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AAR: Salve Salve o Libertà

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 17 Luglio 2010.

  1. Atty

    Atty

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    Mi sa che i tedeschi non sarebbero contenti di non avere la Crimea... Suggerisco di barattarla per l'ultimo pezzo di Serbia e per il nord di Iran e Iraq. Così i tedeschi si guadagnano il loro bel porto sul Mar Nero (Odessa dovrebbe andare ai rumeni) e tu ricrei l'impero di Alessandro Magno. E tutti sono contenti. :)
     
  2. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    ho votato il tuo AAR poichè è interessante!!!continua cosi :approved::contratto:
     
  3. TFT

    TFT

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    20 novembre 1943-10 gennaio 1945: Operazione "Belisarios" e "Agni Parthene"

    La guerra stava procendendo per il meglio, ma la situazione pareva alquanto incastrata. I tedeschi avanzavano in Iran e stavano per mettere piede in India, gli inglesi erano sconfitti in Norvegia e ripiegavano alle loro navi. L'Asse dominava incontrastata e la guerra era solamente alle frontiere; i bombardamenti su Atene, Costantinopoli, Tessaloniki ecc. erano finiti da più di due anni.
    Metaxas a l'Alto comando degli Strategoy elaborarono un piano audace per concludere al meglio il conflitto. Anzitutto era vitale prendere possesso di Gibilterra, passando attraverso la Spagna e trasformando il mediterraneo in un lago dell'Asse. Poi, una volta rese sicure le acque interne, bisognava compiere un rapido attacco contro l'Algeria, restituendo le terre agli italiani e riportando il fronte in Africa. Così facendo gli Alleati sarebbero stati stretti sia sa Suez che da Algeri e sarebbero crollati. L'Operazione prese il nome di "Belisarios". Inizilamente questa si chiamava "Harlad Hardardae" e aveva lo scopo di conquistare l'Islanda, rompendo il ponte aereo degli Stati Uniti. Tuttavia l'Isola era strenuamente difesa dalla marina statunitense, troppo forte per quella ellenica (2 trasporti e un destroyer). Fu così che venne lanciata l'Operazione "Belisarios". Ma per una guerra del genere e soprattutto, per la scarsezza di navigli, la Grecia non poteva mobilitare un esercito forte, percui si decise di dare il compito dell'attacco a una divisione scelta, l'Armata Magistranoy.

    Venne dichiarata guerra alla Spagna repubblicana, che reagì tentando una difesa sui pirenei. Il loro fronte durò per 4 mesi, dopodichè venne sfondato dai panzer tedeschi, che scesero rapidamente fino a Madrid. Il Portogallo entrò nell'Asse ma fu sconfitto dagli spagnoli, le sue terre vennero occupate e requisite dai tedeschi (non ho capito perchè non le hanno restituite). Una disperata resistenza fu tentata a Siviglia, con l'aiuto di 7 divisioni inglesi, ma il tutto fu vano. Gibilterra cadde nelle mani dei tedeschi. Bisanzio riuscì a conquistare le isole Baleari, con una serie di rapidi sbarchi. Il possesso di queste isole strategiche poteva dare il pieno appoggio a Belisarios.
    Verso Maggio vennero sbarcati i Magistranoy ad Algeri, che fu restituita agli italiani. Tuttavia questi idioti mangiaspaghetti si dimostrarono alquanto incapaci. Nonostante l'attacco fosse stato concordato, non inviarono ne rifornimenti ne uomini per i primi 2 mesi del conflitto. Belisarios stava duramente fallendo, percui Metaxas ideò un piano di supporto, l'"Agni Parthene" (Vergine Santissima). Venne dichiarata guerra al Libano e fu occupato lo strategico porto di Beirut, dal quale partì l'Armata Agni Parthene, composta solamente da due divisioni. Questa sbarcò in una regione periferica dell'Egitto, ad un centinaio di Km da Alessandria.



