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Considerazioni di Arjuna sulla redditività di diventare uno sviluppatore di wargame

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da Invernomuto, 1 Maggio 2012.

  1. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Questo pezzo, tratto dal forum matrix, mi ha fatto impressione: rende veramente così poco? Un tizio ha chiesto come si fa a diventare uno sviluppatore di wargame. Sono state molte le risposte, ma questa mi ha colpito. Ha rispondere è Arjuna, il fondatore della Panther Games, che ha indubbiamente creato un prodotto innovativo e molto apprezzato (la serie Command Ops per chi non lo sapesse), sia dai giocatori che dalla "critica". Il grassetto è mio... Sapevo che i programmatori non girano in Ferrari, ma qui parliamo proprio di "povertà" e di sostanziale impossibilità di viverci pur dedicandosi allo sviluppo a tempo pieno.

     
  2. balena

    balena

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    Mi sembra che il ragionamento non faccia una grinza..

    Se non ci si chiude gli occhi, credo che non sia difficile capire che di prefessionisti full time ce ne sono pochissimi.. anzi nessuno.
    Ricordo che se non era per internet, i wargame veri propri erano gia da anni spariti dagli scaffali dei negizii convenzionali e che soltanto l'abbattimento dei costi del digital download ha permesso una nuova vita al wargame digitale..

    Quando si scrivono recensioni, o semplici commenti al vetriolo sui forum, bisognerebbere tenerne conto che spesso chi sta dall'altra parte ruba ore di sonno per sviluppare un gioco in un rapporto ore impegate/ guadagno che roba da immigrato clandestino che raccoglie pomodori...
     
  3. Darksky

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    Mi ha colpito il fatto che lui parli di "poche migliaia" di copie vendute. Per quanto di nicchia sia il genere io credevo che per titoli di successo si fosse almeno su alcune decine di migliaia.


    Non sono d'accordo sul discorso recensioni. Un gioco di questo tipo è pur sempre un prodotto che viene venduto, spesso ad un prezzo leggermente superiore alla media. Se il prodotto è talmente mediocre da meritare il commento al vetriolo non vedo alcun problema.

    Ciò che si può fare invece per premiare gli sforzi di questi sviluppatori e, perchè no, delle case produttrici è invece quello di continuare ad acquistare il prodotto originale e non accedervi in maniera illecita tramite altre fonti. E questo a maggior ragione se le cifre in ballo sono quelle descritte da Arijuna.
     
  4. balena

    balena

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    Purtroppo il dono della sintesi non ha baciato la mia giovinezza...

    Per sviluppare un gioco i costi soostanziali sono 2:

    1) la grafica
    2) l'interfaccia

    PEr un gioco da un milione di euro di budget, pensato per 3 piattaforme diverse è lecito aspettarsi una interfaccia molto piu performante del wargame sviluppato in pausa pranzo..


    SE giudico i 2 giochi con lo stesso metro di giudizio, fine del mercato dei wargame.
     
  5. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Infatti! E parliamo di una serie apprezzatissima e decisamente innovativa celebrata praticamente ovunque, non del giochetto insulso.
    Aver giocato ad un capitolo della serie Command Ops è un must per gli appassionati del genere.
    Comprendo perché Tiller recicli sempre lo stesso motore e perché in generale si innovi veramente poco nel settore: questi sono i numeri basta sbagliare un titolo per chiudere definitivamente bottega :(

    D'accordissimo...

    Boh, sapevo che il settore non era florido, ma speravo che i top devs non fossero in così brutte acque, specie appunto grazie ai produttori che hanno puntato su altre forme di distribuzione come la Matrix&C.
    La cosa che mi stupisce è che il boardgaming, per contro, sembra invece molto attivo e sembra aver ritrovato una "seconda giovinezza", anche per titoli non proprio banalotti.

    Temo purtroppo che il wargame finirà per seguire i nuovi trend di mercato finendo su Tablet e Smartphone con le inevitabili semplificazioni al gameplay del caso :(

    Già mi vedo giocare ad iWITE in treno in PBEM contro bimbominkia di turno che mi attacca Mosca con 400 Maus nell'inverno del 41... :(

    CIAO!!!
     
  6. balena

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    No.. cosi non ci sto.

    Soltanto nascondendosi sotto la sabbia era possibile non accorgersene...

    PEr cosa credi che sia relativamente semplice entrare nei gruppi di play tester di casa matrix?
    LA risposta è banale.
    Il rapporto di complessità di un operazione di fine tuning di un wargame e i budget disponibili per il playtesting permette odi ottenere un discreto lavoro SOLO se una parte di comunità, quella piu affidabile, ci lavora gratis...

