quanto si può stare senza giocare prima di avere ripercussioni psichiche o fisiche ?? Il gioco è così indispensabile per l'uomo ??
Puoi stare senza giocare sino a 80/100 turni, vale a dire 20/25 giri o 4/5 partite, poi inizi a pensare come una donna
Allora rispondendo seriamente: il gioco è vitale per la sicurezza psicofisica umana,ci fa comunicare con gli altri,ci rende sicuri e stimola la nostra mente. Per gioco intendo non solo il gioco in senso stretto (playstation o un pokerino :contratto ma anche i così detti giochi "passivi",cioè fantasie mentali,divagazioni,programmazioni (a chi non è mai capitato di pensare a cose simili a scuola o al lavoro?). L'uomo può stare alcune ore tranquillamente,se è concentrato,su una o più cose che sono prive delle stimolazioni tipiche del gioco,senza risentirne particolarmente se non per un leggero livello di ansia.La tendenda al gioco comunque si fa sentire dopo ben 1 ora di concentrazione effettiva Dopo un tempo relativo,che va dalla persona,società e altri fattori (fai un tempo bho,di 3-6 ore medie),la mancanza di gioco comincia a diventare preponderante e diviene sempre più complicato concentrarsi,da questo scaturiscono una serie di piccoli problemi psicosomatici che possono essere tic,posizione strane della testa e del collo,nervosismo,ipersensibilità al rumore ecc. Se ancora dopo altro tempo (fai un giorno) la persona non è riuscita a compiere qualche attività simile al gioco,questo perchè ovviamente viene forzato da cause esterne, i danni cominciano ad essere seriamente (insonnia,cefalee,vomito) e la persona può attuare comportamenti poco normali,che vanno dalle caratteristiche tipiche della pazzia e una profonda depressione; col passare del tempo si arriva anche alla morte C'è da fare una precisazione... ovviamente il nostro cervello tende a divagare e a giocare con i nostri sensi anche in condizioni limite. Mi ricordo un esperimento (mi pare di Milgram) in cui un soggetto,dopo aver indossato una speciale tuta di gomma che lo isolava dal mondo esterno,cominciasse da solo a creare dei giochi con la sua mente,questi avvenivano anche involontariamente e si materializzavano sotto forma di immagini,suoni e dialoghi,questo perchè il cervello non riesce a stare fermo e gioca in continuazione. Le situazioni di assoluta mancanza di gioco sono quindi casi limite,come perdita dei 5 sensi (come nell'esperimento),campi di concentramento,guerra,malattia mentale ecc Spero di essere stato esauriente
ahhh come una donna!! cazzarola... allora sono salvo, stavo pensando a quanto è carino Marrazzo, che fortuna, è ovvio che fa schifo a qualsiasi donna, meno male
peccato milgram non venga tenuto in considerazione dagli istituti accademici, o almeno così mi ha detto chi studia in tali istituti accademici. di milgram ho letto lo studio sul potere/comando. mi sembra alquanto estrema l'anilisi. dopo così poco tempo senza giocare già così tanti disturbi? wow! il gioco è essenziale a mio avviso perchè, al di là dei bla bla bla su socialità e crescita fisica-mentale, occorre non prenderci troppo sul serio!!!! visto che stiamo qui sulla terra a passeggiare nello spazio inconsapevoli e soprattutto per una durata limitata di tempo...... spassiamocela!
ma guarda io ho notato che se gioco la sera prima di andare a letto mi addormento più facilmente!!!(pensando alla prossima mossa se è uno strategico)si perchè gioco può essere anche inteso come video gioco!!!fà ragionare la mente,stimola la fantasia della mente facilitando il sonno (cosa riscontrata in molti pazienti,in pratica al posto di contar le pecorelle....la mente viaggia con pensieri all'indietro di quando faceva la partita pensando a tutto ciò che era inerente ad essa)
il gioco anticamente era inteso come un "esercitazione" alla caccia e alla guerra visto le caratteristiche richieste per "vincere" cioè abilità,percezione,forza,attitudine al comando e attenzione all'ambiente... e tuttora per noi maschietti il gioco rimane fondamentalmente una "guerra" e incanala ottimamente la naturale aggressività senza ferire o uccidere delle persone ( stesso discorso per lo sport insomma ) senza la valvola di sfogo dei giochi non si saprebbe controllare l'aggressività e difatti le persone che non giocano mai o poco sono tendenzialmente violente contro il prossimo verbalmente e fisicamente e tenderebbero a combattere le frustrazioni e il nervosismo in altre forme di godimento come il sesso violento o le droghe o la conquista di potere per comandare gli altri... difatti nonostante le affermazioni di giornalisti ignoranti, i videogiocatori sono le persone più innocue del mondo ( almeno per quanto ne so ) e capaci solo di fraggare piuttosto che stuprare o picchiare la gente :contratto:
purtroppo non tutti...avevo letto di due tizi in america che dopo aver giocato a gta sono andati in giro con la macchina :rally:a mettere sotto la gente x divertimento dopo averla rubata.....:Shock:alla polizia si son giustificati dicendo di aver giocato al gioco prima di ciò!!!!