    Nel video la partenza dei soldati della Parthene.
    Gli inglesi reagirono ammassando 12 divisioni lungo i confini dell'egitto greco. Frattanto gli italiani, finalmente, si svegliarono e inviarono 2 divisioni ad Algeri, aiutando i greci sotto assedio. Quando la battaglia di Algeri fu vinta vennero aggiunte altre 3 divisioni e insieme si partì per l'assalto a Tunisi. Nel frattempo in Egitto l'Agni Parthene era stata rinforzata per un totale di 8 divisioni, mentre a Suez lo Strategos Papagos comandava ben 17 divisioni greche, pronte all'assalto.
    Gli alleati tentarono di buttare gli elleni a mare, attaccando con 6 divisioni perfettamente equipaggiate ed armate. La qualità dei greci era decisamente inferiore, ma il loro coraggio si rivelò decisivo e la loro presenza venne mantenuta

    Nel frattempo i Magistranoy sbarcarono a Tobruk, riconsegnandola agli italiani, quindi a Sirte e infine a Tripoli. Prossima tappa....aiutare gli italiani a conquistare il passo di Kasserine
    .
     

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  4. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    MOOOOOOOOOLTO ben fatta!!!

    tra l'altro i nomi delle operazioni sono eccellenti :approved:


    saluti
    DAoS
     
  5. Megalomane

    Megalomane

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    Come hai fatto ad accumulare tutte quelle risorse(denaro in particolare)?
     
  6. TFT

    TFT

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    Riprendono i nomi di generali, sovrani o qualcosa di bizantino che ha avuto a che fare con quelle terre, un po' come se gli italiani avessero chiamato l'assalto alla Francia Operazione Julius Caesar


    Per Megalomane: Elettricità e Materiali Rari sono tutti forniti GRATIS dall'Asse (ha fatto tutto la Germania). Di petrolio ne ho a vagonate (solo una regione in Iraq mi da + 8 tipo). Con i rifornimenti non sono messo benissimo, infatti è perennemente in passivo. L'acciaio non ho mai avuto problemi. Il denaro non ho bisogno di importarlo, ma conta che attivo ho solamente un gruppo di ricerca, massimo due quando le condizioni sono particolarmente vantaggiose
     
  7. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    proprio per quello mi son piaciuti! sono un fan della storia bizantina :approved:
    una volta schiacciati gli alleati potresti provare a riformare l'impero, cercando di raggiungere almeno l'estensione sotto Giustiniano! :D

    saluti
    DAoS
     
  8. TFT

    TFT

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    Sotto Giustiniano sarà dura, mezza europa è sotto la Germania!
    Comunque sono anchio un grande fan di storia bizantina se non si fosse notato
     
  9. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    potrebbe non essere un problema :approved:
    comunque ben fatta: tre 'urrah' per l'impero bizantino!!!
    URRAH! URRAH!! URRAH!!!

    saluti
    DAoS
     
  10. Megalomane

    Megalomane

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    Mi stai dicendo che non usi tutti gli slot ricerca disponibili??

    Difficile non notarlo anche volendo :asd:
     
  11. TFT

    TFT

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    Non è che non li uso è che ne ho due e nemmeno da tanto, quindi di più non posso. Forse questo si spiega perchè 6 delle mie divisioni in attacco sucano contro 1 dei nemici. Tuttavia ho preso un paio di dottrine di trench e in difesa me la cavicchio
     
  12. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Sì ma TFT, finita la guerra devi annettere i mangia-spaghetti e ricostruire l'Impero Romano.
     
  13. TFT

    TFT

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    Si, stavo pensando di entrare con la Germania, sbatterli fuori dall'Asse ed attaccarli. So che non è corretto però voglio fare una bella partita, non una dove alla fine devo invadere lo Swartziland perchè non so che cavolo fare
     
  14. TFT

    TFT

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    Data di prima-10 Marzo 1946 Operazione "Theodorikos"