    Tu hai recensito PC:O. Sai bene che il livello di grafica attuale è stato raggiunto grazie alla buona volonta e alla bravura di gente come Jmass che pur di disegnare il modelli 3d dei cari si è pagato anche il programma di grafica ricevendo un "grazie".
    Sai bene che la serie di fatto è abbandonata perchè non c'e un lead programmer disposto a lavorarci...

    Pc.O non e' un top selle ma e' un buon gioco.
    E le condizioni descritte erano note a tutti gli apssionati.

    io non fasccio il play tester o scrivo AAR su wargamer a gratis perche mi sento gratificato. Lo faccio sopratutto perche
    A) mi piace farlo
    b) do il mio piccolo contributo perche si possa continuare a giocare

    Altra cosa su cui non mi trovi d'accordo.
    I nuovi trend di mercato urlano "il gioco giusto su tutte le piattaforme giuste"

    Sul netbook ho investito 5 euri su steam per "ufo enemy unknown" settato correttamente su dosbox in modo che limiti a cicli macchina a quelli di un 486.
    Su un monitor sa 12 pollici, UFO e' un capolavoro ancora oggi!!


    Sul pad ho appena scaricato Football manager Handheld..
    15 anni fa, Prima che su pc diventasse mostruoso, ho consumato mouse e tastiere per giocarlo sui 486.
    mentre lo scaricavo sul pad a poco piu di 7 euro (15 anni fa ne costava 60 su pc...)
    ero emozionato come un bimbo.
    Vuol dire andare in pausa pranzo e giocare un vecchio capolavoro....


    Distant World e WitE rimarrano su pc....


    PErche devo avere paura del futuro e del multipiattaforma???

    L'unico maledetto problema e' il giorno di 24 ore !!!
     
  7. Blind Sniper

    Blind Sniper

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    Vero che hai estremizzato la cosa ma io non sono così pessimista dopotutto, guarda WitP-AE rispetto al predecessore, decisamente un miglioramento che ha snobbato del tutto gli acquirenti occasionali.

    WiF sarà un altro pezzo da 90 quando uscirà, se uscirà...
    Se ben ho capito c'è dietro una persona sola quindi credo che sia diventata una specia di missione per lui.

    C'è l'Ageod che ha sfornato ACW su tutti, fra un pò arriverà AJE che se rispetta le promesse dovrebbe essere un altro gioco non proprio banale, la Matrix sembra ben viva anche se alcuni suoi giochi hanno un mercato per fascia più "popolare" (non tutti vogliono passare ore a guardare degli esagoni).

    Inoltre anche loro sono passati ai DLC/espansioni non più gratuiti, qualche soldo in più lo racimolano senza troppo sforo e questo dovrebbe aiutare gli sviluppatori.

    Sarei curioso di sapere le vendite di WitE...
     
  8. Darksky

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    Ma dai, sai bene che un War in the Pacific non è mai stato giudicato con lo stesso metro di giudizio di un Total War o di un Civilization. Io trovo l'interfaccia di WiP davvero mediocre come user experience, per quanto uno che ci gioca dopo 4 mesi mi possa dire "ma fa il suo lavoro, vedo tutto quello che mi serve". Detto questo se dovessi dare un "voto" complessivo sicuramente non sarei al di sotto del 9 su 10 o uscendo dal discorso voto, sicuramente direi ad un appassionato "assolutamente da acquistare".

    Quello che secondo me si rischia è perdere quel distacco necessario per valutare un gioco oggettivamente, a maggior ragione se pensiamo che una stroncatura sia come dare un calcio alle costole di una vecchietta già malata. Non è detto che solo perchè ad un gioco risultante "insufficiente", a cui ha lavorato un'ottima persona, un ottimo professionista, a budget quasi zero, disponibile a recepire i consigli della community, io devo comunque dargli un buon giudizio di incoraggiamento o comunque devo tacere le sue pecche per la sopravvivenza di questa persona e del wargame per pc. Oh, tutto imho eh :D
     
  9. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Che il mercato sia molto di nicchia ovviamente lo sapevo.
    Che si facesse la fame, no.
    Ripeto, non pensavo che Grigsby girasse in Ferrari, ma neppure che un top developer utilizzasse aggettivi tipo "poor" per definire la sua condizione. In fin dei conti ti chiedono 80$ per il top a catalogo Matrix, se neppure con quei prezzi riescono a tirare avanti siamo veramente ad un filo dal fallimento del settore. Alzare ancora i prezzi non riesci, la gente - giustamente - ha qualche remora a spendere 100$ per un gioco per PC (a cui magari gioca 3 giorni e poi capisce che non fa per lui).

