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SfidAAR Ciresola Lo stato pontificio

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Ciresola, 18 Agosto 2009.

  1. Ciresola

    Ciresola

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    BONIFACIO IX 1389-1404

    Oggi 1 gennaio 1399 si festeggiano a Roma i 10 anni di papato di Bonifacio IX.
    In questo decennio ricco di avvenimenti questo papa progressista e amato ha evitato di coinvolgere lo Stato Papale in questioni internazionali e si è concentrato sul rinnovamento del vecchio stato potificio.
    Bonifacio fu attivo sopratutto negli ultimi 5 anni di papato, in questo periodo l'intero stato pontificio (Roma e Romagna) viveva un piccolo boom economico.
    Emissari di sua santità furono inviati in giro per l'Europa a cercare alleati fedeli.
    Nel 1402 fu emanata la Bulla infinĭtas (+1 mercantilismo) che prevedeva l'invio di 3 mercanti a Costantinopoli, questa missione mercantile ebbe grande successo ed il suo eco fece si che la tecnologia commerciale del papato avanzasse.
    Nel restante periodo il papa costruì la prima flotta pontificia formata da 10 galee la cui ammiraglia era la maestosa Lympha.
    Poi poco prima della sua morte costitui il primo esercito pontificio formato da 1000 cavalieri tra i più abili d'Europa e ben 2000 picchieri romagnoli che avrebbero dovuto mantenere l'unità territoriale e spirituale dello stato papale.
    Il 1 ottobre 1404 Bonifacio IX muore in seguito ad una grave malattia.
    L'Intero stato pontificio rimane sconvolto, viene organizzata una grande cerimonia funebre alla presenza delle più importanti teste coronate d'Europa.
    La Curia si riunì nella cappella sistina e ...

    INNOCENTE VII 1404-1406

    Avemus papam Innocentius VII.
    Il nuovo papa nonostante l'enorme supporto popolare si rivelò un disprezzoso militarista. Il 6 marzo 1405 dopo aver istituito la seconda armata pontificia il papa dichiara guerra ad Urbino, senza garanzie nè alleati fu una preda facile e Ancona cadde 3 mesi dopo l'inizio della guerra.
    Il papa da trionfatore dopo aver annesso Urbino, organizzò grandi festeggiamenti per la proclamazione "cohaerĕo orbis terrarum" ovvero l'unità territorale dello stato della chiesa.
    Le iniziative del papa furono la riorganizzazione dell'apparato burocratico (investo in tecnologia di governo) e la riforma della flotta ora dotata di 15 galee.
    Ma prima di poter intraprendere qualsiasi nuova iniziativa il papa fu assasinato da un patriota del ducato di Urbino metre era in visita ad Ancona il 6 novembre 1406.
    La Curia si riunì nella cappella sistina e ...

