Io ridarei il potere ai nobili e penserei a creare un'esercito professionale e non basato solo sui mercenari, anche se probabilmente è troppo tardi per reindirizzare la tecnologia, a proposito che focus hai scelto?
Sono d'accordo con Giank, io cercherei di risistemare la società feudale e creerei nuovamente l'esercito feudale. Devo dirmi anche a favore della cessione dei titoli più lontani dalla Scandinavia a rami cadetti degli Stibolt, mi sembra una soluzione per tornare a proseguire un piano di espansione controllato e lineare.
Non temete, ora che le entrate si attestano sui 40 ducati mensili ho intenzione di cedere le nuove contee prevalentemente a esponenti della nobiltà. Aumentare l'esercito è una necessità impellente vista la minaccia dell'Orda d'Oro: mi sto muovendo in quella direzione. Sulle repubbliche in linea di massima sono d'accordo nel non preferirle ai duchi (soprattutto ora che la CA è su medium) ma c'è da fare un distinguo: senza feudal tax, la repubblica mi permette di mantenere gli introiti delle città imperiali e nelle zone neoconquistate è stata la scelta più ovvia.
Io direi che una volta assestate le nuove conquiste possiamo permetterci di mettere le tasse feudali al minimo (10%), il malus coi vassalli si assorbe facilmente -soprattutto se si ha l'accortezza di passare un regno all'erede appena è adulto e sposato così che arrivi a capo dell'Impero con un po' di prestigio- e le entrate, a seconda della composizione dei titoli, possono perfino raddoppiare.
Bisogna, però, vedere se questi vassalli sono sul punto di ribellarsi o meno. Non mi priverei dell'esercito in un omento tanto delicato e di passaggio..
Guardate che come esercito siamo i primi nella partita, non c'è un bisogno cosi straordinario di truppe, bisognerà vedere quando e se l'orda d'oro collasserà, non so se sia come in eu3 che a cambio sovrano si scatena il caos, non ci ho mai giocato contro in ck2. Le grandi città restano la scelta migliore per via dei soldi che portano, anche perchè la quantità di truppe che garantiscono è più o meno la stessa del conte normale, perchè in quella contea rimangono sempre gli stessi demani! La Tech invece non capisco cosa possa cambiare.
Ho aggiornato l'AAR con la seconda, brevissima parte del regno di Hakon V. Purtroppo un maimed cripple se l'è portato via alla verdissima età di 33 anni: piangete insieme a me il Fondatore dell'Impero. Una serie di rapidi consigli al mio successore, Hakon VI di Stilbolt. -A mio modo di vedere il nostro principale punto debole è che l'esercito dell'Imperatore è piuttosto esiguo: 6k-7k leve, più piccole di diverse dei nostri vassali più potenti. Occorre potenziare le nostre contee -Beware the Horde! Non avrei mai pensato che il Khagan potesse schiacciare così rapidamente la Russia, eppure...per il momento dovrebbe restare tranquillo, per ogni evenienza ho lasciato il cancelliere in Improve Relations. -Annetti la Scozia il più rapidamente possibile. -All'inizio avrai molti duchi sul piede di guerra, cerca di accattivartene la maggior parte. Alla peggio puoi sempre elevare un re sopra di loro, in modo che non siano più un problema tuo. Nuovo Save: http://rapidgator.net/file/39906704/Scandinavia1250_12_28.ck2.html Il prossimo è Zarch, giusto? P.S: Giank, adesso che cambi il link al save che ne dici se uniformiamo la nomenclatura dei Re, secondo la numerazione svedese? A guardare la pagina c'è una selva di Hakon I e si capisce poco, secondo me :asd
Oggi aggiorno, e per quel che mi riguarda posso cambiare senza problemi la numerazione, io mi sono basato sui nomi scritti negli AAR, è CK che non tiene conto dei predecessori se non hanno lo stesso nome.
Oggi aggiorno, e per quel che mi riguarda posso cambiare senza problemi la numerazione, io mi sono basato sui nomi scritti negli AAR, è CK che non tiene conto dei predecessori se non hanno lo stesso nome.
In realtà alcuni sono Hakon Di Danimarca per questo la numeratura è diversa! Cmq ricordatevi che si può cambiare il nome dei figli, un pò di fantasia non guasta!
Cioè manco un giorno e andate in crisi sulla successione al trono?! Tanto per dire c'è l'elenco sul primo post, cmq direi di lasciare a Pandrea il turno. :contratto: P.S. quindi Zarch ti tolgo dall'elenco?
Mio diletto Hakon, mio figlio adorato e amatissimo nonché unico. Steso nel mio letto di morte, ti scrivo queste poche righe. Quando le leggerai, fra pochi giorni al massimo (non mi illudo più a questo proposito), cingerai la Corona Alata di Scandia e dominerai sul più vasto impero che il mondo abbia conosciuto dall'era di Roma. Sono tempi oscuri, figlio mio, e il tuo trono poggia su terreno infido: l'invidia, l'avarizia e la brama di potere ne minano le fondamenta. Non dubito che molti dei miei duca e dei miei dogi non attenderanno che il mio corpo si raffreddi prima di tentare di distruggere l'eredità che io e i tuoi antenati ti abbiamo lasciato, versando tanto sangue e sudore. Non si fidano di te, non ti conoscono, e dovrai essere bravo a trovare la chiave che faccia breccia nel cuore di ognuno di loro: alcuni desiderano l'onore di servirti, altri oro per finanziare le loro disgustose perversioni, altri questo o quel contado che credono loro di diritto. Ingraziati quelli che puoi, intimidisci gli altri, elimina i più pericolosi: temo soprattutto tuo cugino Hranislav. La pazzia di Astrad si è trasmessa ai suoi figli, inquinandone il sangue: purifica la casata dalla progenie deforme di tuo zio, prima che attecchisca e semini la sedizione nel reame! Fra i cristiani, nessuno è abbastanza potente da sfidarti, se non forse l'imperatore germanico. Incatena la Scozia e costringi il suo falso re ad inginocchiarsi: per troppo tempo ha rivendicato le terre di Norvegia. Rispetta gli infedeli ma non temerli: ostacola l'Orda ogni volta che potrai ma pensaci bene prima di entrare in guerra con il Khan...non deve essere lui il tuo vero obiettivo. Un unico incarico ti lascio, figlio mio, nelle ultime ore della vita: libera dai saraceni la grande città di Costantinopoli. Tuo padre, Hakon di Stibolt Rex scandinaviorum Advocatus Sancti Sepulcri Koenig af Sverige, Norge und Danmark Dominus Siciliae, Africae et Croatiae