1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

AD 1205: L'Impero torna all'attacco

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Ioustinianos, 9 Agosto 2012.

  1. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

    Registrato:
    30 Marzo 2007
    Messaggi:
    2.573
    Località:
    Santa Giustina Bellunese
    Ratings:
    +0
    Bene, avanti così! Riprendiamoci la Grecia!
     
  2. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

    Registrato:
    20 Giugno 2008
    Messaggi:
    1.095
    Località:
    Povegliano Veronese
    Ratings:
    +6
    Complimenti, un AAR ben scritto e coinvolgente
     
  3. Ioustinianos

    Ioustinianos

    Registrato:
    9 Agosto 2012
    Messaggi:
    20
    Ratings:
    +0
    Giugno, Anno del Signore 1208

    L'esercito Imperiale sbarca sulle coste meridionali dell'Epiro e cinge d'assedio la fortezza di Angelokastron, capitale della Contea di Arta.

    [​IMG]
    photo hosting

    Sotto il comando del Generale Matthaios, un'armata Imperiale di 8500 uomini sbarca sulle coste meridionali del Ducato di Epiro. Veterano del lungo assedio di Costantinopoli e anche questa volta baciato dalla fortuna, Matthaios avanza senza incontrare resistenza verso la capitale della Contea di Arta, la fortezza di Angelokastron. Essendo ben guarnita e dotata di fortificazioni discrete, la fortezza si pone come un muro invalicabile al numero relativamente esiguo degli assedianti. La guarnigione Epirota può contare su più di 2000 uomini e Matthaios, memore della campagna per la riconquista di Costantinopoli conclusasi solo pochi mesi prima, ordina alle truppe di circondare l'insediamento. Una volta allestite le prime linee e gli accampamenti, il Generale attende con pazienza lo svolgersi degli eventi e reca notizia alla corte di Costantinopoli che lo sbarco è avvenuto con successo e che il 5 Giugno del 1208, per la prima volta, le armate dell'Impero dei Romani incontrano sul campo quelle del Ducato di Epiro.

    Grazie alle spie e gli informatori sguinzagliati per le campagne e le strade dell'Epiro, Matthaios viene a conoscenza che la risposta militare Epirota di fronte all'invasione è pressochè minima e inconsistente. I rapporti parlano di un esercito epirota di piccole dimensioni, tra gli 800 e i 900 uomini.. incapace sia di contrattaccare che di porsi come ostacolo all'avanzata delle truppe Imperiali. Le belle notizie raggiungono l'apice il 28 Novembre dello stesso anno, quando l'Imperatrice Marija da alla luce la prima discendente della dinastia ton Rhomaion. Viene chiamata Theodora, in onore dell'Imperatrice e consorte dell'Imperatore Giustiniano I° il grande.

    La risposta militare del Ducato di Epiro non costituisce una minaccia per le truppe di Matthaios impegnate nell'assedio di Angelokastron.

    [​IMG]
    picture hosting

    Settembre, Anno del Signore 1210

    Nel Settembre del 1210, nasce anche il primo discendente maschio della dinastia ton Rhomaion, che in onore del fondatore di Costantinopoli, prende il nome di Konstantinos. In questi due anni la guerra con il Ducato di Epiro è proseguita senza eventi significanti. Gli aiuti militari dal Regno di Bulgaria tardano ad arrivare a causa di un'inaspettata ribellione interna al regno, capitanata dal Duca di Tyrnovo. Nonostante i mancati rinforzi Bulgari da nord e una violenta epidemia all'interno dell'accampamento degli assedianti, l'armata Imperiale comandata da Matthaios occupa la fortezza di Angelokastron e le terre del Vescovato di Preveza, dirigendosi immediatamente con ciò che resta della sua armata campale verso l'ultima roccaforte epirota nella contea di Arta, il castello di Vonitsza.

    Nel frattempo da Costantinopoli, Giustiniano III°, dopo aver letto i rapporti di Matthaios, decide di non prendere rischi.. mobilita la sua Guardia Varangia e la invia in Epiro, per rinforzare l'armata Imperiale impegnata nell'occupazione della regione. L'Imperatore spende anche ingenti somme di denaro nel potenzialmento delle strutture difensive e di addestramento nelle Contee di Prusa, Nikomedeia e Costantinopoli al fine di migliorare ed aumentare drasticamente le capacità offensive e di reclutamento della macchina da guerra Imperiale. Al netto delle sue truppe personali e quelle di tutti i suoi vassalli, Giustiniano è in grado di mobilitare fino a 27.000 uomini, uno schieramento imponente, se si considera l'esigua estensione territoriale dell'Impero. Grazie a tale disponibilità di uomini e finanze, i confini orientali con il Sultanato di Rum vengono costantemente monitorati e mantenuti sotto stretto controllo.. e pare anche che questo discreto schieramento di forze distolga l'attenzione del Sultanato dall'Impero, rivolgengola più alla Georgia e l'Armenia inferiore. Grazie a Giustiniano, notevoli sforzi vengono fatti nel potenziamento e il miglioramento del sistema di tassazione, che anche grazie ai burocrati nominati per competenze e merito dall'Imperatore stesso, garantiscono all'Impero delle notevoli entrate con cui il sovrano può finanziare i suoi investimenti nel campo militare ed industriale.

    Le entrate finanziarie aumentano notevolmente grazie alle riforme e gli investimenti di Giustiniano.