    GREGORIO XII 1406-1417

    Avemus papam Gregorius XII.
    Il nuovo papa divenne immediatamente popolare per la sua apertura verso le innovazioni e si curò molto del benessere dello stato.
    Nel 1408 dopo 2 anni di immobilità il papa riformò il sistema produttivo ed iniziò la costruzione del laboratorio di Roma.
    In politica estera Gregorio tenne un'incontro con il re di Baviera che divenne alleato dello stato papale nel novembre del 1408, ed in seguito ottenne un'importante accordo commerciale con Bisanzio per il diritto di transito negli stretti.
    Però d'improvviso l'iniziativa di apertura verso gli ortodossi intrapresa dal papa provocò tensioni in Romagna.
    Per ben 2 mesi i ribelli tennero in scacco l'esercito pontificio ma poi sotto la direzione dello stesso papa i ribelli furono domati.
    Proprio in questa situazione si notarono le capacità tattiche e strategiche del papa.
    Nel 1409 dopo una serie di incidenti lungo il confine il papa decise di intervenire contro Napoli il quale non nascondeva le ambizioni di estendersi sui territori pontifici.
    In agosto dopo la dichiarazione di guerra 6000 soldati papali scesero in Abruzzo mentre la flotta blocco il porto i Napoli.
    Inizialmente le operazioni furono facili e i soldati pontifici occuparono abruzzo e Puglia, ma Napoli ebbe una dura reazione:
    Il 7 febbraio 1410 la flotta napoletana con il supporto di alcune unità ragusane distrusse le 15 galee pontificie; Il giorno dopo 3000 cavalieri travolsero il manipolo di uomini a difesa di Roma che fu assediata.
    Il papa temendo di perdere propri territori ordinò la ritirata.
    Il trattato di pace venne firmato a Viterbo, l'unico guadagno dello stato ecclesiatico fu l'abruzzo.
    Fu proprio in questo periodo che lo stato pontificio ottene prestigio ed iniziò a contare qualcosa sullo scacchiere internazionale.
    Ma la guerra aveva impoverito numerose persone così Gregorio decise di occuparsi solamente degli interni da qui in poi.
    Oltre alle distruzioni portate in Lazio la guerra aveva destabilizzato notevolmente l'intero stato e distrutto l'economia commerciale.
    Poi in questa guerra lo stato della chiesa aveva perso l'intera flotta e metà dell'esercito.
    Il papa dapprima si impegnò nella ricostruzione delle forze armate ordiando la costruzione di 5 nuove galee ed il reclutamento di 2000 uominiper difendere le frontiere a nord;
    Poi iniziò la ricostruzione dell'economia inviando numerose compagnie commerciali a costruire loro uffici a Genova ed in Andalusia.
    I primi segni di ripresa si notarono dopo il completamento del laboratorio di Roma nel 1413.
    Ma oramai il papa era vecchio ed il peso della gestione di uno stato regionale come lo stato pontificio.
    Negli ultimi due anni di papato sua santità aveva lasciato il controllo dello stato alla Curia che aveva approfittato dell'occasione per prendere potere (decentramento +1).
    Gregorio morì il 20 febbraio 1417.
    Per lui fu innalzato il monumento in piazza coliseum.
    Ora la Curia sceglierà un successore innovativo oppure un conervatore...
     
  2. TFT

    TFT

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    Apperò! Sia tu che Giank siete partiti alla grande,meglio che mi dia una mossa se no mi surclassate:approved:
     
  3. Giank56

    Giank56

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    azzo in questi pochi anni gia 3 papi però!
    mi piace il tuo stile :approved:
     
  4. Markenos

    Markenos Guest

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    E' vero Giank, anche se tutti voi avete degli ottimi stili :approved::approved:....per esempio il tuo stile racconto mi fa impazzire, soprattutto quando metti i pensieri personali dei singoli soldati o ambsciatori ecc. :D.....

    Ciresola sei partito bene...una sola cosa: è accaduto un evento o hai fatto te apposta ad aumentare di +1 il decentramento?
     
  5. Ciresola

    Ciresola

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    E' partito un'evento ;)
     
  6. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    I miei avversari si danno da fare, spero di essere all'altezza:approved:
     
