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[il mondo]

Discussione in 'Una storia tutta da raccontare' iniziata da Filippo I di S.G., 9 Febbraio 2012.

  1. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    mappa6.jpg


    Questa è per ora il mondo conosciuto dai nostri personaggi; è ancora incentrato sullo Xelenan, montuosa provincia posta ai margini orientali del grande Impero. Qui la guerra civile non è ancora giunta in tutta la sua violenza...
    Più a est, il Dominio Boer, abitato da orchi.
    A sud, la provincia imperiale di Aqaran. Molto probabilmente è una terra paludosa.
    A settentrione dello Xelenan si estende invece un deserto. Fa sempre parte dell'Impero, comunque...

    Carta generale (approssimativa) di tutto l'impero:
    mappa impero.jpg

    Schema approssimativo dell'economia imperiale:
    economia impero.jpg

    mappa dettagliata dell'impero (work in progress):
    http://www.swoopshare.com/file/3ec667ed3a1f2797ff30ee276095e225/carta+impero+-+Citt%E0.jpg.html

    PROVINCIA IMPERIALE DI XELENAN:
    abitanti stimati: 70.000
    capitale: Saala (18.000)
    altri centri principali: Berai (22.000), Rowotomi (8.000), Tabi (6.000)
    popolazione: umani (etnia imperiale), minoranze di orchi (etnia Nale)
    altri dettagli:
    La provincia dello Xelenan è dominata da montagne e foreste. Di conseguenza c'è una bassa densità di popolazione, concentrata per la maggior parte nelle città. Il resto dello Xelenan è punteggiato per lo più di villaggi di poche famiglie. Questo in quanto si tratta di un'area di recente colonizzazione da parte dell'Impero. I primi insediamenti risalgono a circa centocinquant'anni fa.
    I coloni hanno in passato dovuto confrontarsi con popolazioni affini ai limitrofi Boer (gli orchi Nale). Alcuni sono stati assorbiti all'interno del tessuto sociale dello Xelenan e forniscono manodopera a basso costo (probabilmente vengono anche esportati verso il vicino Aqaran), i più bellicosi sono venuti alle mani con la milizia dello Xelenan. Gli "orchi" sono stati sconfitti e respinti al di là delle montagne, dove hanno trovato rifugio fra i simili Boer. E' probabile che nei primi tempi i Nale abbiano tentato dei progetti di riconquista delle terre perdute, magari supportati dai Boer più scalmanati il che ha portato all'erezione del forte Numeron per tenere sotto controllo il passo di Numxe e, più a sud, della città fortezza di Lerrya, a difesa della valle del Nexe. Queste incursioni si sono sempre rivelate fallimentari e i Nale si sono ormai rassegnati a vivere in terra straniera. Alcuni di loro, però, sicuramente covano ancora sotto la cenere il proposito di scacciare gli "umani" dalle terre dei loro antenati.
    Saala, la capitale, è il centro principale, sede del governo regionale. Sorge in prossimità di notevoli miniere di argento, ed è la più antica città umana dello Xelenan. I primi coloni ci sono giunti risalendo il fiume, che era già rinomato per il ritrovamento di pepite (questo li ha portati dove ora sorge appunto Saala);
    Berai è più grande, ma è molto più povera e l'economia è di tipo agricolo;
    Rowotomi è essenzialmente un centro minerario. In sè non è molto grande, ma tutto attorno ci sono numerosi villaggi di minatori. In particolare, la produzione metallurgica delle miniere Towoto è la spina portante dell'economia della città;
    Anche Tabi è un centro piccolo, ma è strategicamente molto ben posizionato. La principale fonte di reddito è la tassazione dei traffici commerciali verso nord.