    PC:O è un caso un po' particolare. L'hanno rilevato dalla KOIOS, società che è fallita.
    A mio avviso il problema è che:
    1 - è 3D. Il 3D è tanto bello, ma non è banale realizzare il terreno e i modelli che lo popolano. Insomma, ci devi investire bei quattrini altrimenti è dura. E non basta solo fare bei modelli per rendere bene la scena. Ci deve essere un motore che supporta il tutto. Graficamente parlando, fra PCO e CM:Normandy, non me ne voglia JMass, siamo su due pianeti differenti...
    2 - al di là di grafica e sonoro, non ha mai fatto quel salto di qualità in termini di giocabilità che ci si aspettava (possibilità di inserire ordini complessi, fire arcs, ecc ecc).

    Qui assolutamente d'accordo, FM ho intenzione di prenderlo anch'io per Android. Non ho nessun problema sul multipiattaforma, ben venga.
    Il punto però è che gli sviluppatori vanno dove tira il mercato.
    Oggi il mercato dice che Angry Birds incassa vagonate di soldi. Divertente, ma non è proprio un gioco da grognards. Sul tablet vanno tanto quel genere di giochi, veloci e senza tanta complessità. In fin dei conti ci giochi sul treno, devono essere "pausabili" e non durare troppo, non credo che l'utente medio di tablet voglia stare 2 ore a fare un turno :)
    Spero ci sia un WITE 2.0 per PC nel 2015-2016 che sia una versione corretta e riveduta dell'attuale WITE, con un modello logistico molto più complesso e un maggiore dettaglio. Non voglio un WITE SE (semplified edition) che giri su 40 piattaforme differenti e che mi costringa ad aquistare separatamente sull'Appstore gli Italiani, gli Ungheresi ecc ecc.

    Perfettamente d'accordo.

    WITP:AE è un unicum. E' stato sviluppato da un team che non ha preso un dollaro per 4 anni. Non lo prenderei come esempio ma come eccezione. Il vero seguito di WITP è WITE: qui Gary&C. hanno deciso di fare una roba più semplificata e il risultato è stato che non a tutti è piaciuto.

    WIF per ora è vaporware, se e quando uscirà vedremo... Scusa ma non sono tanto ottimista al riguardo.

    Per iWITE ovviamente scherzavo. Però è vero che anche case affermate nel mondo del wargaming non hanno molte frecce al loro arco. La 2by3 ha in mente di fare WITW, War in Europe e WITE 2.0. Basta che uno di questi non venda e non hanno in fondi per sviluppare quello che hanno in mente. Bye bye 2by3...

    Stando al capo della Slitherine, è nella top 5 delle vendite (credo le attuali) Matrix/Slitherine insieme a Panzer Corps, Distant World, Battle Academy, Close Combat e (qui è come se mi avessero detto che Babbo Natale esiste veramente - mi sono commosso!) Harpoon.

    Di questi, classificherei wargame solo WITE e forse Harpoon.
    Strana e inquetante l'assenza di WITP/WITP:AE, altrove avevo letto che aveva fatturato moltissimo. Probabilmente parliamo delle vendite più recenti.

    Ciao.
     
  10. Invernomuto

    Invernomuto -

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    E infatti secca smentita di Erik Rutins:

     
  11. ^_AC_^

    ^_AC_^ Moderator Membro dello Staff

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    E' un'intervista decisamente interessante. Ritengo che magari dire migliaia invece che decine di migliaia sia stata un'esagerazione (anche strategici di nicchia raggiungono le 5 cifre secondo me), ma il paesaggio comunque fosco che viene dipinto è corretto. Lavorare in questo campo non è facile e sicuramente un solo titolo "sbagliato" può porre anche fine ad una carriera.

    L'aiuto della "fanbase" è sicuramente determinante, sia in termini di beta-testing gratuito che anche di promozione. Però non so dire se le prospettive per il futuro siano così fosche. Le nuove piattaforme sono un'opportunità secondo me: è ovvio che possono uscire cose aberranti (tipo l'attacco dei 500 Maus a Mosca nel '41), ma non deve essere necessariamente così. Innanzitutto perché questi giochi sono cmq sempre fatti dalle stesse persone (bene o male) e poi perchè cmq la diffusione di giochi su piattaforme diverse può cmq portare ad un incremento della "fanbase" (escludendo bimbominkia ovviamente).
     
  12. Blind Sniper

    Blind Sniper

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    Sicuramente, nessun gioco può essere paragonato a questo, come impegno e complessità almeno.
    Inoltre è doveroso sottolineare che tantissime migliorie sono passate come patch quando altre software house (per dirne una facile facile...Paradox) ti avrebbero fatto almeno 5 DLC a pagamento.