  7. Ciresola

    Ciresola

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    Martino V 1417-1431

    Avemus papam Martinus V.
    La Curia elesse questo papa conservatore di grande intelletto e capacità politica.
    Le sue doti di grandi diplomatco favorirono l'importante alleanza con la Sicilia in funzione anti napoletana e l'accordo commerciale di Treviri stipulato il 30 aprile 1418 alla presenza di emissari delle repubbliche di Venezia e Genova.
    Questo episodio a dato un grande impulso al commercio dello Stato della Chiesa che in breve tempo ottenne il monopolio di Alessandria, il più importante centro commerciale del mediterraneo orientale.
    Il 4 maggio il papa proclamò la "Charta crocĕus" un'ordinanza in cui oltre agli ordini di costruzione di 10 nuove galee e il reclutamento di 5000 uomini c'era il proclama della nona crociata.
    Questa notizia risuonò in europa con eco grandissimo, infatti l'obbiettivo di questa nuova crociata era Algeri, odiata città delle coste magrebine da cui partivano flotte di pirati che disturbavano il commercio marittimo nel mediterraneo.
    In un men che non si dica Castiglia, Aragona, Portogallo, Venezia, Genova e Provenza si scatenarono sul piccolo sultanato tribale.
    Ma Martino vedeva in questo modo sfumare il vero motivo del proclama.
    Oramai infatti i mercati italiani non bastavano più ai mercanti pontifici e proprio per la pressione dei commercianti il papa proclamò la crociata che avrebbe anche potuto portare allo stato della chiesa guadagni territoriali e di prestigio.
    Il 12 Giugno allora il papa col sostegno dei cittadini pontifici e della curia dichiarò guerra al sultanato di Algeri.
    In tutte le città dello stato ecclesiastico ci furono manifestazioni faveroli alla crociata.
    A Luglio ben 5000 uomini scortati da 2 galee sbarcarono nei pressi della capitale Algerina, il contingente fu diviso in due, 3000 fanti furono lasciati all'assedio di Algeri mentre gli altri 2000 andarono alla conquista di due territori privi di fortificazioni.
    L'esercito algerino era stato sbaragliato precedentemente dalle truppe Portoghesi e Genovesi che insieme all'esercito di sua santità si stavano spartendo i territori del moribondo sultanato.
    Algeri cadde nel Gennaio 1420 dopo ben due anni di assedio e tre attacchi di milizie tunisine.
    Gli algerini decisero in Marzo di sedersi al tavolo delle trattative:
    Allo stato pontificio andarono i territori orientali (3 ma non ricordo i nomi) mentre Genova e Portogallo si spartirono il resto.
    Questo episodio fu noto come "prima spartizione dell'Algeria".
    Dopo la nona crociata il papa fu riaccolto a Roma tra grandi festeggiamenti e ovazioni, il sentimento di appartenere ai cattolici era oggi più forte che mai.
    Sua santità decise di investire i provenienti della crociata nell'ammodernamento economico,giuridico e militare dello stato pontificio.
    Tra il 1420 e il 1425 furono costruiti laboratori in Romagna e Abruzzo, la tecnologia di governo avanzò di 2, mentre gli effettivi divennero 10000.
    Fu poi rafforzata notevolmente la flotta con la costruzione di 4 nuove Caracche ed il varo della nuova ammiraglia contŭmax.
    Nello stesso periodo il papa promulgò la "Bulla absolvo" (+1 liberi sudditi) che permise l'avvento della stampa come strumento per il libero pensiero.
    Intorno al 1426 la situazione in Italia si scaldava:
    La toscana aveva annesso Mantova, Parma e Milano ed iniziava ad interessarsi anche dei territori della Chiesa.
    Per evitare la creazione di uno stato dominante nel centro italia Martino V dichiarò guerra a Siena unico ducato ancora libero nel centro italia.
    Le operazioni furono più lunghe del previsto e la guerra durò fino al 1428 dopo 3 sbarchi Danesi sul litorale laziale.
    Alla fine lo stato pontificio ottenne Siena e consolidò la compattezza dei suoi territori nell'Italia centrale.
    Gli ultimi provvedimenti del magnus papa furono l'abolizione della Schiavitù ed il supporto economico alla guerra Toscano-Napoletana (ovviamente i soldi li do alla toscana).
    Il papa grande morì il 18 ottobre 1431.
    La Curia si riunì nella cappella sistina e ...
     