    DOMINIO BOER
    abitanti stimati: ????
    capitale: ????
    altri centri principali: ????
    popolazione: orchi (etnia Boer), minoranze di orchi (etnia Nale)
    altri dettagli:
    I vicini orientali dello Xelenan

    PROVINCIA IMPERIALE DI AQARAN
    abitanti stimati: >200.000
    capitale: ????
    altri centri principali: Ilesha (60.000)
    popolazione: umani (etnia imperiale), ????
    altri dettagli:
    In questa zona sfociano il Dobol e i suoi affluenti, oltre ad un discreto numero di altri corsi d'acqua di notevole portata, completando il percorso iniziato sulle pendici delle montagne dello Xelenan. L'accumulo di detriti, trasportati dalla corrente, in prossimità delle coste ha ostruito in parte il delta del Dobol, provocando un ristagno di acqua che ha dato vita ad una palude malsana. La zona palustre è apparentemente disabitata a causa dell'alta incidenza di malattie e per la presenza di alligatori, che costituiscono un pericolo per le piccole imbarcazioni nel tratto terminale del fiume.
    Il resto della provincia è coperto per il 75% da una fitta giungla e possiede una grande varietà di flora e fauna, come difficilmente se ne trovano nei confini dell'Impero. L'Aqaran è un territorio di recente acquisizione, la sua conquista è avvenuta persino dopo quella dello Xelenan, malgrado non ci fosse la presenza di popolazioni ostili: ciò che ha spinto il governo ad indirizzare i suoi sforzi qui è la possibilità di reperire e vendere del legname tropicale, utilizzato per la produzione di mobili di lusso, e delle particolari erbe medicinali molto ricercate dagli alchimisti.
    Il fiume è molto pescoso, di contro ad un territorio che non lascia spazio alle coltivazioni: le attività ittiche procurano trote (che i coloni del posto stanno comiciando anche ad allevare) e gamberi di fiume. (NB: IN COSTRUZIONE)

    PROVINCIA IMPERIALE DI XATAGON
    abitanti stimati: 60.000
    capitale: Logxil (25.000)
    altri centri principali: Kesp (10.000)
    popolazione: umani (etnia imperiale), Aon (nomadi del deserto)
    altri dettagli:
    Il grande deserto a nord dello Xelenan rientra solo in parte nei domini imperiali, principalmente per via del suo clima torrido (poco adatto allo sviluppo di insediamenti) e della scarsa viabilità, che si affida alle carovane di cammelli che saltuarimente transitano per quelle zone. Non stupisce, quindi, come l'Oasi di Leswar sia considerata attualmente il confine orientale dell'Impero; la presenza di un bacino idrico ha consentito ai coloni più coraggiosi di stabilirsi in quelle terre aride in un crocevia frequentato anche dai mercanti carovanieri, lungo la via commerciale che porta verso l'estremo oriente.
    Il deserto ha dei lineamenti duri: presenta un paesaggio di sassi, e ci sono rocce affioranti a causa dell'assenza di azione erosiva del vento, per via della vicinanza ad una catena montuosa, che arresta il corso dei venti provenienti da sud e da est. A ridosso delle montagne c'è una prateria arida a fare da cerniera tra il deserto e le cime montuose; un'area caratterizzata da vegetazione bassa ed erba con numerosi banchi di roccia frammentati.
    I due centri di Kesp e Logxil sorgono a due estremità opposte del piccolo Lago di Leswar; la popolazione vive principalmente grazie al commercio con i gruppi carovanieri che effettuano una sosta nell'oasi e alla coltivazione di palme da dattero, molto ricercate sulle tavole dei ceti elevati dell'Impero.
    Grazie ai passi montuosi che collegano lo Xelenan al deserto (il più importante dei quali passa per la città di Tabi) le merci imperiali e quelle delle popolazioni del desero mantengono vivo e attivo un commercio in crescente espansione (i beni esotici valgono parecchio sul mercato), per questo la presenza di coloni in terre ostili è così revantaggiosa.
    Ultimamente, però ci sono alcune voci allarmanti circa la presenza di predoni che hanno iniziato a depredare le carovane, attirati dal grande volume di traffici nella regione, e incoraggiati dall'assenza di numerosi contingenti imperiali, richiamati al fronte che incombe a nord-ovest della provincia.