    Lo sbarco nella zona di Fuka aveva assicurato una proverbiale testa di ponte per l'Egitto. In più gli italiani spazzavano in Algeria e Tunisia, conquistando il passo di Kasserine e poi Tunisi. Tutto sembrava andare per il meglio, ma le apparenze ingannano.
    Anzitutto gli elleni parevano essere arrivati al limite di sopportazione per quanto riguarda l'esercito. I rifornimenti erano in un deficit pauroso e il manpower stava colando rapidamente a picco. Perfino il petrolio cominciava a scarseggiare. Metaxas decise di sospendere l'arruolamento in massa dei soldati, anzichè 3 divisioni alla volta ne verrà equipaggiata solamente una. Quindi si ricorse a pesanti scambi commerciali con la Germania, per risollevare il tutto. Nel frattempo però gli Alleati non stavano con le mani in mano e anzi lanciarono una serie di offensive in Algeria, Egitto e Mediterraneo che per un soffio il fronte non crollò. Gli italiani retrocedettero fino ad Algeri, l'Agni Parthene si salvò soltanto grazie all'arrivo delle truppe di Papagos, opportunamente chiamato da Suez per dare rinforzi. La flotta ellenica venne nuovamente (e te pareva) affondata da un'incursione australiana (addio a 5 trasporti). La situazione era talmente compromessa che il Generale Papandreou venne sostituito. Al suo posto giunse Pantazi, appena nominato Strategos e Magister Militum dell'Agni Parthene e capo di tutte le operazioni in Egitto. Costui era senza dubbio il miglior generale che la Grecia avesse sfornato. Aveva ricevuto il battesimo del fuoco nell'assalto alla frontiera bulgara, uscendone vincitore; aveva poi guidato il vittorioso assalto a Costantinopoli, a Bursa e a Efeso. Infine aveva combattuto vittoriosamente a Trebisonda ed era stato poi inviato a presidiare il confine armeno.
    Le forze di Pantazi in Egitto erano così composte:
    Stratiotis of Tessaloniki, comandati da Papagos, 7 divisioni di fanteria
    Stratiotis of Kavala, comandati da un generale veterano della campagna di Russia, 6 divisioni.
    Agni Parthene, comandato da Pantazi, 10 divisioni di fanteria.
    Pantazi organizzò una fiera resistenza a Fuka, sconfiggendo ben 7 attacchi degli inglesi, numericamente superiori e meglio armati, dotati di mezzi corazzati e motorizzati. Fu l'artefice della vittoriosa battaglia di El Alamain.Infine, non pago del suo risultato, guidò personalmente un attacco ad Alessandria, difesa solamente da una divisione di francesi. La presa della grande città egizia fu un immenso risultato per il popolo greco. lo Strategos fu poi l'artefice del piano "Teodorikos"; questo consisteva nel collaborare attivamente con l'esercito italiano, appena sbarcato in Cirenaica, e tagliare in due le truppe inglesi, stringendole in un'immensa sacca.
    La cosa era assai rischiosa...bisognava difendersi dagli assalti inglesi da sud e da est e in più attaccare ad ovest, ma Pantazi non si fece certo scoraggiare.
    Nel frattempo gli italiani prendevano Malta, ultimo possedimento mediterraneo degli inglesi, anche se subirono una pesantissima sconfitta a Tripoli e ad Algeri, ripiegando in Tunisia.
    5 divisioni italiche premettero da ovest, avanzando oltre Torbuk, incontrastate. Nel frattempo Pantazi guidava una serie di assalti che tenevano impegnati i nemici, permettendo agli italiani di insaccare per 7 divisioni inglesi a Barda (Bardica, una roba del genere). Queste, dopo 4 mesi di resistenza, senza viveri ne carburante, furono annientate dal Generale Orsini.
    Nel frattempo il grande Strategos attaccò oltre Alessandria, sconfiggendo 2 divisioni inglesi a Tura (o una roba simile) e arrivando vicinissimo a Suez. A questo punto gli angloamericani tentarono un assalto combinato, con 30 divisioni, buona parte delle quali corazzate, ma prive di carburante. Questo esercito riuscì a sconfiggere gli stratiotis di Kavala e farli ripiegare su Alessandria, ma l'intervento repentino dell'Agni Parthene riuscì a riequilibrare il tutto. Port Said è ora vicino, un attacco combinato sarebbe l'obbiettivo finale per chiudere definitivamente il mare dei romani agli inglesi. Ma bisogna stare in guardia, il nemico è ferito ma ancora pericoloso

    E il resto del mondo???

    Vi farà piacere sapere che:
    il Venezuela è entrato negli Alleati
    Il Giappone sta massacrando la Cina
    La Germania è arrivata fino in indocina, passando per india, indonesia e facendo pure un saltino a Celyion
     

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  15. TFT

    TFT

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    10 marzo 1946-fine gennaio 1947 "Porphyra"

    Giorno della Vittoria: 1-Settembre-1946. Ore 21. L'Imperatore Giorgios II annuncia al popolo << Popolo dell'Imperto Altissimo di Costantino ed Augusto. Oggi, 1 settembre 1946, alle ore 18, la bellezza di 24 armate greche, comandate dal grande Magister Militum Patazi, con l'aiuto di sette divisioni alemanne, hanno finalmente sfondato l'odiosa barriera di Port Said, consegnando l'egitto in mano ai romani! Vittoria! Dio è con Noi!