  8. Markenos

    Markenos Guest

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    ee ddai che sei messo bene pure tu.....de raga vi state eguagliando un pò tutti....si prospetta una grande sfida e per me mi sa che sarà difficile votare....:humm:
     
  9. Ciresola

    Ciresola

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    EUGENIO IV 1431-1447

    Avemus papam Eugenius IV.
    Quale miglior successore del grande papa se non un grande cardinale.
    Eugenio IV sin dai primi giorni del suo pontificato si è dimostrato un'ottimo politico ed un'grande osservatore.
    Gli scoinvolgimenti degli anni del papato di Martino V furono positivi per la reputazione dello stato della chiesa che si innalzò al rango di potenza commerciale e militare del mediterraneo occidentale.
    Ma tra le strade e nei campi la vita era la stessa del 1399 (l'anno della svolta secondo il calendario papale).
    Il nuovo pontefice si rivelò subito molto attento al benessere dei suoi sudditi che lo consideravano "nuntius divine" (messaggero di Dio), fu attento anche alla più piccola cosa e per questo si guadagnò l'appellativo di Eugenio il Buono.
    Nei suoi 16 anni di pontificato non ci furono guerre.
    Le uniche iniziative diplomatiche del papa erano rivolte verso la convivenza pacifica dei popoli, da ricordare sopratutto l'alleanza con la Castiglia che si assunse il ruolo di protettrice del cattolicesimo.
    Tra il 1435 ed il 1442 Eugenio il buono si occupò attivamente della vita dello stato con la fortificazione delle regioni africane e l'ammodernamento della capitale.
    Nel 1440 il pontefice varò la "Bulla subsīsto" contro la corruzione dei ceti ecclesiastici e della Curia (divento controllore papale e "compro" due cardinali).
    Il 1443 fu l'anno della prima rivolta riformista in Europa.
    Il papa si recò più volte a Salisburgo (centro della rivolta protestante) per placare gli animi ma senza successo.
    Negli ultimi quattro anni di papato Eugenio si impegnò nella conversione alla vera fede degli eretici africani.
    Alla fine del suo pontificato il prestigio della sede papale si rinsaldò (40 prestigio).
    Eugenio morì il 23 febbraio 1447.
    Per lui furono indettì grandi funerali pubblici e numerose personalità europee vi parteciparono.
    La Curia si riunì nella cappella Sistina e ...

     
  10. TFT

    TFT

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    Sticazzi sei alleato con la Castiglia e te ne stai li buono buono? Vai invadi mezzo mondo e imponi la parola di Dio con la Forza...Gerusalemme,la Mecca e poi...Vladivostok:approved:
     
  11. Ciresola

    Ciresola

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    Ci ho pensato ma con la Castiglia ho relazioni -112 :cautious:
    Non so neanche io come ho fatto ad allearmi con lei ed ho paura che alla prima guerra il mio alleato mi lasci :D
     
  12. Giank56

    Giank56

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    tranquillo se inizzi qualche guerra non solo non ti aiuta ma si unisce al nemico! :approved: :D
    p.s. non skerzo mi è accadutto sul serio una volta :wall:
     
  13. luigi foffano

    luigi foffano

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    Habemus papam, meglio
     
  14. Markenos

    Markenos Guest

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    mi sa che allora è un pò scema la castiglia se alla domanda "lasci o raddoppi?" rispondesse lasci......se sfrutterebbe le guerre che te gli creeresti diventerebbe presto una superpotenza...:D
     
  15. Ciresola

    Ciresola

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    Grazie Luigi ho iniziato a studiare latino per questo AAR :approved:
     
