valenza, diretta (anti-Assad, con tutte le conseguenze evidenti) e indiretta (un messaggio ... ad altri ...). Ed il canale privilegiato di questi signori con Washington avrebbe facilitato anche il 'passaggio' delle 'evidenze' necessarie, ad uso dei 'servizi americani' ...
Siria, Mosca: «Lanciati due missili» Davvero preoccupante. Se fosse stata Israele? Edit: come specifica anche l'articolo del Messaggero, al momento in cui ho postato questa notizia Israele aveva smentito la sua partecipazione. Ora invece, nel giro di poco meno di un'ora, ha confermato di essere stati loro, insieme agli USA, a lanciare i missili. Molto evidentemente doveva essere un test tenuto segreto. La scoperta da parte della Russia temo stia peggiorando la situazione diplomatica.
ma io dico lasciare alla siria i problemi della siria no? , ecco un motivo perche ancora non siamo nell'era della colonizzazione spaziale , apposto di unire tutti gli stati sotto un unica bandiera e lavora ed investire tutti i soldi buttati sugli armamenti ( gli usa buttano 75 miliardi all'anno mi pare sulla difesa ) nella scienza...male molto male ma dove andrà mai questa civiltà , allo stato attuale ho ci distruggeremo in una nuova guerra mondiale ( pare che gli usa e russia non ce la fanno piu a resistere ) o ci conquistera qualche razza aliena fra un centinaio di anni ( essi perche per chi non lo sapesse da molti anni sta mandando messaggi nello spazio dove ce scritto come siamo fatti e il nostro sistema solare il cosidetto messaggio di arecibo ) ma finche continiamo a spararci tra di noi ...
Per gli USA non credo l'intervento sia un problema come è stato l'Afganistan, la vedo più come una situazione stile libia. Bombardi a tappeto un po' e alla fine fai scendere le truppe nelle principali città, instauri un bel governo fondamentalista (ma collaborazionista, quindi dei bbbbbbbuoni) e finisce li. Contiamo anche la geografia siriana che va moltissimo a vantaggio USA rispetto a quella afgana. Il problema principale lo vedo nel veto russo e qui si mangia la foglia. Quanto è disposto Obama e i suoi amici israeliana a rischiare una terza guerra mondiale per instaurare un governo fantoccio in Siria? Forse gli conviene di più continuare a passare le armi ai "ribelli"
E' tornato online: http://www.defense.gouv.fr/actualites/articles/programme-chimique-syrien-et-attaque-du-21-aout-2013 i video sono un po' disturbanti, ma neanche tanto, poco sangue...
http://www.defense.gouv.fr/content/download/219037/2436925/file/Syrie_Synthèse nationale de renseignement déclassifié_le 02 09 2013.pdf L’attaque du 21 août ne peut avoir été ordonnée et conduite que par le régime L’attaque combinée du 21 août répond à un schéma tactique classique (préparation d'artillerie, puis offensive terrestre) et l’emploi d’agents chimiques s’est intégré dans une manoeuvre tactique cohérente, au plan militaire, avec la doctrine d’emploi des forces syriennes. Des renseignements crédibles de plusieurs partenaires font état de préparatifs spécifiques les jours précédents le 21 août. Des bombardements conventionnels aériens et à l'artillerie ont eu lieu entre trois heures et quatre heures du matin sur la Ghouta Est. En parallèle, les localités de Zamalka, Kafr Batna et Ayn Tarma ont été touchées par des attaques chimiques. A six heures du matin, une offensive terrestre du régime a été lancée sur ces localités. (A) Plusieurs sources font état d’utilisation de roquettes d’artillerie, différentes de celles du stock de munitions le plus connu (missiles et bombes) (B). Nos analyses techniques confirment que les restes de roquettes observés à cette occasion, comme lors de certains précédents ponctuels, se prêtent à l’emploi d’agents chimiques. Le régime a ensuite conduit des frappes terrestres et aériennes importantes sur les zones des attaques (C). Il s’est attaché à retarder l’arrivée des inspecteurs pendant plusieurs jours. Ces éléments confirment une claire volonté de destruction des preuves a posteriori. De plus, des militaires ont déclenché des incendies, qui visaient vraisemblablement à purifier l'atmosphère grâce au mouvement d'air généré. (D) Nos renseignements confirment que le régime redoutait une attaque d’ampleur de l’opposition sur Damas dans cette période. Notre évaluation est que le régime a cherché par cette attaque à desserrer l’étau et à sécuriser des sites stratégiques pour le contrôle de la capitale. A titre d’exemple, le quartier de Moadamiyé est localisé à proximité de l’aéroport militaire de Mezzeh, emprise des services de renseignement de l’Armée de l’Air. Au demeurant, il est clair, à l’étude des points d’application de l’attaque, que nul autre que le régime ne pouvait s’en prendre ainsi à des positions stratégiques pour l’opposition. Nous estimons enfin que l’opposition syrienne n’a pas les capacités de conduire une opération d’une telle ampleur avec des agents chimiques. Aucun groupe appartenant à l'insurrection syrienne ne détient, à ce stade, la capacité de stocker et d'utiliser ces agents, a fortiori dans une proportion similaire à celle employée dans la nuit du 21 août 2013 à Damas. Ces groupes n’ont ni l’expérience ni le savoir-faire