    PROVINCIA IMPERIALE DI ZOSTRINA
    abitanti stimati: 450.000
    capitale: Rusajeelm (370.000)
    altri centri principali: ????
    popolazione: umani (etnia imperiale), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI KUSSKA
    abitanti stimati: 3.000.000
    capitale: Kasmov (550.000)
    altri centri principali: Pachev (230.000), Klismok (190.000), Lobyan (240.000), Botnaz (180.000), Changel (95.000), Rublensk (125.000), Khimj (150.000), Zvernaud (160.000), Voret'e (130.000), Tavlayj (180.000)
    popolazione: umani (etnia imperiale), minoranze di ogni genere.
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI VIXIA
    abitanti stimati: 500.000
    capitale: Sholokoy (210.000)
    altri centri principali: Pzima (140.000), Demester (65.000), ...
    popolazione: umani (etnia imperiale), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI TAHISHAN
    abitanti stimati: 650.000
    capitale: Zegrab (180.000)
    altri centri principali: Berevgovye (120.000), Sezegha (190.000), Eraxan (25.000)
    popolazione: umani (etnia imperiale), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI NORRINWUND
    abitanti stimati: 500.000
    capitale: Yörundsk (65.000)
    altri centri principali: Fjugesta (110.000), Tersund (75.000), Daskin (105.000), Vöergest (45.000), Esklid (25.000), Bornen (15.000), ...
    popolazione: umani (etnia nord), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI SWARTHETRUN
    abitanti stimati: 450.000
    capitale: Tosköhlm (60.000)
    altri centri principali: Stangard (45.000), Löselag (75.000), Orojöhle (55.000), Haleründ (20.000), Iniertavle (18.000), Wösebung (22.000), Süngenen (30.000), ...
    popolazione: umani (etnia nord), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI MEKLESTORM
    abitanti stimati: 500.000
    capitale: Burgenwalden (135.000)
    altri centri principali: Kattengen (80.000), Halgeren (95.000), Kökkolla (60.000), Tujorm (25.000), Wannas (20.000)
    popolazione: umani (etnia nord), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI SFERIGIA
    abitanti stimati: 400.000
    capitale: Etrodiam (80.000)
    altri centri principali: Kerrch (120.000), Cifonric (90.000), ...
    popolazione: umani (etnia imperiale, nord), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI REGILIZIA
    abitanti stimati: 500.000
    capitale: Rojr (100.000)
    altri centri principali: Kijem (190.000), Kaiszag (105.000), Kinqueg (55.000)...
    popolazione: umani (etnia imperiale, nord), ????
    altri dettagli:


    PROVINCIA IMPERIALE DI GYADEN
    abitanti stimati: 650.000
    capitale: Omurak (170.000)
    altri centri principali: Tokovo (160.000), Glumytsi (130.000), Maluai (40.000)...
    popolazione: umani (etnia imperiale), molte minoranze
    altri dettagli:
     
  2. zethani

    zethani

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    La parte azzurrina sotto Tabi è un ghiacciaio o un lago?
     
  3. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Sono regioni dal clima alpino, con pascoli d'estate e neve d'inverno, e nevi perenni in prossimità delle montagne. Adesso lo specifico sotto la mappa ;)
    LEGENDA AGGIUNTA
     
  4. zethani

    zethani

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    La Regione dello Xelenan

    (Ho scritto un piccolo papiro, avevo un sacco di idee :) )

    Definiamo un po' meglio la regione dove si troveranno a muovere i personaggi.

    Come già detto è dominata da montagne e foreste. La vastità delle suddette foreste mi suggerisce una bassa densità di popolazione, concentrata per la maggior parte nel capoluogo di Salaa. Il resto dello Xelenan è punteggiato per lo più di villaggi di poche famiglie. Questo scenario potrebbe stare a significare che stiamo parlando di un area di recente colonizzazione da parte dell'Impero. I primi insediamenti risaliranno al massimo a centocinquant'anni prima.

    I coloni hanno dovuto confrontarsi con popolazioni affini ai Boer (chiamiamoli Nale). Alcuni sono stati assorbiti all'interno del tessuto sociale dello Xelenan e forniscono manodopera a basso costo (probabilmente vengono anche esportati verso il vicino Aqaran), i più bellicosi sono venuti alle mani con la milizia dello Xelenan. Gli "orchi" sono stati sconfitti e respinti al di là dei Pilastri del Cielo dove hanno trovato rifugio fra i simili Boer. E' probabile che nei primi tempi i Nale abbiano tentato dei progetti di riconquista delle terre perdute, magari supportati dai Boer più scalmanati il che ha portato all'erezione del forte Numeron per tenere sotto controllo il passo di Numxe. Queste incursioni si sono sempre rivelate fallimentari e i Nale si sono rassegnati a vivere in terra straniera ma è possibile che alcuni di loro covino ancora sotto la cenere il proposito di scacciare gli "umani" dalle terre dei loro antenati.