    Devo essere sincero, prima lo ero anch'io, adesso non più, il ragazzo non ha mai mollato dopo tutti questi anni, è sempre lì :approved:

    Lo sanno anche loro che cercare di soddisfare tutti in realtà non accontentano nessuno, WitE credo che sia stato un seccessone, è il secondo forum dopo WitP-AE.

    In particolare con DW credo che abbiano sfornato un gioiellino, ed è in continua espansione pure quello.

    Credo anche per il fatto che WitP-AE sia stato antecedente al matrimonio con la Slitherine.
     
  13. qbcat

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    Non me ne vogliate se vado controcorrente ma ... nessuno ha messo giù delle cifre! Definire "poveri" TUTTI gli sviluppatori di wargames mi sembra eccessivo senza dati alla mano, si sta parlando di fuffa basandosi solo su dichiarazioni mooolto generiche. Che ci siano pure programmi sviluppati per anni senza guadagnare un euro non lo metto in dubbio, che sia un lavoro più di passione che altro pure, ma non mi prendano in giro, vorrei vedere i dati di vendita di Panzer corps, Battle Academy e WiTE e solo dopo posso dire chi sia povero!
     
  14. balena

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    E' vero i dato sono sigillati.
    pero non e' vero che "parliamo al buio". sono almeno 4 anni che frequento in qualità di playtester i backstage di molti giochi matrixgames (e non solo ho "lavorato" anche er la serie Ancient dell'HPS).

    Iln quasi la totalità del casi ogni sviluppatore ha UN solo Programmatore senior. SOLO un codewriter che di giorno scrive codice reddtizio e di notte e nei week end scrive il codice dei giochi.

    Non ho "lavorato" per WitE o WitP AE ma ad esempio lavoro collaboro con Conflict of heroes. CoH viene definito come un gioco previsionalmente "Top seller" eppure il codewriter rimane uno soltanto e part time...

    Per quanto riguarda Panzer corps ha sicuramente vendiuto a 5 cifre visto che è stato in top ten tedesca questo inverno.
    Il programmatore rimane part time (un ragazzo russo molto in gamba). Senza poi dimenticare che il boss di "the lordz studio" (i produttori di Panzer Korps) è un simpaticissimo dentista belga.


    WitE Ha venduto molto.. ma i tempi di sviluppo sono tali e complessi che basta un prodotto sbagliato e fine del giochino....

    PEr quanto riguarda Battlefield accademy è necesssario premettere che si tratta di un prodotto molto anomalo:
    1) non e' prodotto da un produttore indipendente ma direttamente da slitherine
    2) gode di budget di produzione molto diversi (qualcuno ha idee di quanto costi il marchio "History channel"?^)

    e qui puntiamo il dito sulla piaga... internet e la distribuzione indipendente sta lettermente spaccando il mercato...

    ci sara sempre piu differenza tra i costi e ricavi di un gioco per il grande pubblico magari per piu piattaforme (i budget non sono quai mai inferirori al MILIONE DI EURO) e i produttori indipendenti con budget inferiori. Una vera e propria voragine di differenza....
     
  15. qbcat

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    Ah ok! Grazie balena della precisazione, se tu o altri siete "dentro" la situazione do sicuramente più valore al vostro giudizio. Mai messo in dubbio comunque che il settore sia di nicchia, però sentire che le vendite erano nell'ordine di migliaia ( e non decine di migliaia) mi ha fatto reso un tantino incredulo.
    Penso proprio il "multipiattaforma" potrebbe invece dare nuova linfa al settore, se c'è un tipo di "gioco" che non ha bisogno di hardware spinto e supergrafica per girare è proprio il wargame che può essere diffuso su piattaforme alternative.
    Altra cosa per uscire da questa dannata nicchia ... ma è mai possibile che ancora il 90% dei wargames sia privo di un tutorial adeguato? Come possiamo pretendere che un verginello si avvicini a questo mondo quando il più delle volte ti viene sbattuta in faccia una mappa, dei tasselli colorati e poche o scarne o incomplete spiegazioni? Rabbrividisco ancora se penso a Decisive Campaigns, un gioco che potrebbe benissimo essere usato come entry level, ma che ha lacune monstri nel manuale, dove manco vengono descritte le "pedine".
    E in ultimo, è vitale poter provare il gioco, se non si crea una demo che attiri l'attenzione come si può pretendere che uno si accosti ad un genere sconosciuto? (Appena scaricata quella di Ostfront su cui mi butterò appena finito di tediarvi qui sul forum :shy: )
     

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