pour les mettre en oeuvre, en particulier par des vecteurs tels que ceux utilisés lors de l’attaque du 21 août. - - - A) Bombardamento massiccio d'artiglieria - con razzi - sulle aeree bersaglio tra le h.3 e le h.4 del mattino, seguito da una offensiva terrestre, alle h.6. Una classica operazione offensiva in stile sovietico, condotta in quartieri urbani, senza lasciare traccia ... Se l'uso di gas è avvenuto in concomitanza con il bombardamento - tra le h.3. e le h.4 del mattino - la maggior parte delle vittime è probabilmente morta in casa, nel sonno (estate, finestre aperte e/o vetri rotti). Come e da chi sono stati trasportate, a centinaia, negli ospedali nel corso di una 'massiccia offensiva terrestre' ? C'è qualche operatore sanitario di MSF in grado di testimoniare i bombardamenti e l'offensiva ? A che ora è iniziato l'afflusso (nei filmati molti bambini sono ancora vivi, seppur in preda a convulsioni ...) Nessun reporter occidentale / Al Jazeera che balza giù dal letto, in piena notte, urlando <azz ...>> e chiamando subito la sua redazione <<A Damasco stanno bombardando di brutto ... sta succedendo qualcosa di grosso ... >> o che 'twitta' qualche messaggio disperato ... Niente. Tutti dormono pacificamente e il giorno successivo si viene a sapere che ... è stata lanciata una offensiva in piena regola, con bombardamento preliminare di un ora, uso di nervini, impiego massiccio di truppe e aerei, centinaia di morti e migliaia di feriti ... a Damasco (non nel deserto siriano) ... nell'era della 'rete', di 'twitter' e dei satelliti ... Ricordo che quando, mesi fa, ci furono le incursioni notturne israeliane sulle alture che dominano la città, con missili 'stand-off', furono immediatamente pubblicati decine di filmati, che riprendevano esplosioni ed incendi da ogni angolatura ... B) Uso di razzi (decine ?) d'artiglieria 'poco sconosciuti', ma predisposti all'uso di gas; in alte occasioni furono rinvenuti i resti (ed in questa ?); certezze ... ? C) Massiccio spiegamento di forze terrestri ed aeree nella zona, durante e dopo l'operazione ... ma nessuna battaglia ? La FSA non ha reagito ? Tutti morti ? D) Incendi dolosi appiccati successivamente per rimuovere le tracce : qualcuno ha visto questi incendi ? Tutto questo senza, appunto, uno straccio di documento filmato ? Quattro+ ore di bombardamenti e attacchi terrestri e aerei, incendi e nessuna telecamera /telefonino FSA a immortalare le operazioni ? I filmati allegati (registrati negli ospedali) sono drammatici. E' più che evidente, soprattutto nei bambini, che la morte è dovuta ad agenti neurotossici. Ma sono 'after-action', hanno soprattutto un valore 'sanitario', certificano l'uso di nervini e/o gas mischiati con agenti neurotossici. Documentano tragiche morti e cadaveri già riposti ordinatamente, in grandissima parte anche ripuliti (non ci sono tracce di escrezioni, vomito, diarrea ... : perchè ?) probabilmente molte ore dopo gli avvenimenti ... e in tutte quelle ore ? Nessun reporter occidentale, nessun operatore sanitario internazionale, nessun diplomatico coinvolto, nessuna vittima con uno straccio di mimetica (l'FSA le usa, anche se non sempre e delle fonti più svariate). Colpiti solo bambini e civili innocenti ...
Ma in caso di "missilamento" americano, quali sono le capacità della siria di difendersi ? le loro forze aeree potranno contrattaccare la flotta americana ? In che modo l'iran e la russia potranno aiutarla/difenderla ?
Scusa TFT, ma non mi sembra che tu abbia chiara la situazione. Intanto lo scenario siriano è quanto di più differente immaginabile rispetto alla Libia, senza dimenticare comunque che in Libia nessuno "ha fatto scendere" delle truppe nelle principali città. Poi, scusami ancora, ma mi cascano le braccia se fai battute del tipo "Quanto è disposto Obama e i suoi amici israeliana a rischiare una terza guerra mondiale per instaurare un governo fantoccio in Siria?" Israele non è minimamente coinvolta con i progetti di Obama di Hollande e Cameron. Israele si fa i fatti suoi, magari invia anche squadre speciali in territorio siriano e bombarda di volta in volta gli obbiettivi che le fanno comodo, ma, ripeto, NON è minimamente coinvolta con i giochetti di Obama e co. Come molto spesso è accaduto Israele fa la sua partita in solitario. Di fatto in Israele la questione se sia auspicabile una caduta di Assad o meno non è ancora giunta ad una risposta definitiva, anche perché è del tutto chiaro che ad una eventuale caduta di Assad non seguirebbe, come sembri credere, un governo fantoccio manovrato dagli USA e da Israele. Tanto i politici che i militari e pure l'uomo della strada (esiste anche un'opinione pubblica da quelle parti) in Israele non hanno deciso chi sono i buoni e chi i cattivi o per meglio dire chi sono i cattivi e chi sono i cattivissimi, senza contare che Israele deve tener conto molto più delle altre parti coinvolte di quelle che potrebbero essere le ricadute nel vicino Libano dove Hezbollah svolge un ruolo determinante tanto di una vittoria che di una sconfitta di Assad.
Il gas siriano puzza un (bel) po', secondo Gaiani: http://www.analisidifesa.it/2013/09/quel-gas-siriano-puzza-un-po/