  16. Ciresola

    Ciresola

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    NICOLA V 1447-1455

    Avemus papam Nicolaus V.
    Questo papato segnò l'inizio della grande crisi spirituale che sarebbe colmata con la riforma.
    Nicola V fu un fervente patriota e cattolico che vedeva nello stato pontificio l'unico portatore degno della "dĕus verbum" (parola di dio).
    Si impegnò attivamente nella guerra spirituale contro gli infedeli.
    Nei primi tre anni del papato oltre al rinnovamento dell'attività dell'inquisizione (scomunico gli ottomani e tutte le teocrazie cattoliche) si dedicò attivamente nel garantire un'affluenza aurea di rilievo alle casse del tesoro.
    La sua scellerata politica di tassazione culminò con un'odiosa tassa sul bestiame alla quale i cittadini risposero con le armi.
    La stabilità statale sprofondò (-3 stabilità) e in Abruzzo e Algeria si proclamarono governi rivoluzionari.
    Solo dopo 2 anni di combattimenti gli insorti furono sedati.
    Il 4 ottobre 1450 a Roma furono lapidati 5000 dissdenti, la Curia si rendeva conto che la situazione stava precipitando e cercò più volte di destituire il papa ma questo riuscì sempre a mantenere il potere e dopo la dichiarazione di guerra a Candar il 12 giugno 1451 proclamò il "dĕus imperium" (l'Impero divino).
    Il papa inviò in Asia minore 10000 uomini che in poco più di 7 mesi riuscirono ad occupare l'intero sultanato ed il suo alleato moreano.
    Da trionfatore il papa chiese oltre all'annessione completa del despotato di morea anche la cessione delle regioni attorno a Sinope.
    In quegli stessi anni la Castiglia scolse l'alleanza con lo stato della chiesa e mezza europa chiese a suà santità l'abdicazione.
    Infatti ormai il papato era diventata una monarchia di stampo orientale in cui il papa era Deus Imperator (imperatore divino) con poteri assoluti.
    Nel 1453 il papa entrò in guerra con il sultanato di Tripoli.
    Le operazioni ,sopratutto per le numerose diserzioni, durarono fino al marzo del 1455.
    Sirte e Cirenaica furono ceduti all'Impero Divino mentre tripoli si rassegnava al vassallaggio.
    Al suo ritorno in Italia il papa fu ucciso da Ettore Casalgrande, un cittadino che vedeva la spiritualità cattolica dello stato della chiesa distrutta da questo papa.
    La Curia si riunì nella cappella sistina e ...

    CALLISTO III 1455-1458

    Avemus papam Callistus III.
    L'eredità del pontificato di Nicola V fu uno stato distrutto economicamente, spiritualmente e socialmente senza difesa e vulnerabile all'influenza delle sempre più importanti monarchie europee.
    La corruzzione dilagava nella corte ecclesiastica, l'esercito e la marina erano allo sbando.
    Callisto sin dal principio rinsaldò le forze armate poichè la popolazione aveva perso fiducia nei suoi capi ed il nuovo pontefice temeva nuove ribellioni armate.
    Poi iniziò la costruzione di grandi opere per risollevare l'economia, che prosciugarono l'intero tesoro papale.
    Il 6 aprile 1457 il papa varò le nuove riforme per l'economia, il governo e le finanze (investo in produzone, commercio e governo).
    Ma prima di poter portare a termine la sua opera riformatrice il pontefice fu colto da un infarto che lo porto alla morte prematura.
    La Curia si riunì nella cappella sistina e ...

    GIOVANNI VI 1458

    Avemus papam Giovanni VI.
    Il nuovo papa mandò avanti l'opera riformatrice del suo predecessore con un più attento occhio alle esigenze della popolazione.
    Il suo provvedimento più importante fu l'inizio della costruzione della cattedrale di Algeri ormai completamente cristianizzata.
    Poi si acordò con i cantieri navali di Roma per il varo di 5 nuove galee.
    Ma il papa morì il 7 ottobre dello stesso anno del suo insediamento mentre combatteva alcuni ribelli in romagna.
    La Curia si riunì nella cappella sistina e ...
     
  17. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Ciresola delle immagini sono d'obbligo, da quello che sembra hai creato un impero enorme!!!
     
  18. Ciresola

    Ciresola

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    Lo so sto ancora provando a farle :mad:
     
  19. Markenos

    Markenos Guest

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    Non so perchè ma quel nicola V mi è simpatico...adoro i grandi conquistatori :love:
     
  20. luigi foffano

    luigi foffano

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    dei verbum

    studia, studia il latinorum
     

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