    Ma come si è arrivati a questo?
    Anzitutto occorre precisare che, il 12 marzo 1946, gli inglesi precedentemente sconfitti a Tanta, organizzarono una possente controffensiva in direzione di Alessandria e Tanta stessa, sconfiggendo la resistenza di Patazi, che riuscì a mantenere il possesso della cittadella alessandrina, perdendo le terre adiacenti. Con questo gesto però gli inglesi decretarono la loro rovina. Erano più di 5 mesi che non ricevevano rifornimenti dalla madrepatria, erano logori ed esausti. La superiorità dei loro carriarmati e dei loro mortai stava cominciando a venire meno. Il Governo Greco decise di risparmiare sul manpower, non aggiungendo nuove divisioni a quelle già presenti, se non alcuni piccoli gruppi di caccia (ho toccato il punto minimo di 50 mp).
    Fu allora che Pantazi ordinò una serie di attacchi generali e su vasta scala, che decimarono le truppe greche ma compromisero definitivamente gli inglesi nel settore. Perchè questi attacchi così disperati e costosi? Bhe è semplice: in Tunisia gli italiani erano stati definitivamente schiacciati a Biserta, mentre in Libia stavano perdendo terra dopo terra, incalzati dagli americani. Badoglio chiedeva rinforzi ma Mussolini citava: <<Abbiamo spezzato le reni al Negus...abbiamo spezzato le reni a...bhe al Negus basta. Gli italiani vinceranno anche senza rinforzi.>> Era quindi vitale occupare Port Said prima di vedere gli americani arrivare ad Alessandria. L'ultimo attacco greco fu lanciato il 27 agosto e permise agli elleni di circondare Said sia per terra che per mare. Per tentare di alleggerire la CT vennero dati pieni poteri ad alcuni signorotti arabi cristiani, che crearono lo stato fantoccio di "Regno di Judea Ghassanide". Alla fine, il 1 settembre del 46 Patazi guidò personalmente un attacco congiunto contro Port Said, che cadde finalmente nelle mani dei greci. Quest'operazione non su solamente vitale per chiudere il mediterraneo agli inglesi, ma anche perchè in questo modo l'esercito tedesco aveva una testa di ponte concreta in Egitto. Fu così che in due mesi arrivarono 26 divisioni tedesche, che si diressero principalmente verso occidente, ma anche a sud, verso il sudan. La successiva città a cadere fu Luxor, consegnata ai greci, infine venne liberata Massaua, che divenne un protettorato tedesco. L'Impero bizantino aveva la sua prima colonia: il Sudan. Nel frattempo gli americani avevano sconfitto gli italiani in Libia e stavano puntando direttamente sulle roccaforti di El Alamein e Fuka. Il fronte si stabilizzò li per un paio di mesi, dopodichè i tedeschi lanciarono un attacco generale, al quale partecipò anche l'Agni Parthene di Patazi, che risultò vittoriosa e riportò il confine fino alla Libia. Li assistiamo ad uno sbarco italiano nei pressi di Tobruk, dopodichè il fronte, per l'ennesima volta, si ristabilizza.


    Nella cartina:
    Azzurro: Impero bizantino
    Arancione: Alti dell'Asse
    Blu: Alleati
    Rosso:Urss
     

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  16. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    molto ben fatta!

    onore e gloria al basileus!


    saluti
    DAoS
     
  17. TFT

    TFT

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    Data di prima- 20 Aprile 1948. Mare Nostrum

