SPMBT AAR huirttps (ISR) vs prostetnico (RUS) - Report congiunto della battaglia n. 2

beh, sicuramente la mia breve analisi era 'a parità di condizioni' ed in situazione ideale, per valutare l'aspetto puramente tecnico (perchè il tuo dubbio sembrava essere appunto di tipo 'tecnico'), e quindi senza tener conto dello status degli equipaggi : tale status sicuramente influenza la velocità / capacità di reazione : un carro 'buttoned' potrebbe non reagire affatto ... E' molto probabile che tutti i fattori umani (morale, esperienza, ecc. - l'esperienza è molto importante) influenzino in qualche modo anche la precisione (in quale misura non so).

Il fatto che da 50m il tuo carro centri l'avversario è abbastanza normale; che l'avversario abbia un 'miss' può dipendere quindi da molti fattori : tecnici, di status (in movimento o fermo; aspetto fondamentale), di equipaggio (morale, ecc.).

Dato che dal punto di vista tecnico, a parità di condizioni, non mi sembra che i carri russi siano più precisi, opto per le altre ipotesi : il Merkava era in movimento / era 'buttoned' / aveva un equipaggio con qualche problema ... o viceversa il tuo T-90 aveva un vantaggio in questi campi ... e poi ovviamente c'è il fattore 'c', ... volevo dire random

 

Per dirimere la questione riporto l'altro lato della barricata

La situazione era che tre Merkava stavano avanzando (dunque in movimento) in un boschetto, ingenuamente pensavo fossero al sicuro nascosti tra la boscaglia.

Invece uno è stato eliminato dai Kornet di due ATGM team nascosti, gli altri due eliminati da due T90 applicando , come dice giustamente il malefico Prostetnico, l' hit&run.

In particolare uno dei Merkava mi ha fatto bestemmiare in turcomanno perchè, sebbene mi sembra di ricordare che fosse "buttoned" (una salva di cluster russe era caduta nelle vicinanze ma senza prenderlo direttamente) e che fosse alla velocità di 13mph, si vede spuntare dal nulla un T90 a 100m!!!

Il Merkava spara e il colpo va fuori bersaglio, tira il russo (anch'egli ovviamente in movimento) e anche il suo colpo va fuori bersaglio, ri-tira il Merkava e ancora fuori bersaglio, ri-tira il russo ed ecco servito il suppostone fiammeggiante da 125mm per gli israeliani.

Probabilmente, come dice Rob (che ne sa sempre una più del diavolo!) , il T90 aveva il vantaggio di non essere "buttoned" e forse aveva una velocità al momento dell'incontro minore rispetto al mio carro.

 

Prostecnico, a differenza di quello che fanno tanti quando scrivono le loro opinioni, Rob ha un approccio scientifico all'esposizione delle sue teorie, cioè le supporta con fonti e documenti, in sostanza motivandole. Ciò consente anche agli ignoranti come me non solo di leggere un parere, ma di comprendere perché è molto probabilmente corretto. Una miniera di IOV (informazioni oggettivamente verificabili).

 

PS : a tutto quanto precedentemente elencato, aggiungo un altro elemento che mi ero completamente dimenticato e che potrebbe essere in realtà determinante, in situazioni di 'quasi-pari-condizioni' : la 'size', ovvero la dimensione del carro bersaglio.

I carri moderni occidentali sono tutti valutati size = 5, mentre quelli russi sono = 4, e quindi più piccoli (il che corrisponde al vero, ovviamente) e più difficili da colpire

La differenza tra 4 e 5 è apprezzabile, come quella tra 0 (snipers) ed 1 (squadre di fanteria).

E' quindi probabile, che, a parità di performance e di status tra T-90 e merkava, anche a distanza ravvicinata, il T-90 abbia un leggero vantaggio non tanto nel colpire, quanto nel non essere colpito !

saluti a tutti ...

 

Siamo al 12° turno e la supremazia russa si fa sempre più marcata. L'artiglieria picchia durissimo sui parà e dove non arrivano le granate arrivano i T90 a fare i corsari. I Merkava , per quanto ottimamente esposto da Rob, le prendono di santa ragione sulle corte distanze.

L'ultimo MBT in ordine temporale a lasciare queste lande desolate ha tentato di rifugiarsi in un boschetto ma in attesa c'era il solito T90 infrattato che da 350m lo ha falciato sul fianco sinistro.

Come se non bastasse i SU-25 hanno schivato due SAM Hawk (si, proprio quei residuati bellici anni '60, presi per risparmiare rispetto ai molto più performanti Patriot ) e segano un Nagmash (M113) fortunatamente vuoto.