    Come detto Salaa è la città principale, probabilmente perchè il fiume sulla sinistra è navigabile e conduce a regioni più popolate e vicine al centro dell'Impero. E' una città secondo lo standard dello Xelenan ma è minuscola rispetto a una grande metropoli come la Capitale (che magari fa un milione di abitanti, mentre Salaa non arriva a ventimila).

    Qualcosa deve rendere importante la regione per l'Impero: ci sono pochi terreni adatti alla coltivazione quindi più che l'agricoltura sarà sviluppata l'allevamento di ovini (o di altri animali strambi xD ). Le montagne note come i Pilastri del Cielo e quelle nei pressi di Salaa sono ricche di metalli (ferro, rame, stagno) la cui estrazione è fondamentale per l'economia imperiale. Nelle miniere di Towoto si trovano invece abbondanti riserve di oro e argento. Le foreste, in rapido disboscamento, forniscono abbondante legname.
     
  5. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Direi che nel complesso può andare bene, io avevo pensato una distinzione tra "città" e "villaggi".
    Le città (che supponiamo avere almeno 5mila abitanti) sarebbero dunque 4, nello Xelenan:
    Saala, la capitale, sui 15mila abitanti, è il centro principale, sede del governo regionale. Sorge in prossimità di notevoli miniere di argento, ed è la più antica città umana dello Xelenan. I primi coloni ci sono giunti risalendo il fiume, che era già rinomato per il ritrovamento di pepite (questo li ha portati dove ora sorge appunto Saala);
    Berai è più grande, avrà quasi 20mila abitanti, ma è molto più povera e l'economia è di tipo agricolo;
    Rowotomi è essenzialmente un centro minerario. In sè non è molto grande, avrà si e no 6-7mila abitanti, ma tutto attorno ci sono numerosi villaggi di minatori. In particolare, la produzione metallurgica delle miniere Towoto (io ci vedrei di più il ferro però, così si capisce il primato di Saala e la permanenza di attività come la caccia e l'industria del legname) è la spina portante dell'economia della città;
    Anche Tabi è un centro piccolo (5-6mila abitanti) ma strategicamente molto ben posizionato. La principale fonte di reddito è la tassazione dei traffici commerciali verso nord.

    Per quanto riguarda i Pilastri del Cielo, io li avevo visti più come una sorta di montagne altissime per ora poco esplorate in quanto difficili da raggiungere, che dite?
    Per la storia dei Nale va bene, potrebbero essere usati in massa come braccianti a Berai e come minatori a Rowotomi
     
  6. Vladislav

    Vladislav

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    Rowotomi è città di minatori e boscaioli, visto che si trova al centro di una grande foresta e presso una miniera.

    Tabi è una situazione delicata, ha molte caratteristiche importanti:
    - A quanto pare è l'unica via per passare facilmente al nord delle montagne
    - Ha un monastero... certo ancora non si sa bene se è una piccola comunità di monaci, o se è un grosso monastero che richiama devoti e novizi del Dio Sole da tutto il paese.
    - Si trova in una situazione incredibile: a sud clima alpino, a nord deserto, senza passaggi intemedi
     
  7. zethani

    zethani

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    Vero, abbastanza paradossale...ma il freddo potrebbe essere dovuto solo all'altezza delle montagne su cui si trovano ghiacciai eterni e che bloccano le masse di aria calda provenienti dal deserto. Del resto se si chiamano Pilastri del Cielo non sono collinette :cautious:

    Oppure il deserto potrebbe essere un area arida ma relativamente fredda come il Deserto del Gobi in Mongolia :)
     
  8. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Dal punto di vista delle precipitazioni, una catena montuosa può essere un grande ostacolo: le nubi cariche di pioggia provenienti dal mare più a sud scaricano molta acqua sull'Aqaran (il cui nome si è ispirato a quello: acqua -> Aqa; pioggia (rain in inglese) ->ran), quella che rimane sullo Xelenan in parte sotto forma di neve. Con la conseguenza che non ne rimane più per le terre più a nord. ;)

    Ah, e comunque sono montagne alte in media 4000m (anche se quelle attualmente in alto a destra lo sono molto di più, evidentemente dal disegno); tra Tabi e Mogrig c'è un altopiano, facciamo conto sui 2000 metri di media, dove non ci sono più grandi foreste.
     