mi ricorda lo scandalo per Carmaggedon tanto che poi i programmatori inserirono degli zombie al posto dei passanti..comunque restava un gioco brutto e ingiocabile :sadomaso: la stampa dice cacchiate spesso sui videogiochi ma anche certe case produttrici pensano di vendere mettendo in commercio pessimi titoli conoscendo l'effetto del "proibito"
un'osservazione acuta e giusta,nonostante la gente (anche presunti professionisti nell'abito sociale) tendano a demonizzare televisione e videogames come "l'origine di ogni male"
se posso essere franco,quelli sono i genitori che sono dei deficenti e non sono stati capaci di educare i figli,se insegni ad una persona a distiunguere cosa è vero da cosa è finto queste cose non succedono. Quella del videogioco è una scusa bella e buona per giustificare un comportamento deviante,è facile trovare un capro espiatorio per farti passare come la vittima della situazione,un po come fanno gli stupratori quando dicono che "era consenziente". "siamo degli stronzi viziati,che non hanno niente da fare e allora vogliamo fare i delinquenti" è più brutto che dire "è il gioco che ci ha fatto fare così" Mi ricordo quando la mia cara mamma mvk da piccolo mi diceva "figliuolo quello che vedi in televisione è tutto finto,quindi se vedi qualcosa di brutto che ti spaventa cambia canale e non succede niente"
mmmmh io la vedo diversamente. innanzitutto occorre ricordare anche la strage al liceo di coloumbine o come cavolo si scrive. ne han tratto anche diversi film (il più interessante elephant di gus van sant perchè è anche un bell'esperimento cinematografico). due ragazzi fanatici di un gioco per consolle, non ricordo il nome ma comunque si trattava di andare in giro a sparare alla gente sullo stile "carmageddon" appunto cioè senza motivo, acquistano tramite carta di credito e via internet un paio di fuciloni si sono diretti al loro liceo e hanno ucciso circa 30 persone tra alunni e personale docente e non docente per poi suicidarsi. io credo che una persona non ha bisogno di "educazione" di chissà quale tipo per distinguere vita reale da vita irreale. agli occhi salta fuori l'evidenza immediatamente. la stampa purtroppo è fatta per essere venduta. chi scrive su riviste/giornali/quotidiani lo fa per vendere quindi è normale che utilizzi parole gonfiate, strabordi di aggettivi, gridi allo scandalo, fomenti visioni estreme, ponga l'accento su punti di vista strampalati ai più. per vendere! tutti noi viviamo la nostra realtà. la realtà è fatta da una vita grossomodo semplice. il potere dei media è quello di mostrare un'altra realtà magari un po' più sopra le righe della nostra. e allora ne approfitta perchè noi esseri umani siamo facilmente scandalizzabili e in più abbiamo il giudizio incorporato. cioè, di fronte ad un "fatto", siamo subito in grado di giudicare chi è stato il cattivo e perchè. sarà cominciato forse tutto con il calcio. nel momento in cui più uomini guardano una partita in tv e cominciano a dire "sostituisci il 10" o "scatta lì" e "passa a quello" gli editori hanno capito che dentro siamo fatti per le stupidaggini. quindi io ridimensiono sempre la realtà che mostrano i media. ai media fa comodo dire che i ragazzi oggi sono tutti imbecilli drogati di discoteche e casting. ma io non sono così. quindi la realtà mostrata non è reale. e non è nemmeno l'andazzo generale. siamo 60 milioni e più? per fare un servizio televisivo, per scrivere 3 colonne su di un giornale, occoreranno pure 5 giorni di lavoro (seeeee) ma in quei giorni non puoi mica verificare le realtà di tutti i milioni di ragazzi presenti in italia? impossibile. quindi che statistica viene fuori? e se quelli che intervisti sono d'accordo con te? non mi fido mi spiace non mi fido. purtroppo il male c'è. e chi fa del male ancora non s'è capito perchè lo fa. siamo uomini. cioè animali. non esistono "regole". la civiltà è una chimera. le parole sono illusioni. qualcuno qua ha già citato milgram. ha fatto una ricerca sul "potere/controllo". nessuno ne ha mai sentito parlare? la giustificazione agli stupri è ancora più geniale dello stupro, secondo me: in genere sia i commentatori (ovvero i padri di famiglia schifati perchè gli stranieri vengono e stuprano) che quelli fissati proprio (dalle mie parti si chiamano rattusi) dicono che sono le donne a cercarsela. e sì! si vestono in maniera provocante! e io casco in terra dalle risate quando sento queste scemenze. e le donne dove si ribellano? ahahahha ballando sulla scrivania di striscia la notizia hahahhaha bellissimo! io credo che ci sia caso e caso, impossibile fare delle regole. sono convinto che se prendete un bambino e cominciate a farlo giocare per qualche ora al giorno per il resto della sua vita beh... se avrà la possibilità di fare del male, lo farà. perchè il confine è piccolissimo tra lo starsene tranquilli e l'esagerare. noi ci nutriamo di convinzioni. ma quando queste crollano allora cosa accade? e non parlo certo di convinzioni politiche. credo che a chiunque è capitato di sentire di una coppia "esplosa": quando lui uccide lei. eppure erano tranquilli. non facevano mai niente di male. educati. rispettosi. una tragedia inspiegabile. già, inspiegabile, e può capitare. quindi sono d'accordo il gioco serve a tutte le cose che voi avete descritto, e forse anche di più, ma non è la cura ludovico. scusate la lungaggine
ti quoto in pieno,c'è molta gente che si nasconde dietro a scuse pur di fare quello che vogliono,infatti penso che molta gente trovi più brutto dire ho ucciso x divertimento,e non : ho ucciso perchè il gioco me l'ha fatto fare.... anche se c'è da dire che in giro c'è gente fortemente disturbata che vive nel suo mondo dei sogni ma nella realtà di tutti!