Per disperazione prendo punti occupando i VH nord e centro ma, avendo segnalato così la mia posizione, mi arrivano scariche di termobariche dai sempre presenti Buratino

Dopo queste due battaglie (questa ormai la considero terminata in una sconfitta) sto segnandomi i lati positivi e negativi delle diverse unità acquistate. Quando finiremo posterò le mie impressioni generali, integrando quanto scrissi al termine della prima battaglia.

Saludos compañeros!

 

queste spiegazioni chiariscono molto le idee anche a chi non è proprio un esperto!
interessante...sarà banale per qualcuno, ma io non ci ero arrivato

huirttps & prostecnico, continuate il racconto che qui si prende appunti !

 

Passare al contrattacco non è mai semplice, soprattutto quando la difesa ha potuto reggere ad un prezzo assai salato. La furiosa e velocissima reazione dell'artiglieria israeliana inchioda e annichila le truppe sorprese allo scoperto.
Non fosse per i T90 rimasti che corrono come forsennati avanti e indietro per cercare di tappare i buchi la situazione sarebbe piuttosto problematica: purtroppo sembra che il comando israeliano abbia rinunciato a dare la caccia ai miei SPSAM e all'artiglieria, concentrando i suoi sforzi per bloccare la reazione delle truppe.
L'obiettivo a sud è stato conquistato di slancio dal gruppo carri Orca 2, impegnando una squadra di sniper, dei parà appiedati e un nido di mitragliatrici; al centro per ora tutto tace, mentre a nord il T90 in copertura costringe alla ritirata la postazione di MMG individuata precedentemente.

 

Rapporto situazione :

settore nord
Un T90 si avventura in esplorazione sulla collina bruciata dai Buratino e mette in fuga una MMG. Mentre torna sui suoi passi gli piovono contro ben due ATGM Spike ma il ciws russo consente al veicolo di farsi beffe della minaccia. Ipotizzo pioggia e grandine in arrivo sugli eroici fanti

settore centro
Calma prima della tempesta

settore sud
Ben 4 T90 hanno catturato i VH e stanno massacrando i parà nascosti nei boschi

La veggo buia

 

Settore Sud: il rastrellamento delle forze avversarie -si spera residue- procede ad un prezzo comunque sempre troppo alto.
Il settore Centrale invece è fonte di preoccupazione per l'alto (?) comando: il fatto che dopo aver raggiunto l’obiettivo di settore l’avversario si sia messo sulla difensiva lascia presagire che un’eventuale riconquista dello stesso potrà essere raggiunta solo a caro prezzo; solo un'unità AGL riesce ad ingaggiare un gruppo di parà che si fanno sorprendere nel tentativo di discendere il fianco orientale del monte.
A Nord il T90 lanciato in avanscoperta dopo essersi giocato 2 jolly in un colpo solo non forza ulteriormente la mano al destino, pertanto il settore settentrionale resta perlopiù un'incognita.
Della IAF non c'è ancora traccia, ma nessuno al comando si fa illusioni su un suo futuro intervento.

 

Il comandante huirttps riceveva rapporti sempre più confusi dalle unità in prima linea ed i boati sempre più vicini non facevano presagire nulla di buono.

Pertanto richiede via radio alle singole unità un ragguaglio sulla situazione. Dopo poco tempo giunge trafelato un Tenente con un lungo elenco.

Il comandante huirttps ordina di leggere mentre ascolta con fare pensieroso :

- Compagnia parà Alpha :
Perdite pari al 50% dei fanti. Unità MG e ATGM in posizione di difesa ma con poche munizioni. I parà tengono duro nel settore centro-nord, salvo ulteriori bombardamenti che potrebbero compromettere la posizione.
Elicotteri operativi 1
Elicotteri disabilitati 5 (2 abbattuti, 3 danneggiati)

- Compagnia parà Bravo :
Il signor Capitano è caduto. Perdite pari all'85% dei fanti. unità MG e ATGM distrutte. Nel settore centro-sud restano pochi superstiti. Bombardamenti continui di artiglieria pesante, i carri nemici fanno ciò che vogliono, segnalate infiltrazioni di sniper avversari alle spalle della prima linea .
Elicotteri operativi 0
Elicotteri disabilitati 6 (3 abbattuti, 3 danneggiati)

- Squadriglia Charlie :
5 AH-64 abbattuti, 1 danneggiato

- Unità di riserva Delta :
i due plotoni Merkava 4 sono stati distrutti

- Compagnia speciale RISTA :
i 4 APC in dotazione sono stati disabilitati, due infantry ATGM distrutti, scout decimati, FO e sniper operativi.