  9. Carlos V

    Carlos V

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    Visto che si è già parlato della provincia dell Xelenan nel suo complesso, vorrei suggerire qualcosa per i territori che, invece, la circondano.

    Il grande deserto a nord dello Xelenan rientra solo in parte nei domini imperiali, principalmente per via del suo clima torrido (poco adatto allo sviluppo di insediamenti) e della scarsa viabilità, che si affida alle carovane di cammelli che saltuarimente transitano per quelle zone. Non stupisce, quindi, come l'Oasi di Leswar sia considerata attualmente il massimo limite settentrionale dell'Impero; la presenza di un bacino idrico ha consentito ai coloni più coraggiosi di stabilirsi in quelle terre aride in un crocevia frequentato anche dai mercanti carovanieri.
    [​IMG]

    Il deserto ha dei lineamenti soffici: presenta un paesaggio di dune alte dai 5 ai 15 metri e non ci sono rocce affioranti a causa della continua azione erosiva del vento; la probabilità che si formino delle tempeste di sabbia è bassa per via della sua vicinanza ad una catena montuosa, che arresta il corso de venti. A ridosso delle montagne c'è una prateria arida a fare da cerniera tra il deserto e le cime montuose; un'area caratterizzata da vegetazione bassa ed erba con numerosi banchi di roccia frammentati.
    [​IMG]

    I due centri di Kesp e Logxil sorgono a due estremità opposte del piccolo Lago di Leswar; la popolazione vive principalmente grazie al commercio con i gruppi carovanieri che effettuano una sosta nell'oasi e alla coltivazione di palme da dattero, molto ricercate sulle tavole dei ceti elevati dell'Impero.
    Grazie ai passi montuosi che collegano lo Xelenan al deserto (il più importante dei quali passa per la città di Tabi) le merci imperiali e quelle delle popolazioni del desero mantengono vivo e attivo un commercio in crescente espansione (i beni esotici valgono parecchio sul mercato), per questo la presenza di coloni in terre ostili è così revantaggiosa.
    Ultimamente, però ci sono alcune voci allarmanti circa la presenza di predoni che hanno iniziato a depredare le carovane, attirati dal grande volume di traffici nella regione.

    Che ve ne pare?
     
  10. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Secondo me l'Impero è molto, molto più grande di quanto appare. Se lo considerassimo come un'ipotetica scacchiera quadrata 4X4, dove ognuno dei 16 tasselli è una provincia imperiale, l'Aqaran sarebbe la provincia nell'angolino in basso a destra, lo Xelenan quella subito sopra, e poi ce ne rimangono altre 2 sulla verticale: quella desertica e... un'altra. Anche perché abbiamo detto che la ribellione è scoppiata nel nord. Se assumiamo che il margine settentrionale dell'impero è così vicino, allora come si spiega che la guerra non ha ancora toccato concretamente lo Xelenan?
    Poi, non deve spaventare la dimensione: questa per ora è la mia idea di fondo, di sicuro i 9/10 del territorio non saranno mai nemmeno toccati dai personaggi, ma d'altronde... quanta parte della Terra di Mezzo è effettivamente visitata da Frodo e compagnia nel corso della trilogia dell'anello? La risposta non significa che non ci sia tutto un mondo là fuori :)
     
  11. zethani

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    L'Impero non è una scacchiera e niente vieta che la ribellione sia scoppiata a settentrione ma più spostata verso ovest ;)
    Più che altro, se sopra il deserto non c'è altro Impero, cosa può valere la faticaccia di attraversare tutto quel deserto? E da giustificare questo cospicuo volume di traffici?
     
  12. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Il mio è un ragionamento di proporzioni. Ciò che conta è proprio che il deserto è ai margini dell'impero: verso est si può commerciare con altri stati esterni all'impero! Senza contare che consente un collegamento con la parte di impero più a nord-est (e quella sì sarebbe ai margini della civiltà!)
     