    Il fronte rimane stabile per una ventina di giorni, dopodichè Pantazi si lancia direttamente all'attacco, con lo scopo di conquistare la Cirenaica. è seguito da ben 25 divisioni tedesche. Le linee nemiche crollano e gli inglesi si precipitano in una ritirata poco ortodossa. 5 divisioni vengono annientate a Tripoli, che viene liberata dai velocissimi panzer tedeschi, che effettivamente riducono l'esercito greco al ruolo di "spazzino". Un'operazione anfibia ellenica porta sotto il controllo italiano le città di Tunisi e Biserta, lasciate indifese. La forza propulsiva degli attaccanti alle fine si arresta nei pressi di Algeri, dove è stanziato l'esercito ammmmmmerigano. Fonti quasi certe riferiscono la presenza, in tutta la zona, di almeno 60 divisioni nemiche. Metaxas, nonostante tutto, divide l'esercito ellenico in due tronconi principali. Gli Stratiotis di Kavala, Athinia e l'Agni Parthene, comandati da Pantazi, dovranno conquistare Algeri e consegnarla agli italiani; un secondo gurppo invece, composto dagli Stratiotis di Tessaloniki e Larissa (mi pare), comandati da Papagos, vengono inviati nelle terre dei judei ghassanidi. Nel frattempo vengono cedute le isole Baleari, 5000 ducati (asd) e un immenso quantitativo di ferro ai tedeschi, in cambio della cessione del pezzetto di Bosnia che mancava all'Impero. La battaglia di Algeri dura un mesetto buono ma alla fine i panzer riescono a sfondare, con l'aiuto dei greci. Il fronte nemico si assottiglia sempre di più e gli ammmerigani sono confinati alla sola fascia costiera del Marocco, dove però riescono a farsi rifornire e a tenere la posizione. La città di Ceuta è difesa da 30 divisioni, quella di Marakesh da 17. Nel frattempo Papagos lancia l'Operazione Arabia Infelix, dichiarando guerra all'Arabia. L'obbiettivo è quello di prendersi una clamorosa rivincita, voluta fin dai tempi di Heraklios, ma anche riuscire ad avere un corridoio libero per l'Oman britannico. Le truppe arabe, che vennero valutate dagli elleni come "infedeli puzzolenti e con il turbante", si rivelarono più forti del previsto. 12 divisioni del 45, ben equipaggiate con varie brigate, non ebbero problemi a fermare l'offensiva di Papagos (l'IA bara!). Fu così che Metaxas alzò la cornetta e chiese aiuto ad adolfo, che inviò una decina di divisioni in loco. L'arrivo dei tedeschi fece crollare la resistenza arabica, che scappò in tutta fretta verso l'Oman britannico. Papagos entrò vittorioso a La Mecca e a Medina, bestemmiando maometto. Ma non era destino dell'Arabia quello di essere annessi a Bisanzio. Infatti Metaxas proprose di fare come se non fosse accaduto nulla, a patto che gli arabi diventassero amici e coobelligeranti con gli elleni (fantocci). Il presidente arabo accettò e dichiarò guerra agli Alleati. Sarà per il caldo o per una partita di latte di cammello avariata, fatto sta che non solo gli arabi non sconfissero le truppe nemiche in Yemen, ma dovettero addirittura ripiegare. Papagos ordinò di assestare la posizione poco sotto a Medina, per difendere la capitale araba e attendere l'arrivo di altri tedeschi. Nel frattempo un attacco congiunto di 21 divisioni dell'Asse, comandate dal Mareshiallo Von Stauffemberg, cui sottostava Pantazi, riuscì a scacciare gli Alleati sia da Marakesh che da Ceuta, confinandoli nella parte sud del Marocco. La vittoria totale per l'Asse era sempre più vicina.


    Forze armate elleniche:
    Se non ricordo male, dovrei avere:
    una ventina di fanterie fra il 43 e il 45, almeno un terzo di esse possiede brigate anticarro o ariglierie. Ho 2 genieri e 4 AA.
    4 o 5 divisioni di milizia
    2 divisioni di carri armati
    6 trasporti

    Per quanto riguarda gli Strategoy, sicuramente il migliore è Pantazi, che ha collezionato più di trenta vittorie e solamente 3-4 sconfitte. è una volpe del deserto e un combattente di collina. Segue lo Strategos degli Stratiotis di Kavala, reduce della Campagna di Russia e d'Egitto.
    Abbiamo poi lo Strategos degli Stratiotis di Athinia, reduce della campagna caucasica ed egiziana
    Abbiamo poi Papagos, reduce dalla campagna Egiziana e Iraquena
    Infine altri Strategos minori
     

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  18. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    LoooooooooooooooooooL

    comunque, molto bene!
    anche se io avrei tenuto l'arabia; del resto ti consiglio di battere sul tempo i tedeschi, stanno conquistando troppo; fai buon uso dei tuoi due carri e metti in produzione un'pò di alpini e marines!

    saluti
    DAoS
     
  19. TFT

    TFT

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    eee il mega impero ellenico non può permettersi Alpini e Marines! Per i tedeschi lo so, ma sono davvero molto più veloci di me :(
     
  20. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    mhm..prova a fare un'pò di sbarchi tipo in sudafrica..IC e territori, alla faccia dei germanici! XD

    saluti
    DAoS
     

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