- Situazione difese aeree :
Una postazione SAM eliminata, l'altra danneggiata. Un Macbeth SPAAG distrutto. La difesa è garantita solo dai Mistral della fanteria, ma scarseggiano le munizioni.

Il comandante huirttps pensa rapidamente al da farsi. La situazione è critica e c'è ben poco da scherzare. Urgono disperatamente rinforzi, ma l'aviazione e le brigate corazzate non sono disponibili. Di richiedere altri elicotteri, con quei dannati Pantsir ancora in giro, non se ne parla neppure.
L'unica alterantiva alla distruzione della compagnia Bravo e all'accerchiamento della compagnia Alpha è ritirarsi.

Dunque ho offerto la resa a Prostetnico che ha accettato.

Gli acquisti sono stati

2 x compagnie parà
2 plotoni Merkava 4
una compagnia mista con fanteria, FO, sniper, scout, infantry ATGM, infantry SAM dotati di 2 Namer, un Achzarit e un M113 (Nagmash)
6 Elicotteri d'attacco AH-64
2 postazioni SAM Hawk III
1 Macbeth SPAAG
6 batterie da 155mm, di cui 3 con cluster

Il piano operativo prevedeva la conquista preventiva dei VH (accerchiandoli senza occuparli) tramite le compagnie parà, nascondere la fanteria nei boschi in attesa dei carri nemici che sarebbero stati colpiti dagli ATGM o assaltati tra gli alberi.

I carri sarebbero stati utilizzati come riserva tattica mentre l'artiglieria, in combinazione con gli AH-64, avrebbe dovuto garantire la distruzione degli SPAAG nemici.

Purtroppo le cose sono andate male.
Prostetnico ha sapientemente mosso le sue unità chiave (MBT e SPAAG) riuscendo a mettere in crisi la mia fanteria tramite bombardamenti (e che bombardamenti!!!) continui. Nonostante il sacrificio di molti elicotteri e l'incessante bombardamento dei miei 155mm, l'ultimo dei suoi Pantsir ha garantito la superiorità aerea ai russi. D'altra parte i suoi aerei hanno colpito come e quando hanno voluto a causa della scarsezza dei miei SAM e, grazie al suo imprendibile UAV, ha potuto identificare le mie posizioni con tutta tranquillità.

Quindi, nuovamente, complimenti al mio avversario per aver saputo "leggere" lo scontro meglio di me fino alla meritatissima vittoria.

Da parte mia riconosco di non aver usato al meglio l'ampia dotazione di artiglieria che avevo preso e soprattutto ho sbagliato a comprare SAM di scarsa qualità per risparmiare. Inoltre avrei potuto/dovuto usare meglio i miei elicotteri , tanto quelli d'attacco che quelli da trasporto.

Ribadisco la debolezza dell'OOB israeliano per quanto riguarda la contraerea. I SAM sono ottimi (i Patriot, mica quelli che ho acquistato!) ma purtroppo fissi, dunque facile preda dell'artiglieria avversaria. Gli SPAAG sono mediocri e si sono rivelati incapaci di far fronte alle minacce (UAV e elicotteri d'attacco nemici) mentre i Mistral della fanteria hanno fatto il loro lavoro, ma non hanno radar che possano identificare ed eliminare aerei in attacco stand-off.

 

Sul volto del radiotelegrafista una strana espressione, occhi sgranati, bocca semiaperta, la punta della matita trema sul foglio, si fa ripetere più volte il messaggio e quando rende noto il contenuto dello stesso al quartier generale non riescono a crederci: gli israeliani chiedono la resa, si ritirano. Stupore, sbigottimento, meraviglia, c'è mancato davvero poco.

Che dire, per come si erano messe le cose all'inizio già si profilava una batosta come e forse peggiore della precedente, ma stavolta l'unità da ricognizione era presente nell'OOB ed è stata oltremodo determinante.
Come siano andate le cose più o meno abbiamo cercato di raccontarvelo con la seguente premessa: stavamo entrambe provando due schieramenti a noi semisconosciuti per testare l'efficacia e il comportamento di sistemi a noi punto o poco noti.

Il piano originale russo era abbastanza semplice:
- due plotoni carri T90 (3+3 carri) supportati ciascuno da una compagnia di fanteria navale motorizzata, avrebbero puntato ai lati dell'altura centrale supportandosi a vicenda;
- un terzo plotone carri T90 (3 carri) è di riserva, come unità d'intervento rapido.