    [​IMG]
    free image hosting
     
  4. Ioustinianos

    Ioustinianos

    Registrato:
    9 Agosto 2012
    Messaggi:
    20
    Ratings:
    +0
    In Hoc Signo Vinces :D

    Grazie! :) Questa partita sta coinvolgendo anche me, per ora ho materiale fino al 1220 quindi per ora mi dedicherò solo alla stesura degli aggiornamenti che interessano comunque solo gli avvenimenti più importanti e che non descriverò sempre con la massima precisione, ma solo per rendere un'idea di cosa sta succedendo. Mi dedicherò in parte ad aggiornamenti prevalentemente "militari" quando l'impero è in guerra, ma non disdegnerò affatto dettagliati rapporti sulle condizioni sociali ed economiche del regno, così come gli avvenimenti di corte.
     
  5. Ciresola

    Ciresola

    Registrato:
    18 Giugno 2009
    Messaggi:
    3.987
    Località:
    Valeggio sul Mincio, Italy, Italy
    Ratings:
    +32
    Molto bello, Ora Che sono all'estero è un piacere poter leggere scritti così buoni ;)
     
  6. Ioustinianos

    Ioustinianos

    Registrato:
    9 Agosto 2012
    Messaggi:
    20
    Ratings:
    +0
    La guerra infuria nell'Epiro

    [​IMG]

    Dopo oltre 4 anni di guerra ed assedi, nell'Ottobre del 1212 l'armata di Matthaios avanza incontrastata verso nord, occupando una dopo l'altra le roccaforti nemiche della Contea di Epeiros. Gli assedi si risolvono sempre con la resa delle guarnigioni evitando quindi nella maggiorparte dei casi uno scontro diretto, se non in rare e rapide scaramucce con le avanguardie dell'esiguo esercito Ducale che dalla distanza può solo prendere atto della supremazia delle forze di Matthaios. Anche se è riuscito ad evitare per così tanto tempo uno scontro frontale con le forze nemiche, la lunga permanenza in territorio nemico e la mancanza di provviste e le epidemie che ne sono susseguite ha quasi decimato la sua armata riducendola ad un modesto contingente di circa 3500 uomini. Matthaios confida nel fatto che il Duca di Epiro, Michele I° Komnenos-Doukas, non è in grado di mobilitare un esercito abbastanza forte da minacciare la sua avanzata e rendere vani gli sforzi compiuti da lui e i suoi uomini fino ad ora.. ma l'armata è stremata e ha perso più della metà della sua forza effettiva al momento dello sbarco.

    Ed è proprio nel momento in cui tra le truppe sempre più esigue comincia a serpeggiare il malcontento e l'incertezza nei confronti dell'esito della missione, che la mattina del 16 Ottobre 1212, gli esploratori imperiali scorgono all'orizzonte le insegne di Re Kaloyan I° di Bulgaria, che alla testa di un esercito di 3000 uomini, ha marciato dalle terre a sud del Danubio fino alle coste del Mar Mediterraneo per dare man forte alle truppe dell'Imperatore Giustiniano III° impegnate nella guerra di conquista contro il Duca Michele I° di Epiro. Questo importante evento da un nuovo impeto al rinnovato corpo di spedizione composto ora per metà da soldati Imperiali e per metà dall'armata di Re Kaloyan I°.

    Le forze di Re Kaloyan I° di Bulgaria si uniscono all'esercito Imperiale capitanato dal Generale Matthaios.

    [​IMG]
    photo hosting

    Così, il 29 Ottobre 1214, dopo 6 anni di guerra ininterrotta, il Duca Michele I°, al seguito della sua corte, raggiunge l'accampemento Imperiale ed al cospetto del Generale Matthaios e di Re Kaloyan, offre la sua resa incondizionata all'Imperatore Giustiniano III°. Michele I° viene quindi messo agli arresti dai soldati di Matthaios e Andronikos e quest'ultimo viene nominato da Giustiniano successore di Michele I° con il nome di Andronikos I° che subito giura fedeltà all'Imperatore. La guerra è finita.

    Anche se i combattimenti sono stati limitati, le perdite dovute alla mancanza di approvvigionamenti e la distanza dalla capitale hanno quasi decimato l'armata Imperiale senza tuttavia compromettere l'esito della campagna, che alla sua conclusione ha portato il Ducato di Epiro sotto le insegne dell'Impero dei Romani. Ancora una volta, l'astuzia e l'esperienza di Matthaios hanno prevalso sul nemico, grazie ai numeri e alla determinazione dei suoi uomini e dell'Imperatore, che nulla ha lasciato al caso e ha fatto si che Kaloyan I° rispondesse per tempo alla chiamata alle armi, evitando quindi il peggio, è riuscito a riconquistare una piccola parte dell'Impero perduto. Per i meriti e i successi conseguiti sul campo, una volta tornato a Costantinopoli, Matthaios riceve dall'Imperatore Giustiniano III° la nomina a Proconsole e Capo del Palazzo Imperiale.

    Michele I°, Duca di Epiro, si arrende. Viene consegnato ai soldati di Andronikos I°, nuovo Duca di Epiro e vassallo dell'Imperatore Giustiniano III°. Dopo 6 lunghi anni, la guerra, è finita.

    [​IMG]
    free picture hosting
     
  7. Krown®

    Krown®

    Registrato:
    10 Aprile 2012
    Messaggi:
    141
    Località:
    Milano
    Ratings:
    +1
    vai così!! sono curioso di vedere quale sarà la prossima mossa e soprattutto come ti comporterai quando dovrai affrontare il Sultanato di Rum.
     

Condividi questa Pagina