  13. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Ho operato qualche piccola modifica, ma ho tenuto quasi tutto, dimmi se ti convince ;)
     
  14. zethani

    zethani

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    Il Fiume Waingunga

    Generato dallo scioglimento delle neve perenni dei Pilastri del Cielo, il fiume Waingunga attraversa la parte orientale delle provincie di Xelenan e Aqaran. Rappresenta la principale via di comunicazione: numerose navi risalgono il fiume diretti a Berai e i tronchi abbattuti nelle foreste dello Xelenan seguono la corrente fino alla loro destinazione.
    Ingrossato dalle pioggie torrenziali e dai numerosi affluenti il Waingunga forma una vasta e fertile pianura alluvionale dove vengono coltivati con profitto grano, miglio e sorgo.
    Dalla confluenza del Waingunga con il Nexe inizia la zona di competenza della provincia dell'Aqaran. Man mano che scende verso sud il fiume diventa sempre più ampio e pescoso fino ad allargarsi in un ampio estuario a delta e sfociare nel mare.

    Nella zona del delta sorge la capitale dell'Aqaran, Ilesha, città popolosa e nota per i grandi cantieri navali.
     
  15. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    [OT]ti prego, la waingunga noooooooooooooooooo XD[/OT]

    ad ogni modo, penso che la regione imperiale di Aqaran dovrebbe essere più sviluppata economicamente delle altre due in quanto dotata di accesso al mare, se ci sono altre terre al di là di questo con le quali commerciare. in questo caso un grosso centro commerciale/porto alla foce del fiume porterebbe molta ricchezza agli abitanti e sarebbe un crocevia ideale per un mercato.

    saluti
    DAoS
     
  16. Carlos V

    Carlos V

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    Va benissimo! :approved:

    Che cosa ne dici se cominciamo a definire le coste? Giusto anche per darci un limite geografico, che torna sempre utile per definire meglio le diverse zone climatiche e i futuri spostamenti dei personaggi. La provincia dello Xelenan, sul pianeta immaginario, a quale latitudine si trova? Immagino nell'emisfero australe e/o ad uno dei tropici, data le presenza di un deserto (a nord); lasciamo perdere il fatto che ci sono anche le nevi perenni, non dimentichiamoci che in Kenya (Africa Orientale) c'è il Kilimangiaro che ha la cima sempre innevata ed un microclima lungo le pendici decisamente temperato (in contrasto con la savana circostante).
    [​IMG]
     
  17. zethani

    zethani

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    [OT] Ti giuro, non l'ho fatto apposta...il nome mi è rimasto appiccicato in testa ed è uscito fuori quando meno me lo aspettavo xD [/OT]

    Per non violare i diritti di autore di Kipling sostituisco Waingunga con Waikuza xD xD xD
     
  18. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Eheh, direi che i nomi sono sempre una questione delicata... è per questo che devono essere fissati d'ufficio quelli :p
     
  19. Vladislav

    Vladislav

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    Credo che l'idea della mappa in uno schema 4x4 (o 6x6, o 6x4, o quel che si vuole) sia ottima, per riuscire a mantenere un certo ordine, altrimenti rischiamo di perderci.

    Per il deserto, se lo vogliamo ai confini dell'impero, come pare sensato, chi gli vieta di essere esteso più caselle?

    [​IMG]

    (ora è uno schemino buttato lì veloce, ma secondo me sarebbe molto utile inserire la mappa vera e propria in uno schema del genere, con la "nebbia di guerra" per le zone di cui ancora non si sa nulla)
     
  20. zethani

    zethani

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    La parta d'Impero che conosciamo mi sembra situata nella fascia temperata e mi sembra plausibile si possa trovare nell'emisfero australe...a meno che non ci inventiamo qualcosa per sballare il clima (qualcuno ha detto stagioni lunghe una generazione?!? xD).

    Al di là del deserto (troviamogli un nome) ci possono essere uno o più nazioni che producono beni rari e di valore per l'impero. Pensavo a una fascia di foresta pluviale affacciata sull'oceano e poi una zona simile all'Indonesia, abitata da delle razze organizzate in una confederazione.
     

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