Completano lo schieramento:

Artiglieria on-map
- una sezione Vena (3 unità dotate di cluster)
- una sezione MSTA-S+ (3 unità)
- una sezione TOS-1M Buratino (3 unità FAE-2)

Artiglieria off-map
- una sezione 9P140 Minelets
- una sezione di Malka PL+
- una sezione di Nona-K PL

Difesa Aerea
- una sezione Pantsyr-S1 (2 unità)
- una sezione Tunguska M1 (2 unità) a supporto delle due colonne

Logistica
- 2 Ammo carrier MT-LB

Ricognizione:
- 1 Pchela-1T RPV Drone

Supporto CAS
- 1 package di 2 SU-25SM
- 2 elicotteri Alligator

Due FWD Observer, su Vodnik con qualche sniper e MMG esauriscono la dotazione.

Le danze si aprono con quello che passerà alla storia come "il disastro della colonna maledetta".



Viste le pessime prestazioni rispetto al costo degli APC nella precedente partita, ho pensato bene di trasportare la fanteria su autocarri GAZ-66, questi però si sono rivelati decisamente troppo lenti, incapaci di stare al passo dei plotoni carri, vulnerabilissimi anche allo sputo di un alpaca andino. Così l'intera colonna dedicata al settore centrale è stata sorpresa allo scoperto da un Longbow in caccia che ne ha fatto scempio, l'artiglieria nemica avrebbe poi annichilito i superstiti. Qui c'è da dire che le meccaniche di gioco forse sarebbero da rivedere: per i mezzi quali i Tunguska la penalità in caso di movimento nel turno è eccessiva, essendo pensati proprio per dare una risposta immediata ad un'eventuale minaccia.
Per arginare l'invasione a Nord le rispettive Landing Zone vengono saturate dall'artiglieria nella speranza di fermare un'infiltrazione che sarebbe stata fatale, cosa che alla fine sembra riuscita.
Ovviamente il piano originale sfuma, concentro gli sforzi a sud, mettendomi sulla difensiva: i Kornet si rivelano decisamente migliori dei Konkurs, lo UAV fornisce preziosissime indicazioni in tal senso e sarà la vera chiave del risultato finale.
A tal proposito devo dire che se la partita si fosse protratta imho avrei ottenuto al massimo una small victory, o più probabilmente saremo arrivati ad uno stallo: mi restavano 3 T90 efficienti, e 1 T90 senza MMG, tutti bisognosi di munizionamento HEAT.

Note finali: a mio avviso una buona ricognizione è e resta fondamentale, la premessa ovviamente è avere una SEAD che obliteri le difese aeree (in questo caso fortunosamente non necessaria!). La fanteria navale si è comportata tutto sommato bene, i T90 sono delle belle macchine, efficaci nel close range, spietate nelle imboscate. I Sam russi, anche in SPMBT sono ossi duri: essendo appassionato di volo virtuale mi balocco con Falcon BMS e anche li le missioni SEAD raramente si finiscono senza perdite... I SU-25 sono una mezza delusione, o meglio lo sono gli AGM di cui sono dotati: i Vikr sono completamente inefficaci conto un Merkava IV, non sono certo a livello di un Maverick o di un Hellfire.
Non brillano nemmeno gli elicotteri Alligator, che vengono danneggiati e messi in fuga anche dal semplice fuoco di armi leggere...
I tempi di risposta dell'artiglierira israeliana sono pazzeschi: ne hanno fatto le spese un po' tutti, costringendomi ad una "toccata e fuga" sia coi tank sia con l'artiglieria on map, che per questo soffriva di una certa "diluizione".

Alla fine è stata una partita combattuta, con un esito finale molto meno netto di quanto si possa cerdere: il settore nord da parte mia è rimasto scoperto tutto il tempo dato che dopo la sfuriata iniziale dell'artiglieria poco altro vi è stato dedicato...
Ringrazio Huittpps, un avversario ostico, ma mi sono divertito!

-J-

 

Bella rappresentazione grafica della mappa!!! Come si fa??

 

mezz'oretta di un qualsiasi programma di grafica vettoriale degno ;-)

 

che figata di mappa!
la voglio anch'io...

stanotte leggo il vostro AAR, non foss' altro per la mappa, troppo bella

 

Ahimé, volevo fare ben altro, quella non rende proprio l'idea del patos e della tensione ... se trovo del tempo vedrò di completarla